LEICA DIGILUX 2. Istruzioni/Instrucciones

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1 LEICA DIGILUX 2 Istruzioni/Instrucciones

2 b c 1.10 a 1.9 b a c 1.8 a b a

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4 LEICA DIGILUX 2 Istruzioni Instrucciones Español páginas

5 Prefazione Vi auguriamo di ottenere il massimo piacere e le migliori soddisfazioni fotografando con la Vostra nuova LEICA DIGILUX 2. L obiettivo grandangolare zoom LEICA DC VARIO-SUMMICRON 1:2 2,4/7 22,5mm ASPH., che si contraddistingue per le sue elevate prestazioni ottiche, consente di ottenere fotografie di eccellente qualità e con la sua ampia escursione di lunghezza focale aumenta notevolmente le Vostre possibilità creative, soprattutto nel campo delle riprese di paesaggi e interni. Grazie alle sue dimensioni compatte, la Vostra nuova LEICA DIGILUX 2 trova posto ovunque diventando così la Vostra fedele compagna di viaggio. Grazie al sistema di esposizione completamente automatico e al flash incorporato, la Vostra LEICA DIGILUX 2 è in grado di adattarsi a qualsiasi circostanza, per scattare ottime fotografie in ogni condizione di luce. Inoltre, le impostazioni manuali consentono di modificare la ripresa in qualsiasi momento. Le innumerevoli funzioni speciali permettono quindi di affrontare persino le situazioni fotografiche più critiche e di aumentare notevolmente la qualità delle immagini. Per poter sfruttare pienamente e correttamente tutte le possibilità che Vi offre la Vostra nuova LEICA DIGILUX 2, Vi consigliamo di leggere attentamente queste istruzioni prima dell uso. Questo manuale di istruzioni per l uso è stato stampato su carta sbiancata senza cloro al 100% con un processo di produzione che non inquina le acque e rispetta l ambiente. 2/ Prefazione

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7 Indice Prefazione Avvertenze Materiale in dotazione Denominazione dei componenti Indicatori Indicatori funzionali Nei modi Ripresa 6/ Nel modo Riproduzione Opzioni di menu Nel menu principale, nei modi operativi di ripresa j REC Nel menu Impostazioni di base, nei modi operativi di ripresa k SETUP Nel menu principale nel modo Riproduzione E PLAY Nel menu Impostazioni di base nel modo Riproduzione k SETUP Guida rapida Impostazioni preliminari Fotografare Osservazione dei fotogrammi Ingrandimento delle riprese nell immagine del mirino/monitor Cancellazione delle riprese Formattazione della scheda di memoria Istruzioni dettagliate Preparazioni Applicazione della cinghia a tracolla Installazione/rimozione del filtro controluce/paraluce Ricarica della batteria Inserimento della batteria nella fotocamera/ rimozione della batteria dalla fotocamera Indicatori dello stato di carica Funzionamento ad alimentazione elettrica Inserimento e rimozione della scheda di memoria Impostazioni principali/elementi di comando Accensione/spegnimento della fotocamera Selezione dei modi Ripresa e Riproduzione 8/7/ Pulsante di scatto Mirino e monitor Commutazione dal mirino elettronico al monitor e viceversa Regolazione delle diottrie del mirino elettronico Commutazione degli indicatori Comando dei menu / Indice

8 Impostazioni preliminari Impostazione della lingua dei menu P LANGUAGE Impostazione della luminosità del mirino e del monitor c FINDER/c MONITOR Impostazione di ora e data M CLOCK SET Impostazione dello spegnimento automatico u POWER SAVE Regolazione dei toni di conferma (segnalazione) dei tastie dei suoni di chiusura dell otturatore C BEEP Impostazione della risoluzione q PICT.SIZE Impostazione della percentuale di compressione m QUALITY Impostazione del bilanciamento del bianco a W.BALANCE Regolazione della funzione per l impostazione automatica o una delle impostazioni fisse AUTO/c/d/e/f/g Impostazione del bilanciamento del bianco h Regolazione di precisione del bilanciamento del bianco b WB ADJUST Regolazione della sensibilità ISO s SENSITIVITY.. 34 Impostazione delle proprietà dell immagine (contrasto, nitidezza, saturazione del colore) ö PICT.ADJ Modo Ripresa - 6/7 Regolazione della distanza focale Uso dello zoom ottico Uso del prolungamento digitale della distanza focale dell incremento digitale della distanza focale ä D.ZOOM Regolazione della distanza Regolazione automatica della messa a fuoco/autofocus Autofocus con minima distanza di messa a fuoco i Uso della misurazione spot dell autofocus r SPOT AF Memorizzazione dei valori di misurazione Regolazione della messa a fuoco manuale MF Funzionamento della lente d ingrandimento K MF ASSIST Regolazione dell esposizione Fotografare con il programma automatico P Spostamento della curva caratteristica del programma (Shift) Fotografare con il diaframma automatico T Fotografare con tempo di posa automatico A Fotografare con la regolazione manuale di tempo di posa e diaframma M Selezione del metodo di misurazione dell esposizione.. 41 La misurazione multizona La lettura media integrale con prevalenza al centro La misurazione spot Istogramma Correzioni dell esposizione l Fotografare con la sequenza di esposizione automatica k Fotografia con il flash Fotografare con il flash incorporato Portata del flash Fotografia indiretta con il flash Fotografare con la sincronizzazione alla fine del tempo di esposizione 5 FLASH SYNC Correzioni dell esposizione con il flash j Fotografare con flash esterni Osservazione immediata dopo lo scatto Uso della riproduzione automatica dell ultimo fotogramma B AUTO REVIEW Osservazione dei fotogrammi con la funzione VIEW Cancellazione di un fotogramma durante l osservazione Ulteriori funzioni Fotografare in sequenza Selezione della frequenza a piacere t BURST RATE Fotografare con audio w AUDIO REC Videoriprese l/ü MOTION IMAGE Riprese con animazione A FLIP ANIM Fotografare con l autoscatto A Richiamo di funzioni del menu con il tasto di regolazione rapida FUNCTION Impostazione delle funzioni che devono essere richiamate con il tasto di selezione rapida i CUSTOM SET Uso del tasto di regolazione rapida FUNCTION.. 58 Indice / 5

9 Modo Riproduzione - 8 Riproduzione di singoli fotogrammi Rotazione dei fotogrammi Q ROTATE Riproduzione di singoli fotogrammi con audio Regolazione del volume F VOLUME Riproduzione contemporanea di nove singoli fotogrammi/ingrandimenti e selezione dell inquadratura durante la riproduzione di singoli fotogrammi Riproduzione di videoriprese Cancellazione di fotogrammi s Cancellazione di singoli fotogrammi Cancellazione contemporanea di più fotogrammi.. 63 Cancellazione di tutti i fotogrammi sulla scheda di memoria Protezione dei fotogrammi R PROTECT Protezione di singoli fotogrammi/eliminazione della protezione contro la cancellazione Protezione di più fotogrammi/eliminazione della protezione contro la cancellazione Eliminazione della protezione contro la cancellazione per tutti i fotogrammi Formattazione della scheda di memoria g FORMAT.. 66 Impostazioni (DPOF) di un ordine di stampa sulla scheda di memoria T DPOF PRINT Impostazioni di un ordine di stampa per un fotogramma Cancellazione di singole impostazioni di un ordine di stampa Impostazioni di un ordine di stampa per più fotogrammi Cancellazione di tutte le impostazioni di un ordine di stampa Impostazioni di un ordine di stampa per una Index-Print Ulteriori funzioni Aggiunta dell audio a riprese esistenti w AUDIO DUB Riduzione successiva della risoluzione V RESIZE.. 70 Modifica successiva dell inquadratura W TRIMMING Ripristino di tutte le impostazioni del menu individuali N RESET Creazione di nuovi numeri di cartella L NO.RESET Riproduzione automatica delle immagini in sequenza U SLIDE SHOW Presentazione di tutte le riprese sulla scheda di memoria Presentazione delle riprese identificate Cancellazione di tutte le identificazioni Riproduzione con apparecchi AV Y VIDEO OUT.. 76 Trasmissione dei dati a un computer/stampa mediante collegamento diretto a una stampante.. 77 Collegamento e trasmissione dei dati nel modo MASS STORAGE Collegamento e trasmissione dei dati modo PTP.. 79 Modo di comando a distanza attraverso il collegamento USB Stampa di copie mediante collegamento USB Diretto a una stampante Stampa di singole copie Stampa di tutte le copie impostate attraverso l identificazione DPOF Formato PIM (Print Image Matching) Epson Installazione del software in dotazione Varie Accessori Ricambi Conservazione della fotocamera Indicazioni di avvertenza e di manutenzione Precauzioni generali Istruzioni per la manutenzione Per la fotocamera Per la batteria Per l alimentatore/il caricabatterie Per le schede di memoria Conservazione Struttura dei dati sulla scheda di memoria Messaggi di avvertenza Malfunzionamenti e loro eliminazione Indice analitico Dati tecnici / Indice

10 Avvertenze Utilizzare esclusivamente gli accessori consigliati per evitare guasti, cortocircuiti o scosse elettriche. Non esporre l apparecchio a umidità o pioggia. Non tentare di rimuovere parti dell alloggiamento (coperture); riparazioni a regola d arte possono essere eseguite solo presso i centri di assistenza autorizzati. Note: Alcuni componenti di questo apparecchio contengono quantità ridotte di mercurio e/o piombo. Lo smaltimento di questi componenti può essere soggetto a disposizioni particolari per la salvaguardia ambientale vigenti nei singoli paesi. Per informazioni sullo smaltimento e/o sul riciclaggio corretto, rivolgersi alle autorità competenti o ad un ufficio di rappresentanza di venditori e produttori di prodotti elettronici. ( Attenersi scrupolosamente alle leggi sui diritti d autore. La ripresa e la pubblicazione di supporti già registrati come nastri, CD, o di altro materiale pubblicato o inviato può violare leggi sui diritti d autore. Questo si applica altresì all intero software fornito in dotazione. Il logo SD è un marchio di fabbrica Altri nomi, ragioni sociali e nomi di prodotti menzionati nelle presenti istruzioni sono marchi di fabbrica o marchi di fabbrica registrati delle aziende rispettive. Materiale in dotazione Prima di mettere in funzione la fotocamera LEICA DIGIUX 2, verificare che siano presenti tutti gli accessori forniti in dotazione. A. Batteria B. Scheda di memoria SD da 64MB (nella custodia antistatica) C. Alimentatore/caricabatterie D. Cavo di alimentazione E. Cavo di collegamento tra alimentatore/ caricabatterie e fotocamera F. Cavo di collegamento USB G. Cavo A/V H. Tracolla I. Filtro controluce Paraluce J. Cappuccio per filtro controlucecopriparaluce K. Cappuccio per obiettivocopriobiettivo L. 3 CD-ROM Avvertenze / Materiale in dotazione / 7

11 Denominazione dei componenti Vista frontale 1.1 Anelli per tracolla 1.2 Sensore a raggi infrarossi per bilanciamento del bianco 1.3 Diodo luminoso dell autoscatto 1.4 Microfono 1.5 Riflettore per flash (aperto) 1.6 Apertura per sensori di autofocus 1.7 Obiettivo LEICA DC VARIO-SUMMICRON 1:2 2,4/7 22,5mm ASPH. con a telaio filettato filettatura per filtro Vista dall alto 1.8 Slitta portaflash con a contatti centrali (di accensione) e b di comando, come pure c foro per spina di sicurezza 1.9 Anello di regolazione diaframma con a posizione a incastro per comando automatico (A), e b pulsante di sblocco 1.10 Anello di regolazione della distanza con posizioni a incastro per a autofocus (AF) e b autofocus con minima distanza di messa a fuoco (AF-Macro), e c pulsante di sblocco 1.11 Anello di regolazione delle distanze focali 1.12 Anello di selezione dei metodi di misurazione dell esposizione (4/3/2) 1.13 Pulsante di scatto 1.14 Tasto per la selezione del modo con flash (5) 1.15 Leva per la selezione di ripresa/riproduzione (8/7/6) 1.16 Rotella di regolazione del tempo con posizioni a incastro, incl. a posizione per comando automatico (A) Vista da dietro 1.17 Sportello di copertura sui connettori 1.18 Cilindro di regolazione delle diottrie 1.19 Mirino 1.20 Tasto per l apertura del riflettore del flash (FLASH) 1.21 Tasto per il passaggio tra la visualizzazione sul mirino e sul monitor e viceversa (EVF/LCD) 1.22 Tasto per la selezione della forma di visualizzazione (DISPLAY) 1.23 Tasto per le correzioni dell esposizione, sequenze di esposizione automatiche e correzioni dell esposizione con flash (EV) 1.24 Tasto di regolazione rapida (FUNCTION) 1.25 Tasto per l attivazione e la disattivazione del comando dei menu e per la conferma dell immissione (MENU) 1.26 Interruttore generale (ON/OFF) 1.27 Sportello di copertura sul vano di alloggiamento delle schede di memoria 1.28 Altoparlante 8/ Denominazione dei componenti

12 1.29 Rotella di regolazione centrale per navigare nei menu/per impostare le voci di menu/le funzioni selezionate, per sfogliare la memoria di ripresa, far avanzare il programma e per ingrandire/ridurre le immagini osservate 1.30 Pulsante a crociera per la navigazione nei menu/la regolazione delle voci di menu/delle funzioni selezionate e con il bordo superiore (A) per selezionare la funzione di autoscatto con il bordo destro per sfogliare la memoria di ripresa con il bordo inferiore (B) per richiamare l ultima ripresa e confermare l immissione con il bordo sinistro per sfogliare la memoria di ripresa 1.31 Tasto per la cancellazione dei fotogrammi (1) 1.32 Monitor a cristalli liquidi (LCD) Vista da sinistra 1.33 Connettore USB (a 5 poli, per il collegamento con computer e stampanti) 1.34 Connettore DC IN (per alimentazione della tensione esterna) 1.35 Connettore A/V OUT/REMOTE (per il collegamento con apparecchi A/V e sistemi di scatto a distanza) 1.36 Scanalature di arresto per il paraluce Vista da destra 1.37 Vano di alloggiamento delle schede di memoria 1.38 Scanalature di arresto per il paraluce Vista dal basso 1.39 Filettatura di attacco per il cavalletto 1.40 Leva di bloccaggio per coperchio vano batteria 1.41 Coperchio vano batteria 1.42 Vano batteria (vedi a pag. 21) 1.43 Cursore di bloccaggio batteria (vedi a pag. 21) 1.44 Scanalatura di guida per paraluce Paraluce 1.45 Tasti di sblocco 1.46 Graffe di bloccaggio 1.47 Asta di guida Alimentatore/caricabatterie 1.48 Connettore AC IN per cavo di alimentazione di rete 1.49 Connettore DC OUT per cavo di collegamento alla fotocamera 1.50 Diodo luminoso rosso (POWER) per l indicatore del collegamento alla rete 1.51 Diodo luminoso verde (CHARGE) per l indicatore di ricarica 1.52 Segni d inserimento 1.53 Vano di ricarica per batteria Denominazione dei componenti / 9

13 Indicatori Indicatori funzionali 2.1 Nei modi Ripresa Modo Esposizione a P Programma automatico b A Tempo di posa automatico c T Diaframma automatico d M Regolazione manuale del tempo di posa e del diaframma e ü Videoriprese Modo Flash del flash incorporato (lampeggia in rosso in caso di assenza di disponibilità del flash, acceso in rosso in caso di azionamento a metà corsa del pulsante di scatto e flash attivato [non nel modo g], altrimenti bianco [giallo nel modo f]; per le video-riprese, commutazione automatica al modo g, solo modo g con flash esterno installato) a D Inserimento flash automatico (non nel modo di esposizione M) b E Inserimento flash automatico con pre-flash (non nel modo di esposizione M o con la sincronizzazione alla fine del tempo di esposizione) c K Inserimento flash manuale d M Inserimento flash manuale con pre-flash (non con sincronizzazione alla fine del tempo di esposizione) e J Inserimento flash automatico con tempi di posa maggiori (non nei modi di esposizione T/M) f P Inserimento flash automatico con pre-flash e tempi di posa maggiori (non nei modi di esposizione T/M e/o con la sincronizzazione alla fine del tempo di esposizione) g I Flash disinserito e/o non aperto Bilanciamento del bianco (si spegne con il passaggio alle videoriprese) a nessun indicatore: regolazione automatica b c Per luce diurna c d Per cielo nuvoloso d e Per illuminazione a lampade alogene e f Per flash elettronici f g Per fotografie in bianco e nero g h Per regolazione manuale (a seconda dell eventuale regolazione di precisione supplementare manuale vengono visualizzati in rosso b/c/d/e/g [per una riproduzione dei colori più calda] o in blu [per una riproduzione dei colori più fredda], altrimenti in bianco) 10 / Indicatori

14 2.1.4 Sensibilità ISO (non si spegne per le videoriprese) a ISO100 ISO 100 b ISO200 ISO 200 c ISO400 ISO Risoluzione (non si spegne per le videoriprese) a x 1920 b x 1536 c x 1200 d x 960 e x 480 f HDTV 1920 x Percentuale di compressione (non si spegne per le videoriprese) a RAW Memorizzazione di dati non elaborati senza compressione (possibile solo con risoluzione ) 2560 b n Molto bassa c m Bassa d o Normale In alternativa a 2.1.6: Videofrequenza (compare solo per le videoriprese) a x 10 fotogrammi al secondo b A 30 fotogrammi al secondo Stato di carica della batteria a r Capacità sufficiente b q Capacità diminuita c p Capacità insufficiente d o Necessità di sostituire o ricaricare la batteria Correzione dell esposizione con flash impostata, valore di correzione incluso (compare nel modo autofocus al posto di ) In alternativa a 2.1.9: Flash esterno installato (lampeggia in rosso in caso di assenza di disponibilità del flash, altrimenti è bianco; compare nel modo autofocus al posto di ) a C Inserimento flash automatico (non nel modo di esposizione M) b H Inserimento flash manuale c L Inserimento flash automatico con tempi di posa maggiori (non nei modi di esposizione T/M) d G Flash disinserito Regolazione della messa a fuoco/esposizione (compare solo in caso di azionamento a metà corsa del pulsante di scatto, non con regolazione manuale della messa a fuoco) a Lampeggiante: Regolazione della messa a fuoco impossibile b Sempre acceso: Regolazione della messa a fuoco e dell esposizione avvenuta e memorizzata Registrazione audio inserita (essenzialmente per le videoriprese) Rischio di sfocatura (compare solo in caso di programma e diaframma automatici, vale a dire in caso di regolazione automatica del tempi di posa, di azionamento a metà corsa del pulsante di scatto e tempi di posa maggiori di 1 /30 s) Contapose a 83 Numero di pose rimanenti (in caso di mancanza di spazio di memoria, come allarme lampeggia 0) b 38S Tempo di ripresa rimanente (durante le videoriprese, in caso di assenza di spazio di memoria come allarme lampeggia 0S) Registrazione della ripresa (compare solo brevemente in tutti i modi operativi ad eccezione delle videoriprese e della registrazione con audio) Memorizzazione dei dati sulla scheda (compare solo brevemente dopo la ripresa) Istogramma (compare solo, quando attivato, in giallo se il flash è inserito o in caso di tempi di posa maggiori di 1 /2 s, altrimenti in bianco) Indicatori / 11

15 Tempo di posa (compare immediatamente in caso di regolazione manuale, vale a dire con modi di esposizione T/M; in caso di regolazione automatica, vale a dire con modi di esposizione P/A, compare solo dopo l azionamento del pulsante di scatto; dopo l azionamento a metà corsa del pulsante di scatto, compare in rosso in caso di superamento per eccesso o per difetto del campo di regolazione con modi di esposizione P/T/A, altrimenti in bianco) Nota sulla regolazione dei tempi di posa maggiori con la rotella di regolazione centrale (solo in caso di regolazione della rotella del tempo di esposizione in posizione 2+) Valore del diaframma (compare immediatamente in caso di regolazione manuale, vale a dire con modi di esposizione A/M; in caso di regolazione automatica, vale a dire con modi di esposizione P/T, compare solo dopo l azionamento del pulsante di scatto; dopo l azionamento a metà corsa del pulsante di scatto, compare in rosso in caso di superamento per eccesso o per difetto del campo di regolazione con modi di esposizione P/T/A, altrimenti in bianco) Nota sulla funzione di shift del programma (spostamento del programma) (compare solo in caso di modo di esposizione P) Nota sulla coppia di valori spostata (compare solo in caso di modo di esposizione P e di spostamento avvenuto) Correzione dell esposizione impostata, valore di correzione compreso (non con modo di esposizione M e video-riprese) In alternativa a : Ora e data (compare solo brevemente dopo l accensione della fotocamera o dopo la regolazione dei dati) Bilanciamento della luce (compare solo in caso di modo di esposizione M) Sequenza di esposizione automatica attivata (contrassegnata e lampeggiante in rosso in caso di azionamento a metà corsa del pulsante di scatto e di flash installato o inserito e flash attivato [combinazione delle funzioni impossibile], altrimenti bianco, non per videoriprese) Metodo di misurazione dell esposizione a 2 Lettura media integrale con prevalenza al centro b 3 Misurazione multizona c 4 Misurazione spot Sincronizzazione alla fine del tempo di esposizione (non nei modi Flash con pre-flash b/d/f) Nota sulla misurazione dell esposizione spot inserita Campo di misurazione spot-autofocus (non per videoriprese) Campo di misurazione dell autofocus normale (non per videoriprese) In alternativa a : A Autoscatto inserito/in corso (durante il tempo di ritardo lampeggia in blu, altrimenti bianco) a Ä Tempo di ritardo 2 secondi b Z Tempo di ritardo 10 secondi In alternativa a : y Registrazione audio in corso (compare solo durante la ripresa, il microfono lampeggia in blu, triangoli con luce alternante da nera a rossa ad una frequenza di 1s) 12 / Indicatori

16 Funzione riprese in sequenza inserita, frequenza a piacere inclusa (contrassegnata con sequenza di esposizione automatica inserita contemporaneamente [combinazione delle funzioni impossibile], non per videoriprese) a u 2,7 immagini al secondo b v 1 immagine al secondo in alternativa a : A Funzione di ripresa animata Prolungamento digitale della distanza focale inserito, fattore di prolungamento incluso (compare nel modo Immagine singola al posto di ) Modo di regolazione della messa a fuoco a Nessun indicatore: Autofocus b i Autofocus con minima distanza di messa a fuoco c MF Regolazione manuale della distanza Indicatori / 13

17 2.2.3b a b-d h e-g 2.2 Nel modo Riproduzione Modo Riproduzione Ripresa con impostazione dell ordine di stampa (DPOF) (segno bianco per ordine di stampa impostato, verde per presentazione diapositive) Ripresa con protezione contro la cancellazione (compare nella posizione b se è inserita la registrazione audio supplementare) in alternativa a : w AUDIO DUB Registrazione audio supplementare inserita (non possibile con memorizzazione di dati non elaborati, compare insieme all indicazione ) Ripresa con registrazione audio (essenzialmente per le videoriprese) Percentuale di compressione (vedere il punto 2.1.6, non per le videoriprese) In alternativa: x/a Videofrequenza (solo per videoriprese, vedere il punto 2.1.7) Stato di carica della batteria (vedere il punto 2.1.8) Numero di cartella/ripresa Numero di ripresa progressivo/numero totale di riprese sulla scheda di memoria inserita e Memorizzazione di dati sulla scheda (compare solo brevemente durante una registrazione audio supplementare) Risoluzione (vedi il punto 2.1.5, non per le videoriprese) In alternativa: ü Videoripresa 14 / Indicatori

18 Informazioni sulla ripresa mostrata (compaiono solo se attivate, vedi a pag. 25, non in caso di registrazione audio supplementare) a Istogramma (vedere il punto ) b Modo Esposizione (vedere il punto 2.1.1) c Diaframma (vedere il punto ) d Tempo di posa (vedere il punto ) e Sensibilità ISO (vedere il punto 2.1.4) f Funzione Flash (vedere il punto 2.1.2) a Nessun indicatore: Ripresa senza flash b 5 Ripresa con flash senza pre-flash c M Ripresa con flash e pre-flash d I Flash disinserito g Bilanciamento del bianco (vedere il punto 2.1.3) h Metodo di misurazione dell esposizione (vedere il punto ) Nota sulla riproduzione di una videoripresa (solo in caso di videoripresa esistente) In alternativa: PLAY AUDIO d Nota sulla riproduzione di una ripresa audio (solo in caso di ripresa audio esistente) In alternativa: w Registrazione audio supplementare inserita (non possibile con memorizzazione di dati non elaborati, compare insieme all indicatore 2.2.4) In alternativa: x Registrazione audio in corso (compare solo durante la ripresa, il microfono lampeggia alternamente in bianco/blu, triangoli con luce alternata da nera a giallo ad una frequenza di 1s) Data e ora della ripresa mostrata Indicatori / 15

19 Opzioni di menu Nel menu principale, nei modi operativi di ripresa - j REC Nel menu Impostazioni di base, nei modi operativi di ripresa - k SETUP j REC 1 / 4 (1 pagina) 3.1 a W. BALANCE Bilanciamento del bianco 3.2 b WB ADJUST. Regolazione di precisione del bilanciamento del bianco 3.3 q PICT. SIZE Risoluzione 3.4 m QUALITY Percentuale di compressione j REC 3 / 4 (3 pagina) 3.9 z D. ZOOM Incremento digitale della distanza focale FLASH SYNC. Sincronizzazione del flash alla fine dell esposizione 3.11 ö PICT. ADJ. Regolazione delle proprietà dell immagine 3.12 ü MOTION IMAGE Videoriprese k SETUP 1 / 3 (1 pagina) 3.14 c FINDER/ Luminosità del mirino/ c MONITOR monitor 3.15 B AUTO REVIEW Riproduzione automatica dell ultima ripresa 3.16 C BEEP Toni (di segnalazione) di conferma dei tasti 3.17 u POWER SAVE Spegnimento automatico della fotocamera j REC 2 / 4 (2 pagina) 3.5 r SPOT AF Autofocus spot 3.6 s SENSITIVITY Sensibilità ISO 3.7 t BURST RATE Frequenza di ripresa per fotogrammi in sequenza 3.8 w AUDIO REC. Registrazione audio j REC 4 / 4 (4 pagina) 3.13 A FLIP ANIM. Realizzazione di riprese animate k SETUP 2 / 3 (2 pagina) 3.18 K MF ASSIST Funzione della lente d ingrandimento del mirino/ monitor per la regolazione manuale della messa a fuoco 3.19 i CUSTOM SET Insieme delle voci di menu a rapido accesso 3.20 L NO. RESET Ripristino del numero di ripresa 3.21 M CLOCK SET Ora e data 16 / Opzioni di menu

20 Nel menu principale nel modo Riproduzione - E PLAY Nel menu Impostazioni di base nel modo Riproduzione - k SETUP k SETUP 3 / 3 (3 pagina) 3.22 N RESET Ripristino contemporaneo di tutte le impostazioni individuali 3.23 O USB MODE Modo di trasmissione dati 3.24 P LANGUAGE Lingua E PLAY 1 / 2 (1 pagina) 3.25 Q ROTATE Rotazione dell immagine 3.26 R PROTECT Protezione contro la cancellazione 3.27 T DPOF PRINT Impostazioni di un ordine di stampa 3.28 U SLIDE SHOW Riproduzione automatica di tutte le immagini 3.29 w AUDIO DUB. Registrazione audio a posteriori k SETUP 1 / 3 (1 pagina) 3.14 c FINDER/ Luminosità del mirino/ c MONITOR monitor 3.33 X REVIEW ON LCD Commutazione automatica della visualizzazione per la funzione VIEW 3.34 F VOLUME Volume della riproduzione audio 3.16 C BEEP Toni (di segnalazione) di conferma dei tasti E PLAY 2 / 2 (2 pagina) 3.30 V RESIZE Riduzione successiva della risoluzione 3.31 W TRIMMING Selezione successiva dell inquadratura 3.32 g FORMAT Formattazione della scheda di memoria k SETUP 2 / 3 (2 pagina) 3.17 u POWER SAVE Spegnimento automatico della fotocamera 3.21 M CLOCK SET Ora e data 3.23 O USB MODE Modo di trasmissione dati 3.35 Y VIDEO OUT Standard televisivo k SETUP 3 / 3 (3 pagina) 3.24 P LANGUAGE Lingua Opzioni di menu / 17

21 Guida rapida Predisporre le seguenti parti: Fotocamera Batteria (A) Scheda di memoria (B) Alimentatore/caricabatterie (C) Cavo di rete (D) Cavo di collegamento alimentatore/caricabatterie fotocamera (E) Impostazioni preliminari 1. Impostare l interruttore generale (1.26) su OFF. 2. Inserire la batteria (A) nell alimentatore/caricabatterie per caricarla (vedi a pag. 20). 3. Collegare l alimentatore/il caricabatterie (C) per caricare la batteria (vedi a pag. 20). 4. Inserire la batteria ricaricata nella fotocamera (vedi a pag. 21). 5. Inserire la scheda di memoria (B) (vedi a pag. 23). 6. Impostare l interruttore generale (1.26) su ON. 7. Impostare data e ora (vedi a pag. 28). 8. Impostare la lingua dei menu desiderata (vedi a pag. 28). 9. Regolare il valore di diottrie ottimale per la propria vista sul mirino (1.18/1.19) (vedi a pag. 25). Fotografare 10. Posizionare a. la leva di ripresa/riproduzione (1.15) sulla ripresa di un immagine singola (6, vedi a pag. 24), b. l anello di regolazione della distanza (1.10) sulla posizione contrassegnata con AF (1.10 a, vedi a pag. 35), c. l anello di regolazione del diaframma (1.9) sulla posizione contrassegnata con A (1.9 a, vedi a pag. 38), d. la rotella di regolazione del tempo (1.16) sulla posizione contrassegnata con A (1.16 a, vedi a pag. 38), e e. il selettore del metodo di misurazione (1.12) sulla misurazione multizona (3, vedi a pag. 41). (Le impostazioni sopra consigliate assicurano fotografie semplici, rapide e sicure per le prime prove con LEICA DIGILUX 2. I dettagli sui diversi modi/sulle varie funzioni sono riportati nei paragrafi rispettivi alle pagine indicate.) 11. Premere a fondo il pulsante di scatto (1.13) fino a metà corsa, per attivare la messa a fuoco (vedi a pag. 35). 12. Premere fino in fondo il pulsante di scatto per scattare il fotogramma. 18 / Guida rapida

22 Osservazione dei fotogrammi Per una breve osservazione all interno dei modi di ripresa: 1. Premere il bordo inferiore del pulsante a crociera (1.30) per osservare l ultimo fotogramma. 2. Premere il bordo sinistro o destro del pulsante a crociera per osservare gli altri fotogrammi. Per una durata di osservazione illimitata: 1. Impostare la leva di ripresa/riproduzione (1.15) su Riproduzione (8, vedi a pag. 24). 2. Premere il bordo sinistro o destro del pulsante a crociera per osservare gli altri fotogrammi. Ingrandimento dei fotogrammi nell immagine del mirino e del monitor (possibile nei modi di ripresa e di riproduzione) Girare la rotella di regolazione centrale (1.29) verso destra (in senso orario) per osservare il fotogramma mostrato ingrandito (vedi a pag. 50/61). Cancellazione delle riprese (possibile nei modi di ripresa e di riproduzione) Premere il tasto di cancellazione 1/(1.31) e seguire le istruzioni nel mirino/monitor (1.19/32). Formattazione della scheda di memoria 1. Impostare la leva di ripresa/riproduzione (1.15) su Riproduzione 8 (vedi a pag. 24). 2. Selezionare nel menu principale Riproduzione l opzione di menu g FORMAT (3.32, sono necessari ulteriori comandi, vedi a pag. 26/64) per cancellare tutti i dati dalla scheda di memoria. Guida rapida / 19

23 Istruzioni dettagliate Preparazioni Applicazione della cinghia a tracolla Installazione/rimozione del paraluce Del materiale in dotazione alla fotocamera LEICA DIGILUX 2 fa parte anche un paraluce a innesto, adattato in maniera ottimale ai fasci ottici. Tale filtro accessorio viene inserito in maniera rettilinea e con la sua asta di guida (1.47) contro la scanalatura rispettiva nella ghiera telaio filettatofilettata anteriore dell obiettivo (1.44). Durante l inserimento, le graffe (1.46) bloccano il paraluce nelle rispettive scanalature di arresto nel telaio filettato anteriore dell obiettivo (1.36/38). Può essere facilmente rimosso dall obiettivo premendo i tasti di sblocco (1.45). Il paraluce dovrebbe essere sempre utilizzato per contenere al minimo i riflessi di disturbo e la luce incidente laterale in caso di condizioni di ripresa sfavorevoli. Fornisce una protezione efficacie nei confronti della luce parassita che riduce il contrasto, ma anche nei confronti di danneggiamenti e imbrattamenti della lente frontale, come ad es. a causa di gocce di pioggia o impronta delle dita lasciate accidentalmente. Note: In caso di riprese con flash (vedi a pag. 44), in particolare di soggetti a distanza ridotta, il paraluce installato può provocare sfocature. La fotocamera LEICA DIGILUX 2 viene fornita con due cappucci di protezione (J/K) per l uso con o senza paraluce installato. Uno di questi cappucci dovrebbe essere sempre inserito per la protezione della lente frontale quando non si fotografa. Ricarica della batteria La fotocamera LEICA DIGILUX 2 viene alimentata dell energia necessaria attraverso una potente batteria agli ioni di litio a rapida ricarica (A). Attenzione: Nella fotocamera possono essere utilizzati esclusivamente i tipi di batterie elencati e descritti nelle presenti istruzioni per l uso o da Leica Camera AG. Le batterie possono essere ricaricate soltanto con i caricabatterie appositamente predisposti e solo come descritto di seguito. L uso improprio delle batterie e l impiego di tipi di batterie non conformi possono comportare esplosioni in determinate circostanze. L alimentatore/il caricabatterie fornito in dotazione può essere utilizzato esclusivamente per ricaricare queste batterie o per alimentare questa fotocamera (funzionamento con alimentazione di rete, vedi a pag. 22). Non tentare in nessun caso di utilizzarlo per altri scopi. Accertarsi che la presa di rete utilizzata sia liberamente accessibile. 1. Collegare il cavo di rete (D) all alimentatore/caricabatterie (C), ovvero inserire la spina più piccola del cavo di alimentazione al connettore AC IN~ (1.48) e la spina di rete ad una presa. Il LED rosso identificato dalla scritta POWER (1.50) si accende. 2. Inserire una batteria orizzontalmente nell apposito vano (1.53) dell alimentatore/caricabatterie in modo che i relativi contatti siano rivolti in avanti e verso il basso (con il bordo anteriore all altezza dei contras- 20 / Istruzioni dettagliate / Preparazioni

24 segni esterni laterali, 1.52). Inserire la batteria fino all arresto spingendola in avanti (come illustrato nel vano stesso). Se la batteria è inserita correttamente, il LED verde identificato dalla scritta CHARGE (1.51) si accende a conferma del processo di ricarica. Dopo la ricarica ca. 110 min. il LED verde si spegne. Successivamente, scollegare l alimentatore/il caricabatterie dall alimentazione elettrica.. Non sussiste tuttavia alcun pericolo di sovraccarico. 3. Rimuovere la batteria, tirandola leggermente all indietro e poi estraendola dal vano di ricarica. Note: Le batterie vengono ricaricate esclusivamente nell alimentatore/nel caricabatterie, ciò significa che nella fotocamera non vengono ricaricate anche in caso di funzionamento con alimentazione di rete (vedi a pag. 22). Le batterie agli ioni di litio come quelle di LEICA DIGILUX 2 non sono soggette ad alcun «effetto di memoria». Pertanto, possono essere ricaricate in qualsiasi momento e a prescindere dallo stato di carica. Se una batteria è scaricata solo parzialmente all inizio della ricarica, la ricarica completa viene raggiunta più rapidamente. Caricare le batterie solo quando la loro temperatura e quella del locale sono pari a ca C. Durante la ricarica, le batterie si riscaldano. Questa condizione è normale e non rappresenta un malfunzionamento. Se il diodo luminoso verde lampeggia dopo l inizio della ricarica con una frequenza di ca. 1Hz, ciò significa che è presente un errore di ricarica. In tal caso, scollegare l alimentatore/il caricabatterie dalla rete e rimuovere la batteria. Assicurarsi che le condizioni di temperatura summenzionate siano soddisfatte e riavviare il processo di ricarica. Se il problema persiste, rivolgersi al proprio rivenditore, ad un rappresentante Leica nel proprio paese o a Leica Camera AG. Le batterie difettose devono essere smaltite in conformità alle indicazioni del produttore. Inserimento della batteria nella fotocamera/rimozione della batteria dalla fotocamera 1. Impostare l interruttore generale (1.26) su OFF. 2. Aprire il coperchio del vano batteria (1.41) ruotando la leva di bloccaggio (1.40) verso destra. Il coperchio, grazie alla forza elastica, si apre automaticamente. 3. Inserire la batteria nel vano con i relativi contatti rivolti in avanti. Spingere la batteria nel vano (1.42) fino a quando il cursore di bloccaggio elastico, di colore grigio chiaro (1.43) si sposta sopra la batteria fissandola in posizione Istruzioni dettagliate / Preparazioni / 21

25 4. Chiudere il coperchio del vano batteria e ruotare la leva di bloccaggio verso sinistra. Per estrarre la batteria, eseguire queste operazioni in sequenza inversa. Il cursore di bloccaggio elastico, di colore grigio chiaro nel vano batteria deve essere quindi premuto lateralmente per sbloccare la batteria. Importante: L estrazione della batteria può comportare il ripristino delle impostazioni effettuate nei menu (vedi a pag. 26). Con la batteria completamente carica e la scheda di memoria SD da 64MB fornita in dotazione sono poi a disposizione i seguenti tempi: Per la ripresa Per la riproduzione ca. 180 min ca. 350 min Indicatori dello stato di carica (2.1.8/2.2.10) Lo stato di carica della batteria viene indicato nel mirino/monitor (1.19/32) (tuttavia non se l alimentatore/ caricabatterie è collegato, vedere sotto). r capacità sufficiente q capacità ridotta p capacità insufficiente o sostituzione o ricarica della batteria necessaria Note: Rimuovere la batteria se non si usa la fotocamera per un periodo di tempo prolungato. A questo scopo, spegnere prima la fotocamera con l interruttore generale. Al massimo 24 ore dopo l esaurimento della capacità di una batteria rimasta nella fotocamera, occorre impostare di nuovo data e ora (vedi a pag. 28). Funzionamento ad alimentazione elettricadi rete La fotocamera può funzionare anche con l alimentatore/il caricabatterie collegato alla rete per essere indipendenti dalla capacità della batteria. 1. Impostare l interruttore generale (1.26) su OFF. 2. Collegare il cavo di rete all alimentatore/caricabatterie come illustrato in «Ricarica della batteria» a pag Aprire lo sportello a incastro (1.17) sui connettori sul lato sinistro della fotocamera spingendolo/tirandolo all inizio leggermente all indietro, seguendo la freccia. Lo sportello, grazie alla forza elastica, si apre automaticamente. 4. Collegare il cavo di collegamento per corrente continua (E). Viene inserito nel connettore DC IN (1.34) delle fotocamera da un lato qualsiasi. 22 / Istruzioni dettagliate / Preparazioni

26 Importante: Usare esclusivamente i cavi di collegamento forniti in dotazione. Note: Anche quando si trova nell alimentatore/nel caricabatterie, la batteria non viene ricaricata durante il funzionamento con alimentazione di rete. La batteria non deve rimanere nella fotocamera per il funzionamento con alimentazione di rete. Durante il funzionamento con collegamento alla rete elettrica, la fotocamera si riscalda questa condizione è normale e non è indice di un malfunzionamento. Durante il funzionamento con alimentazione di rete, il collegamento all alimentatore/al caricabatterie non deve essere interrotto. Per chiudere lo sportello dopo aver rimosso il connettore spingerlo e spostarlo in avanti fino a quando si arresta in posizione. Inserimento e rimozione della scheda di memoria La LEICA DIGILUX 2 memorizza i dati di ripresa su una scheda SD (Secure Digital) estremamente compatta. In alternativa possono essere utilizzate anche MultiMedia- Cards. Le schede di memoria SD e le MultiMediaCards sono supporti di memorizzazione esterni, piccoli, leggeri e sostituibili. Le schede di memoria SD, in particolare quelle di capacità elevata, consentono una ripresa e una riproduzione dei dati nettamente più rapide. Possiedono un interruttore di protezione contro la scrittura con il quale possono essere protette contro memorizzazioni e cancellazioni accidentali. Questo interruttore è concepito come un cursore posto sul lato non smussato della scheda; nella sua posizione inferiore identificata dalla scritta LOCK i dati sono protetti. Sono disponibili schede di memoria SD e MultiMedia- Cards di vari offerenti e con diversa capacità. Del materiale in dotazione di LEICA DIGILUX 2 fa parte una scheda di memoria SD da 64MB. Note: Non toccare i contatti della scheda di memoria. In caso d uso di MultiMediaCards, durante le videoriprese l immagine sul monitor può scomparire temporaneamente, tuttavia questo non è indice di un malfunzionamento. 1. Impostare l interruttore generale (1.26) su OFF. 2. Aprire lo sportello di copertura (1.27) sul vano di alloggiamento delle schede di memoria sul lato destro della fotocamera, spingendolo/tirandolo all inizio leggermente all indietro, seguendo la freccia. Lo sportello, grazie alla forza elastica, si apre automaticamente. 3. Inserire la scheda di memoria (B) nella relativa fessura (1.37) con i contatti all indietro e con l angolo smussato rivolto verso l alto. Spingerla completamente contro la resistenza della molla fino a percepire il suo arresto in posizione. Istruzioni dettagliate / Preparazioni / 23

27 4. Richiudere lo sportello spingendolo e spostandolo in avanti fino all arresto in posizione. Per estrarre la scheda di memoria, seguire queste operazioni in sequenza inversa. Per sbloccarla, spingere prima la scheda come indicato sullo sportello ancora un poco all indietro. Note: Qualora non sia possibile inserire la scheda di memoria, controllarne l orientamento corretto. Se lo sportello non si chiude dopo l estrazione della scheda di memoria, provare prima ad inserire ed estrarre di nuovo la scheda di memoria. Aprendo (a) lo sportello di copertura (1.27) o estraendo (b) la scheda di memoria, nel mirino/monitor compare un messaggio di avvertenza invece dei relativi indicatori: a. MEMORY CARD DOOR OPEN b. NO MEMORY CARD, inoltre lampeggia il simbolo f Non aprire lo sportello e non rimuovere né la scheda di memoria, né la batteria fino a quando i simboli relativi alla registrazione della ripresa (2.1.15) e/o alla memorizzazione dei dati sulla scheda (2.1.16) rimangono visualizzati sul monitor o sul mirino, per evitare di distruggere i dati sulla scheda e un malfunzionamento della fotocamera. Poiché campi elettromagnetici, scariche elettrostatiche, come pure difetti della fotocamera e della scheda possono comportare un danneggiamento o una perdita dei dati sulla scheda di memoria, consigliamo di riversare e di memorizzare i dati anche su un computer (vedi a pag. 77). Per la stessa ragione, si consiglia di conservare la scheda principalmente nella custodia antistatica fornita in dotazione. Impostazioni principali/elementi di comando Accensione e spegnimento della fotocamera La fotocamera viene accesa e spenta con l interruttore generale (1.26). A questo scopo, esso viene spostato nelle posizioni identificate con OFF e ON. Compare l immagine sul mirino o sul monitor (1.19/32) (eventualmente fino a quando la fotocamera è commutata automaticamente nel modo Stand-by, vedi a pag. 29). Selezionare i modi Ripresa e Riproduzione - 6/7/8 Con la leva 1.15 impostare la fotocamera sulle riprese di immagini singole 6 (posizione destra) su riprese di immagini in sequenza 7 (posizione centrale) o sul modo Riproduzione 8 (posizione sinistra, vedi a questo scopo i paragrafi rispettivi da pag. 35/59). Con il comando dei menu (ved. a pag. 26) è possibile commutare tra i due modi Ripresa, quindi, nell ambito del modo Immagini singole, passare alle funzioni video (vedi a pag. 53) alle funzioni di ripresa animata (vedi a pag. 55) oppure, nell ambito del modo Immagini in sequenza, selezionare la frequenza a piacere (vedi a pag. 52). 24 / Istruzioni dettagliate / Impostazioni principali/elementi di comando

28 Pulsante di scatto Il pulsante di scatto (1.13) funziona a due livelli. Premendo leggermente (azionamento a metà corsa) vengono attivate sia la regolazione della messa a fuoco automatica (vedi a pag. 35) che la misurazione (vedi a pag. 41) e il comando dell esposizione (vedi a pag. 38) e i valori di misura rilevati vengono memorizzati (vedi a pag. 36) oppure la fotocamera viene riattivata e il mirino/monitor (1.19/32) viene inserito, se prima si trovava nel modo Stand-by (vedi a pag. 29). Se il pulsante di scatto viene premuto a fondo, la ripresa viene avviata e si inizia la registrazione audio e/o la videoripresa. Entrambi i tipi di riprese vengono trasmessi alla scheda di memoria. Le registrazioni audio e le videoriprese vengono terminate premendo di nuovo completamente il pulsante di scatto. Note: Attraverso il comando dei menu è possibile selezionare o impostare i toni di conferma (di segnalazione) di tasti e i suoni di chiusura dell otturatore e modificarne il volume (vedi a pag. 30). Per evitare sfocature, il pulsante di scatto dovrebbe essere premuto dolcemente e non di colpo. Prima di azionare completamente il pulsante di scatto, assicurarsi che la regolazione della messa a fuoco/autofocus (se inserita) e la misurazione dell esposizione siano state eseguite, vale a dire che il punto verde (2.1.11) nel mirino/nel monitor sia acceso. Se non è possibile attenersi a ciò, possono verificarsi riprese non nitide o sfuocate (vedi a pag. 35/36). Mirino e monitor La fotocamera LEICA DIGILUX 2 presenta due LCD (Liquid Crystal Display display a cristalli liquidi), uno dei quali assolve la funzione di mirino (1.19), mentre l altro è strutturato come monitor (1.32). Uno dei due display è sempre acceso a fotocamera pronta per l uso. Entrambi possono essere utilizzati a scelta sia per il modo Ripresa che per quello Riproduzione e riproducono l intero campo dell immagine come pure tutti i dati e le informazioni selezionati (vedi «Indicatori» a pag. 10). Commutazione dal mirino elettronico al monitor e viceversa Per cambiare il display LCD premere il tasto EVF/LCD (1.21). Questo deve avvenire separatamente per e nel modo Ripresa e Riproduzione, in quanto la commutazione riguarda sempre solo il modo utilizzato al momento. Di conseguenza, il display LCD cambia con la commutazione dei modi se in uno è attivo il monitor e nell altro il mirino. Nota: L osservazione immediata delle riprese già effettuate può avvenire sul monitor anche se si sta usando il mirino (vedi «Osservazione dei fotogrammi con la funzione VIEW», a pag. 50). Regolazione delle diottrie del mirino elettronico Per l osservazione ottimale del soggetto come pure degli indicatori nel mirino, è necessario adattare la regolazione delle diottrie alle proprie esigenze. Con il cilindro a incastro (1.18) a sinistra a fianco del mirino (1.19) regolare l immagine in modo da vederla nitidamente insieme agli indicatori. Commutazione degli indicatori Con il tasto per la selezione degli indicatori (DISPLAY, 1.22) è possibile stabilire se l immagine del mirino o del monitor nei modi Ripresa compare senza o con indicatori funzionali, anche con l istogramma (vedi a pag. 42) o se viene visualizzata solo con un reticolo. Nel modo Riproduzione è possibile effettuare una selezione tra l immagine del monitor senza o con indicatori funzionali o con indicatori funzionali estesi. Le varianti di visualizzazione sono commutate in un ciclo continuo e pertanto possono essere selezionate una o più volte premendo il tasto. Sequenze: Nei modi Ripresa Con indicatori funzionali con indicatori funzionali, istogramma compreso con linee del reticolato senza indicatori funzionali Nel modo Riproduzione Con indicatori funzionali con indicatori funzionali estesi senza indicatori funzionali Istruzioni dettagliate / Impostazioni principali/elementi di comando / 25

29 Comando dei menu Molti modi e funzioni della fotocamera LEICA DIGILUX 2 vengono controllati mediante un comando dei menu (vedi a questo proposito anche a pag. 16/17) che viene visualizzato in modo chiaro e passo-passo nel mirino/monitor (1.19/32). Attraverso la selezione delle opzioni di menu rispettive, è possibile impostare le diversi funzioni dei modi Ripresa e Riproduzione. Inoltre, con questo comando possono essere regolate anche altre funzioni, come ad esempio data e ora o il volume dei toni (di segnalazione) di conferma dei tasti e dei suoni di chiusura dell otturatore. La maggior parte delle impostazioni nel comando dei menu avviene, in generale, nello stesso modo, a prescindere dal fatto che si tratti di funzioni nell ambito dei menu principali o delle impostazioni di base. Note: In generale: Con il pulsante a crociera (1.30) è possibile navigare sempre in qualsiasi direzione disponibile. La rotella di regolazione centrale (1.29) consente una navigazione rapida e comoda nei sottomenu verticali e, in alcuni casi, anche in direzione orizzontale. A seconda del fatto che la fase di regolazione successiva possa essere eseguita esclusivamente con il pulsante a crociera o a scelta con uno dei due elementi di comando, nella riga inferiore del mirino/monitor compare solo SET 90 o sia SELECT b che SET 90. Alcune funzioni nei modi di ripresa non elencate nei menu vengono impostate anche attraverso il comando dei menu. Questo riguarda i gruppi di funzioni che vengono richiamati con il tasto per la selezione del modo con flash 5 (1.14, vedi a pag. 44), che serve per la regolazione delle correzioni dell esposizione e dell esposizione con flash, come pure per sequenze di esposizione automatiche EV (1.23, vedi a pag. 42/ 48/43), e il tasto di selezione rapida FUNCTION (1.24, vedi a pag. 57). In questi casi, la semplice pressione fa aprire il rispettivo menu. La regolazione di queste funzioni avviene in generale come descritto di seguito. 1. Premere il tasto MENU (1.25) per richiamare il comando dei menu. Nei modi Ripresa compare il menu Ripresa, mentre in quello Riproduzione viene visualizzato il menu Riproduzione (vedi a pag. 16/17). Dopo il richiamo, i menu si trovano inizialmente sempre nelle proprie posizioni iniziali identificate con il colore giallo: j REC 1 / 4 nel modo Ripresa e E PLAY 1 / 2 nel modo Riproduzione. Poiché possono essere elencate contemporaneamente solo quattro opzioni di menu (cinque nel menu di riproduzione), un gruppo di numeri a destra a fianco della denominazione informa l utente sia sul numero di pagina momentaneamente visualizzata (cifra di sinistra) che sul numero di pagine totali (cifra di destra), per un migliore orientamento. Nota: Durante l osservazione di una ripresa con la funzione VIEW (vedi a pag. 50), il comando dei menu non può essere richiamato. 26 / Istruzioni dettagliate / Impostazioni principali/elementi di comando

30 Se si desidera richiamare il rispettivo menu delle impostazioni principali k SETUP 1 / 3 (altrimenti è possibile proseguire direttamente come descritto al punto 3): 2. premere il bordo destro del pulsante a crociera. Compaiono le rispettive voci di menu; altrimenti, gli indicatori corrispondono essenzialmente a quelli nei menu Ripresa e Riproduzione. Premendo il bordo sinistro del pulsante a crociera è possibile uscire di nuovo da questo campo del menu. Le voci di menu sono commutate in un ciclo continuo, quindi possono essere raggiunte da entrambe le direzioni. 4. Premendo poi il bordo destro e/o sinistro del pulsante a crociera è possibile impostare la funzione della rispettiva opzione di menu. La variante della funzione selezionata viene identificata in giallo. Nota bene: All interno dei menu Ripresa, alcune voci di menu possiedono sottomenu le cui ulteriori impostazioni sono descritte nei rispettivi paragrafi. 5. Le loro impostazioni vengono memorizzate scegliendo un altra funzione, premendo il bordo superiore o inferiore del pulsante a crociera oppure ruotando la rotella di regolazione centrale, oppure uscendo dal comando dei menu, premendo una o più volte il tasto MENU. 3. Premendo il bordo superiore o inferiore del pulsante a crociera o girando la rotella di regolazione centrale, selezionare l opzione di menu per cui si desidera eseguire un impostazione. Le opzioni di menu attivate sono identificate con il colore giallo. Istruzioni dettagliate / Impostazioni principali/elementi di comando / 27

31 Impostazioni preliminari Impostazione della lingua dei menu - P LANGUAGE La lingua utilizzata nell impostazione di fabbrica del comando dei menu è l inglese; questo significa che tutte le opzioni di menu compaiono inizialmente con le loro definizioni inglesi. Pertanto verranno indicate in inglese anche nelle presenti istruzioni per l uso. Come lingue alternative possono essere selezionate anche le seguenti lingue: tedesco, francese, spagnolo, italiano, giapponese o cinese. Impostazione della funzione Nel menu Impostazioni di base k SETUP 3 / 3 (vedi a pag. 16/17/26) selezionare l opzione di menu P LANGUAGE (3.24) e seguire le ulteriori istruzioni del menu. Tutte le indicazioni vengono visualizzate nella lingua richiesta tranne poche eccezioni (denominazioni dei tasti, abbreviazioni). Impostazione della luminosità del mirino e del monitor - c FINDER/c MONITOR La luminosità delle immagini di mirino e monitor di LEICA DIGILUX 2 può essere regolata in modo da poter essere adattata in maniera ottimale alla situazione attuale, ovvero alle condizioni d illuminazione esistenti. La regolazione riguarda sempre solo il display LCD utilizzato; avviene quindi separatamente per mirino e monitor. Nota: La regolazione della luminosità influisce sulla durata della batteria: quanto maggiore è la luminosità, tanto superiore sarà il consumo elettrico e quindi tanto minore la durata della batteria. Impostazione della funzione 1. Con il tasto EVF/LCD (1.21) selezionare il display LCD del mirino o del monitor, a seconda del dispositivo in cui si desidera modificare la luminosità. A questo proposito, non importa se ciò avviene nei modi Ripresa o Riproduzione. 2. Nel menu Impostazioni di base k SETUP 1 / 3 (vedi a pag.16/17/26) selezionare l opzione di menu c FINDER o c MONITOR (3.14) e seguire le ulteriori indicazioni del menu. Il livello selezionato viene visualizzato sulla scala con le barre identificate in giallo. Impostazione di ora e data - M CLOCK SET La data può essere impostata in un campo compreso tra 2000 a Per la visualizzazione dell ora viene utilizzato il sistema di 24 ore. Impostazione dei dati Nel menu Impostazioni di base k SETUP 2 / 3 (vedi a pag. 16/17/26) selezionare l opzione di menu M CLOCK SET (3.21). 2. Premere il bordo destro del pulsante a crociera (1.30). Compare la data completa con una cornice gialla. Il gruppo di numeri impostabile è indicato da frecce gialle rivolte verso l alto e verso il basso. 3. Impostare il valore numerico desiderato con il pulsante a crociera o la rotella di regolazione centrale. Gli altri valori numerici o il mese vengono selezionati con il pulsante a crociera e successivamente impostati nello stesso modo in linea di principio. 28 / Istruzioni dettagliate / Impostazioni principali/elementi di comando

32 4. Dopo l impostazione delle cifre dell anno, premendo di nuovo il bordo destro del pulsante a crociera selezionare la riga successiva, nella quale è possibile adattare la sequenza dei dati alla modalità di visualizzazione abituale. Con il pulsante a crociera o con la rotella di regolazione centrale, operare una selezione tra mese/giorno/anno (M/D/Y), giorno/mese/anno (D/M/Y) o anno/mese/giorno (Y/M/D). 5. Per confermare la propria impostazione e per uscire dal comando dei menu, premere il tasto MENU (1.25) due volte. Nota: Anche se non è inserita nessuna batteria o se la batteria è scarica e l alimentatore/il caricabatterie non è collegato, l impostazione di data e ora viene mantenuta per ca. 24 ore da una batteria tampone incorporata. Successivamente, è necessario impostare di nuovo data e ora come descritto sopra. Al più tardi 24 ore dopo l esaurimento della capacità di una batteria rimasta nella fotocamera, occorre impostare di nuovo data e ora come descritto sopra. Impostazione dello spegnimento automatico u POWER SAVE Dopo un determinato periodo di tempo, questa funzione commuta la fotocamera in stato di stand-by nel quale, per risparmiare energia, vengono disattivati, tra l altro, i display LCD di mirino e monitor. E possibile scegliere se attivare questa funzione e, in caso affermativo, dopo quale intervallo di tempo la fotocamera deve commutarsi nel modo Stand-by. Questa funzione può essere adattata in maniera ottimale alle proprie esigenze personali ed eventualmente prolungare così la durata di una carica della batteria. Note: Se la fotocamera è collegata direttamente alla rete con un alimentatore/un caricabatterie, non è disponibile la funzione di spegnimento automatico. Se lo spegnimento automatico è attivo e la batteria deve essere ricaricata, spegnere la fotocamera con l interruttore generale (1.26) prima di collegare l alimentatore/il caricabatterie al connettore della fotocamera. Lasciando però la fotocamera inserita in questo caso, possono essere provocati malfunzionamenti. Impostazione della funzione Nel menu Impostazioni di base k SETUP 1/2 / 3 (vedi a pag. 16/17/26) selezionare l opzione di menu u POWER SAVE (3.17) e seguire le ulteriori istruzioni del menu. Nota: Anche se la fotocamera si trova in stand-by può essere rimessa in funzione in qualsiasi momento, premendo il pulsante di scatto (1.13) o spegnendola e riaccendendola con l interruttore generale (1.26). 6. Controllare se data e ora sono impostate correttamente, spegnendo e riaccendendo la fotocamera. Istruzioni dettagliate / Impostazioni principali/elementi di comando / 29

33 Regolazione dei toni di conferma (di segnalazione) dei tasti e dei suoni di chiusura dell otturatore - C BEEP Con LEICA DIGILUX 2 è possibile stabilire se le proprie impostazioni ed alcuni cicli funzionali devono essere confermati attraverso segnali acustici è possibile selezionare due volumi o se il funzionamento della fotocamera e lo scatto stesso della fotografia devono avere luogo senza alcuna segnalazione. Come segnalazioni vi sono a. diversi toni di beep per il pulsante di scatto premuto a metà corsa (messa a fuoco ed esposizione vengono rilevate e memorizzate), le impostazioni con il pulsante a crociera e la funzione VIEW (vedi a pag. 50) come pure b. suoni di chiusura dell otturatore per una ripresa avvenuta. Note: Nell impostazione di fabbrica i suoni sono disattivati. Mentre i toni di conferma dei tasti possono essere impostati anche nel menu Impostazioni di base del modo Riproduzione, i suoni di chiusura dell otturatore possono essere modificati sono nel menu Impostazioni di base dei modi Ripresa. L attivazione dei toni di conferma dei tasti commuta essenzialmente anche i suoni di chiusura dell otturatore. Impostazione delle funzioni 1. Nel menu Impostazioni di base Ripresa k SETUP 1 / 3 (vedi a pag. 16/26) selezionare l opzione di menu C BEEP (3.16). 2. Richiamare il sottomenu rispettivo con il pulsante a crociera (1.30). Viene visualizzato il sottomenu con i due gruppi di suoni C BEEP e G SHUTTER. Nel gruppo superiore, nella seconda riga, sono elencate le impostazioni possibili. 3. Con il pulsante a crociera selezionare F (beep alto), E (beep basso) o D (nessun beep). Le seguenti fasi di comando 4 5 sono necessarie solo quando si desidera modificare il suono di chiusura dell otturatore. In caso contrario, è possibile procedere come descritto dal punto Con il pulsante a crociera o la rotella di regolazione centrale (1.29) selezionare G SHUTTER. Nel gruppo di suoni inferiori vengono elencate nella seconda riga le impostazioni possibili. 5. Con il pulsante a crociera selezionare uno dei tre suoni di chiusura dell otturatore H/I/J. 6. Per confermare la propria impostazione e per uscire dal comando dei menu premere il tasto MENU (1.25). Impostazione della risoluzione - q PICT.SIZE La registrazione dei dati delle immagini è possibile con sei diverse quantità di pixel (punti dell immagine), vale a dire risoluzioni. Ciò consente un adattamento ottimale allo scopo d impiego previsto e all uso della capacità delle schede di memoria presenti. Con la massima risoluzione (che equivale alla quantità di dati maggiore) che si dovrebbe selezionare, ad esempio, per la massima qualità in stampe di grandi dimensioni, è possibile memorizzare naturalmente molte meno riprese su una scheda rispetto a quanto sia possibile con una risoluzione minima, che, ad esempio, è sufficiente per l invio di immagini per o su pagine Internet. Note: Insieme alla memorizzazione dei dati non elaborati (RAW, vedere il paragrafo successivo) la risoluzione viene impostata, automaticamente e indipendentemente dall impostazione esistente, su In caso di videoriprese (ü) la risoluzione è stabilita a 320 x 240 pixel. 30 / Istruzioni dettagliate / Impostazioni principali/elementi di comando

34 Risoluzioni possibili e numero di fotogrammi risultanti q PICT.SIZE Risoluzione Percentuale di compressione Numero di fotogrammi x 1920 A piacere 58/29/14/ x 1536 Tutte ad accezione di RAW 88/45/ x 1200 Tutte ad accezione di RAW 125/63/ x 960 Tutte ad accezione di RAW 184/96/ x 480 Tutte ad accezione di RAW 553/298/161 2 HDTV 1920 x 1080 Tutte ad accezione di RAW 125/63/ In caso di percentuale di compressione normale/bassa/molto bassa/memorizzazione di dati non elaborati 2 In caso di percentuale di compressione normale/bassa/molto bassa Impostazione della percentuale di compressione - m QUALITY La registrazione dei dati delle immagini è possibile con quattro diverse percentuali di compressione. Ciò consente una determinazione precisa dell impiego previsto e dell uso della capacità della scheda di memoria presente. Blocchi di dati poco compressi che contengono più informazioni sulle immagini e che devono essere selezionati ad es. per l ulteriore elaborazione con programmi di elaborazione delle immagini consentono ovviamente di inserire meno fotogrammi su una scheda di memoria rispetto a quanto avvenga con una compressione elevata, vale a dire con informazioni ridotte che sono pienamente sufficienti ad es. per l invio per o la pubblicazione su pagine di Internet. Nota: I dati riportati nella tabella si riferiscono alla scheda di memoria da 64MB fornita in dotazione con impostazioni invariate. Se si modifica la percentuale di compressione e/o la risoluzione, si ottengono numeri di immagini diversi. Impostazione della funzione Nel menu principale Ripresa j REC 1 / 4 (vedi a pag. 16/ 26) selezionare l opzione di menu q PICT.SIZE (3.3) e seguire le ulteriori istruzioni del menu. L immagine originale del mirino/del monitor compare di nuovo con il rispettivo indicatore (2.1.5 a/b/c/d/e/f) e il risultante numero di immagini rimanenti (2.1.14). Note: Insieme alla memorizzazione dei dati non elaborati RAW la risoluzione viene commutata, automaticamente e indipendentemente dall impostazione esistente, su 2560 (vedere il paragrafo precedente). In caso di videoriprese, la percentuale di compressione non può essere modificata. Con una percentuale di compressione elevata è possibile perdere le strutture fini del soggetto. Istruzioni dettagliate / Impostazioni principali/elementi di comando / 31

35 Il numero di immagini rimanenti visualizzato nel mirino/ nel monitor e la durata della ripresa non cambiano immediatamente dopo ogni ripresa. Ciò dipende dal soggetto; le strutture molto fini emettono quantità di dati elevate, mentre le superfici omogenee ne emettono una quantità minore. I dati riportati nella tabella dipendono dal formato del file medio nella risoluzione impostata. A seconda del contenuto dell immagine e dalla percentuale di compressione, i formati delle immagini sono spesso minori e quindi la capacità di memoria rimanente risulta maggiore rispetto a quella precedentemente calcolata e visualizzata. Le possibili percentuali di compressione e i numeri di fotogrammi risultanti sono indicati nella tabella del paragrafo precedente. Impostazione della funzione Nel menu principale Ripresa j REC 1 / 4 (vedi a pag. 16/ 26) selezionare l opzione di menu m QUALITY (3.4) e seguire le ulteriori istruzioni del menu. L immagine originale del mirino/del monitor viene visualizzata di nuovo con l indicatore rispettivo (2.1.6 a/b/c/d) e il risultante numero di immagini rimanenti (2.1.14). Impostazione del bilanciamento del bianco - a W.BALANCE Nella fotografia digitale, il bilanciamento del bianco consente una riproduzione neutra, quindi naturale, in qualsiasi condizione d illuminazione. Questa procedura si basa sulla previa impostazione nella fotocamera del colore che deve essere riprodotto come bianco. Nella fotocamera LEICA DIGILUX 2 è possibile selezionare sei diverse impostazioni: AUTO un comando automatico che fornisce quasi sempre risultati neutri; quattro preimpostazioni fisse per le fonti d illuminazione più frequenti; c ad es. per riprese esterne in caso di luce solare, d, ad es. per riprese esterne in caso di cielo nuvoloso, e ad es. per riprese interne per lampade alogene, f ad es. per riprese interne con illuminazione con flash elettronico (prevalente) e h una regolazione manuale. È presente anche un ulteriore regolazione per le riprese in bianco e nero (g), oltre alla possibilità di compensare le quattro preimpostazioni fisse e la regolazione manuale con la regolazione di precisione (b WB ADJUST vedere il paragrafo seguente) in maniera precisa in base alle condizioni di ripresa e/o alle proprie esigenze. Note: Per un uso più semplice, il bilanciamento del bianco durante le videoriprese (ü) è impostato sulla regolazione automatica. L impostazione predefinita del bilanciamento del bianco è attiva in tutti i modi di esposizione. Impostazione della funzione per le impostazioni automatiche o fisse - AUTO/c/d/e/f/g 1. Nel menu principale Ripresa j REC 1 / 4 (vedi a pag. 16/26) selezionare l opzione di menu a W. BALANCE (3.1). 2. Impostare la variante desiderata premendo il bordo sinistro o destro del pulsante a crociera. Dopo aver selezionato il bilanciamento del bianco manuale, la freccia destra lampeggia per indicare che sono necessarie impostazioni supplementari (vedere sotto). Nota: Se si accede per errore al sottomenu dell impostazione manuale (premendo di nuovo il bordo destro del pulsante a crociera, vedi sotto), premendo il tasto MENU (1.25) si torna al livello del menu subordinato. Se si desidera selezionare la regolazione automatica o una delle quattro impostazioni fisse, procedere come segue: 32 / Istruzioni dettagliate / Impostazioni principali/elementi di comando

36 3. Per confermare la propria impostazione e per uscire dal comando dei menu premere il tasto MENU (1.25). L immagine del menu originale compare di nuovo con l indicatore rispettivo (2.1.3 a/b/c/d/e/f). Se invece è stato selezionato il bilanciamento del bianco manuale, dopo la 2 fase sono necessarie ulteriori impostazioni. A questo scopo, procedere come segue: Impostazione del bilanciamento del bianco - h 3. Richiamare il sottomenu rispettivo premendo il bordo destro del pulsante a crociera. 4. Orientare la fotocamera verso un oggetto che si sa essere di colore bianco o grigio neutro. Deve essere visibile nel monitor in modo da riempire completamente il formato. 5. Premere completamente il pulsante di scatto (1.13). Una volta eseguita l impostazione, riconoscibile nell immagine del mirino/del monitor, ricompare l immagine originaria con il rispettivo indicatore (2.1.3 g). Regolazione di precisione del bilanciamento del bianco - b WB ADJUST Se è impostata una delle quattro preimpostazioni fisse o la regolazione manuale del bilanciamento del bianco, LEICA DIGILUX 2 consente un ulteriore adattamento di precisione. A questo scopo è possibile ottenere in maniera mirata e precisa una riproduzione dei colori più calda, vale a dire più rossastra, o più fredda, cioè più bluastra, ad esempio per escludere «prevalenze di colore» dovute a situazioni d illuminazione particolari o, viceversa, per generare consapevolmente un particolare effetto di luce. Dopo la regolazione, l immagine originale ricompare sul mirino/sul monitor con l indicatore rispettivo rosso o blu (2.1.3 b/c/d/e/g). Nota: La regolazione di precisione riguarda esclusivamente la funzione di bilanciamento del bianco impostata. Se la regolazione di precisione deve essere eseguita anche per un altra funzione di bilanciamento del bianco, impostare prima quest ultima e successivamente eseguire la regolazione di precisione. Impostazione della funzione Nel menu principale Ripresa j REC 1 / 4 (vedi a pag. 16/ 26) selezionare l opzione di menu b WB ADJUST (3.2) e seguire le ulteriori istruzioni del menu. Durante la regolazione è possibile seguire l effetto nell immagine del mirino/del monitor e contemporaneamente il simbolo alla sinistra della scala per la funzione di bilanciamento del bianco impostata passa da bianco a rosso o blu. Istruzioni dettagliate / Impostazioni principali/elementi di comando / 33

37 Regolazione della sensibilità ISO - s SENSITIVITY Nella fotografia tradizionale, con la selezione del valore ISO si prende in considerazione la fotosensibilità della pellicola utilizzata. Pellicole altamente sensibili consentono alla stessa luminosità tempi di chiusura più brevi e/o diaframmi più piccoli e viceversa. L impostazione ISO sulla fotocamera LEICA DIGILUX 2 consente in tre livelli anche un adattamento manuale, adeguato alle necessità, dei valori relativi al tempo di posa e al diaframma in base alle singole situazioni. La qualità di riproduzione ottimale si ottiene con ISO 100, la minore delle tre impostazioni possibili. Le due sensibilità superiori ISO 200 e ISO 400 hanno come conseguenza un incremento dell «effetto neve». Questo effetto può essere compensato con la «grana» delle pellicole altamente sensibili. Nota: Nel modo Videoriprese (ü) la sensibilità è stabilita a ISO100. Impostazione della funzione Nel menu principale Ripresa j REC 2 / 4 (vedi a pag. 16/ 26) selezionare l opzione di menu s SENSITIVITY (3.6) e seguire le ulteriori istruzioni del menu. L immagine originale del mirino/del monitor ricompare con il rispettivo indicatore (2.1.4 a/b/c). Impostazione delle proprietà dell immagine (contrasto, nitidezza, saturazione del colore) - ö PICT.ADJ. Uno dei numerosi vantaggi della videoregistrazione elettronica rispetto a quella tradizionale risiede nella modifica estremamente semplice di proprietà essenziali e caratterizzanti delle immagini. Mentre i programmi di elaborazione delle immagini consentono ampiamente queste operazioni - dopo la ripresa e sul computer - con LEICA DIGILUX 2 è possibile influire su tre delle caratteristiche fondamentali delle immagini, già prima delle riprese: Il contrasto, vale a dire la differenza tra parti chiare e scure, stabilisce se un immagine ha un effetto più «debole» o «brillante». Di conseguenza, il contrasto può essere influenzato aumentando o diminuendo questa differenza, vale a dire attraverso la riproduzione più chiara di parti chiare e la riproduzione più scura di parti scure. La riproduzione nitida attraverso la regolazione corretta della distanza almeno del soggetto principale costituisce un presupposto per un buon risultato. La nitidezza di un immagine viene a sua volta fortemente determinata dalla messa a fuoco dei bordi, vale a dire da quanto ridotto l intervallo chiaro/scuro sui bordi nell immagine. Ingrandendo o rimpicciolendo tali campi è possibile modificare anche la nitidezza. La saturazione del colore stabilisce se i colori nell immagine sono più «pallidi» e tipo pastello o «vivi» e variopinti. Mentre le condizioni d illuminazione e atmosferiche (foschia/tempo sereno) sono le condizioni che influenzano la ripresa, anche la riproduzione può essere influenzata notevolmente. In tutte e tre le caratteristiche delle immagini è possibile selezionare indipendentemente l una dall altra - oltre alla riproduzione normale (STD/standard), vale a dire la riproduzione invariata, anche una variante più debole (LOW basso) o amplificata (HIGH alto). Impostazione della funzione Nel menu principale Ripresa j REC 3 / 4 (vedi a pag. 16/ 26) selezionare l opzione di menu ö PICT. ADJ. (3.11) e seguire le ulteriori istruzioni del menu. Nota: Le fasi di comando riassunte nella 2 e nella 3 riga del sottomenu sono necessarie solo se si desidera modificare la messa a fuoco (SHARPNESS) e/o la saturazione del colore (SATURATION). 34 / Istruzioni dettagliate / Impostazioni principali/elementi di comando

38 Modo Ripresa Regolazione della distanza focale L obiettivo di LEICA DIGILUX 2, LEICA DC-VARIO- SUMMICRON 1:2 2,4/7 22,5mm ASPH., è un obiettivo a zoom triplo ad alte prestazioni e zona di massima luce elevata, la cui distanza focale corrisponde ad un obiettivo di 28 90mm nel formato 35mm. Consente quindi sia di riprendere gruppi di persone numerosi e spazi ampi a brevi distanze sia composizioni di immagini concentrate su singoli soggetti, ad esempio ritratti da distanze medie. Uso dello zoom ottico La regolazione della distanza focale avviene manualmente con l anello più anteriore sull obiettivo (1.11). Le dimensioni dell anello, il suo funzionamento fluido e la zigrinatura di presa consentono una regolazione molto più veloce e precisa come con uno zoom motorizzato. Contemporaneamente, la regolazione manuale contribuisce all uso economico della capacità della batteria. Uso del prolungamento dell incremento digitale della distanza focaledella distanza focale - z D.ZOOM Oltre allo zoom triplo ottico dell obiettivo, il prolungamento lo zoom digitale della distanza focale consente ulteriori netti rimpicciolimenti dell inquadratura, vale a dire una riproduzione doppia o tripla del soggetto. Complessivamente, in questo modo si ottengono distanze lunghezze focali di mm (per la riproduzione doppia) o di mm (per la riproduzione tripla, equivalente KB di entrambi al formato 35mm per entrambi). L uso di questa funzione non ha alcuna ulteriore influenza sullo zoom stesso o su altri usi della fotocamera. Nota: Il prolungamento L incremento digitale della distanza focale della distanza focale funziona con una diminuzione della superficie utilizzata del sensore e quindi a seconda del fattore di prolungamento utilizzato con la risoluzione ridotta di conseguenza. Impostazione della funzione Nel menu principale Ripresa j REC 3 / 4 (vedi a pag. 16/ 26) selezionare l opzione di menu z D. ZOOM (3.9) e seguire le ulteriori istruzioni del menu. L indicatore rispettivo (2.1.36) compare nell immagine del mirino/monitor. Regolazione della distanza La fotocamera LEICA DIGILUX 2 offre la regolazione sia automatica che manuale della distanza in un campo da 30cm a. In caso di regolazione automatica, il sistema autofocus consente la scelta tra una funzione normale, che a scopo di velocità di lavoro ottimale rinuncia alla distanza minima di messa a fuoco e va da 60cm a, e la regolazione macro che copre tutto il campo. La regolazione manuale avviene, come anche l impostazione su una delle due funzioni AF, con l anello di regolazione della distanza (1.10). Per il passaggio dal campo manuale a quello automatico e viceversa, durante la rotazione occorre tenere premuto il pulsante di sblocco (1.10 c), ma non per passare da una posizione AF all altra (1.10 a/b). Regolazione della distanza automatica/autofocus La distanza, e quindi la messa a fuoco, viene rilevata e regolata automaticamente, se uno dei due modi AF è impostato, azionando a metà corsa il pulsante di scatto (1.13, vedi a pag. 25). Questo avviene insieme alla misurazione dell esposizione (vedi a pag. 41) e (nei modi automatici) del comando dell esposizione (a questo proposito, vedi anche i paragrafi da pag. 38). Per la conferma della regolazione corretta e della sua memorizzazione (vedi a pag. 35) si accende poi il punto verde (2.1.11b) nell immagine del mirino/monitor. La misurazione avviene, a seconda del metodo di misurazione AF impostato, in modo normale o con la funzione r SPOT AF (3.5) nei campi contrassegnati da due cornici di diversa dimensione al centro del campo dell immagine (2.1.30/31, vedi a questo proposito anche a pag. 10/36). Istruzioni dettagliate / Modo Ripresa / 35

39 Importante: Se il sistema AF non è in grado di impostare la messa a fuoco corretta, ad es. se la distanza rispetto al soggetto misurato è al di fuori del campo rispettivo, il punto verde lampeggia come avvertenza. Il pulsante di scatto non è tuttavia bloccato! Autofocus con minima distanza di messa a fuoco - AF-Macro La LEICA DIGILUX 2 consente anche riprese ravvicinate da fino a 30 cm di distanza con la regolazione automatica della distanza. Questa funzione macro fornisce immagini a tutto formato di oggetti di piccole dimensioni (campo oggetto minore: 11,5 x15,3cm da 30cm di distanza, posizione telescopica massima dell oggetto). In caso di impostazione della posizione AF-Macro, nell immagine del mirino/del monitor compare come indicazione il simbolo i ( b). Nota: La funzione macro è a disposizione anche per videoriprese (ü). Uso della misurazione spot dell autofocus - r SPOT AF In alcune situazioni e per alcuni soggetti, per ottenere un immagine efficace può essere determinante che alcuni particolari vengano riprodotti con particolare nitidezza e con un esposizione corretta. Per i ritratti si consiglia, ad esempio, generalmente di mettere a fuoco gli occhi. Con il campo di misurazione spot, molto più piccolo rispetto ad un campo di misurazione normale, è possibile mettere a fuoco anche questi particolari in maniera mirata e comunque sempre automaticamente. Questo metodo di misurazione è adatto insieme alla memorizzazione dei valori di misura (vedere sotto) in particolare per soggetti che per ragioni di configurazione dell immagine devono essere disposti lontano dal centro. Nota: La misurazione spot dell autofocus non è a disposizione con le videoriprese (ü). Impostazione della funzione Nel menu principale Ripresa j REC 2 / 4 (vedi a pag. 16/ 26) selezionare l opzione di menu r SPOT AF (3.5) e seguire le ulteriori istruzioni del menu. Al centro dell immagine originale del mirino/del monitor compaiono i margini dei campi di misurazione spot (2.1.30) al posto del margine del campo di misurazione AF normale (2.1.31). Memorizzazione dei valori di misurazione Per ragioni di configurazione dell immagine, può essere vantaggioso non disporre il soggetto principale al centro. Il campo di misurazione dell autofocus è tuttavia generalmente orientato verso una parte del soggetto che è nettamente più vicina o lontana con i modi AF e AF-Macro (vedi a pag. 35/36) si otterrebbe un soggetto principale sfocato. In linea di principio, lo stesso dicasi anche per i modi di esposizione P, T e A (vedi a pag. 38/ 39/40) in riferimento alle differenze di luminosità. La memorizzazione dei valori di misurazione di LEICA DIGILUX 2 consente in tali casi di misurare inizialmente il soggetto principale e di mantenere questa impostazione fino a quando si desidera determinare e scattare la propria inquadratura definitiva. Nota: Possono essere eseguite numerose memorizzazioni di valori di misurazione prima della ripresa. Procedura: 1. Inquadrare la parte del soggetto, di cui occorre regolare la messa a fuco e l esposizione, con il margine (il campo di misurazione del rispettivo autofocus, /31), o, nel caso della misurazione dell esposizione spot, con il campo più piccolo e il reticolo blu (2.1.29) nel mirino/nel monitor (1.19/32) e premere il pulsante di scatto (1.13) fino a metà corsa. Non appena la messa a fuoco e l esposizione sono state regolate e memorizzate, compare il punto verde ( b) per conferma. 2. Continuare a tenere premuto il pulsante di scatto a metà corsa e determinare la propria inquadratura definitiva orientando la fotocamera. 3. Premere a fondo il pulsante di scatto per effettuare la ripresa. 36 / Istruzioni dettagliate / Modo Ripresa

40 Regolazione della messa a fuoco manuale - MF In caso di determinati soggetti e situazioni può essere vantaggioso eseguire autonomamente la regolazione della messa a fuoco, invece che lavorare con l autofocus (vedi i paragrafi precedenti). Ad esempio, se viene usata la stessa regolazione per più fotogrammi per cui l uso della memorizzazione dei valori di misurazione (vedi a pag. 36) diventerebbe più oneroso, oppure dovendo mantenere la regolazione su infinito in caso di riprese di paesaggi o ancora se la messa a fuoco deve essere eseguita su determinati particolari che sono nettamente più piccoli del campo di misurazione spot-af stesso (vedi a pag. 36) o qualora condizioni d illuminazione sfavorevoli, ovvero illuminazione molto scarsa, non consentono alcun modo AF o consentono solo un modo AF molto lento. La messa a fuoco regolata manualmente sull obiettivo con l anello centrale (1.10) può essere controllata su entrambi i display LCD (1.19/32). Nel mirino o nel monitor compare il relativo indicatore (MF, c). Invece di un segnale di conferma per una regolazione corretta è a disposizione a scelta la funzione della lente d ingrandimento (K MF ASSIST) come ausilio per la regolazione della messa a fuoco (vedere il paragrafo seguente). Note: La regolazione della messa a fuoco manuale, tuttavia senza la funzione della lente d ingrandimento (vedi il paragrafo seguente), è possibile anche durante le videoriprese (ü). Non appena si iniziano le videoriprese nel modo AF (vedi a pag. 35), premendo il pulsante di scatto, resta tuttavia memorizzata l ultima regolazione, vale a dire che la nitidezza non può più essere variata durante l intera sequenza, anche se nel frattempo viene girato l anello di regolazione della distanza. Se la regolazione avviene nel campo grandangolare, dopo l uso dello zoom nel campo telescopico può accadere che la nitidezza non sia più corretta a causa della profondità di campo minore. Questo è possibile, in misura minore, anche nel caso inverso e quindi possono essere necessarie correzioni. Di conseguenza, si consiglia di eseguire sempre la regolazione della messa a fuoco nella parte telescopica. A seconda del campo di misurazione AF impostato (vedi a pag. 35), i rispettivi indicatori (2.1.30/31) rimangono visibili, ma in questo caso non hanno alcuna importanza. Funzionamento della lente d ingrandimento - K MF ASSIST Quanto più grande è la visualizzazione del soggetto nel mirino o nel monitor tanto meglio è possibile valutare la nitidezza e quindi regolare con maggiore precisione la messa a fuoco. Come ausilio opzionale, LEICA DIGILUX 2 offre a questo scopo una funzione di lente d ingrandimento in cui un inquadratura centrale dell immagine del mirino/del monitor viene riprodotta ingrandita. Questa inquadratura può, sempre a scelta, essere limitata con un ingrandimento ca. quadruplo al centro del mirino/del monitor, in modo che si continui a vedere il bordo dell immagine effettiva (ad es. per poter mantenere l occhio contemporaneamente sull inquadratura) oppure essere commutata - con un ingrandimento di ca. 8 volte - su tutta la superficie del display LCD (ad es. per poter confrontare la messa a fuoco di più particolari del soggetto). Impostazione della funzione Nel menu Impostazioni di base Ripresa k SETUP 2 / 3 (vedi a pag. 16/26) selezionare l opzione di menu K MF ASSIST (3.18) e seguire le ulteriori istruzioni del menu. (MF1 = inquadratura ingrandita al centro dell immagine del mirino/del monitor; MF2 = inquadratura ingrandita su tutta la superficie del mirino/monitor). L immagine della lente d ingrandimento viene visualizzata brevemente (ca. 2s) a funzione attivata ad ogni rotazione dell anello di regolazione della distanza. Istruzioni dettagliate / Modo Ripresa / 37

41 Regolazione dell esposizione LEICA DIGILUX 2 vi offre quattro modi di esposizione con i quali è possibile regolare la fotocamera in maniera ottimale al funzionamento preferito o al soggetto rispettivo. La selezione di tutti i modi come pure la regolazione manuale dei rispettivi valori avviene con l anello del diaframma dell obiettivo (1.9) e la rotella di regolazione del tempo di posa (1.16). Entrambi questi elementi di comando possiedono campi di regolazione manuali con posizioni a incastro nell anello del diaframma a livello dei terzi e nella rotella di regolazione del tempo a livelli interi - come pure una posizione automatica identificata da una A (1.9 a/1.16 a). Entrambe le posizioni del sistema automatico sono protette contro la regolazione accidentale: sull anello del diaframma per commutare dal campo manuale alla posizione automatica e viceversa è necessario tenere premuto il pulsante di sblocco (1.9 b). Nella rotella di regolazione del tempo meno soggetta a questo pericolo è stato previsto a questo scopo un incastro nettamente più percepibile. Regolazione dei tempi di posa di 1 / 2 s e superiori - sulla rotella questo corrisponde alla posizione 2+ con la rotella di regolazione centrale (1.29): verso sinistra (in senso antiorario) per tempi più brevi, verso destra (in senso orario) per tempi più lunghi. Come indicazione della regolazione della rotella a 2+ nel mirino/monitor compare a (2.1.19). Note: A seconda delle condizioni d illuminazione predominanti, la luminosità dell immagine del monitor può essere diversa dalle riprese effettive. In particolare, in caso di esposizioni prolungate di soggetti scuri, l immagine del monitor risulta nettamente più scura rispetto alla ripresa esposta correttamente. Se il soggetto principale viene scentrato in modo da non poter essere rilevato dal campo di misurazione dell autofocus, impiegare la memorizzazione dei valori di esposizione/messa a fuoco (vedi a pag. 36). In caso di tempo di posa prolungati a rischio di sfocatura compare anche l avvertenza v (2.1.13). Per evitare riprese sfocate in caso di soggetti scuri senza uso del flash O o con i modi con flash J/P (2.1.2 g/e/f, vedi a pag. 44) e i tempi di posa generalmente prolungati in questo caso, la fotocamera non deve muoversi, quindi deve essere sistemata su un supporto o deve essere utilizzato un cavalletto. Se la funzione di riproduzione automatica è impostata B AUTO REVIEW, (3.15, vedi a pag. 50), dopo la ripresa, l immagine viene brevemente visualizzata nel mirino/nel monitor. Se è impostato un tempo di spegnimento automatico (vedi a pag. 29), al termine del tempo selezionato la fotocamera si commuta automaticamente in uno stato di stand-by di risparmio energetico. La nuova messa in funzione può avvenire premendo il pulsante di scatto o spegnendo e riaccendendo la fotocamera. Le dimensioni del sensore notevolmente ridotte rispetto al formato 35mm e quindi le distanze focali dell obiettivo altrettanto brevi influiscono sulla configurazione dell immagine: a causa della profondità di campo già elevata a diaframma aperto da un lato e delle differenze solo minori tra le aperture del diaframma adiacenti dall altro, per ridurre la profondità di campo occorre chiudere il diaframma molto di più che nelle fotocamere per formato piccolo e anche minima la profondità di campo presenta sempre un espansione nettamente elevata. Fotografare con il programma automatico - P Per fotografare rapidamente in maniera completamente automatica. In questo modo l esposizione viene comandata dalla regolazione automatica di tempo di posa e diaframma. LEICA DIGILUX 2 presuppone a questo scopo tempi di posa compresi tra 8 s e 1 / 4000 s, come pure valori del diaframma di Per impostare questo modo, girare 1. l anello del diaframma dell obiettivo (1.9) nella sua posizione A (1.9 a) e 38 / Istruzioni dettagliate / Modo Ripresa

42 2. la rotella di regolazione del tempo di posa (1.16) nella sua posizione A (1.16 a). Nell immagine del mirino/del monitor questo modo viene identificato dalla lettera P (2.1.1 a). Ulteriore procedura: 3. Puntare il soggetto con il rettangolo (il campo di misurazione dell autofocus, /31) e premere il pulsante di scatto (1.13) fino a metà corsa. Tempo di posa (2.1.18) e diaframma (2.1.20) vengono regolati automaticamente e visualizzati nel mirino/nel monitor (bianco). Compare inoltre l indicazione della possibilità di applicare la funzione di shift del programma a (2.1.21, vedi il paragrafo successivo). Se il diaframma completamente aperto o chiuso insieme al tempo di posa più lungo o più breve fornisce una sotto- o una sovraesposizione, questa condizione verrà visualizzata da valori rossi. Se la coppia di valori impostata automaticamente per la configurazione dell immagine prevista risulta commisurata: 4. Premere a fondo il pulsante di scatto per effettuare la ripresa. In caso contrario, è possibile modificare la coppia di valori prima dello scatto della fotografia: Spostamento della curva caratteristica del programma (Shift) Lo spostamento della curva caratteristica del programma noto come funzione di shift del programma unisce la sicurezza e la velocità del comando dell esposizione automatico con quella di poter modificare in qualsiasi momento la combinazione di tempo/diaframma selezionata dalla fotocamera in base alle proprie esigenze. Questo è possibile sia con il pulsante a crociera (1.30) che con la rotella di regolazione centrale (1.29). Se, ad esempio in caso di riprese sportive, si preferisce lavorare con tempi rapidi e diaframma aperto, la rotella viene ruotata verso sinistra (in senso antiorario). Se invece si dà maggiore importanza ad una profondità di campo elevata (diaframma chiuso) e se si accettano quindi tempi necessariamente più lunghi, occorre ruotare la rotella verso destra (in senso orario) (ad es. in caso di riprese panoramiche). L esposizione totale, vale a dire la luminosità dell immagine, rimane quindi invariata. In tutte le coppie di valori che vengono impostate attraverso lo shift compare anche una relativa nota h (2.1.22). In questo modo, la coppia di valori predefinita automaticamente rimane riconoscibile in qualsiasi momento. Il campo di spostamento a disposizione è indicato nel grafico sottostante. Diaframma Valori esposimetrici / 2 1/ 4 1/ 8 1/ 15 1/ 30 1/ 60 1/ 125 1/ 250 1/ 500 1/ / / 4000 Fotografare con il diaframma automatico - T Il diaframma automatico comanda l esposizione automaticamente in caso di regolazione manuale del tempo di posa. Pertanto, è particolarmente adatto in particolare per riprese di soggetti in movimento in cui la messa a fuoco del movimento determinata dal tempo di posa usato è l elemento caratterizzante decisivo dell immagine. In questo modo con la preselezione manuale di un tempo di posa breve è possibile evitare sfocature indesiderate del movimento e quindi «congelare» il soggetto. Viceversa, con un tempo di posa prolungato è possibile esprimere la dinamica del movimento attraverso «effetti sfumati» mirati. Possono essere regolati tempi di posa compresi tra 8s e 1 / 2000 s. 7 8 Tempo di posa Istruzioni dettagliate / Modo Ripresa / 39

43 Per impostare questo modo, girare 1. l anello del diaframma dell obiettivo (1.9) nella sua posizione A (1.9 a) e 2. la rotella di regolazione del tempo di posa (1.16) sul valore desiderato. Nota: Dopo la memorizzazione della regolazione dell esposizione (vedi a pag. 36) la combinazione di tempo/diaframma può essere modificata selezionando un altro tempo di posa, mantenendo premuto il pulsante di scatto. 4. Premere a fondo il pulsante di scatto per effettuare la ripresa. 2. la rotella di regolazione del tempo di posa (1.16) in posizione A (1.16 a). Nell immagine del mirino/del monitor questo modo viene identificato dalla lettera T (2.1.1 c). Compare inoltre in bianco il tempo di posa predefinito manualmente (2.1.18). Ulteriore procedura: 3. Puntare il soggetto con il rettangolo (il campo di misurazione dell autofocus, /31) e premere il pulsante di scatto (1.13) fino a metà corsa. Il diaframma regolato automaticamente (2.1.20) viene visualizzato in bianco nel mirino/nel monitor. Se anche il diaframma completamente aperto o chiuso, insieme al tempo di posa predefinito, fornisce una sotto- o una sovraesposizione, questa condizione viene indicata con valori rossi. Fotografare con tempo di posa automatico - A La tempo di posa automatico comanda automaticamente l esposizione in caso di regolazione manuale del diaframma. E particolarmente adatta alle riprese in cui la profondità di campo determinata dall apertura del diaframma utilizzata è l elemento decisivo della configurazione dell immagine. In questo modo, con la preselezione manuale di un valore del diaframma ridotto (= apertura maggiore del diaframma) è possibile ridurre il campo di profondità, ad esempio, in caso di ritratti, per «liberare» il viso nitido da uno sfondo non importante o di disturbo. Viceversa, con un valore del diaframma elevato (= apertura del diaframma ridotta) è possibile aumentare il campo di profondità per riprodurre nitidamente tutto, dal primo piano ad un paesaggio di sfondo. Possono essere impostati valori del diaframma compresi tra 2,0 e 11,0 e quindi a passi di un terzo. Per impostare questo modo, girare 1. l anello del diaframma dell obiettivo (1.9) sul valore desiderato e Nell immagine del mirino/del monitor questo modo viene indicato con A (2.1.1 b). Compare inoltre in bianco il diaframma predefinito manualmente (2.1.20). Ulteriore procedura: 3. Puntare il soggetto con il rettangolo (il campo di misurazione dell autofocus, /31) e premere il pulsante di scatto (1.13) fino a metà corsa. Il tempo di posa regolato automaticamente (2.1.18) viene visualizzato in bianco nel mirino/nel monitor. Se anche il tempo di posa più lungo o più breve insieme al diaframma predefinito comporta una sotto- o una sovraesposizione, questa condizione viene indicata con valori rossi. Nota: Dopo la memorizzazione della regolazione dell esposizione (vedi a pag. 36) la combinazione di tempo/ diaframma può essere modificata selezionando un altro valore del diaframma, mantenendo premuto il pulsante di scatto. 40 / Istruzioni dettagliate / Modo Ripresa

44 4. Premere a fondo il pulsante di scatto per effettuare la ripresa. Fotografare con la regolazione manuale di tempo di posa e diaframma - M Se ad es. è necessario ottenere un effetto speciale dell immagine, che si ottiene soltanto attraverso un esposizione molto particolare, o se in caso di più riprese con diverse inquadrature si desidera assicurare un esposizione assolutamente identica, è possibile utilizzare la regolazione manuale di tempo di posa e diaframma. Sulla fotocamera LEICA DIGILUX 2 possono essere regolati tempi di posa compresi tra 8s e 1 / 2000 s, come pure valori del diaframma di 2 11 a livelli di un terzo. Per impostare questo modo, girare 1. l anello del diaframma dell obiettivo (1.9) sul valore desiderato e 2. la rotella di regolazione del tempo di posa (1.16), anch essa sul valore desiderato. Nell immagine del mirino/del monitor questo modo viene visualizzato con M (2.1.1 d). Inoltre compaiono in bianco il tempo di posa predefinito manualmente (2.1.18) e il diaframma (2.1.20). Ulteriore procedura: 3. Puntare il soggetto con il rettangolo (il campo di misurazione dell autofocus, /31) e premere il pulsante di scatto (1.13) fino a metà corsa. Compare inoltre il bilanciamento della luce (2.1.25), sulla cui scala nel campo di ± 2EV il contrassegno giallo su 1 / 3 EV indica precisamente lo scostamento della coppia di valori predefinita dall esposizione corretta, per cui se il segno nei triangoli si trova a sinistra e a destra, compare una differenza di almeno 2EV. 4. Se necessario, bilanciare il tempo di posa e/o il diaframma sulla base del bilanciamento della luce e/o dell istogramma (vedi a pag. 42) all esposizione desiderata. 5. Premere a fondo il pulsante di scatto per effettuare la ripresa. Selezione del metodo di misurazione dell esposizione La LEICA DIGILUX 2 offre 3 metodi di misurazione dell esposizione. Consentono un adattamento alle condizioni d illuminazione predominanti, alla situazione, e al proprio modo di lavorare e alle proprie esigenze di configurazione. La misurazione multizona - 3 Con questo metodo di misurazione, la fotocamera analizza automaticamente le differenze di luminosità nel soggetto e dal confronto con il campione di distribuzione della luminosità programmato stabilisce la presunta posizione del soggetto principale e la rispettiva esposizione (di compromesso) migliore. Questo metodo è quindi particolarmente adatto per fotografie spontanee, semplici e tuttavia sicure, anche in condizioni difficili. La lettura media integrale con prevalenza al centro - 2 Questo metodo di misurazione pondera maggiormente il centro del campo dell immagine, tuttavia rileva anche tutti gli altri campi. Consente in particolare insieme alla memorizzazione dei valori di misurazione (vedi a pag. 36) un adeguamento mirato dell esposizione a determinate parti del soggetto in caso di considerazione contemporanea del campo dell immagine complessivo. Istruzioni dettagliate / Modo Ripresa / 41

45 La misurazione spot - 4 Questa funzione di misurazione si concentra esclusivamente su un piccolo campo al centro dell immagine. Consente una misurazione precisa dei particolari anche più piccoli per un esposizione precisa preferibilmente insieme alla regolazione manuale (vedi a pag. 41) - ed è pertanto particolarmente adatta per soggetti (statici) per i quali si ha la possibilità di prendersi un po di tempo per scattare la fotografia. Per le riprese in controluce occorre almeno impedire che l ambiente circostante più scuro comporti una sottoesposizione del soggetto principale. Con il campo di misurazione spot molto più piccolo rispetto ad un campo di misurazione normale è possibile mettere a fuoco anche questi particolari in maniera mirata e comunque automaticamente. L impostazione avviene ruotando l anello di selezione a incastro 1.12 in modo che il punto nero si trovi di fronte al simbolo del metodo di misurazione desiderato. Nel mirino/nel monitor compare il simbolo rispettivo 2/3/4 ( a/b/c) Questa forma di rappresentazione oltre a dare un impressione generale dell immagine consente una valutazione supplementare, rapida e semplice della regolazione dell esposizione, sia prima che dopo lo scatto. L istogramma è particolarmente utile per la regolazione manuale dell esposizione (vedi a pag. 41) o per il controllo del comando automatico dell esposizione (P, T, A; vedi a pag. 38/39/40). A A: Prevalentemente pixel scuri, solo pochi chiari: sottoesposizione B: La maggior parte dei pixel presenta una luminosità media: esposizione corretta C: Prevalentemente pixel chiari, solo pochi scuri: sovraesposizione B C L istogramma durante la riproduzione di un immagine può differire leggermente da quello presente durante lo scatto Correzioni dell esposizione - l Gli esposimetri sono tarati ad una scala dei grigi media (riflessione del 18%) che corrisponde alla luminosità di un soggetto fotografico normale, vale a dire medio. Se il particolare del soggetto misurato non soddisfa questi presupposti, ad esempio in caso di ampie superfici innevate o, viceversa, di una locomotiva a vapore nera che riempie il formato, occorre la relativa correzione dell esposizione. In particolare in caso di più fotogrammi in sequenza, ad esempio per assicurare un esposizione corretta come descritto sopra o se, per determinate ragioni, per una serie di fotogrammi si desidera consapevolmente un esposizione minore o maggiore, la correzione dell esposizione è una funzione molto utile: una volta impostata, a differenza della memorizzazione dei valori di misurazione (vedi a pag. 36) rimane attiva fino a quando viene ripristinata (consapevolmente). Istogramma L istogramma (2.1.17) rappresenta la distribuzione della luminosità nel fotogramma. A questo proposito, l asse orizzontale corrisponde ai valori dei toni da nero (sinistra) a grigio, fino a bianco (destra). L asse verticale corrisponde alla quantità di pixel della luminosità rispettiva. Note: L istogramma non è disponibile per le videoriprese (ü) come pure in caso di riproduzione contemporanea di più fotogrammi rimpiccioliti o ingranditi (vedi a pag. 50/60). Nel modo Ripresa, l istogramma è da intendersi come «indicatore di tendenza» e non come riproduzione dei numeri di pixel precisi. Nota: Le correzioni dell esposizione non sono possibili per videoriprese (ü) e riprese animate (A FLIP ANIM.), come pure nel modo esposizione M. Impostazione della funzione Premere il tasto EV (1.23) una volta e seguire le ulteriori istruzioni del menu. 42 / Istruzioni dettagliate / Modo Ripresa

46 Viene visualizzato il sottomenu rispettivo. Contiene una scala da +2 a 2 EV con divisioni EV di 1 / 3 e un indicatore digitale che indicano l impostazione insieme al contrassegno giallo. questi casi, con la sequenza di esposizione automatica è possibile ottenere più alternative con un esposizione graduale. Infine, è possibile selezionare il fotogramma più adatto per l ulteriore uso. Sono a disposizione 3 livelli: 1 / 3, 2 / 3 e 1EV, come pure 2 numeri di fotogrammi: 3 o 5. Le esposizioni avvengono in sequenza: esposizione corretta, sottoesposizione, sovraesposizione; in caso di 5 fotogrammi, si verificano 2 esposizioni supplementari con valori intermedi nella sequenza rispettiva. Impostazione della funzione Premere il tasto EV (1.23) due volte e seguire le ulteriori istruzioni del menu. Viene visualizzato il sottomenu rispettivo. Contiene una scala da 1 a +1EV con divisioni EV di 1 / 3, in cui i segni gialli indicano la propria regolazione, e inoltre due simboli per sequenze di 3 e 5 fotogrammi. La gradazione desiderata viene regolata con la rotella centrale (1.29), mentre il numero viene impostato con il bordo superiore del pulsante a crociera (1.30). Dopo la regolazione, l immagine originale ricompare sul mirino/sul monitor con l indicazione della funzione attivata e il valore di correzione l (2.1.23). Nota: Con il tasto EV vengono regolati più tipi di funzioni. Sono commutate in un ciclo continuo e pertanto possono essere tutte selezionate premendo ripetutamente il tasto. Fotografare con la sequenza di esposizione automatica - k Molti soggetti interessanti sono ricchi di contrasti, vale a dire che presentano sia campi molto chiari che molto scuri. A seconda delle percentuali a cui si adatta l esposizione, l effetto dell immagine può essere diverso. In Note: Le sequenze di esposizione automatiche non sono possibili in caso di videoriprese e registrazioni con audio, come pure insieme al funzionamento del flash. Se il flash è inserito, viene scattata una sola fotografia. Lo stesso vale per riprese con memorizzazione dei dati non elaborati (RAW) e per sequenze di 5 fotogrammi con la risoluzione massima (2560) e la compressione minima (n). A seconda della combinazione di tempo di posa/diaframma disponibile, il campo di lavoro della sequenza di esposizione automatica può essere limitato. Una sequenza di esposizione è sempre attivata solo per un fotogramma, vale a dire che per un altro scatto occorre effettuare una nuova regolazione. Dopo la regolazione l immagine originale compare di nuovo sul mirino/sul monitor con l indicazione della funzione attivata k (2.1.26). Nota: Con il tasto EV vengono regolati più tipi di funzioni. Sono commutate in un ciclo continuo e pertanto possono essere tutte selezionate premendo ripetutamente il tasto. Istruzioni dettagliate / Modo Ripresa / 43

47 Fotografia con il flash Fotografare con il flash incorporato LEICA DIGILUX 2 possiede un flash incorporato (1.5) che nello stato di riposo si trova chiuso nell alloggiamento della fotocamera. Per scattare fotografie con il flash, questo deve essere parzialmente (vedi a pag. 46) o completamente aperto e quindi inserito. Le esposizioni con il flash vengono comandate dalla fotocamera sulla base di una misurazione del pre-flash. A questo proposito, immediatamente prima del flash principale viene attivato un flash di misurazione. La quantità di luce riflessa determina poi l intensità del flash principale attraverso l adattamento del numero guida. A seconda del modo di esposizione utilizzato (vedi a pag. 38) e del momento di sincronizzazione selezionato (vedi a pag. 47) sono a disposizione fino a sette modi con flash diversi per le situazioni di ripresa più diverse (vedere la tabella pag. 45). D Inserimento automatico del flash Questo è il modo standard. Il flash si inserisce sempre automaticamente quando, in condizioni d illuminazione sfavorevoli, riprese a mano libera con tempi di esposizione prolungati possono comportare sfocature, come ad es. in locali interni bui, all esterno al crepuscolo o in caso di maltempo. E Inserimento del flash e del pre-flash automatico (per la riduzione dell effetto «occhi rossi») In caso di riprese di ritratti e di gruppo può verificarsi il fenomeno degli «occhi rossi» se la luce del flash viene riflessa dalla retina degli occhi direttamente verso la fotocamera. Le persone da fotografare non dovrebbero quindi possibilmente guardare direttamente nell obiettivo della fotocamera. Poiché questo effetto viene favorito anche in caso di scarsa illuminazione dalle pupille molto aperte, ad es. per le riprese interne è opportuno accendere tutti i sistemi d illuminazione possibili in modo che le pupille si restringano. Con il pre-flash che viene attivato poco prima del flash principale azionando il pulsante di scatto, le pupille delle persone che guardano in direzione della fotocamera si chiudono, in modo da diminuire l effetto «occhi rossi». K M Inserimento manuale del flash Per le fotografie in controluce in cui il soggetto principale non riempie il formato e si trova in ombra o nei casi in cui si desidera attenuare contrasti elevati (ad es. in caso di luce solare diretta) (flash di schiarimento). Fino a quando questi modi sono attivi, il flash si inserisce indipendentemente dalle condizioni d illuminazione prevalenti ad ogni scatto; per il resto, i funzionamenti corrispondono precisamente a quelli dell inserimento del flash automatico. La potenza del flash viene così comandata in base alla luminosità esterna misurata: in caso di scarsa illuminazione, come nel modo automatico, tuttavia in caso di aumento dell illuminazione a potenza ridotta (fino a max / 3 EV). Il flash funziona quindi come luce di schiarimento per illuminare ad es. ombre scure in primo piano o soggetti in controluce e per mantenere un illuminazione complessivamente bilanciata. Inserimento del flash e del pre-flash manuale Per la combinazione delle ultime situazioni e funzioni sopra descritte. 44 / Istruzioni dettagliate / Modo Ripresa

48 J Inserimento del flash automatico con tempi di posa maggiori Per la riproduzione contemporanea più adeguata (più chiara), in particolare di sfondi scuri e lo schiarimento con il flash del primo piano. Per minimizzare il rischio di sfocatura, il tempo di esposizione negli altri modi con inserimento del flash non viene prolungato oltre 1 / 60 s. Pertanto, durante gli scatti con l uso del flash lo sfondo non illuminato dalla luce del flash viene spesso fortemente sottoesposto. Per una considerazione adeguata della luce ambientale presente, vengono autorizzati i tempi di esposizione maggiori necessari in simili situazioni di ripresa (fino a 8s). P I Inserimento del flash e del pre-flash automatico con tempi di posa maggiori Per la combinazione delle ultime situazioni e funzioni sopra descritte. Disinserimento manuale del flash Per le situazioni nelle quali è vietato o sarebbe inopportuno usare il flash o quando si desidera riprodurre nelle fotografie l illuminazione presente. Modo esposizione Programma automatico Diaframma Regolazione Modo flash e priorità di diaframma automatico manuale D X X E X* X* K X X X M X* X* X* J X P X* I X X X * Vedi le «Note», pag. 46 Impostazione della funzione 1. Sbloccare il riflettore del flash premendo il tasto FLASH (1.20) fino all arresto. Scatta automaticamente nella propria posizione di lavoro. L indicatore rispettivo nel mirino/nel monitor (1.19/32) passa da I (2.1.2 g) al modo precedentemente impostato. 2. Premere il tasto 5 (1.14) e seguire le ulteriori istruzioni del menu. Nel mirino/nel monitor compaiono i rispettivi indicatori (2.1.2 a/b/c/d/e/f/g). Per chiudere il riflettore del flash, spingerlo verso il basso fino a quando risulterà agganciato sia anteriormente che posteriormente. Istruzioni dettagliate / Modo Ripresa / 45

49 Note: La combinazione dei modi E, M e P con la sincronizzazione alla fine del tempo di esposizione S (vedi a pag. 47) non è possibile. Se è inserita l ultima funzione, non compaiono nel sottomenu. Lo stesso vale per le altre combinazioni di funzioni non possibili elencate nella tabella di cui sopra. In caso di flash inserito sono possibili sempre solo singoli fotogrammi, vale a dire che videoriprese (ü) e fotogrammi in sequenza (7) come pure sequenze di esposizione automatiche (k) non possono essere combinati con l uso del flash. Per evitare sfocature con tempi di esposizione prolungati nei modi J, P e I occorre tenere ferma la fotocamera, vale a dire appoggiarla su un supporto o usare un cavalletto. In alternativa è possibile selezionare una sensibilità maggiore. Tuttavia, a questo proposito occorre considerare il fatto che ciò può comportare un maggiore effetto «neve» (vedi a pag. 34). Importante: In tutti i modi con uso del flash, controllare che il soggetto principale si trovi nel campo di portata del flash rispettivo. Portata del flash Il campo del flash utilizzabile dipende dal diaframma e dalla sensibilità impostati. Per risultati ottimali, è fondamentale che il soggetto principale si trovi nel campo del flash rispettivo. A questo scopo vedere la tabella seguente. Sensibilità in ISO Campo del flash massimo utilizzabile A 28 mm A 90 mm ISO 100 0,5 4,8 m 0,5 4,0 m ISO 200 0,7 6,7 m 0,7 5,6 m ISO 400 1,0 9,6 m 1,0 8,0 m Fotografia indiretta con il flash Più il riflettore del flash e l asse dell obiettivo si trovano vicini, più i soggetti verranno illuminati in piano, vale a dire senza ombre. Da un lato questo è desiderabile per evitare ombreggiature antiestetiche, dall altro a volte si desidera rappresentare anche la struttura di un immagine in modo più plastico, utilizzando il rispettivo andamento delle ombre. Una soluzione semplice di questo conflitto di obiettivi è l illuminazione indiretta con il flash, con la quale la luce del flash colpisce il soggetto solo dopo la riflessione da una superficie adiacente, ad es. il soffitto di una stanza. In questo modo, la luce del flash cade in modo molto più dolce, in quanto distribuita e proveniente da un angolo. La LEICA DIGILUX 2 consente l uso di questa tecnica, reinserendo il riflettore del flash dopo lo sblocco (vedi il paragrafo precedente) nella parte posteriore. In questo modo esso è orientato ad un angolo di ca. 60 verso l alto. L uso ulteriore compreso il comando automatico corrisponde esattamente alle descrizioni per l uso normale. 46 / Istruzioni dettagliate / Modo Ripresa

50 Note: Attraverso il percorso più lungo della luce del flash e la capacità di riflessione (generalmente ridotta) delle superfici illuminate, la portata diminuisce anche notevolmente in determinate condizioni. Le superfici di riflessione non neutre, ad es. bianche o grigie, possono provocare dominanti di colore nell immagine. Fotografare con la sincronizzazione alla fine del tempo di esposizione - 5 FLASH SYNC. L esposizione dei fotogrammi scattati con il flash avviene tramite due fonti di luce, vale a dire quella presente e quella del flash. Le parti del soggetto illuminate esclusivamente o prevalentemente dalla luce del flash vengono quindi quasi sempre riprodotte regolarmente e in maniera nitida dall impulso di luce estremamente breve (in caso di regolazione della messa a fuoco corretta). Al contrario, tutte le altre parti del soggetto vale a dire quelle illuminate sufficientemente dalla luce esistente o che dispongono di luce propria - nella stessa immagine vengono riprodotte con una nitidezza diversa. La riproduzione nitida o «sfocata» di queste parti del soggetto, come anche il grado di «sfocatura», vengono determinati da due fattori dipendenti l uno dall altro e cioè 1. la lunghezza del tempo di esposizione, ovvero per quanto tempo queste parti del soggetto «agiscono» sul sensore, e 2. con quale velocità queste parti del soggetto o anche la fotocamera stessa si muovono durante lo scatto. Più il tempo di posa/di esposizione è maggiore e più il movimento è rapido, tanto meglio sarà possibile distinguere le due immagini parziali che si sovrappongono. Nel momento tradizionale di accensione del flash all inizio dell esposizione, vale a dire immediatamente dopo che il diaframma si è aperto completamente, questo può comportare addirittura visibili contraddizioni, come ad es. nell immagine della motocicletta (A) che viene superata dalle sue stesse tracce di luce. La LEICA DIGILUX 2 consente di selezionare tra questo momento tradizionale di accensione del flash e la sincronizzazione alla fine dell esposizione, vale a dire immediatamente prima che il diaframma cominci a richiudersi. L immagine nitida si trova in ogni caso alla fine del movimento. La tecnica del flash conferisce alla fotografia (B) un effetto naturale di movimento e dinamica. A B Note: La combinazione della sincronizzazione alla fine del tempo di esposizione S con i modi Flash E, M e P (vedi a pag. 44) non è possibile. Se viene attivato quando è impostato uno di questi modi, si passa ai modi senza pre-flash. Utilizzando il flash con tempi di posa più brevi, non si ottiene una differenza conforme all immagine tra i due momenti di attivazione del flash, oppure la si ottiene solo a velocità elevate. Impostazione della funzione Nel menu principale Ripresa j REC 3 / 4 (vedi a pag. 16/ 26) selezionare l opzione di menu 5 FLASH SYNC. (3.10) e seguire le ulteriori istruzioni del menu. L immagine originale del mirino/del monitor ricompare con il rispettivo indicatore (2.1.28). Istruzioni dettagliate / Modo Ripresa / 47

51 Correzioni dell esposizione con flash - j Con questa funzione è possibile diminuire o aumentare in maniera mirata l esposizione con il flash a prescindere dall esposizione della luce presente, ad es. per schiarire il viso di una persona in primo piano durante una ripresa esterna serale, mantenendo l illuminazione dell ambiente. Una volta impostata, la correzione dell esposizione con il flash rimane attiva fino a quando viene ripristinata (consapevolmente). Impostazione della funzione Premere il tasto EV (1.23) tre volte e seguire le ulteriori istruzioni del menu. Viene visualizzato il sottomenu rispettivo. Contiene una scala da +2 a 2EV con divisioni EV di 1 / 3 e un indicatore digitale che indicano l impostazione insieme al contrassegno giallo. Dopo la regolazione, l immagine originale ricompare sul mirino/sul monitor con l indicazione della funzione attivata e il valore di correzione j (2.1.9). Nota: Con il tasto EV vengono regolati più tipi di funzioni. Sono commutate in un ciclo continuo e pertanto possono essere tutte selezionate premendo ripetutamente il tasto. Fotografare con flash esterni La slitta portaflash ISO (1.8) di LEICA DIGILUX 2 consente l uso di flash esterni più potenti, preferibilmente modelli del tipo SCA-3002 (con adattatore SCA-3502 M4), con i quali in molti casi a causa della distanza maggiore dei propri riflettori dall asse dell obiettivo è possibile evitare completamente l effetto «occhi rossi». Consigliamo esplicitamente LEICA SF 24D (codice di ordinazione ) Note sull uso di flash esterni: Non appena inserito un flash esterno, i modi con flash predefiniti con la funzione di pre-flash (E/M/ P) vengono commutati sugli stessi modi senza pre-flash (C/H/L) e indicati di conseguenza nel mirino/nel monitor. Con la rimozione del flash, la fotocamera viene tuttavia ripristinata al modo impostato. Nella LEICA SF 24D, per il comando automatico da parte della fotocamera deve essere impostato il modo TTL/GNC. In caso di impostazione su A i soggetti che presentano una chiarezza superiore o inferiore alla media possono non essere illuminati in maniera ottimale. In caso di impostazione su M l esposizione con il flash deve essere adattata ai valori di diaframma e di distanza predefiniti dalla fotocamera attraverso la regolazione di un rispettivo livello di potenza di luce parziale. Per questo tipo di flash sono a disposizione quattro modi senza pre-flash (vedere la tabella). Modo esposizione Programma automatico e Diaframma Regolazione Modo flash tempo di posa automatico automatico manuale C X X H X X X L X G X X X 48 / Istruzioni dettagliate / Modo Ripresa

52 Per i flash standard SCA-3002: 1. Per mantenere il comando automatico dell esposizione con il flash, è necessario un adattatore SCA M4. 2. Il flash deve essere impostato su un modo che consente un comando della potenza del flash attraverso il calcolo del numero guida della fotocamera (Guide Number Control, vedi le istruzioni del flash). Per tutti gli altri flash del sistema SCA e gli adattatori precedenti a SCA-3502 M4: 1. Il flash deve essere impostato su A o M. 2. In caso di impostazione su M la potenza della luce parziale deve essere rilevata attraverso il calcolo del numero guida e impostata manualmente sul flash. Per i flash SCA vale quanto segue: 1. Come modi Flash sono disponibili solo l inserimento e lo spegnimento del flash manuali (H/G). 2. Sulla fotocamera possono essere utilizzati solo i modi Esposizione A e M. 3. Il flash deve essere impostato su A o M. In caso di impostazione su M la potenza della luce parziale deve essere rilevata attraverso il calcolo del numero guida e impostata manualmente sul flash. In caso di impostazione su A le impostazioni del diaframma sulla fotocamera e sul flash corrispondono. Per l illuminazione indiretta con il flash (riflettore orientato o inclinato) il flash deve essere impostato nel modo A. Non utilizzare nessuna copertura per la slitta portaflash, poiché in caso contrario il flash interno viene spento meccanicamente e l apertura viene bloccata. Importante: Se si monta un flash esterno, il flash deve anche essere acceso e pronto per l uso. In caso contrario potrebbero verificarsi errori di esposizione e apparire messaggi di errore della fotocamera. Se invece si desidera fotografare con flash inserito e acceso senza luce del flash, occorre disinserire l uso del flash sulla fotocamera. Istruzioni dettagliate / Modo Ripresa / 49

53 Osservazione immediata dopo la ripresa Utilizzo della riproduzione automatica dell ultimo fotogramma - B AUTO REVIEW Se la riproduzione automatica di singoli fotogrammi è inserita, ogni immagine viene visualizzata sul mirino/ monitor immediatamente dopo lo scatto. In questo modo è possibile ad es. controllare velocemente e facilmente se la ripresa è riuscita o se occorre ripeterla. Questa funzione consente di selezionare la durata per la quale l immagine deve essere mostrata (1SEC/3SEC), come pure un ulteriore variante (ZOOM), in cui il fotogramma viene visualizzato inizialmente per ca. 1s a dimensioni originali e poi per ca. 2s viene mostrata un inquadratura ingrandita di tre volte del centro dell immagine (utile ad es. per poter valutare meglio la messa a fuoco). Nota: La riproduzione automatica di singoli fotogrammi non è disponibile per le videoriprese (ü). Impostazione della funzione Nel menu Impostazioni di base Ripresa k SETUP 1 / 3 (vedi a pag. 16/26) selezionare l opzione di menu B AUTO REVIEW (3.15) e seguire le ulteriori istruzioni del menu. Osservazione dei fotogrammi con la funzione VIEW Al contrario della funzione AUTO REVIEW descritta nel paragrafo precedente che occorre attivare prima, con la funzione VIEW è possibile osservare i fotogrammi anche in qualsiasi momento e senza nessuna preimpostazione nel mirino/monitor (1.19/32). Note: Se si è fotografato con la funzione di immagini in sequenza (7) o la sequenza di esposizione automatica (k), viene inizialmente mostrata l ultima immagine della sequenza. Gli altri fotogrammi della sequenza possono essere selezionati come descritto nel punto 2. La funzione VIEW non è a disposizione per le videoriprese (ü). Impostazione della funzione 1. Premere il bordo inferiore del pulsante a crociera B (1.30). Dopo una breve pausa, sul mirino/monitor viene mostrata l ultima immagine scattata per circa 10s. Compaiono poi: B VIEW1X come indicazione della funzione attivata ed il fattore d ingrandimento momentaneo, come pure DELETE s come indicazione del fatto che la cancellazione del fotogramma è stata avviata (vedi a pag. 51/62). E possibile richiamare l immagine originale del mirino/ monitor quindi anche la disponibilità immediata della ripresa in qualsiasi momento, azionando il pulsante di scatto (1.13) o premendo di nuovo il bordo inferiore del pulsante a crociera. 2. Durante l osservazione di un fotogramma, è possibile richiamare anche tutti gli altri fotogrammi. Per «sfogliare» i fotogrammi, premere il bordo destro o sinistro del pulsante a crociera. 3. Durante l osservazione di un fotogramma, è possibile richiamare un inquadratura dell immagine ingrandita di 4 volte ruotando la rotella di regolazione centrale (1.29) verso destra. Un ulteriore rotazione verso destra comporta un ingrandimento ingrandito di 8 volte. 50 / Istruzioni dettagliate / Modo Ripresa

54 Sui 4 bordi dell immagine compaiono frecce per indicare le possibilità di spostamento. L indicazione nella riga del titolo indica il livello d ingrandimento mostrato. Note: Fino a quando un fotogramma viene mostrato ingrandito, il pulsante a crociera non è a disposizione per il richiamo di altri fotogrammi (vedere il punto 4). Nel modo Riproduzione 8 (vedi a pag. 59) l immagine può essere ingrandita fino a 16 volte. 4. Con il pulsante a crociera è possibile selezionare l inquadratura a piacere nel fotogramma ingrandito. A questo scopo, premere (più volte) il bordo nella direzione in cui si desidera spostare l immagine. Se si raggiunge il bordo dell immagine in una o due direzioni, le frecce rispettive si cancellano a titolo di indicazione. Cancellazione di un fotogramma durante l osservazione Fino a quando un fotogramma viene mostrato sul monitor con questa funzione, tale immagine può anche essere cancellata se lo si desidera. A questo proposito, è possibile cancellare contemporaneamente più o tutti i fotogrammi. Il comando avviene in ogni caso precisamente come descritto nel paragrafo «Cancellazione di fotogrammi» a pag. 62 dal punto 2. Importante: La cancellazione dei dati delle immagini è definitiva. I dati non potranno più quindi essere richiamati una volta cancellati. Istruzioni dettagliate / Modo Ripresa / 51

55 Ulteriori funzioni Riprese in sequenza - 7 Con LEICA DIGILUX 2 non è soltanto possibile scattare singoli fotogrammi, ma anche sequenze di immagini. A questo proposito, è possibile selezionare a piacere videofrequenze di 1 o 2,7 Imm./s. Note: I fotogrammi in sequenza non sono possibili con l uso del flash. Se tuttavia è attivata una funzione del flash, viene scattata una sola fotografia. I fotogrammi in sequenza non sono possibili in combinazione con videoriprese (ü) o con registrazioni audio (w). Lo stesso dicasi per la memorizzazione di dati non elaborati (RAW). Se pero entrambe le funzioni sono impostate, il simbolo corrispondente ( a/b) appare nel mirino/monitor con il segnale di annullamento. La videofrequenza massima di 2,7 Imm./s si ottiene solo con tempi di posa di 1 / 60 s e inferiori ( 1 / 4 s con 1Imm./s). A prescindere da quanti fotogrammi sono stati scattati in una sequenza, con le funzioni VIEW e B AUTO REVIEW (vedi a pag. 50) inizialmente nel mirino/nel monitor (1.19/32) viene sempre mostrato l ultimo fotogramma. Gli altri fotogrammi della sequenza possono essere selezionati premendo il bordo destro e/o sinistro del pulsante a crociera (1.30). Impostazione della funzione 1. Impostare la leva di selezione del modo Ripresa/ Riproduzione (1.15) sui fotogrammi in sequenza (7). Nel mirino/nel monitor (1.19/32) compare uno dei simboli v/u ( a/b) Selezione della frequenza a piacere - t BURST RATE 2. Nel menu principale Ripresa j REC 2 / 4 (vedi a pag. 16/26) selezionare l opzione di menu t BURST RATE (3.7) e seguire le ulteriori istruzioni del menu. Il rispettivo indicatore v/u ( a/b) compare nel mirino/nel monitor. 3. I fotogrammi vengono scattati fino al comando del pulsante di scatto, come descritto nel paragrafo «Fotografare con il programma automatico - P» (vedi a pag. 38). Premendo il pulsante di scatto (1.13) solo brevemente, vengono eseguiti altri fotogrammi singoli. Al contrario, i fotogrammi in sequenza vengono scattati fino a quando il pulsante di scatto viene premuto a fondo (e la capacità della scheda di memoria è sufficiente). Nota: Il numero massimo possibile di fotogrammi in una sequenza dipende dalla risoluzione e dalla percentuale di compressione impostate. I dati precisi per la scheda di memoria da 64MB fornita in dotazione sono riportati nella tabella seguente. Percentuale di molto bassa normale compressione bassa (n) (m) (o) Risoluzione HDTV / Istruzioni dettagliate / Modo Ripresa

56 Fotografare con audio - w AUDIO REC. I fotogrammi singoli possono essere scattati con una registrazione dell audio della durata massima di 5s, ad esempio per suoni di accompagnamento o commenti all immagine. Note: Le registrazioni dell audio non sono possibili in combinazione con fotogrammi in sequenza (7), sequenze di esposizione automatiche (k), come pure con la memorizzazione di dati non elaborati (RAW). Le videoriprese (ü) vengono essenzialmente eseguite con la registrazione dell audio. Il microfono (1.4) per la registrazione dell audio si trova sul lato anteriore della fotocamera per registrare prevalentemente i suoni ambientali inerenti al soggetto. Impostazione della funzione 1. Nel menu principale Ripresa j REC 2 / 4 (vedi a pag.16/ 26) selezionare l opzione di menu w AUDIO REC (3.8) e seguire le ulteriori istruzioni del menu. Sul mirino/monitor compare il rispettivo indicatore w (2.1.12). 2. Per fotografare premere a fondo il pulsante di scatto (1.13). Al centro del mirino/monitor lampeggia il simbolo del microfono grande, mentre i 5 triangoli neri disposti sotto per l indicazione del tempo trascorso o residuo diventano rossi uno dopo l altro con una frequenza di 1s (2.1.33). Nota: Il pulsante di scatto non deve essere tenuto premuto per la registrazione continua dell audio. Premendo di nuovo completamente il pulsante di scatto è possibile terminare la registrazione dell audio in qualsiasi momento. La registrazione dell audio viene terminata automaticamente dopo 5s. Videoriprese - ü/l MOTION IMAGE Con LEICA DIGILUX 2 è possibile realizzare anche videoriprese. Vengono eseguite nel formato (movie) QuickTime con una risoluzione di 320 x 240 pixel. Mentre questa risoluzione è predefinita in modo fisso, come videofrequenza è possibile effettuare una selezione tra 10 Imm/s e 30 Imm/s. La durata possibile delle sequenze di ripresa dipende dalla capacità della scheda di memoria utilizzata. Con la scheda da 64MB fornita in dotazione sono possibili tempi di ripresa di circa 6 o 2 minuti. Il software necessario per la riproduzione si trova su uno dei CD-ROM forniti in dotazione, ma può anche essere scaricato gratuitamente da Internet: Nota: Le videoriprese vengono essenzialmente eseguite con la registrazione dell audio. Impostazione e uso di questo modo 1. Impostare la leva di selezione del modo Ripresa/ Riproduzione (1.15) su uno dei modi Ripresa 6/7 (vedi a pag. 24). 2. Nel menu principale Ripresa j REC 3 / 4 (vedi a pag. 16/26) selezionare l opzione di menu l MOTION IMAGE (3.12) e seguire le ulteriori istruzioni del menu. E possibile effettuare una selezione tra: ONE TIME dopo una singola videoripresa, il modo si disattiva o ON il modo di videoripresa è attivato permanentemente (fino a quando viene disattivato nello stesso modo). Con la 2 funzione del sottomenu (MOTION RATE) si seleziona la videofrequenza. Nel mirino/nel monitor (1.19/32) compaiono successivamente i rispettivi indicatori ü (2.1.1 e) e x/a (2.1.7 a/b), come pure il segnale per la registrazione dell audio w (2.1.12). Istruzioni dettagliate / Modo Ripresa / 53

57 Nota: Un impostazione su ONE TIME viene ripristinata automaticamente su OFF se la fotocamera viene spenta o commutata nel modo di stand-by. Di conseguenza, questa impostazione dovrà poi essere eseguita di nuovo prima di un altra videoripresa. 3. Stabilire l inquadratura dell immagine e premere il pulsante di scatto (1.13) fino a metà corsa. In caso d uso di un modo AF (AF/AF-Macro, vedi a pag. 35/36) non appena impostata la messa a fuoco compare il punto verde ( b) di conferma. Note: Con l inizio delle videoriprese (la prima immagine), le impostazioni della messa a fuoco (in caso di impiego di un modo AF) e dell esposizione vengono memorizzate e non possono quindi essere più modificate nel corso di una ripresa. La regolazione manuale della messa a fuoco (vedi a pag. 37) è invece disponibile senza limiti. Se utilizzando un modo AF si desidera scentrare il soggetto principale all inizio della ripresa, in modo che non venga rilevato dal campo di misurazione dell autofocus ma che costituisca comunque una base per la regolazione della messa a fuoco e dell esposizione, procedere come descritto per la memorizzazione dei valori di misurazione (vedi a pag. 36). 4. Premere a fondo il pulsante di scatto per avviare la videoripresa. Viene così avviata anche la registrazione audio. 5. Premendo di nuovo completamente il pulsante di scatto si terminano le videoriprese. Una volta raggiunto il limite di capacità della scheda di memoria, le videoriprese vengono terminate automaticamente. Nel monitor scompaiono in questo caso gli indicatori e viene brevemente visualizzato MEMORY CARD FULL. Successivamente, ricompaiono gli indicatori originali e il contapose 0S lampeggia. Note: In questo modo operativo nel comando dei menu è a disponibile solamente il prolungamento digitale della distanza focale l incremento digitale della lunghezza focale z D. ZOOM (vedi a pag. 35). Per l osservazione delle riprese occorre utilizzare il modo Riproduzione 8 (vedi a pag. 59). Al contrario, la regolazione manuale della messa a fuoco MF (vedi a pag. 37) e l uso dello zoom sono sempre possibili. La durata (residua) indicata nel monitor è un indicazione approssimativa. In caso d uso di MultiMediaCards, le videoriprese possono essere interrotte improvvisamente. Questo è dovuto alla loro ridotta velocità di trasmissione dei dati rispetto alle schede di memoria SD. Utilizzando le MultiMediaCards, dopo una videoripresa il simbolo per la memorizzazione dei dati sulla scheda (2.1.16) può illuminarsi, ma questo non indica un malfunzionamento. Le scene riprese con questa fotocamera non possono essere riprodotte su altre fotocamere oppure solo con una qualità molto scarsa. 54 / Istruzioni dettagliate / Modo Ripresa

58 Riprese con animazione - A FLIP ANIM. Questa funzione di LEICA DIGILUX 2 consente di realizzare i cosiddetti film ad animazione con fino a ca. 100 riprese e una lunghezza di ca. 20s Nei film ad animazione vengono inizialmente riprese scene singole e quindi statiche in cui il soggetto viene modificato gradualmente e generalmente in maniera ridotta. Con la funzione di ripresa animata queste riprese vengono memorizzate come file video. Le scene vengono successivamente riprodotte in una sequenza rapida e conferiscono così un impressione di movimento con il noto effetto «a strappi». Note: Nelle riprese animate, la risoluzione viene regolata automaticamente a 320 x 240 pixel, mentre la compressione è impostata su normale. Le riprese audio (w) e in sequenza (7) come pure la sequenza di esposizione automatica (k) non sono a disposizione con le riprese animate. Tuttavia, durante la riproduzione su apparecchi senza funzione MUTE possono essere eventualmente uditi i rumori. La riproduzione di riprese animate in sequenza non è possibile con alcuni apparecchi diversi. Impostazione della funzione Realizzazione di una sequenza di riprese animate Nel menu principale Ripresa j REC 4 / 4 (vedi a pag. 16/ 26) selezionare l opzione di menu A FLIP ANIM. (3.13). 2. Nel sottomenu, con il pulsante a crociera (1.30) selezionare IMAGE CAPTURE. L immagine originale del mirino/del monitor ricompare con il simbolo rispettivo (2.1.35). Sotto il contapose viene indicato il numero di riprese singole possibili (max. 100), ad es. REMAIN Eseguire le riprese singole previste per il film ad animazione come descritto nei paragrafi «Regolazione della distanza» a pag. 35 e «Regolazione dell esposizione» a pag. 38. Note: Le sequenze di riprese ad animazione possono essere eseguite con tempi a piacere, vale a dire alternandole a riprese normali, e nella quantità desiderata (a seconda della capacità della scheda di memoria, vedi a pag. 31). Tutte le riprese eseguite con la funzione di ripresa animata vengono memorizzate in una cartella separata. In caso di presenza di varie sequenze di riprese animate, in questa cartella le riprese vengono disposte consecutivamente, come per le riprese normali. Ogni singola ripresa può essere poi controllata con la funzione VIEW e, se lo si desidera, anche cancellata immediatamente (vedi a pag. 50/62). Nota: Se nella relativa cartella sono presenti più sequenze di riprese animate, in tale occasione possono essere osservate anche esse. Successivamente, è possibile memorizzare le singole riprese come film ad animazione o cancellarle: Istruzioni dettagliate / Modo Ripresa / 55

59 Memorizzazione delle riprese singole come film ad animazione 4. Premere il tasto MENU (1.25) per tornare al sottomenu, selezionare la riga del menu CREATE MOTION IMAGE e con il pulsante a crociera richiamare il secondo sottomenu. 5. Selezionare la videofrequenza desiderata per la riproduzione (FRAME RATE) e successivamente memorizzare la sequenza di riprese (di nuovo con CREATE MOTION IMAGE) in base alle istruzioni del menu. L immagine nel mirino/nel monitor (1.19/32) scompare e al suo posto viene visualizzata brevemente la conferma rispettiva del processo, compreso il numero di cartella corrispondente. Importante: Se non si cancella una sequenza di riprese (vedere sotto), riutilizzando la funzione di ripresa animata, essa costituirà una parte del nuovo film. Le singole sequenze di riprese vengono memorizzate insieme, nell ordine di esecuzione, come nuovo film ad animazione. Cancellazione dell ultima sequenza di riprese eseguita 4. Premere il tasto MENU per tornare al sottomenu, selezionare la riga del menu DELETE STILL IMAGES e seguire le ulteriori istruzioni del menu. Importante: A questo proposito, possono essere sempre cancellate solo tutte le riprese singole dell ultima sequenza realizzata. Tramite un computer (vedi a pag. 77) è possibile anche cancellare singole riprese in un secondo momento e quindi anche le singole sequenze di riprese. Termine della funzione di ripresa animata Questo avviene con il tasto MENU in base alle istruzioni del menu; può essere necessario premere il tasto anche 3 volte. Osservazione di un film ad animazione Questo avviene precisamente come descritto nel paragrafo «Riproduzione di riprese animate» (pag. 62). Note: Anche se un film ad animazione consta di più sequenze di riprese, viene fondamentalmente riprodotto come un unica unità, ovvero senza interruzioni e quindi con tutte le sequenze di riprese e nell ordine in cui sono state memorizzate. Quando si sfogliano i film ad animazione memorizzati sulla scheda viene invece mostrata sempre e solo la prima ripresa singola del film rispettivo. Se sono presenti più film ad animazione, a prescindere dal momento della ripresa e dalla sequenza (comprese eventualmente le riprese normali eseguite nel frattempo) viene tuttavia mostrata sempre e solo la prima sequenza di riprese del film, vale a dire che le riprese mostrate in un caso sono sempre le stesse. Utilizzando la funzione di menu DELETE ALL (vedi a pag. 64) i film ad animazione non vengono cancellati. 56 / Istruzioni dettagliate / Modo Ripresa

60 Fotografare con l autoscatto - A Con l autoscatto è possibile scattare una fotografia con un ritardo di 2 o 10 s a scelta. Questo è particolarmente utile ad esempio per le riprese di gruppo in cui anche chi scatta la fotografia deve essere presente nell immagine o quando si desidera evitare sfocature dovute allo scatto. In tali casi, si consiglia di fissare la fotocamera su un cavalletto. Note: L utilizzo della funzione di autoscatto non è possibile per le videoriprese (ü). Quando l autoscatto è attivato, è sempre possibile effettuare solo riprese singole, questo significa che le riprese in sequenza (7) e le sequenze di esposizione automatiche (k) non possono essere combinate con il funzionamento dell autoscatto. Se è attivata la funzione delle riprese in sequenza, l indicatore viene visualizzato con il relativo segno di spunta t (2.1.34). Regolazione e uso della funzione 1. Premendo ripetutamente il bordo superiore del pulsante a crociera A (1.30) è possibile regolare diversi modi di funzionamento. Questi sono commutati come segue in un ciclo continuo: Z autoscatto con ritardo di 10s. Ä autoscatto con ritardo di 2s. autoscatto disinserito (= impostazione del produttore). Nel mirino/nel monitor (1.19/32) viene visualizzato il relativo simbolo ( a/b). 2. Premere a fondo il pulsante di scatto per fotografare. Per indicare il processo con un ritardo di 10s il diodo luminoso dell autoscatto (1.4) lampeggia inizialmente lentamente (a 1Hz) e durante gli ultimi 2s circa più velocemente (a 2Hz). Nel frattempo l indicatore nel mirino/nel monitor lampeggia (ad una frequenza di 1,6Hz) in blu. In caso di ritardo di 2s, gli indicatori lampeggiano come descritto sopra per gli ultimi 2s. Durante il tempo di ritardo dell autoscatto, tale modo può essere interrotto in qualsiasi momento premendo il tasto MENU (1.25). Nota: Premendo il tasto MENU viene interrotta sia la funzione attivata che la funzione di autoscatto in corso. Importante: Nel modo Autoscatto, la regolazione della messa a fuoco e dell esposizione non avvengono a metà corsa del pulsante di scatto, ma solo immediatamente prima dello scatto. Richiamo di funzioni del menu con il tasto di regolazione rapida - FUNCTION Nell uso pratico, alcune funzioni nei menu vengono utilizzate molto più spesso di altre, in particolare in caso di soggetti e orari della giornata alternanti, in quanto le riprese sono previste per un uso diverso, ecc.. Con LEICA DIGILUX 2 è possibile stabilire le quattro funzioni del menu di ripresa più importanti per l utilizzatore e successivamente richiamarle sempre direttamente con il tasto FUNCTION (1.24) per un uso più rapido. Impostazione delle funzioni che devono essere richiamate con il tasto di selezione rapida - i CUSTOM SET. 1. Nel menu Impostazioni di base Ripresa k SETUP 2 / 3 (vedi a pag. 16/26) selezionare l opzione di menu i CUSTOM SET (3.19). 2. Richiamare il rispettivo sottomenu premendo il bordo destro del pulsante a crociera (1.30). Viene visualizzato il sottomenu. Contiene quattro righe da assegnare ai quattro bordi del pulsante a crociera. In ogni riga viene indicato a quale funzione è assegnato il bordo rispettivo, indicato dalla relativa freccia. Istruzioni dettagliate / Modo Ripresa / 57

61 La seguente fase di comando non è necessaria se si desidera modificare esclusivamente la funzione nella prima riga. In questo caso proseguire come descritto dal punto Premendo il bordo superiore o inferiore del pulsante a crociera o girando la rotella di regolazione centrale (1.29), selezionare la riga in cui si desidera modificare la funzione impostata. 4. Richiamare l elenco delle funzioni per l assegnazione della riga, premendo il bordo destro del pulsante a crociera. Note: L elenco delle funzioni è lo stesso in tutte le righe e contiene l intero menu principale di ripresa in cui le tre funzioni riepilogate sotto ö PICT. ADJ. (3.11) B CONTRAST, C SHARPNESS e D SATURATION possono essere selezionate direttamente. Di conseguenza, a più bordi può essere assegnata anche la stessa funzione. Nota: L elenco non è strutturato a ciclo continuo, vale a dire che nei punti iniziali e finali è possibile seguire solo una determinata direzione di spostamento. 6. Premere a. il bordo destro del pulsante a crociera per confermare la propria impostazione oppure b. l bordo sinistro, se si desidera mantenere la funzione originale. Viene di nuovo visualizzato il sottomenu. Nella riga elaborata viene indicata a. la nuova impostazione o b. la funzione originale. Se si desidera modificare le funzioni in altre righe, procedere come descritto a partire dal punto 3. In caso contrario, proseguire come segue: 7. Per confermare la propria impostazione e per uscire dal comando dei menu premere due volte il tasto MENU (1.25). Uso del tasto di regolazione rapida - FUNCTION 1. Dopo l assegnazione ai quattro bordi del pulsante a crociera delle funzioni desiderate, queste possono essere sempre richiamate direttamente premendo il rispettivo bordo. Viene visualizzato il rispettivo sottomenu. 2. Le varianti delle funzioni elencate corrispondono precisamente, fino alla disposizione, a quelle delle voci di menu normali. Girando la rotella di regolazione centrale è ora possibile eseguire un impostazione in maniera particolarmente rapida e semplice. 5. Premendo il bordo superiore o inferiore del pulsante a crociera o girando la rotella di regolazione centrale, selezionare la funzione alla quale si desidera assegnare il bordo rispettivo del pulsante a crociera. 58 / Istruzioni dettagliate / Modo Ripresa

62 Modo Riproduzione - 8 Riproduzione di singoli fotogrammi Come già descritto nei paragrafi «Uso della riproduzione automatica di immagini singole B AUTO REVIEW» e «Osservazione dei fotogrammi con la funzione VIEW» (vedi a pag. 50), le riprese appena eseguite possono essere osservate brevemente nel mirino/nel monitor subito dopo averle girate. Il modo Riproduzione consente al contrario un osservazione delle immagini senza limiti di tempo, in qualsiasi momento, ad es. per stabilire se un fotogramma deve essere cancellato o per vedere altri fotogrammi memorizzati sulla scheda di memoria. Note: La LEICA DIGILUX 2 memorizza le riprese in base agli standard DCF (Design Rule for Camera File System Norme funzionali per i sistemi digitali di fotocamere). Con questa fotocamera è possibile riprodurre esclusivamente dati grafici in formato JPEG, tuttavia esistono anche blocchi di dati JPEG che non possono essere riprodotti. I file che non sono stati creati da LEICA DIGILUX 2 potrebbero non essere riproducibili oppure esserlo solo con una qualità molto scarsa. In un caso simile, il monitor rimane nero e come numero di file (vedere sotto) viene indicato. Impostazione della funzione/selezione delle immagini 1. Impostare la leva per la selezione del modo Ripresa/Riproduzione (1.15) su Riproduzione 8. Nel mirino/nel monitor (1.19/32) viene mostrata l ultima immagine scattata e compaiono gli indicatori del modo Riproduzione (vedi a pag. 14). 2. Con il pulsante a crociera (1.30) è possibile richiamare le altre immagini memorizzate. Premendo il bordo sinistro del pulsante a crociera si accede alle immagini con numeri bassi mentre con il bordo destro a quelle con numeri più alti. Premendo a lungo (ca. 2s) si ottiene una rapida carrellata (l immagine cambia solo dopo il rilascio del pulsante a crociera). Dopo i numeri più alti e più bassi, la serie delle immagini disposte in un ciclo continuo ricomincia da capo, in modo che tutte le riprese possano essere raggiunte da entrambe le direzioni. Nel mirino/nel monitor i numeri di immagine e i file cambiano di conseguenza. Rotazione dei fotogrammi - Q ROTATE Molti soggetti possono essere meglio inseriti nell immagine nel formato ritratto verticale, come ad es. edifici alti, ma anche ritratti che non devono rimanere limitati al viso. Durante lo scatto la fotocamera deve essere quindi girata. Affinché questo non si verifichi tuttavia anche durante l osservazione, la LEICA DIGILUX 2 permette di ruotare l immagine a piacere a passi di 90 e quindi di orientare l immagine. Nota: Anche una ripresa ruotata di 90 viene riprodotta completamente nel mirino/nel monitor, ovvero senza taglio. Poiché a questo scopo l immagine deve essere ridotta, a sinistra e a destra compaiono aree nere. Impostazione delle funzioni 1. Nel menu principale Riproduzione E PLAY 1 / 2 (vedi a pag. 17/26) selezionare l opzione di menu Q ROTATE (3.25). 2. Richiamare il rispettivo sottomenu premendo il bordo destro del pulsante a crociera (1.30). Viene visualizzato il sottomenu con le due direzioni di rotazione: 90 a sinistra/90 a destra. 3. Seguire le ulteriori istruzioni del menu. Istruzioni dettagliate / Modo Riproduzione / 59

63 Riproduzione di singoli fotogrammi con audio Come già descritto nel paragrafo «Riprese con audio» a pagina 53, sulle immagini è possibile registrare anche l audio se lo si desidera. La LEICA DIGILUX 2 è in grado di riprodurre l audio insieme alle immagini corrispondenti. Può essere usato in un secondo tempo, ad es. nell ambito di una presentazione o come ausilio per l archivio. Impostazione e uso della funzione Le immagini per le quali sussiste già una registrazione dell audio sono identificate dal simbolo rispettivo w (2.2.5). Compare inoltre la riga PLAY AUDIO (2.2.17) e una freccia come indicazione del fatto che la registrazione audio è in fase di riproduzione. Note: Durante la riproduzione, assicurarsi di non coprire l altoparlante (1.28), ad esempio con un dito. La riproduzione non può essere interrotta e nel frattempo non possono essere selezionate o impostate altre funzioni. Il volume di riproduzione può essere adattato in sette livelli a seconda delle proprie esigenze o della situazione. Regolazione del volume - F VOLUME Nel menu Impostazioni di base Riproduzione k SETUP 1 / 2 (vedi a pag. 17/26) selezionare l opzione di menu F VOLUME (3.34) e seguire le ulteriori istruzioni del menu. L impostazione viene indicata dalle barre gialle, la cui altezza rappresenta il volume. Riproduzione di più singoli fotogrammi Impostazione della funzione/selezione delle immagini 1. Il fotogramma appena osservato può essere rimpicciolito girando la rotella di regolazione centrale (1.29) verso sinistra (in senso antiorario). Nel mirino/nel monitor (1.19/32) vengono mostrate fino a 9 immagini rimpicciolite, compreso il fotogramma osservato precedentemente a dimensioni normali, identificato da un numero giallo. Nota: Questo vale anche per la riproduzione di videoriprese (vedi a pag. 62) che avviene essenzialmente con la registrazione dell audio. Durante la riproduzione scompare PLAY AUDIO d. Riproduzione contemporanea di max. nove singoli fotogrammi/ingrandimento e selezione dell inquadratura durante la riproduzione di singoli fotogrammi Con LEICA DIGILUX 2 è possibile osservare contemporaneamente nel mirino/nel monitor fino a 9 immagini, ad es. per avere una panoramica o per trovare rapidamente un immagine. Viceversa, nel mirino/nel monitor è anche possibile ingrandire un singolo fotogramma a vari livelli fino a 16 volte, per valutarla più precisamente e selezionare quindi liberamente l inquadratura. 2. Con il pulsante a crociera (1.30) è possibile poi «sfogliare» i fotogrammi della rispettiva cartella, ovvero selezionare ognuno degli altri fotogrammi (a questo proposito, vedere anche: «Riproduzione di singoli fotogrammi» a pag. 59). La ripresa selezionata è identificata da un numero giallo. 60 / Istruzioni dettagliate / Modo Riproduzione

64 3. L immagine identificata può essere riportata alle dimensioni normali girando la rotella di regolazione centrale verso destra (in senso orario). Ingrandimento del fotogramma e selezione dell inquadratura Note: Ingrandire i fotogrammi e selezionare l inquadratura sono operazioni non disponibili per le videoriprese. Più un fotogramma viene ingrandito, più la qualità della riproduzione nel monitor diminuisce a causa della risoluzione proporzionalmente minore. I fotogrammi che sono stati creati con fotocamere di altro tipo potrebbero non essere sempre riprodotti ingranditi. Impostazione della funzione/selezione delle immagini 1. Il fotogramma appena osservato può essere ingrandito girando la rotella di regolazione centrale (1.29) verso destra (in senso orario). Nel mirino/nel monitor (1.19/32) gli indicatori precedenti scompaiono e l immagine precedentemente visualizzata viene riprodotta con un ingrandimento doppio. Inoltre, compaiono indicatori che segnalano il rispettivo fattore d ingrandimento (riga del titolo), come pure (nella righa a piè di pagina) DELETE s a indicazione di come il fotogramma mostrato in questa condizione può essere cancellato immediatamente (per la cancellazione dei fotogrammi, vedi a pag. 62). Contemporaneamente, su tutti e 4 i bordi dell immagine sul monitor compaiono frecce ad indicazione di come è possibile modificare l inquadratura. Il fattore d ingrandimento può essere aumentato fino a max. 16 volte per inquadrature ancora più ridotte attraverso la rotazione ripetuta verso destra della rotella di regolazione centrale (complessivamente fino a 4 volte). Girando la rotella di regolazione centrale verso sinistra è possibile rimpicciolire l immagine. 2. Con il pulsante a crociera (1.30) è possibile selezionare un inquadratura a piacere con qualsiasi ingrandimento. A questo scopo, il bordo viene spinto nella direzione in cui si desidera spostare l inquadratura. Se il bordo dell immagine del fotogramma originale viene raggiunto in una o più direzioni, le frecce scompariranno. Istruzioni dettagliate / Modo Riproduzione / 61

65 Riproduzione di videoriprese Le videoriprese possono essere osservate sul monitor come singoli fotogrammi. Note: Possono essere riprodotti esclusivamente file di videoriprese nel formato QuickTime Motion JPEG. I file di videoriprese di altri standard e quelli registrati con altre fotocamere potrebbero pertanto non essere riproducibili. In caso d uso di schede di memoria di capacità elevata, il ritorno rapido può essere più lento. Per la regolazione del volume della registrazione dell audio vedere «Riproduzione di singoli fotogrammi con audio» a pag. 60. Impostazione della funzione/selezione dei fotogrammi Premendo il bordo sinistro o destro del pulsante a crociera (1.30) richiamare il file di videoripresa desiderato e identificato dal rispettivo simbolo ü (2.2.7) (a questo proposito, vedere anche: «Riproduzione di singoli fotogrammi» a pag. 59). Viene mostrata la prima immagine della videoripresa selezionata. Compaiono inoltre il messaggio PLAY MOTION IMAGE (2.2.16) e una freccia a indicazione di come la ripresa viene riprodotta. 2. La riproduzione della videoripresa viene avviata premendo il bordo inferiore del pulsante a crociera. E possibile intervenire in qualsiasi momento durante la riproduzione utilizzando il pulsante a crociera come descritto di seguito. Riavvolgimento rapido Stop/Avio Video spento Avanzamento Cancellazione di fotogrammi - s I fotogrammi sulla scheda di memoria possono essere cancellati in qualsiasi momento. Ciò può essere utile ad es. quando i fotogrammi sono già stati memorizzati su altri mezzi, quando non sono più necessari o quando sulla scheda è necessario più spazio di memoria. La LEICA DIGILUX 2 offre la possibilità di cancellare, a seconda del fabbisogno, singoli fotogrammi o contemporaneamente più o tutti i fotogrammi. Note: La cancellazione di fotogrammi è possibile anche durante l osservazione con la funzione VIEW (vedi a pag. 50). La procedura corrisponde precisamente alla descrizione seguente. Prima di essere cancellati, i fotogrammi protetti devono essere svincolati. A questo proposito, si veda il paragrafo seguente. Attraverso la cancellazione di un fotogramma, i fotogrammi seguenti vengono rinumerati nel contapose (2.2.11) come segue: se ad esempio si cancella l immagine n. 3, la ex immagine n. 4 diventa la n. 3, la ex immagine n. 5 diventa la n.4 e così via. Tuttavia, questo non vale per la numerazione dei file di immagini rimanenti all interno di una cartella (2.2.12) che rimane essenzialmente invariata. Importante: La cancellazione dei fotogrammi è definitiva. I dati non potranno più quindi essere richiamati una volta cancellati. 62 / Istruzioni dettagliate / Modo Riproduzione

66 Impostazione della funzione 1. Premere il tasto 1 (1.31). Nel mirino/nel monitor (1.19/32) viene visualizzato il sottomenu per la cancellazione di singoli fotogrammi. L ulteriore comando si differenzia a seconda del fatto che si desideri cancellare fotogrammi singoli o contemporaneamente più o tutti i fotogrammi. Cancellazione di singoli fotogrammi - s DELETE SINGLE 2. Seguire le ulteriori istruzioni del menu. Cancellazione contemporanea di più fotogrammi - s MULTI DELETE Con questa funzione è possibile cancellare contemporaneamente più fotogrammi in un unica operazione. 2. Richiamare l immagine rispettiva sul mirino/sul monitor e seguire le ulteriori istruzioni del menu. Nel mirino/nel monitor viene inizialmente visualizzato il sottomenu per la cancellazione contemporanea di più o di tutti i fotogrammi; successivamente, vengono mostrate fino a 6 immagini in formato ridotto, ognuna con il proprio numero; il numero dell immagine attivata è identificato in giallo. Gli indicatori nelle righe a piè di pagina spiegano l ulteriore procedura. Le identificazioni devono essere anch esse annullate singolarmente. Nella rispettiva immagine scompare l indicatore S. Dopo la cancellazione nel mirino/nel monitor compare il fotogramma successivo o il fotogramma originale se non è stato cancellato. Se il fotogramma è protetto contro la cancellazione (vedi a pag. 64), viene mostrato comunque e compare brevemente il messaggio THIS PICTURE IS PROTECTED. Dopo l uscita dal comando dei menu, compaiono di nuovo gli indicatori normali per il modo Riproduzione. Ogni fotogramma da cancellare deve essere selezionato e identificato singolarmente. Nella rispettiva immagine scompare l indicatore s. Se il fotogramma è protetto contro la cancellazione (vedi a pag. 64), non può essere selezionato e quindi il rispettivo indicatore S lampeggia brevemente in rosso. 3. Premere di nuovo il tasto s e seguire le ulteriori istruzioni del menu. Nel mirino/nel monitor viene inizialmente visualizzato il sottomenu per la cancellazione di più fotogrammi, quindi scompaiono i fotogrammi, l immagine nel mirino/nel monitor diventa blu e viene visualizzato brevemente il messaggio PLEASE WAIT... Dopo la cancellazione compaiono l immagine seguente e di nuovo il fotogramma originale, se nessuno di essi è stato cancellato, come pure gli indicatori normali per il modo Riproduzione. Istruzioni dettagliate / Modo Riproduzione / 63

67 Cancellazione di tutti i fotogrammi sulla scheda di memoria - s ALL DELETE 2. Richiamare l immagine rispettiva sul mirino/sul monitor e seguire le ulteriori istruzioni del menu. Nel mirino/nel monitor viene inizialmente visualizzato il sottomenu per la cancellazione contemporanea di più o di tutti i fotogrammi; successivamente il fotogramma scompare nello sfondo, l immagine nel mirino/nel monitor diventa blu e viene visualizzato brevemente il messaggio PLEASE WAIT... mentre i dati vengono cancellati. Successivamente viene visualizzato NO VALID IMAGES TO PLAY o di nuovo il fotogramma originale se non è poi stato cancellato, come pure gli indicatori normali per il modo Riproduzione. Se tra i fotogrammi alcuni presentavano tuttavia una protezione contro la cancellazione (vedere il paragrafo seguente), viene invece brevemente visualizzato il messaggio PROTECTED PICTURES REMAIN UNDELETED e successivamente viene mostrato di nuovo il primo di questi fotogrammi e gli indicatori normali per il modo Riproduzione. Protezione dei fotogrammi - R PROTECT I fotogrammi registrati sulla scheda di memoria possono essere protetti contro la cancellazione accidentale. Note: Anche i fotogrammi protetti vengono cancellati durante la formattazione della scheda di memoria (a questo proposito vedere anche il paragrafo successivo). Se si tenta di cancellare fotogrammi protetti, nel mirino/nel monitor vengono visualizzate le relative indicazioni. Durante la cancellazione di un singolo fotogramma viene visualizzato: THIS PICTURE IS PRO- TECTED, mentre durante la cancellazione di più o di tutti i fotogrammi compare il messaggio: PROTEC- TED PICTURES REMAIN UNDELETED. Se tuttavia si desidera cancellare anche questi fotogrammi, rimuovere la protezione come descritto di seguito. La protezione contro la cancellazione è attiva solo in questa fotocamera. In caso di schede di memoria SD è possibile impedire cancellazioni accidentali, impostando l interruttore di protezione contro la scrittura della scheda (vedi a pag. 23) nella posizione identificata dalla scritta LOCK. I fotogrammi protetti non possono essere dotati successivamente di una registrazione audio (vedi a pag. 69). Impostazione della funzione 1. Nel menu principale Riproduzione E PLAY 1 / 2 (vedi a pag. 17/26) selezionare l opzione di menu R PROTECT (3.26). 2. Premere il bordo destro del pulsante a crociera (1.30). Nel mirino/nel monitor (1.19/32) compaiono le 3 alternative della funzione: SINGLE (per fotogrammi singoli), MULTI (per più fotogrammi) e CANCEL (eliminazione della protezione contro la cancellazione per tutti i fotogrammi). L ulteriore comando è diverso a seconda della funzione selezionata. Protezione di singoli fotogrammi/eliminazione della protezione contro la cancellazione SINGLE 3. Richiamare l immagine rispettiva sul mirino/sul monitor e seguire le ulteriori istruzioni del menu. Nota: È possibile selezionare gli altri fotogrammi anche all interno di questa fase di comando con i bordi destro e sinistro del pulsante a crociera. Nella riga d intestazione del mirino/monitor viene visualizzato R PROTECT THIS e nelle righe a piè di pagina vengono riportate indicazioni per l ulteriore impostazione della funzione. Un fotogramma protetto contro la cancellazione è identificato dall indicatore S nella 2 riga; se la cancellazione viene rimossa, questo indicatore scompare. 64 / Istruzioni dettagliate / Modo Riproduzione

68 Dopo essere usciti dal comando dei menu, viene di nuovo visualizzata l immagine originale del mirino/ nel monitor con il rispettivo indicatore S (2.2.3). Dopo la protezione, i fotogrammi piccoli e gli indicatori nel mirino/nel monitor scompaiono, mentre vengono di nuovo visualizzati l ultimo fotogramma attivato e gli indicatori normali per il modo Riproduzione, come pure, in caso di fotogrammi identificati di conseguenza, anche l indicatore dei fotogrammi cancellati S (2.2.3). Nota: L indicatore S compare anche se viene richiamato un fotogramma già protetto. Protezione di più fotogrammi/eliminazione della protezione contro la cancellazione - MULTI 3. Richiamare l immagine rispettiva sul mirino/sul monitor e seguire le ulteriori istruzioni del menu. Il fotogramma e gli indicatori del menu nel mirino/nel monitor scompaiono e al loro posto vengono mostrate fino a 6 immagini in formato ridotto con il numero rispettivo, in cui il numero dell immagine attivata è identificato in giallo. Gli indicatori nelle righe a piè di pagina spiegano l ulteriore procedura. Ogni fotogramma da proteggere deve essere selezionato singolarmente e identificato. Nella rispettiva immagine scompare l indicatore S. Le identificazioni devono essere anch esse annullate singolarmente. Nella rispettiva immagine scompare l indicatore S. Eliminazione della protezione contro la cancellazione per tutti i fotogrammi - CANCEL 3. Richiamare il sottomenu rispettivo e seguire le ulteriori istruzioni del menu. Nel mirino/nel monitor viene inizialmente visualizzato il sottomenu per l eliminazione di tutte le impostazioni della protezione contro la cancellazione; successivamente, il sottomenu scompare, l immagine nel mirino/nel monitor diventa blu e viene visualizzato brevemente il messaggio PLEASE WAIT... mentre la protezione contro la cancellazione viene eliminata. Successivamente, viene visualizzato di nuovo il 1 livello del menu e successivamente ricompaiono l ultimo fotogramma attivato e gli indicatori normali per il modo Riproduzione. Istruzioni dettagliate / Modo Riproduzione / 65

69 Formattazione della scheda di memoria - g FORMAT Normalmente non è necessario formattare (inizializzare) la scheda di memoria. Se tuttavia viene visualizzato il messaggio d errore MEMORY CARD ERROR, è necessario farlo. Si consiglia tuttavia di formattare di tanto in tanto la scheda di memoria, in quanto certi dati residui (informazioni che accompagnano i fotogrammi, soprattutto quelli con audio) possono ridurre la capacità di memoria. Importante: Durante la formattazione, tutte le informazioni presenti sulla scheda come i file di immagini, le registrazioni audio come pure tutti gli altri dati, ad es. i file musicali, vengono perse irrevocabilmente. Copiare quindi abitualmente e regolarmente tutti i propri fotogrammi su un supporto di memorizzazione sicuro come ad es. il disco fisso del computer. Note: Non spegnere la fotocamera durante la formattazione della scheda di memoria. Se la scheda di memoria è stata formattata in un altro apparecchio, come ad es. un computer, occorre formattarla di nuovo nella fotocamera. Qualora fosse impossibile formattare la scheda di memoria, rivolgersi al proprio rivenditore o a Leica. Durante la formattazione della scheda di memoria, vengono cancellati anche i fotogrammi protetti (vedere il paragrafo precedente). Impostazione della funzione Nel menu principale Riproduzione E PLAY 2 / 2 (vedi a pag. 17/26) selezionare l opzione di menu g FORMAT (3.32) e seguire le ulteriori istruzioni del menu. Nel mirino/nel monitor (1.19/32) viene visualizzato il sottomenu per la formattazione della scheda di memoria. Se sulla scheda sono già memorizzati fotogrammi, viene visualizzato il messaggio DELETE ALL DATA ON THE MEMORY CARD?. Se invece sulla scheda non sono ancora memorizzati dati, viene visualizzato: FORMAT THIS CARD?. Se precedentemente è stato selezionato YES, fotogramma e indicatori scompaiono, l immagine nel monitor diventa blu e viene visualizzato brevemente il messaggio PLEASE WAIT... mentre la scheda di memoria viene formattata. Successivamente compare l indicatore NO VALID IMAGE TO PLAY. Se precedentemente è stato selezionato NO, il sottomenu scompare e vengono di nuovo visualizzati gli indicatori normali per il modo Riproduzione. Impostazioni (DPOF) di un ordine di stampa sulla scheda di memoria - T DPOF PRINT Come per la fotografia tradizionale, è possibile far eseguire copie di fotogrammi digitali da un fotografo o utilizzando un sistema automatico o stamparle autonomamente con stampanti compatibili. Con LEICA DIGILUX 2 è possibile preparare già anticipatamente tali attività, indicando sulla scheda di memoria quali fotogrammi si desidera ordinare in quale quantità. Questo avviene in base al diffuso standard DPOF (Digital Print Order Format standard per l ordinazione di copie di fotografie digitali). La LEICA DIGILUX 2 offre a questo proposito la possibilità di identificare, a seconda delle esigenze, singoli o contemporaneamente più o tutti i fotogrammi, come pure di stabilire il numero di singole copie, fino a 99 unità, per ogni fotogramma identificato. Note: Se i file di immagini non corrispondono allo standard DCF, non sono possibili impostazioni per ordini di stampa sulla scheda di memoria. Questo standard predefinisce la struttura dei file. Se le impostazioni degli ordini di stampa con questa fotocamera riguardano fotogrammi che presentano già impostazioni DPOF di altri apparecchi, queste vengono sovrascritte. Impostazione delle funzioni Nel menu principale Riproduzione E PLAY 1 / 2 (vedi a pag. 17/26) selezionare l opzione di menu T DPOF PRINT (3.27). 66 / Istruzioni dettagliate / Modo Riproduzione

70 2. Aprire il sottomenu premendo il bordo destro del pulsante a crociera (1.30). Nel mirino/nel monitor (1.19/32) compaiono le 4 alternative della funzione: SINGLE (per fotogrammi singoli), MULTI (per più fotogrammi), CANCEL (eliminazione delle impostazioni per tutti i fotogrammi) e - INDEX (per una Index-Print). L ulteriore comando è diverso a seconda della funzione selezionata. Impostazioni di un ordine di stampa per un fotogramma - SINGLE 3. Richiamare l immagine rispettiva sul mirino/sul monitor e seguire le ulteriori istruzioni del menu. Nota: È possibile selezionare gli altri fotogrammi anche all interno di questa fase di comando con i bordi destro e sinistro del pulsante a crociera. Nella riga d intestazione del mirino/del monitor viene visualizzato T DPOF SET THIS; le indicazioni nelle righe a piè di pagina spiegano l ulteriore procedura da seguirsi e l indicatore identificato in giallo COUNT 0 funge da contatore per l impostazione del numero di copie desiderato. Per l identificazione del fotogramma come ripresa per cui sussistono impostazioni per un ordine di stampa viene visualizzato anche l indicatore rispettivo T (2.2.2), compresa la quantità di copie impostata. Con il tasto DISPLAY (1.22) è qui possibile fare in modo che sull immagine stampata compaia la data in cui è stata scattata la fotografia. Dopo essere usciti dal comando dei menu, viene di nuovo visualizzata l immagine originale del mirino/ del monitor con il simbolo per l impostazione dell ordine di stampa, compreso il numero di copie indicato T (2.2.2), come pure, se impostata, quella per la stampa alla data (2.2.15). Cancellazione di singole impostazioni di un ordine di stampa Le impostazioni già eseguite possono essere cancellate in qualsiasi momento ripetendo le fasi di comando dei menu summenzionate, azzerando la quantità e premendo il tasto MENU. Impostazioni di un ordine di stampa per più fotogrammi - MULTI 3. Richiamare l immagine rispettiva sul mirino/sul monitor e seguire le ulteriori istruzioni del menu. Il fotogramma e gli indicatori del menu nel mirino/nel monitor scompaiono e al loro posto vengono mostrate fino a 6 immagini in formato ridotto con il numero rispettivo, in cui il numero dell immagine attivata è identificato in giallo. Nella riga del titolo compare T DPOF SET MULTI; le indicazioni nelle righe a piè di pagina spiegano l ulteriore procedura da seguirsi e l indicatore identificato in giallo COUNT 0 funge da contatore per l impostazione del numero di copie desiderato. Istruzioni dettagliate / Modo Riproduzione / 67

71 Nota: Ogni fotogramma di cui occorre poi stampare copie deve essere selezionato e identificato singolarmente e deve essere impostata anche la quantità di copie; L indicatore per l impostazione dell ordine di stampa comprensivo della quantità di copie indicata T compare nella rispettiva immagine. Le impostazioni devono essere di conseguenza annullate singolarmente. Nella rispettiva immagine scompare l indicatore T. Con il tasto DISPLAY (1.22) è possibile fare in modo che sulle immagini stampate compaia la data in cui sono state scattate le fotografie. Dopo essere usciti dal comando dei menu, viene visualizzata di nuovo l immagine originale del mirino/monitor. Inoltre, nei fotogrammi identificati compare anche il simbolo per l impostazione di un ordine di stampa T (2.2.2), insieme alla quantità di copie immessa, come pure, se impostata, quella per la stampa alla data. Cancellazione di tutte le impostazioni di un ordine di stampa - CANCEL 3. Richiamare l immagine rispettiva sul mirino/sul monitor e seguire le ulteriori istruzioni del menu. Nota: La freccia lampeggiante rivolta verso destra viene visualizzata solo se sono presenti impostazioni per un ordine di stampa. Se non sono presenti impostazioni, non è possibile neanche l accesso al sottomenu e alle ulteriori fasi di comando. Nel mirino/nel monitor viene visualizzato il sottomenu per l eliminazione di tutte le impostazioni di un ordine di stampa; successivamente, scompare il sottomenu, l immagine nel mirino/del monitor diventa blu e viene visualizzato brevemente il messaggio PLEASE WAIT... mentre le impostazioni dell ordine di stampa sono eliminate. Successivamente, vengono di nuovo visualizzati l ultimo fotogramma attivato e gli indicatori normali per il modo Riproduzione. Impostazioni di un ordine di stampa per una Index-Print - INDEX Molti fotografi offrono, oltre a copie di formato normale, anche una «copia riepilogativa». Su queste Index-Print sono riprodotti i fotogrammi di una scheda di memoria in formato molto ridotto. Possono facilitare le ordinazioni successive ed essere utilizzate come forma di archiviazione semplificata. 3. Richiamare l immagine rispettiva sul mirino/sul monitor e seguire le ulteriori istruzioni del menu. Nel mirino/nel monitor viene visualizzato il rispettivo sottomenu. Nota: La variante CANCEL viene visualizzata solo in caso di un ordine già presente. In questo caso, viene visualizzato SET invece di YES. Se sono stati selezionati SET o CANCEL, Il fotogramma nello sfondo scompare brevemente, l immagine del monitor diventa blu e viene visualizzato il messaggio PLEASE WAIT... durante la memorizzazione dell ordine o della cancellazione. Successivamente, ricompaiono l ultimo fotogramma attivato e gli indicatori normali per il modo Riproduzione. 68 / Istruzioni dettagliate / Modo Riproduzione

72 Ulteriori funzioni Aggiunta dell audio a riprese esistenti - w AUDIO DUB. Con LEICA DIGILUX 2 è possibile aggiungere successivamente ad ogni fotogramma fino a 10s di registrazione audio, ad es. come commento. Note: I fotogrammi per i quali è già presente una registrazione audio (vedi a pag. 53) sono identificati dal rispettivo simbolo w (2.2.5). Inoltre, viene visualizzata la riga PLAY AUDIO (2.2.17) e una freccia indica come viene riprodotta la registrazione audio. Una registrazione audio eseguita non può essere cancellata, ma solo sovrascritta con una nuova registrazione (vedere sotto dal punto 5). Le registrazioni audio successive non sono possono essere eseguite né in caso di fotogrammi protetti (vedi a pag. 64), né di videoriprese (ü). Impostazione della funzione 1. Nel menu principale Riproduzione E PLAY 1 / 2 (vedi a pag. 17/26) selezionare l opzione di menu w AUDIO DUB. (3.29) e seguire le ulteriori istruzioni del menu. Nel mirino/nel monitor compare w AUDIO DUB. (2.2.4) e il simbolo grande del microfono w (2.2.18) nelle righe a piè di pagina vengono riportate indicazioni per l ulteriore impostazione della funzione. Nota: Anche all interno di questa fase, con il bordo destro e sinistro del pulsante a crociera è possibile selezionare gli altri fotogrammi per poter dotare anch essi di audio in un secondo momento. La fase di comando seguente è necessaria solo se per il fotogramma in questione sussiste già una registrazione audio. In caso contrario, procedere come descritto dal punto Richiamare l immagine rispettiva nel mirino/nel monitor e seguire le ulteriori istruzioni del menu, ovvero effettuare la selezione, se si desidera sovrascrivere la registrazione audio esistente a favore di una nuova o se si vuole annullare la decisione. Nel mirino/monitor viene visualizzato il sottomenu per una registrazione audio successiva. 3. L avvio della registrazione dell audio avviene premendo il bordo inferiore del pulsante a crociera (1.30). Il simbolo del microfono precedentemente bianco diventa blu e lampeggia per tutto il tempo della registrazione. Sotto viene visualizzata una catena composta da 10 piccoli triangoli inizialmente neri che, nel giro di pochi secondi, diventano progressivamente gialli per indicare il progredire del tempo di registrazione di max. 10s. Nella riga più inferiore a destra è indicato STOP d che indica che è possibile terminare la registrazione in qualsiasi momento. Successivamente, gli indicatori tornano nello stato precedente, in cui compare anche il simbolo di registrazione audio w (2.2.5). Durante la memorizzazione sulla scheda, lampeggia brevemente anche il rispettivo indicatore e (2.2.13) Istruzioni dettagliate / Modo Riproduzione / 69

73 Nota: Se per la registrazione dell audio supplementare non è presente spazio di memoria sufficiente sulla scheda, il fotogramma sullo sfondo scompare brevemente, l immagine del mirino/del monitor diventa blu e viene visualizzato NOT ENOUGH MEMORY ON CARD. 4. Una registrazione dell audio in corso può essere interrotta in qualsiasi momento premendo di nuovo il bordo inferiore del pulsante a crociera. Successivamente, gli indicatori tornano nello stato descritto al punto 2 e nella riga d intestazione compare inoltre il simbolo della registrazione audio w (2.2.5). 5. Per disattivare la registrazione dell audio, premere il tasto MENU (1.25). Nel mirino/nel monitor vengono di nuovo visualizzati l ultimo fotogramma attivato e gli indicatori normali per il modo Riproduzione. Note: La risoluzione non può essere ridotta per videoriprese (ü), riprese con registrazioni audio (w), come pure per i fotogrammi con risoluzioni di 640 x 480 (640) e 1920 x 1080 pixel (HDTV). Questo non è possibile nemmeno per i fotogrammi memorizzati con altri apparecchi. Impostazione della funzione 1. Nel menu principale Riproduzione E PLAY 1 / 2 (vedi a pag. 17/26) selezionare l opzione di menu V RESIZE (3.22) e richiamare l immagine del rispettivo mirino/monitor. Se la riduzione della risoluzione è possibile, nella riga d intestazione viene visualizzato V RESIZE e nelle righe a piè di pagina vengono riportate indicazioni per l ulteriore impostazione della funzione. Nota: Anche all interno di questa fase, con il bordo destro e sinistro del pulsante a crociera è possibile selezionare gli altri fotogrammi per poter ridurre la risoluzione anche in essi. La fase seguente è necessaria solo se la riduzione della risoluzione non è possibile. In caso contrario, procedere come descritto dal punto In tali casi, selezionare uno degli altri fotogrammi di cui si desidera ridurre la risoluzione. 3. Richiamare l immagine del mirino/del monitor rispettiva. Sul lato sinistro del mirino/del monitor compaiono inoltre la risoluzione del fotogramma visualizzato e al di sotto di essa il livello di risoluzione immediatamente inferiore. Se sono disponibili altri livelli di risoluzione, questo viene indicato da una freccia a fianco. Riduzione successiva della risoluzione - V RESIZE E possibile ridurre la risoluzione di un fotogramma già memorizzato anche in un secondo momento. Questo è consigliabile in particolare se si desidera aumentare la capacità di memoria rimanente sulla scheda, aggiungere il fotogramma come allegato ad un o utilizzarlo come parte di un sito web. 70 / Istruzioni dettagliate / Modo Riproduzione

74 La fase seguente è necessaria solo se si desidera ridurre la risoluzione di oltre un livello. In caso contrario, procedere come descritto dal punto Selezionare la risoluzione desiderata. Compariranno frecce diverse a seconda che per la risoluzione impostata sia disponibile solo una risoluzione minore, solo una risoluzione maggiore o entrambe. 5. Premere il bordo inferiore del pulsante a crociera e seguire le ulteriori istruzioni del menu, ovvero effettuare la selezione se si desidera sostituire il file di immagini originale con quello nuovo con la risoluzione ridotta, se si vuole annullare la propria decisione e memorizzare il fotogramma con la risoluzione ridotta oltre a quello con la risoluzione originale. Nel mirino/nel monitor compare inizialmente il sottomenu per la selezione dei file di immagini da memorizzare, successivamente il fotogramma e gli indicatori scompaiono brevemente, l immagine del mirino/monitor diventa blu e viene visualizzato PLEASE WAIT... Successivamente compare il nuovo file del fotogramma con la risoluzione ridotta e/o con la risoluzione originale e l immagine del mirino/del monitor del punto 3. Dopo la memorizzazione, nel mirino/nel monitor ricompaiono l ultimo fotogramma attivato e gli indicatori normali per il modo Riproduzione. Note: Le nuove varianti della risoluzione che sostituiscono quelle con la risoluzione originale ne assumono anche i numeri di immagine. La numerazione delle varianti della risoluzione memorizzate in via supplementare avviene come per i nuovi fotogrammi, vale a dire che le varianti vengono classificate come ultime versioni, a prescindere dal numero del fotogramma originale. Se il nuovo file del fotogramma con la risoluzione ridotta (e il nuovo numero d immagine) è stato memorizzato in via supplementare a quello originale, il primo può essere selezionato premendo il bordo destro del pulsante a crociera. Modifica successiva dell inquadratura - W TRIMMING Con LEICA DIGILUX 2 è possibile modificare in un secondo momento l inquadratura dei fotogrammi già memorizzati. Attraverso questo «taglio» è ad esempio possibile eliminare le aree meno importanti su uno o più bordi oppure mettere in risalto il soggetto principale e quindi ottimizzare la configurazione dell immagine. Occorre tuttavia prendere in considerazione quanto segue: se l inquadratura (originariamente più piccola) viene successivamente visualizzata con le stesse dimensioni del fotogramma originale, questo significa necessariamente una contemporanea riduzione della risoluzione, in quanto un numero minore di punti video (pixel) deve coprire la stessa superficie. Nota: Le inquadrature non sono possibili in caso di videoriprese (ü), riprese con registrazione audio (w), come pure in caso di fotogrammi memorizzati con altri apparecchi. Impostazione della funzione 1. Nel menu principale Riproduzione E PLAY 2 / 2 (vedi a pag. 17/26) selezionare la funzione W TRIMMING (3.31). Istruzioni dettagliate / Modo Riproduzione / 71

75 2. Premendo il bordo destro del pulsante a crociera (1.30) richiamare la rispettiva immagine del mirino/del monitor. Se la modifica dell inquadratura è possibile, nella riga d intestazione compare W TRIMMING e nelle righe a piè di pagina vengono riportate indicazioni per l ulteriore impostazione della funzione. Se la modifica dell inquadratura non risulta tuttavia possibile (per le motivazioni indicate sotto la «Nota» di cui sopra) compare invece: Al centro dell immagine THIS PICTURE CANNOT BE TRIMMED e solo una riga a piè di pagina con le indicazioni per l ulteriore procedura. Nota: Anche in questa fase è possibile selezionare gli altri fotogrammi per modificare successivamente l inquadratura anche in essi. La fase seguente è necessaria solo se la modifica dell inquadratura non è possibile. In caso contrario, procedere come descritto dal punto In tali casi, selezionare uno degli altri fotogrammi di cui si desidera modificare l inquadratura. 4. Premendo il bordo inferiore del pulsante a crociera, richiamare l immagine successiva del mirino/del monitor. Nella (in una) riga a piè di pagina si trovano le indicazioni per l ulteriore procedura. 5. Con la rotella di regolazione centrale (1.29) selezionare le dimensioni dell inquadratura desiderate. La rotazione verso destra comporta un inquadratura più piccola con un immagine ingrandita, mentre girando la rotella verso sinistra si ottiene un inquadratura più grande con un immagine rimpicciolita. Sono disponibili 4 livelli di ingrandimento. Sui 4 bordi dell immagine compaiono frecce per indicare le possibilità di spostamento. L indicazione nelle righe a piè di pagina segnala se sono ancora possibili ulteriori livelli di ingrandimento e/o rimpicciolimento, come pure le istruzioni per l ulteriore procedura. Note: Un ingrandimento dell inquadratura è possibile solo dopo avere eseguito almeno un rimpicciolimento. Più l inquadratura selezionata è piccola, più sarà possibile spostarla dal centro come indicato nella fase Premendo i bordi del pulsante a crociera, selezionare l inquadratura desiderata. Nel mirino/nel monitor l immagine «si sposta» in direzione del bordo premuto del pulsante a crociera. Nota: I bordi del formato del fotogramma originale sono i limiti del «movimento di spostamento» a disposizione. Una volta raggiunto uno o due di questi bordi attraverso gli spostamenti, le rispettive frecce scompaiono. 72 / Istruzioni dettagliate / Modo Riproduzione

76 7. Premere il pulsante di scatto (1.13). Nel monitor viene visualizzato il sottomenu per la selezione dei file di immagini da memorizzare. 8. Seguire le ulteriori istruzioni del menu, vale a dire selezionare se si desidera sostituire il file di immagini originario con il nuovo con l inquadratura modificata o se si vuole annullare la propria decisione e memorizzare il fotogramma con l inquadratura modificata oltre a quello con l inquadratura originale. Fotogramma e indicatori scompaiono brevemente, l immagine del mirino/del monitor diventa blu e viene visualizzato PLEASE WAIT... Successivamente compare il nuovo file del fotogramma con l inquadratura modificata e/o quello con l inquadratura originale e l immagine del mirino/del monitor del punto 2. Dopo la memorizzazione, nel mirino/nel monitor ricompaiono l ultimo fotogramma attivato e gli indicatori normali per il modo Riproduzione. Note: Le nuove varianti dell inquadratura che sostituiscono quelle con l inquadratura originale ne assumono anche il numero d immagine. La numerazione delle varianti dell inquadratura memorizzate in via supplementare avviene come per i nuovi fotogrammi, vale a dire che le varianti vengono classificate come ultime versioni, a prescindere dal numero del fotogramma originale. Se il nuovo file del fotogramma con l inquadratura modificata (e il nuovo numero d immagine) è stato memorizzato oltre a quello originale, il primo può essere selezionato premendo il bordo destro del pulsante a crociera. Ripristino di tutte le impostazioni dei menu individuali - N RESET Con questa funzione è possibile ripristinare in una sola volta i valori di fabbrica di tutte le impostazioni precedentemente eseguite all interno del comando dei menu, come ad es. l uso del bilanciamento del bianco per una determinata situazione d illuminazione o l attivazione della funzione AUTO REVIEW (vedi a pag. 50). Impostazione della funzione 1. Nel menu Impostazioni di base Ripresa k SETUP 3 / 3 (vedi a pag. 16/26) selezionare l opzione di menu N RESET (3.22). 2. Richiamare il primo dei due sottomenu rispettivi e seguire le ulteriori istruzioni del menu, vale a dire selezionare per entrambi i gruppi di menu se si desidera ripristinare i valori di fabbrica per tutte le impostazioni effettuate o se si vuole annullare la propria decisione e mantenere le impostazioni eseguite. Inizialmente, nel menu principale compare il sottomenu di ripristino, seguito da una richiesta di conferma e successivamente il sottomenu per il ripristino nel menu delle impostazioni di base. Dopo essere usciti dal comando dei menu, viene visualizzata di nuovo l immagine originale del mirino/nel monitor. Istruzioni dettagliate / Modo Riproduzione / 73

77 Creazione di nuovi numeri di cartella - L NO.RESET La LEICA DIGILUX 2 scrive i numeri di immagini in sequenza progressiva sulla scheda di memoria. I rispettivi file vengono inizialmente memorizzati in un unica cartella. Tuttavia, è possibile creare nuove cartelle in qualsiasi momento nelle quali memorizzare i fotogrammi scattati in seguito, ad es. per raggrupparli in maniera chiara. Impostazione della funzione 1. Nel menu Impostazioni di base Ripresa k SETUP 3 / 3 (vedi a pag. 16/26) selezionare l opzione di menu L NO. RESET (3.20). 2. Premendo il bordo destro del pulsante a crociera (1.30), richiamare il rispettivo sottomenu e seguire le ulteriori istruzioni del menu, vale a dire selezionare se aumentare il numero di cartelle originale di 1 e se ricominciare la numerazione (a 0001) o se si desidera annullare la propria decisione e mantenere il numero di cartella originale. Nota: I numeri di cartella, ad es , constano di due gruppi. Il primo gruppo di numeri indica la cartella, mentre il secondo, il numero progressivo di fotogramma all interno della cartella. In questo modo si assicura che anche dopo l uso della funzione RESET ed il riversamento dei dati su un computer non vi siano nomi di file doppi. Riproduzione di immagini in sequenza automatica (presentazione di diapositive) U SLIDE SHOW Con LEICA DIGILUX 2 è possibile riprodurre automaticamente, come per la presentazione di diapositive, i fotogrammi registrati sulla scheda di memoria sul monitor della fotocamera o sullo schermo di un computer collegato o televisore. È possibile selezionare anche il periodo di tempo per cui visualizzare ogni immagine e se riprodurre parallelamente anche le registrazioni audio. Mediante l identificazione DPOF (vedi a pag. 66) è possibile limitare la funzione anche ai fotogrammi selezionati precedentemente. Note: La riproduzione automatica non è disponibile per le videoriprese (ü). In caso di riprese con registrazione audio la durata è fissa, vale a dire che in questi casi la durata di presentazione dei singoli fotogrammi non può essere modificata. Le identificazioni DPOF per una presentazione di diapositive non valgono per gli ordini di stampa (vedi a pag. 66). Le identificazioni DPOF con questa fotocamera sovrascrivono tutte le identificazioni presenti, in particolare quelle eseguite con altri apparecchi. Impostazione della funzione 1. Nel menu principale Riproduzione E PLAY 1 / 2 (vedi a pag. 17/26) selezionare l opzione di menu U SLIDE SHOW (3.28). 2. Aprire il sottomenu premendo il bordo destro del pulsante a crociera (1.30). Nel mirino/nel monitor (1.19/32) compaiono le 2 alternative della funzione: ALL (per la presentazione di tutti i fotogrammi) e DPOF (per la presentazione solo dei fotogrammi identificati). L ulteriore procedura varia a seconda che si desideri presentare tutti o solo i fotogrammi identificati. Presentazione di tutti i fotogrammi sulla scheda di memoria - ALL 3. Richiamare l immagine rispettiva sul mirino/sul monitor e seguire le ulteriori istruzioni del menu. Nel monitor vengono visualizzati: START per l avvio della presentazione; DURATION per la selezione della durata; AUDIO per la riproduzione contemporanea di una registrazione audio (se presente); 74 / Istruzioni dettagliate / Modo Riproduzione

78 Le seguenti fasi sono necessarie solo se si desidera modificare la durata (punto 4; impostazione di fabbrica 1s) o se si vogliono riprodurre registrazioni audio esistenti (punto 5). In caso contrario, è possibile procedere come descritto dal punto Nella riga DURATION selezionare la durata desiderata. 5. Nella riga AUDIO selezionare se è necessario riprodurre anche l audio eventualmente registrato. 6. L avvio della presentazione avviene dalla riga START. Nella riga d intestazione del mirino/del monitor viene visualizzato brevemente U ALL SLIDE SHOW e al centro START SLIDE SHOW come pure STOP MENU a indicazione di come sia possibile interrompere la presentazione in qualsiasi momento. Successivamente ha inizio la presentazione. Note: La presentazione continua fino a quando viene interrotta come descritto al punto 7. La presentazione non può essere interrotta durante la riproduzione di una registrazione audio. 7. L interruzione della presentazione avviene premendo il tasto MENU (1.25). Sul monitor viene visualizzato brevemente END OF SLIDE SHOW; successivamente ricompaiono l ultimo fotogramma attivato e gli indicatori normali per il modo Riproduzione. Presentazione dei fotogrammi identificati - DPOF 3. Richiamare l immagine rispettiva sul mirino/sul monitor e seguire le ulteriori istruzioni del menu. Nel monitor vengono visualizzati: START per l avvio della presentazione DURATION per la selezione della durata; AUDIO per la riproduzione contemporanea di una registrazione audio (se presente); DPOF SET per l identificazione dei fotogrammi desiderati; CANCEL ALL per la cancellazione di tutte le identificazioni. Le prime due funzioni vengono impostate, se lo si desidera, come descritto sopra in «Presentazione di tutti i fotogrammi sulla scheda di memoria» e nei punti 4 (Modifica della durata) e 5 (Riproduzione di registrazioni audio esistenti). In caso contrario, è possibile procedere come segue. 4. Attraverso la riga DPOF SET selezionare ognuna delle immagini che si desidera identificare per la presentazione. In linea di principio, questo avviene come descritto nel paragrafo «Impostazioni (DPOF) di un ordine di stampa sulla scheda di memoria T DPOF PRINT», pag. 66. Sul mirino/sul monitor, per i fotogrammi identificati compare il simbolo DPOF T (2.2.2) in verde e per i fotogrammi per cui esistono impostazioni per un ordine di stampa e quindi già contrassegnati, cambia solo il colore del simbolo da bianco a verde. Le ulteriori fasi della procedura corrispondono ai punti 3 6 in «Presentazione di tutti i fotogrammi sulla scheda di memoria». Istruzioni dettagliate / Modo Riproduzione / 75

79 Cancellazione di tutte le identificazioni - CANCEL ALL 3. Richiamare l immagine rispettiva sul mirino/sul monitor e seguire le ulteriori istruzioni del menu. Nota: La freccia lampeggiante rivolta verso destra viene visualizzata solo se sono presenti le relative identificazioni. Se non sono presenti impostazioni, non è possibile neanche l accesso al sottomenu e alle ulteriori fasi di comando. Nel mirino/nel monitor viene inizialmente visualizzato il sottomenu per l eliminazione di tutte le identificazioni DPOF per la presentazione; una volta usciti dal comando del menu, ricompare l immagine del mirino/del monitor originale. Riproduzione con apparecchi AV - Y VIDEO OUT La LEICA DIGILUX 2 consente di osservare o di presentare i propri fotogrammi anche su un televisore o sul video di un computer e quindi su uno schermo più grande. Lo stesso dicasi anche per le registrazioni audio che possono essere presentate attraverso un impianto stereo. Il collegamento avviene con il cavo A/V fornito in dotazione, dopo aver impostato la fotocamera sullo standard televisivo valido nel proprio paese, vale a dire PAL o NTSC. Inoltre, l immagine del monitor («Livecam») della fotocamera può essere riprodotta su televisori NTSC compatibili o schermi di computer con ingresso video. Lo stesso dicasi per la riproduzione (breve) automatica o manuale dei fotogrammi appena scattati nei modi di ripresa (B AUTO REVIEW/VIEW). Note: Non usare cavi diversi da quello fornito in dotazione. Se il televisore impiegato non dispone di connettori RCA, ma di una presa Scart, è necessario anche un adattatore adeguato. Si consiglia di utilizzare la fotocamera con alimentazione di rete in questo caso (vedi a pag. 22) Le impostazioni necessarie del televisore sono indicate nel rispettivo manuale. Selezione dello standard televisivo Nel menu delle impostazioni di base per la Riproduzione k SETUP 2 / 3 (vedi a pag. 17/26) selezionare l opzione di menu Y VIDEO OUT (3.35) e seguire le ulteriori istruzioni del menu. Realizzazione del collegamento/riproduzione delle riprese 1. Spegnere fotocamera e televisore. 2. Inserire la singola spina jack piccola del cavo A/V (G) fornito in dotazione nella presa A/V OUT/REMOTE della fotocamera (1.35) e le spine cinch nei rispettivi connettori del televisore, quindi quello giallo nel connettore Video-In e quello bianco in Audio-In. 3. Accendere il televisore e impostarlo sul/su un canale AV. 4. Accendere la fotocamera e impostare la leva di selezione del modo Ripresa/Riproduzione (1.15) su Riproduzione 8. L immagine impostata sulla o dalla fotocamera viene riprodotta anche nel televisore. 76 / Istruzioni dettagliate / Modo Riproduzione

80 Trasmissione dei dati a un computer/stampa mediante collegamento diretto a una stampante La LEICA DIGILUX 2 è compatibile con i seguenti sistemi operativi: Microsoft Windows : Windows 98, Windows ME, Windows 2000, Windows XP Apple Macintosh : Mac OS 9, Mac OS X Per la trasmissione dei dati su un computer o per comandare a distanza la fotocamera mediante un computer, come pure per stampare direttamente i fotogrammi sono a disposizione diversi modi. Tali modi devono essere impostati anticipatamente, in base all uso desiderato. L impostazione di fabbrica MASS STORAGE è compatibile con la maggior parte dei sistemi operativi. La tabella seguente elenca i sistemi operativi necessari per i rispettivi impieghi. Modo PTP Questa impostazione può essere utilizzata solo sui sistemi operativi più recenti come Windows XP e MAC OS X. A questo proposito LEICA DIGILUX 2 viene riconosciuta come «fotocamera digitale». I sistemi operativi avviano automaticamente gli assistenti per scaricare più facilmente immagini e file video e offrono l accesso diretto a programmi di elaborazione delle immagini, come ad es. Adobe Photoshop Elements. Sistemi operativi utilizzabili Modo USB Per l uso con computer Per il collegamento diretto di una stampante alla fotocamera Mass Storage Windows XP con Service Pack 1, Modelli che supportano lo Windows 2000 Professional con Service Pack 4 standard USB Direct-Print Windows ME, Windows 98 SE o Mac OS X (versione 10.1 o superiore), Mac OS 9.x PTP Windows XP con Service Pack 1 o Mac OS X Modelli che supportano lo standard PictBridge Commando Windows 2000, Windows XP con Service Pack 1, a distanza Mac OS X Modo di comando a distanza attraverso il collegamento USB Questo modo deve essere selezionato se la fotocamera deve essere utilizzata con LEICA USB Remote Control Software (vedi a pag. 80). Insieme consentono il comando della fotocamera ed il trasferimento immediato dei fotogrammi sul disco fisso del computer. Inoltre, in questo modo possono essere impostate e comandate ad es. anche riprese a intervalli. L installazione del software è descritta nel capitolo seguente; le istruzioni per l uso sono riportate nella funzione di guida del programma. Impostazione della funzione Nel menu Impostazioni di base k SETUP 2/3 / 3 (vedi a pag. 16/17/26) selezionare l opzione di menu O USB MODE (3.23) e successivamente il modo desiderato in base alle ulteriori istruzioni del menu. Modo MASS STORAGE La funzione USB è compatibile con la maggior parte dei sistemi operativi. A questo proposito, la fotocamera viene riconosciuta dal computer come un disco fisso alternativo o un unità di lettura di schede di memoria esterna (card-reader). Nei computer Windows : la fotocamera viene visualizzata nell Explorer con una lettera di drive propria. Nei computer MAC : la fotocamera viene visualizzata sul desktop con un simbolo per un drive. Istruzioni dettagliate / Modo Riproduzione / 77

81 Note: Se la fotocamera è collegata ad un computer, immagine e suono non vengono emessi mediante l uscita A/V OUT/REMOTE (1.35). Per le ulteriori particolarità, consultare le informazioni supplementari per il collegamento al computer allegate. La fotocamera dispone di un interfaccia ad alta velocità USB (USB 2.0). Questa consente la trasmissione di dati estremamente rapida ai computer che dispongono dello stesso tipo di interfaccia. Nei computer dotati soltanto dell interfaccia USB 1.1 la trasmissione dei dati è quindi più lenta. Se la fotocamera LEICA DIGILUX 2 viene collegata ad un computer con interfaccia USB 1.1, è possibile che il sistema operativo generi un messaggio che segnali questa condizione. Se il computer dispone di un interfaccia USB 2.0 e se si usa Windows 2000, occorre installare Service Pack 4 in modo che l interfaccia USB del computer funzioni correttamente; se invece si lavora con Windows XP è necessario il ServicePack 1. Questi Service Pack per i sistemi operativi di Microsoft sono reperibili presso Microsoft. Offrono le correzioni e le integrazioni più recenti, come driver migliorati o miglioramenti che garantiscono una maggiore sicurezza dei dati. In caso di impiego di un collegamento USB 2.0, osservare quanto segue: in caso di collegamento di due o più apparecchi ad un computer o mediante hub o cavi di prolunga, possono verificarsi malfunzionamenti. In caso di collegamento della fotocamera alla presa USB di una tastiera, possono verificarsi malfunzionamenti. Importante: Usare esclusivamente il cavo USB fornito in dotazione (F). Fino a quando vengono trasmessi dati dalla fotocamera al computer, il collegamento non deve essere interrotto staccando il cavo USB, in quanto potrebbe verificarsi un crollo del sistema del computer o un danneggiamento irreparabile della scheda di memoria. In questo caso, il funzionamento della fotocamera può essere ripristinato, rimuovendo brevemente la batteria o interrompendo l alimentazione elettrica. Fino a quando vengono trasmessi dati dalla fotocamera al computer, la fotocamera non deve essere spenta o spegnersi da sola a causa della diminuzione della tensione della batteria, in quanto potrebbe verificarsi un crollo del sistema del computer. Se a collegamento attivato, la fotocamera non viene utilizzata con l alimentazione di rete, per la stessa ragione la batteria non deve essere rimossa. Se la capacità della batteria diminuisce durante la trasmissione dei dati, il relativo simbolo lampeggia (2.2.10, vedi a pag. 22): in tal caso, interrompere la trasmissione dei dati, spegnere la fotocamera (vedi a pag. 24) e ricaricare la batteria (vedi a pag. 20). Consigliamo pertanto di utilizzare la fotocamera prevalentemente con l alimentazione di rete durante la trasmissione dei dati (vedi a pag. 22). Collegamento e trasmissione dei dati nel modo MASS STORAGE Con Windows 98 SE 1. Tra i CD-ROM (L) forniti in dotazione, selezionare e inserire quello con il titolo «LEICA Digital Camera Software» nel drive del computer. L installazione verrà avviata automaticamente (se la funzione di AUTORUN nelle impostazioni di Windows non è stata precedentemente disattivata). Altrimenti, aprire il drive dei CD nell Explorer di Windows ed avviare l installazione facendo doppio clic sul file «Setup.exe». 2. Selezionare la lingua desiderata. 3. Fare clic su «USB-Treiber für Windows 98» (driver USB per Windows 98) per avviare il processo d installazione. In questo modo, il driver USB-Mass Storage viene copiato sul disco fisso. 4. Al termine dell installazione del driver Storage USB, fare clic su «Fertigstellen» (Fine) per concludere il processo. 5. Riavviare il computer. 78 / Istruzioni dettagliate / Modo Riproduzione

82 6. Impostare LEICA DIGILUX 2 sul modo USB MASS STORAGE (vedi sopra), 7. impostarla nel modo Riproduzione (non nel modo Ripresa!) e 8. collegarla con il cavo USB (F) fornito in dotazione ad una presa USB libera del computer. La fotocamera viene così riconosciuta automaticamente come «drive alternativo» supplementare. Qui si trova la cartella «DCIM» e la directory, ad es. «100LEICA», in cui sono memorizzate le immagini. 9. Da qui, copiare i file di immagini in una cartella del disco fisso a piacere, come si usa fare nell Explorer di Windows. Nota: I programmi ACDSee 6 Power Pack, Foto Slate, LEICA USB Remote Control Software e QuickTime possono essere installati anche dall installer di LEICA Digital Camera Software. Con Windows ME, Windows 2000, Windows XP 1. Impostare LEICA DIGILUX 2 sul modo USB MASS STORAGE (vedi sopra), 2. impostarla nel modo Riproduzione (non nel modo Ripresa!) e 3. collegarla con il cavo USB (F) fornito in dotazione ad una presa USB libera del computer. Il computer riconosce la fotocamera automaticamente. Sotto Windows ME/2000/XP non occorre installare alcun altro driver. 4. Procedere poi come descritto ai punti 6 9. Con Mac OS 9 e Mac OS X 1. Impostare LEICA DIGILUX 2 sul modo Riproduzione (non sul modo Ripresa!) e 2. collegarla con il cavo USB (F) fornito in dotazione ad una presa USB libera del computer. 3. Il computer riconosce la fotocamera automaticamente che compare come simbolo sul desktop. 4. Per la trasmissione dei dati, aprire la cartella DCIM con un doppio clic sul simbolo rispettivo della fotocamera. Qui si trovano singole directory denominate 100LEICA, 101LEICA, ecc. 5. Da qui, copiare i file di immagini in una cartella del disco fisso a piacere, come si usa fare nell Explorer di Windows. Collegamento e trasmissione dei dati nel modo PTP Con Windows X P 1. Impostare LEICA DIGILUX 2 sul modo USB PTP (vedi sopra), 2. impostarla nel modo Riproduzione (non nel modo Ripresa!) e 3. collegarla con il cavo USB (F) fornito in dotazione ad una presa USB libera del computer. 4. Il computer riconosce la fotocamera automaticamente ed avvia un assistente per l accesso alla fotocamera. 5. Avviare la voce «Microsoft Scanner- und Kamera- Assistent» (assistente scanner e fotocamera di Microsoft ) o selezionare un programma di elaborazione delle immagini, comead es. Adobe Photoshop Elements 2, se installato. 6. Seguire le istruzioni visualizzate sullo schermo. Nota: Non selezionare la voce «Microsoft O ffice Document Imaging» che serve principalmente per l accesso a documenti e scanner e non è utilizzabile con le fotocamere digitali. Istruzioni dettagliate / Modo Riproduzione / 79

83 Con Mac OS X 1. Impostare LEICA DIGILUX 2 sul modo USB PTP (vedi sopra) e 2. collegarla con il cavo USB (F) fornito in dotazione ad una presa USB libera del computer. 3. Il computer avvia un assistente per l accesso alla fotocamera. 4. E possibile selezionare solo iphoto o un altro programma compatibile per inviare i dati al computer e per elaborarli. Nota: I file di immagini possono essere letti su altri computer con un card-reader opzionale per schede di memoria SD. Per ulteriori dettagli, rivolgersi al proprio rivenditore. Modo di comando a distanza attraverso il collegamento USB con Mac e Windows 1. Tra i CD-ROM (L) forniti in dotazione, inserire nel drive del computer quello con il titolo «LEICA Digital Camera Software» o scaricarne la versione più aggiornata dall area di download della homepage di Leica e installare il software. 2. Impostare LEICA DIGILUX 2 nel modo USB n (vedere sopra), 3. regolarla sul modo Ripresa (non sul modo Riproduzione!) e 4. collegarla con il cavo USB (F) fornito in dotazione ad una presa USB libera del computer. 5. Il computer riconosce la fotocamera automaticamente. 6. Avviare LEICA USB Remote Control Software. Istruzioni dettagliate per l uso del software sono riportate nel menu di guida del programma. Stampa di copie mediante collegamento USB diretto a una stampante Con LEICA DIGILUX 2 è possibile stampare i fotogrammi scattati in maniera estremamente rapida e semplice. A questo scopo, basta il collegamento diretto mediante il cavo USB (F) fornito in dotazione con le stampanti che usano il processo USB Direct-Print. Note: Si consiglia di utilizzare la fotocamera con alimentazione di rete in questo caso (vedi a pag. 22) Impostare la fotocamera su MASS STORAGE (vedi a pag. 78) o PTP (vedi a pag. 79) a seconda del tipo di stampante utilizzato. Per ulteriori dettagli, consultare il manuale della stampante. Realizzazione del collegamento 1. Inserire una scheda di memoria nella fotocamera (vedi a pag. 23). 2. Accendere la fotocamera (vedi a pag. 24). 3. Collegare il cavo USB fornito in dotazione. Lo spinotto più piccolo deve essere inserito nella presa USB della fotocamera (1.33), e l altro nella presa rispettiva della stampante. 80 / Istruzioni dettagliate / Modo Riproduzione

84 Viene visualizzato il sottomenu rispettivo. Nota: Questo sottomenu viene visualizzato solo se sono già presenti identificazioni DPOF per gli ordini di stampa (vedi a pag. 66). In caso contrario, è possibile procedere come descritto dal punto 6. Stampa di singole copie 4. Premendo il bordo sinistro o destro del pulsante a crociera (1.30) selezionare SINGLE PICTURE/la stampa di un singolo fotogramma. 5. Premendo il bordo inferiore del pulsante a crociera, richiamare l immagine successiva del monitor. PLEASE SELECT THE PICTURE TO PRINT viene visualizzato per ca. 2s. 6. Premendo il bordo sinistro o destro del pulsante a crociera selezionare il fotogramma desiderato. 7. Premendo il bordo inferiore del pulsante a crociera, richiamare l immagine successiva del monitor. La fase di comando successiva è necessaria solo se si desidera stampare più di una bozza del fotogramma selezionato. In caso contrario, è possibile procedere direttamente con il punto Premere il bordo superiore del pulsante a crociera per accedere alla riga COUNT. 9. Premendo il bordo destro o sinistro del pulsante a crociera si seleziona il numero di copie desiderato. 10. Premendo il bordo inferiore del pulsante a crociera, richiamare l immagine successiva del monitor. 11. Premendo il bordo sinistro del pulsante a crociera selezionare YES, se si desidera stampare la quantità desiderata del fotogramma selezionato o annullare la decisione e selezionare NO premendo poi il bordo destro del pulsante a crociera (ad es. per modificare la quantità). La variante impostata di volta in volta è identificata in giallo. 12. La stampa dell immagine avviene premendo il bordo inferiore del pulsante a crociera. Nel monitor vengono elencati il numero impostato come pure le copie già stampate. Note: Il processo di stampa può essere interrotto in qualsiasi momento premendo il tasto MENU (1.25). Se sono state stampate più di 255 copie, la visualizzazione sul mirino/monitor passa a. Stampa di tutte le copie impostate attraverso l identificazione DPOF 4. Premendo il bordo sinistro o destro del pulsante a crociera selezionare DPOF/la stampa di tutti gli ordini memorizzati sulla scheda mediante l identificazione DPOF (T, 2.2.2). L ulteriore comando avviene come descritto sopra nei punti da 10 a 12. Istruzioni dettagliate / Modo Riproduzione / 81

85 Formato PIM (Print Image Matching) Epson Attraverso il Print Image Matching è possibile integrare comandi per lo stile di stampa in ogni immagine digitale. Questi dati vengono stabiliti dalla fotocamera al momento dello scatto. Si tratta del primo sistema di questo tipo a livello mondiale. La stampante e il relativo software adattato permettono al fotografo il controllo totale sulla qualità di stampa. Può eseguire la regolazione sulla base dei numeri o usare la funzione della stampa automatica sulla base delle impostazioni P.I.M. nella fotocamera. Lo standard del settore ExifPrint si basa su P.I.M. e facilita l uso di questo sistema. Print Image Matching II offre parametri d impostazione supplementari e consente risultati di stampa ottimali grazie all interazione con ExifPrint. Il modo operativo Print Image Matching II offre la possibilità di inviare i dati P.I.M.II insieme alla immagini ad un computer o direttamente ad una stampante, in modo da rendere possibile una stampa direttamente dalle schede di memoria della fotocamera. A questo scopo, i comandi P.I.M.II nell immagine determinano come deve avvenire l elaborazione dei dati da parte del software dei driver di stampa. In questo modo, i dati Print Image Matching II rappresentano le informazioni fino ad ora mancanti nelle immagini digitali. Offrono quindi all utente una possibilità supplementare per definire istruzioni sulla qualità di stampa. L elaborazione delle informazioni P.I.M.II è tuttavia possibile solo con una stampante P.I.M.II compatibile. Esistono stampanti che possono essere utilizzate con o senza computer. In caso d uso di un computer, il driver di stampa deve disporre di un supporto P.I.M. II. Inoltre, il software P.I.M. II deve essere installato, in modo da poter leggere i dati nell intestazione JPEG del file di immagini digitale della fotocamera. In caso d uso senza computer non è necessario nessun software supplementare. Basta inserire la scheda di memoria in una stampante P.I.M.II ed eseguire la stampa. Attraverso la tecnologia P.I.M.II si assicura un interazione perfetta tra fotocamera digitale e stampante e quindi una qualità ottimale delle immagini stampate. Installazione del software in dotazione Il materiale in dotazione con LEICA DIGILUX 2 comprende 3 CD-ROM (L) definiti come seguono: CD 1: LEICA Digital Camera Software CD 2: SilverFast DC-SE 6 per Leica CD 3: Adobe Photoshop Elements 2 Il CD1, LEICA Digital Camera Software, contiene i seguenti programmi: 1.a ACDSee 6.0 PowerPack per Windows Questo pacchetto comprende ACDSee 6, ACD FotoCanvas 2.0, ACD FotoAngelo 2.0 e ACD FotoSlate b ACDSee 1.68 per Macintosh 2. LEICA USB Remote Control Software Questo programma offre la possibilità di comandare la fotocamera LEICA DIGILUX 2 a distanza da un computer per mezzo di un collegamento USB. A questo proposito, i fotogrammi vengono caricati immediatamente sul disco fisso del computer. In questo modo è disponibile uno spazio di memoria praticamente illimitato. Inoltre, con questo programma la fotocamera può essere attivata automaticamente con il controllo di intervalli e tempi. Il nome dell utente può poi essere memorizzato nella fotocamera, in modo che venga salvato nel campo Fotograf (fotografo) delle informazioni di ogni file registrato. 3. Apple QuickTime (fornito solo in dotazione a Windows, in quanto nei computer Macintosh fa parte del sistema operativo) Questo programma è necessario per riprodurre file audio e video realizzati da LEICA DIGILUX / Istruzioni dettagliate / Modo Riproduzione

86 Installazione 1. Tra i CD-ROM (L) forniti in dotazione, selezionare e inserire quello con il titolo «LEICA Digital Camera Software» nel drive del computer. L installazione verrà avviata automaticamente (se la funzione di AUTORUN nelle impostazioni di Windows non è stata precedentemente disattivata). Altrimenti, aprire il drive dei CD nell Explorer di Windows ed avviare l installazione facendo doppio clic sul file «Setup.exe». 2. Selezionare la lingua desiderata. 3. Nella schermata d installazione selezionare i programmi che si desidera installare e seguire le ulteriori istruzioni visualizzate sullo schermo. Il CD 2 contiene il pacchetto di programmi SilverFast DC-SE 6 per Leica SilverFast DC-SE 6 consente ai principianti di realizzare immagini brillanti in maniera rapida e semplice sulla base di fotografie digitali. SilverFast DC-SE 6 dispone praticamente di tutte le funzioni della versione integrale SilverFast molto apprezzata, ma funziona prevalentemente con automatismi intelligenti. I QuickTime Movies integrati consentono di acquisire rapidamente familiarità con le funzioni di SilverFast. Per l organizzazione e la gestione di numerose immagini, l utente ha a disposizione il tavolo luminoso virtuale VLT senza limitazioni. SilverFast DC-SE 6 può essere aggiornato alla versione integrale SilverFast DC-VLT o all alternativa professionale SilverFast DC-Pro con la conversione di dati non elaborati. Questo programma consente di convertire in altri formati i file dei fotogrammi realizzati con LEICA DIGILUX 2 nel formato di dati non elaborati e quindi di eseguire diverse ottimizzazioni delle immagini, tra cui bilanciamento del bianco, correzioni del colore e messa a fuoco dei bordi. Per ulteriori informazioni, consultare la guida online del software SilverFast gli straordinari video di istruzioni che illustrano, passo per passo, il processo di lavoro con SilverFast. Installazione Con computer Macintosh : inserire il CD nel drive per CD o DVD. Aprire una finestra per il drive ed avviare qui l installazione con un doppio clic e seguire le istruzioni del programma d installazione. Con i computer Windows : inserire il CD nel drive per CD o DVD. Il programma d installazione viene avviato automaticamente. Seguire le istruzioni. Se l installazione non inizia automaticamente, aprire l Explorer di Windows Explorer, fare clic sul drive per CD o DVD. Nella finestra destra dell Explorer di Windows si trova il file «Setup.exe???». Eseguire questo file e seguire le istruzioni del programma d installazione. Il CD 3 contiene il programma Adobe Photoshop Elements 2 Con questo software è possibile elaborare i fotogrammi di LEICA DIGILUX 2 in maniera professionale. Installazione Con computer Macintosh : 1. Inserire il CD nel drive per CD o DVD. 2. Aprire una finestra per il drive ed avviare qui l installazione con un doppio clic e seguire le istruzioni del programma d installazione. Con i computer Windows : 1. Inserire il CD nel drive per CD o DVD. 2. Il programma d installazione viene avviato automaticamente. Seguire le istruzioni. Se l installazione non inizia automaticamente, aprire l Explorer di Windows fare clic sul drive per CD o DVD. Nella finestra destra dell Explorer di Windows si trova il file «Setup.exe???». Eseguire questo file e seguire le istruzioni del programma d installazione. Istruzioni dettagliate / Modo Riproduzione / 83

87 Varie Accessori Dispositivo di scatto a distanza con cavo Il dispositivo di scatto a distanza con cavo LEICA CR-DC1 consente di attivare LEICA DIGILUX 2 da una distanza di max. 90 cm, per osservare, ad es., una distanza di sicurezza o una distanza di fuga per le riprese di animali. Per il collegamento il connettore (1.53) viene inserito nella presa AV OUT/REMOTE della fotocamera (1.35). La funzione del dispositivo di scatto (1.54) corrisponde precisamente a quella del pulsante di scatto della fotocamera (1.13, vedi a pag. 25). Con la clip di fissaggio (1.55) è possibile fissare il dispositivo di scatto a distanza con cavo ad es. al taschino di una camicia o dei pantaloni per avere entrambe le mani libere per altre attività. (Codice di ordinazione ) Inoltre, dispone di due scomparti interni nei quali è possibile riporre ad es. una batteria e schede di memoria di scorta (codice di ordinazione ). Batterie Per garantire l alimentazione elettrica in caso di usi prolungati (ad es. in caso di manifestazioni, escursioni, ecc.) si consiglia di portare sempre con sé una seconda batteria (codice di ordinazione /18 602/18 603; versione Europa/USA/Giappone). Filtri Esiste una serie di filtri specifici per LEICA DIGILUX 2 con i quali è possibile realizzare situazioni di ripresa o idee particolari. Inoltre, è disponibile un adattatore che consente l uso dei diffusi filtri E77 (tuttavia solo senza filtro controluceparaluce): Modello Codice di ordin. Filtro UVa LEICA E Filtro ND4x LEICA E Filtro Polare Circolare LEICA E Portafiltro E Borsa in pelle Borsa in pelle nera vegetale di qualità superiore con tracolla. La fotocamera può essere conservata nella borsa anche con il filtro controluceparaluce inseritomontato. Ricambi Codice di ordin. Alimentatore/caricabatterie Set di cavi (cavo USB, A/V, DC) Tracolla Paraluce Copriparaluce Copriobiettivo / Accessori

88 Conservazione della fotocamera Quando non si usa la fotocamera per un periodo prolungato, si consiglia di 1. spegnerla (vedi a pag. 24), 2. rimuovere la scheda di memoria (vedi a pag. 23) e di 3. togliere la batteria (vedi a pag. 21) (dopo al massimo 24 ore, vale a dire la durata della batteria tampone integrata, ora e data vanno perse, vedi a pag. 28). Indicazioni di avvertenza e di manutenzione Precauzioni generali Non utilizzare la fotocamera nelle dirette vicinanze di forti calamite o campi magnetici (come ad es. forni a microonde, televisori, console per videogame). Se si ripone la fotocamera su un televisore o nelle sue dirette vicinanze, il suo campo magnetico potrebbe disturbare le registrazioni di audio e immagini. Lo stesso dicasi per l uso in prossimità di telefoni cellulari. Forti campi magnetici, ad es. quelli di altoparlanti o grossi motori elettrici, possono danneggiare i dati memorizzati o disturbare le riprese. Le radiazioni elettromagnetiche dei microprocessori possono disturbare le registrazioni di audio e immagini. Se la fotocamera funziona in maniera anomala a causa dell azione di campi magnetici, spegnerla, togliere la batteria e staccare la spina dell alimentatore/caricabatterie, reinserire la batteria o ripristinare il collegamento all alimentazione elettrica e infine riaccendere la fotocamera. Non usare la fotocamera nelle immediate vicinanze di radiotrasmettitori o linee ad alta tensione. I loro campi magnetici possono anch essi disturbare le registrazioni di audio e immagini. Proteggere la fotocamera dal contatto con spray antiparassitari ed altri agenti chimici aggressivi. Benzina, diluenti e alcool non devono essere utilizzati per la pulizia. Determinati agenti chimici e liquidi possono danneggiare l alloggiamento della fotocamera e il rivestimento superficiale. Poiché gomma e plastica a volte esalano agenti chimici aggressivi, non rimanere a contatto con la fotocamera a lungo. Assicurarsi che sabbia o polvere non possano infiltrarsi nella fotocamera, ad es. in spiaggia. Sabbia e polvere possono danneggiare la fotocamera e la scheda di memoria. Prestare particolare attenzione durante l inserimento e la rimozione della scheda. Assicurarsi che nella fotocamera non possa infiltrarsi acqua, ad es. neve, pioggia o spruzzi d acqua sulla spiaggia. L umidità può comportare malfunzionamenti e addirittura danneggiamenti irrepararibili della fotocamera e della scheda di memoria. Se spruzzi d acqua salmastra raggiungono la fotocamera, inumidire prima un panno morbido con acqua del rubinetto, strizzarlo bene e pulire la fotocamera. Successivamente, asciugare bene la fotocamera con un panno asciutto. La fotocamera LEICA DIGILUX 2 è destinata esclusivamente all uso privato. Non utilizzarla per osservazioni prolungate o altri impieghi professionali. In caso d uso molto prolungato, la temperatura generata all interno della fotocamera può causare malfunzionamenti. Monitor/mirino Se la fotocamera viene esposta a forti escursioni termine, sul mirino/monitor può verificarsi la formazione di condensa. Pulirla con cautela con un panno morbido asciutto. Se all accensione la fotocamera risulta molto fredda, l immagine del mirino/monitor risulta inizialmente più scura del solito. Non appena il display LCD si riscalda, raggiunge di nuovo la sua luminosità normale. La produzione del mirino/del monitor avviene secondo un processo di elevata precisione. In questo modo, viene assicurato che dei ca pixel complessivi oltre il 99,995% lavori correttamente e solo lo 0,005% rimanga scuro o sempre chiaro. Tuttavia questo non costituisce un malfunzionamento e non compromette la riproduzione dell immagine. Le radiazioni cosmiche (ad es. durante voli) possono causare difetti dei pixel. Indicazioni di manutenzione / 85

89 Umidità condensante Se sulla o nella fotocamera si è formata condensa, spegnere l apparecchio e lasciarlo a temperatura ambiente per circa 1 ora. Una volta che la temperatura ambientale e quella della fotocamera saranno pressoché uguali, la condensa scompare da sola. Istruzioni per la manutenzione Per la fotocamera Staccare la spina dell alimentatore/caricabatterie prima di pulire la fotocamera. Pulire la fotocamera solo con un panno morbido asciutto. Le incrostazioni di sporco più ostinate dovrebbero essere inumidite prima con un detersivo molto diluito e poi eliminate con un panno asciutto. Per la batteria Le batterie agli ioni di litio ricaricabili generano corrente attraverso reazioni chimiche interne. Queste reazioni vengono influenzate anche dalla temperatura esterna e dall umidità atmosferica. Temperature molto alte e basse riducono l autonomia e la durata delle batterie. Togliere la batteria quando non si usa la fotocamera per un periodo prolungato. In caso contrario, la batteria potrebbe esaurirsi completamente dopo più settimane, vale a dire che la tensione potrebbe diminuire notevolmente in quanto la fotocamera consuma una ridotta corrente di riposo (per la memorizzazione della data) anche quando è spenta. Una batteria completamente esaurita non può più essere ricaricata. Conservare le batterie nello stato scaricato. In caso di tempi di inutilizzo molto prolungati, ricaricare e scaricare le batterie almeno una volta all anno. Tenere i contatti delle batterie sempre puliti e liberamente accessibili. Proteggere i contatti nei confronti di oggetti metallici, come fermagli da ufficio o gioielli, che possono causare cortocircuiti. Una batteria cortocircuitata può riscaldarsi molto e causare gravi ustioni. In caso di caduta di una batteria, controllare che l alloggiamento e i contatti non si siano danneggiati. L inserimento di una batteria danneggiata può a suo volta danneggiare la fotocamera. Le batterie hanno una durata solo limitata. Smaltire le batterie danneggiate presso un punto di raccolta per il riciclaggio corretto. Non gettare assolutamente le batterie nel fuoco, in quanto possono esplodere. Per l alimentatore/il caricabatterie Quando le batterie sono calde, il processo di ricarica richiede più tempo. Se l alimentatore/il caricabatterie viene usato in prossimità di radioricevitori, la ricezione può risultare disturbata; mantenere una distanza di almeno 1m tra gli apparecchi. Quando viene utilizzato l alimentatore/il caricabatterie, questo può provocare rumori («ronzii») che sono tuttavia normali e non rappresentano alcun malfunzionamento. Staccare l alimentatore/il caricabatterie dalla rete quando non lo si usa, poiché in caso contrario anche a fotocamera spenta e batteria non inserita consuma una quantità (molto ridotta) di corrente. Tenere sempre puliti i contatti dell alimentatore/del caricabatterie. 86 / Indicazioni di manutenzione

90 Per le schede di memoria Fino a quando viene memorizzato un fotogramma o viene letta la scheda di memoria, la scheda non può essere rimossa e non è nemmeno possibile spegnere la fotocamera o esporla a vibrazioni. Per sicurezza, le schede di memoria dovrebbero essere conservate essenzialmente nella custodia antistatica gialla fornita in dotazione. Non conservare le schede di memoria dove potrebbero essere soggette a temperature elevate, raggi solari diretti, campi magnetici o scariche elettrostatiche. Non lasciare cadere la scheda di memoria e non piegarla, in quanto potrebbe danneggiarsi e i dati memorizzati potrebbero andare perduti. Togliere la scheda di memoria quando non si usa la fotocamera per periodi prolungati. Non toccare i collegamenti sul retro della scheda di memoria e tenerla lontana da sporco, polvere e umidità. Si consiglia tuttavia di formattare di tanto in tanto la scheda di memoria, in quanto certi dati residui (informazioni che accompagnano i fotogrammi, soprattutto quelli con audio) possono ridurre la capacità di memoria. Conservazione Per la conservazione della fotocamera, togliere la batteria e la scheda di memoria. Conservare la fotocamera preferibilmente in contenitori chiusi e imbottiti, in modo che nulla possa sfregare contro di essa e che la fotocamera sia protetta dalla polvere. Conservare la fotocamera al riparo da temperature elevate e umidità. In caso d uso in ambiente umido, prima di riporre la fotocamera questa deve essere assolutamente priva di qualsiasi traccia di umidità. Per evitare la formazione di funghi, non conservare la fotocamera nella borsa in pelle per lungo tempo. Struttura dei dati sulla scheda di memoria Quando i dati memorizzati sulla scheda vengono riversati su un computer, questo avviene con la seguente struttura delle cartelle: Nelle cartelle 100 LEICA, 101 LEICA, ecc. possono essere memorizzati fino a 999 fotogrammi. Nella cartella MISC possono essere memorizzati fotogrammi con impostazioni per un ordine di stampa (DPOF). Nella cartella PRIVATE 1 vengono memorizzati i file di film ad animazione. Indicazioni di manutenzione / 87

91 Messaggi di avvertenza NO MEMORY CARD (nessuna scheda di memoria inserita) Inserire una scheda di memoria. THIS MEMORY CARD IS PROTECTED (la scheda di memoria è protetta contro la cancellazione) Ripristinare l interruttore della protezione contro la scrittura della scheda di memoria. NO VALID IMAGE TO PLAY (non è presente alcun file di immagini leggibile) Non sono memorizzati fotogrammi sulla scheda inserita. Per una riproduzione occorre prima scattare fotogrammi o inserire una scheda con fotogrammi memorizzati. MEMORY CARD FULL/NOT ENOUGH MEMORY IN THE CARD (capacità della scheda di memoria esaurita) Inserire un altra scheda di memoria o cancellare i fotogrammi che non servono più. MEMORY CARD ERROR (errore della scheda di memoria; a seconda della scheda, questo messaggio può essere visualizzato solo dopo un certo ritardo) Non è stato possibile accedere alla scheda di memoria. Toglierla e inserirla di nuovo. La scheda di memoria potrebbe essere danneggiata. MEMORY CARD ERROR/FORMAT THIS CARD? (Formattare la scheda di memoria?) Il formato dei dati sulla scheda di memoria non può essere letto da questa fotocamera. Formattare la scheda di memoria con questa fotocamera. READ ERROR (errore di lettura) Non è stato possibile leggere i dati sulla scheda di memoria. Richiamare di nuovo il fotogramma desiderato. WRITE ERROR (errore di scrittura/memorizzazione) Non è stato possibile scrivere i dati del fotogramma sulla scheda di memoria. Toglierla e inserirla di nuovo o spegnere e riaccendere la fotocamera. La scheda di memoria potrebbe essere tuttavia danneggiata. MEMORY CARD DOOR OPEN (lo sportello sopra il vano di alloggiamento della scheda di memoria è aperto) Chiudere lo sportello. SYSTEM ERROR (errore di sistema) Le funzioni dell obiettivo non operano correttamente durante la regolazione degli anelli. Spegnere e riaccendere la fotocamera. Se l errore persiste, rivolgersi al proprio rivenditore o a Leica Camera AG. PLEASE SET THE CLOCK (impostare ora e data) Questo messaggio viene visualizzato quando la fotocamera viene utilizzata per la prima volta o dopo un periodo di inutilizzo prolungato, in particolare se la batteria è stata rimossa. PLEASE CLOSE THE FLASH (chiudere il riflettore del flash) Assicurarsi che il riflettore sia agganciato completamente, sia anteriormente che posteriormente, THIS PICTURE IS PROTECTED (questo fotogramma è protetto) Dopo l eliminazione della protezione contro la cancellazione è possibile cancellare o sovrascrivere il fotogramma. NO ADDITIONAL DELETE SELECTIONS CAN BE MADE (nessun ulteriore fotogramma selezionabile per la cancellazione) È stato superato il numero di selezioni possibili per un processo di cancellazione (MULTI DELETE). THIS PICTURE CAN T BE DELETED/SOME PICTURES CAN T BE DELETED (questo/alcuni fotogramma/i non può/possono essere cancellato/i) Dopo l eliminazione della protezione contro la cancellazione, il/i fotogramma/i può/possono essere cancellato/i. 88 / Messaggi di avvertenza

92 CAN T BE SET ON THIS PICTURE/CAN T BE SET ON SOME PICTURES (le impostazioni non sono possibili per questo/alcuni fotogramma/i) I fotogrammi sulla scheda di memoria non corrispondono allo standard DCF; le impostazioni per un ordine di stampa o la registrazione dell audio supplementare non sono pertanto possibili. THIS PICTURE CANNOT BE RESIZED (nessuna riduzione della risoluzione in questo fotogramma) PLEASE WAIT (attendere prego) Questo messaggio viene visualizzato in caso di tempi di posa prolungati o quando la fotocamera si surriscalda troppo. Malfunzionamenti e loro eliminazione 1. La fotocamera non reagisce all accensione. 1.1 La batteria è inserita correttamente o l alimentatore/il caricabatterie è collegato correttamente? 1.2 Lo stato di carica della batteria è sufficiente? Usare una batteria ricaricabile. 2. Immediatamente dopo l accensione la fotocamera si spegne. 2.1 Lo stato di carica della batteria è sufficiente per il funzionamento della fotocamera? Caricare la batteria o inserire una batteria ricaricabile. 2.2 E presente umidità condensante? Questo si verifica se la fotocamera viene portata da un luogo freddo in un locale caldo. Attendere fino a quando la condensa sarà evaporata. 3. Non è possibile memorizzare il fotogramma. 3.1 La scheda di memoria è inserita? 3.2 a capacità della scheda di memoria è esaurita. Cancellare i fotogrammi che non servono più prima di scattarne altri. 4. Il mirino o il monitor rimane nero. 4.1 Il monitor o il mirino è acceso? 5. Il fotogramma appena scattato viene visualizzato nel mirino o nel monitor 5.1 La funzione AUTO-REVIEW (in caso di impostazione della fotocamera in un modo Ripresa) è inserita? 5.2 Con il modo AUTO-REVIEW attivato e mirino acceso, è impostata la riproduzione automatica sul monitor (REVIEW ON LCD)? 6. Il mirino/monitor è troppo chiaro o troppo scuro. 6.1 Impostare la luminosità come desiderato. 7. L immagine/le immagini nel mirino/monitor non è/sono nitida/e. 7.1 Impostare il modo AF-Macro se la distanza del soggetto è inferiore a 60cm. 8. Il flash non si inserisce. 8.1 Il flash è spento; selezionare un altro modo con il flash. 9. Non è possibile riprodurre il fotogramma. 9.1 La scheda di memoria è inserita? 9.2 Sulla scheda di memoria non vi sono dati. 9.3 La leva di selezione dei modi Ripresa/Riproduzione non è impostata su riproduzione. 10. Il fotogramma non può essere riprodotto nel televisore Controllare che televisore e fotocamera siano collegati l uno all altro Impostare il televisore sull ingresso AV al quale è collegata la fotocamera. 11. Nonostante il collegamento ad un computer, non è possibile inviare dati Controllare che computer e fotocamera siano collegati l uno all altro. 12. I dati di ora e data sono errati La fotocamera non è stata utilizzata per un periodo prolungato, specialmente senza batteria. Impostare data e ora non appena viene visualizzato il messaggio PLEASE SET THE CLOCK. Se si scattano prima fotografie, come data e ora vengono memorizzati :00. Messaggi di avvertenza / 89

93 Indice analitico Accensione/spegnimento Accessori AF, vedere Regolazione della distanza Audio aggiunta a fotogrammi esistenti fotogrammi con Riproduzione di riprese con audio Autofocus, vedi Regolazione della distanza Autoscatto Avvertenze Batteria Indicatori dello stato di carica Inserimento nella/rimozione dalla fotocamera Ricarica Bilanciamento del bianco Cancellazione di un fotogramma di più fotogrammi contemporaneamente di singoli fotogrammi di tutti i fotogrammi sulla scheda di memoria durante l osservazione Collegamento USB Comando dei menu Comando dell esposizione Priorità del tempo di posa/ Diaframma automatico Priorità di diaframma/tempo di posa automatico.. 40 Programma automatico Regolazione manuale del tempo di posa e del diaframma Shift del programma Conservazione della fotocamera Contrasto, vedere Proprietà dell immagine Correzioni dell esposizione Dati tecnici Denominazione dei componenti Diaframma, regolazione manuale del tempo di posa e diaframma Diaframma automatico/priorità del tempo di posa Distanza focale Formattazione della scheda di memoria Fotografia con il flash con flash esterni con il flash incorporato Correzioni dell esposizione con il flash Fotografia indiretta con il flash Portata Sincronizzazione alla fine del tempo di esposizione Frequenza a piacere Funzionamento ad alimentazione elettrica di rete Guida rapida Impostazioni per un ordine di stampa Cancellazione di singole impostazioni di un ordine di stampa Cancellazione di tutte le impostazioni di un ordine di stampa per più fotogrammi per un fotogramma per una Index-Print Incremento digitale della lunghezza focale Indicatori Nei modi Ripresa Nel modo Riproduzione Ingrandimento, vedere modo Riproduzione e Osservazione di un fotogramma /60 Inquadratura Modifica successiva Selezione del, vedi modo Riproduzione Installazione del software in dotazione Istogramma Istruzioni per la manutenzione Lettura media integrale con prevalenza al centro Lingua dei menu Malfunzionamenti e loro eliminazione Materiale in dotazione Messaggi di avvertenza Memorizzazione dei valori di misurazione, vedere Regolazione della distanza e Misurazione dell esposizione /38 Metodo di misurazione dell esposizione Lettura media integrale con prevalenza al centro.. 41 Misurazione multizona Misurazione spot Mirino e monitor Commutazione degli indicatori Passaggio tra mirino e monitor Regolazione delle diottrie del mirino Regolazione della luminosità Misurazione multizona Misurazione spot, vedere Regolazione della distanza e Misurazione dell esposizione /41 Modi Ripresa e Riproduzione / Indice analitico

94 Modo Riproduzione con apparecchi AV Fotogrammi singoli Fotogrammi singoli con audio Ingrandimento nove fotogrammi singoli contemporaneamente Selezione dell inquadratura Videoriprese Monitor, vedere Mirino e monitor Nitidezza, vedere Proprietà dell immagine Numeri di cartella, creazione di nuove Ora e data Osservazione di un fotogramma (nel modo Ripresa, immediatamente dopo lo scatto) con la funzione AUTO REVIEW (riproduzione automatica) con la funzione VIEW Paraluce, installazione/rimozione Parti, denominazione delle Percentuale di compressione Precauzioni Print Image Matching Priorità del tempo di posa/diaframma automatico Priorità di diaframma/tempo di posa automatico Programma automatico Protezione dei fotogrammi Eliminazione della protezione contro la cancellazione per tutti i fotogrammi di più fotogrammi/eliminazione della protezione contro la cancellazione di singoli fotogrammi/eliminazione della protezione contro la cancellazione Proprietà dell immagine (contrasto, nitidezza, saturazione del colore) Pulsante di scatto Regolazione della distanza Aufocus con distanza minima di messa a fuoco Funzione della lente d ingrandimento Memorizzazione dei valori di misurazione Misurazione spot, autofocus Regolazione automatica della messa a fuoco/autofocus Regolazione manuale della messa a fuoco Regolazione manuale della distanza del tempo di posa e del diaframma Ricambi Riprese animate Riprese in sequenza Ripristino di tutte le impostazioni individuali dei menu Riproduzione di immagini in sequenza, automatica di fotogrammi identificati di tutti i fotogrammi sulla scheda di memoria Risoluzione Impostazione Riduzione successiva Rotazione dei fotogrammi Saturazione del colore, vedere Proprietà dell immagine Scheda di memoria, inserimento e rimozione Segnalazioni acustiche (toni di segnalazione di conferma dei tasti e suoni di chiusura dell otturatore) Sensibilità ISO Sequenza di esposizione, automatica Shift del programma Spegnimento, automatico Struttura dei dati sulla scheda di memoria Stampa di copie di singole copie di tutte le copie con identificazione DPOF mediante collegamento USB diretto ad una stampante Tasto di regolazione rapida Tempo di posa, regolazione manuale del diaframma e tempo di posa Tempo di posa automatico/priorità di diaframma Tracolla, applicazione Trasmissione dei dati ad un computer Videoriprese Voci di menu Nel menu Impostazioni di base nei modi Ripresa.. 16 Nel menu Impostazioni di base nel modo Riproduzione Nel menu principale nei modi Ripresa Nel menu principale nel modo Riproduzione Volume, regolazione del (in caso di riproduzione di registrazioni audio) Zoom, ottico Indice analitico / 91

95 Descrizione dell apparecchio e dati tecnici Fotocamera Tipo/formato di ripresa Fotocamera digitale, sensore CCD da 2/3 con 5,24 milioni di pixel, 5 milioni effettivi Risoluzione Selezionabile: 2560 x1920, 2048 x1536, 1600 x1200, 1280 x x x1080 (HDTV) pixel (punti video), 320 x 240 per videoriprese Fattori di compressione dati di ripresa A scelta: compressione molto ridotta, ridotta, normale o memorizzazione immagini non elaborati. Registrazione dati Immagini statiche: in conformità agli standard JPEG, TIFF (RGB) e DPOF. Immagini statiche con registrazione audio: in conformità standard JPEG e risoluzione 320 x 240 Pixel in conformità standard QuickTime Motion JPEG. Immagini in movimento (videoriprese): in conformità standard QuickTime Motion JPEG. Supporti di memorizzazione SD-Memory Card e MultiMediaCard Impostazioni di sensibilità Automatica a ISO 100/21 per videoriprese, per altri modi di esposizione a scelta tra ISO 100/21, ISO 200/24 o ISO 400/27. Bilanciamento del bianco A scelta: automatico, preimpostazioni per luce diurna, cielo nuvoloso, illuminazione a lampade alogene, flash elettronico, come pure per riprese in bianco e nero e regolazione manuale. Obiettivo LEICA DC VARIO-SUMMICRON 1:2 2,4/ 7 22,5mm ASPH. (relativo a 28 90mm per il formato 35mm; 13 lenti in 10 elementi, 4 superfici asferiche. Modifica della focale manuale mediante la ghiera sull obiettivo. Estensione digitale della lunghezza focale A scelta off, 2x o 3x. Gamma delle distanze di messa a fuoco Automatica da 60cm o 30cm a infinito (AF o AF-Macro). Messa a fuoco manuale da 30cm a infinito con ghiera sull obiettivo, possibilità di inserimento automatico lente di ingrandimento digitale per una messa a fuoco di precisione. Minima area inquadrata 11,5 x 15,3cm (alla distanza di 30cm e lunghezza focale impostata a 90mm). Sistema autofocus Di tipo passivo a fasi di contrasto e misurazione TTL con il sensore grafico, a scelta misurazione normale o spot. Modalità di esposizione Programma automatico (P) variabile, tempo di posa automatico (A), diaframma automatico (T) e regolazione manuale (M). In caso di videoriprese, regolazione completamente automatica Sistema esposimetrico Multizonale, Integrale con prevalenza al centro, Spot. Possibilità di visualizzazione istogramma per l analisi della distribuzione della luminosità. Memorizzazione dei valori di misurazione Con la pressione a metà corsa del pulsante di scatto si ottiene la memorizzazione della distanza di messa a fuoco (nei modi AF) e dell esposizione. Compensazione esposimetrica ±2EV a passaggi di 1 / 3 EV. Sequenza di esposizione automatica Bracketing Variabile: 3 o 5 immagini con passaggi di 1 / 3, 2 / 3 o 1EV. Tempi di posa Otturatore meccanico centrale oltre ad una funzione ausiliaria ti tipo elettronico. In P e T/A e M: da 8 a 1 / 4000 /a 1 / 2000 s (con sincero flash normale a partire da 1 / 60 s), in caso di videoriprese da 1 / 30 a 1 / 4000 s. Scatto in sequenza A scelta 1 Imm./s o 2,7 Imm./s, variabile da scatti. 92 / Dati tecnici

96 Modi Flash O inserimento automatico del flash (non con il programma M), E inserimento del flash automatico con pre-flash (non nel programma M o con la sincroniz. alla fine del tempo di esposizione), K inserimento del flash manuale, M inserimento del flash manuale con pre-flash (non con la sincroniz. alla fine del tempo di esposizione), J inserimento del flash automatico con tempi di posa lunghi (non nei programmi T e M), P inserimento del flash automatico con pre-flash e tempi di posa lunghi (non con programmi T e M o con la sincroniz. alla fine del tempo di esposizione), N flash disinserito e/o non aperto. Compensazione esposizione flash ±2EV a passaggi di 1 / 3 EV. Campo di lavoro del flash incorporato (per ISO 100/21 ) 0,5 4,8 m a 28 mm (Wide) o 0,5 4,0 m a 90 mm (Tele), numero guida 10. Tempo di ricarica del flash incorporato ca. 7s con batteria nuova. Mirino A LCD elettronico TFT a colori con pixel e possibilità di visualizzazione dati di scatto. Regolazione da ±4 diottrie. Utilizzo mirino in alternativa al monitor sul dorso. Monitor LCD TFT a colori da 2,5 antiriflesso con pixel. Da utilizzare in alternativa al mirino. Informazioni disponibili vedi a pag. 16 e 25 Autoscatto Ritardo a scelta di 2 o 10s (non per videoriprese), indicazione mediante diodo luminoso (LED) lampeggiante sul lato anteriore della fotocamera e indicazione nel mirino/monitor. Accensione/spegnimento Con interruttore principale sul retro della calotta, a scelta spegnimento automatico del circuito elettronico dopo ca. 2/5/10 minuti (modalità stand-by), riattivazione mediante azionamento a metà corsa del pulsante di scatto o spegnimento e riaccensione della fotocamera. Collegamenti Presa mini-usb a 5 poli 2.0 High-speed per la trasmissione rapida dei dati al computer, presa DC-IN tipo EIAC 3 per alimentazione continua, uscita AV OUT/REMOTE con presa RCA mini da 2,5mm per la trasmissione di immagini e audio a televisori/impianti stereo/computer o uso di comando a distanza Compatibilità EPSON Print Image Matching System (PIM 2.5), Digital Print Order Format (DPOF), Mac OS 9.x Mac OS X, Windows 98/ME/2000/XP. Tensione d esercizio 8,4V Alimentazione A batteria agli ioni di litio, 7,2V, 1400mAh Alimentatore/caricabatterie Input: corrente alternata V, 50/60Hz, a commutazione automatica; output: corrente continua 8,4V, 1,2A. Corpo fotocamera Dal design classico Leica in magnesio massiccio estremamente leggero e robusto, rivestimento in gomma per una presa sicura. Anelli laterali per tracolla. Slitta porta flash con contatti centrali e di comando per il collegamento di flash esterni più potenti, come LEICA SF 24D. Raccordo filettato per cavalletto A 1 / 4 DIN 4503 ( 1 / 4 ). Dimensioni (LxHxP) 135 x 82 x 103mm. Peso ca. 630g/705g (senza/con batteria) Accessori in dotazione Alimentatore/caricabatterie con 2 cavi di collegamento, batteria agli ioni di litio, scheda di memoria SD da 64MB, cavo A/V, cavo USB, tracolla, paraluce con tappo, cappuccio per obiettivo, CD-ROM con: Adobe Photoshop Elements 2.0 (Windows /Mac ), ACDSee 6.0 PowerPack (per Windows ), SilverFast DC-SE 6 per Leica (Windows / Mac ), LEICA USB Remote Control Software, ACDSee 1.65 (Mac), Apple QuickTime 6 (Windows ), Driver USB per Windows 98SE Il produttore si riserva il diritto di modificare le caratteristiche o la dotazione qui indicate. Dati tecnici / 93

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99 LEICA DIGILUX 2 Instrucciones Illustraciones en el interior de las cubiertas delantera y trasera

100 Prólogo Deseamos que disfrute y tenga mucho éxito fotografiando con su nueva LEICA DIGILUX 2. El objetivo zoom-gran angular LEICA DC VARIO-SUMMICRON 1:2 2,4/7 22,5mm ASPH. le proporciona fotografías de excepcional calidad gracias a su rendimiento óptico, y su amplio margen de enfoque permite muchas posibilidades de diseñar imágenes, en particular en tomas de paisajes e interiores.gracias a sus medidas compactas, la LEICA DIGILUX 2 cabe en prácticamente cualquier bolsillo, convirtiéndose así en su acompañante permanente. Con la LEICA DIGILUX 2 puede fotografiar sin problemas gracias al control automático de sus programas y de la activación del flash. Por otra parte, con ayuda de los ajustes manuales, podrá realizar usted mismo la configuración de sus fotografías. Así, las numerosas funciones especiales le permiten dominar incluso situaciones críticas para la fotografía incrementando la calidad de las imágenes. Lea detenidamente estas instrucciones a fin de poder disfrutar al máximo de las numerosas prestaciones de su LEICA DIGILUX 2. Estas instrucciones se imprimieron sobre papel blanqueado sin cloro, cuyo laborioso proceso de fabricación no contamina las aguas y, de este modo, cuida de nuestro medio ambiente. 98 / Prólogo

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102 Índice Prólogo Indicaciones de seguridad Volumen de suministro Designación de los componentes Las indicaciones Las indicaciones de función En los modos de toma 6/ En el modo de reproducción Los puntos de menú En el menú principal en los modos de toma j REC En el menú de ajustes básicos en los modos de toma k SETUP En el menú principal en el modo de reproducción E PLAY En el menú de ajustes básicos en el modo de reproducción k SETUP Instrucciones detalladas Preparativos Colocación de la correa de transporte Colocar/desmontar el parasol Carga del acumulador Colocar el acumulador en la cámara/extraer el acumulador de la cámara Indicaciones del estado de carga Funcionamiento de la red Colocar y extraer la tarjeta de memoria Los ajustes/elementos de manejo más importantes Conectar/desconectar la cámara Seleccionar los modos de toma y reproducción 8/7/ El disparador Visor y monito Conmutar entre el visor electrónico y el monitor Ajuste de dioptrías del visor electrónico Cambio de indicaciones El control de menú Instrucciones en breve Ajustes previos Fotografiar Visualización de las tomas Aumento de las tomas en la imagen del visor/monitor Borrado de tomas Formatear la tarjeta de memoria / Índice

103 Ajustes previos Ajuste del idioma de menú P LANGUAGE Ajuste de la luminosidad del visor y del monitor c FINDER/c MONITOR Ajuste de hora y fecha M CLOCK SET Ajuste de la desconexión automática u POWER SAVE Ajuste de los tonos de confirmación (de acuse de recibo) de teclas y sonidos de de obturación C BEEP Ajuste de la resolución q PICT.SIZE Ajuste del índice de compresión m QUALITY Ajuste del balance de blancos a W.BALANCE Ajuste de la función para los ajustes fijos automáticos (o para alguno de ellos) AUTO/c/d/e/f/g Ajuste manual del balance de blancos h Sintonización precisa del balance de blancos b WB ADJUST Ajuste de la sensibilidad ISO s SENSITIVITY Ajuste de las propiedades de la imagen (contraste, nitidez, saturación cromática) ö PICT.ADJ Los modos de toma - 6/7 Ajuste de la distancia focal Utilizar el zoom óptico Utilizar la prolongación digital de la distancia focal ä D.ZOOM Ajuste de la distancia Ajuste automático de la nitidez/autofoco El autofoco para zona cercana AF-Macro i Empleo de la medición puntual del autofoco r SPOT AF Guardar el valor de medición Ajuste manual de la nitidez MF La función de lupa K MF ASSIST Ajuste de la exposición Fotografiar con programa automático P Desplazamiento de las características del programa (Shift) Fotografiado con diafragmas automáticos T Fotografiado con tiempos automáticos A Fotografiado con ajuste manual de velocidad de obturación y diafragma M Selección del método de medición de la exposición La medición matricial La medición central La medición puntual El histograma Compensaciones de la exposición l Fotografiado con la serie de exposición automática k Fotografía con flash Fotografiado con el dispositivo de flash montado El alcance del flash Flash indirecto Fotografiado con sincronización con final del tiempo de exposición 5 FLASH SYNC Compensaciones de la exposición con flash j Fotografiado con dispositivos de flash externos Observar inmediata de la toma una vez realizada Empleo de la reproducción automática de la última toma respectiva B AUTO REVIEW Observar las tomas con la función VIEW Borrar la toma durante su observación Funciones adicionales Tomas en serie Selección de la frecuencia de imágenes t BURST RATE Tomas con sonido w AUDIO REC Tomas de vídeo l/ü MOTION IMAGE Tomas de películas animadas A FLIP ANIM Fotografiar con el autodisparador A Llamada de las funciones de menú con la tecla de ajuste rápido FUNCTION Ajuste de las funciones que desean llamarse mediante la tecla de acceso rápido i CUSTOM SET Utilización de la tecla de ajuste rápido FUNCTION Índice / 101

104 El modo de reproducción - 8 La reproducción de tomas individuales Girar las tomas Q ROTATE La reproducción de tomas individuales con sonido Ajuste del volumen F VOLUME La reproducción simultánea de nueve tomas individuales/aumento y selección de detalles en la reproducción de tomas individuales La reproducción de tomas de vídeo Borrado de las tomas s Borrado de las tomas individuales Borrado de varias tomas al mismo tiempo Borrado de todas las tomas en la tarjeta de memoria Protección de las tomas R PROTECT Protección de tomas individuales/desactivar la protección contra borrado Protección de varias tomas/desactivar la protección contra borrado Desactivar la protección contra borrado para todas las tomas Formateo de la tarjeta de memoria g FORMAT Ajustes de impresión (DPOF) en la tarjeta de memoria T DPOF PRINT Ajustes de impresión para una toma Borrado de los ajustes individuales de impresión Ajustes de impresión para varias tomas Borrado de todos los ajustes individuales de impresión Ajustes de los trabajos de impresión para un indexprint Funciones adicionales Agregar sonido a las tomas existentes w AUDIO DUB Reducción posterior de la resolución V RESIZE Modificación posterior del encuadre W TRIMMING Reajustar todos los ajustes de menú individuales N RESET Aplicar nuevos números de carpeta L NO.RESET La reproducción automática de fotografías en serie U SLIDE SHOW El paso de película de todas las tomas en la tarjeta de memoria El paso de película de las tomas marcadas Borrado de todas las marcas Reproducción con aparatos AV Y VIDEO OUT Transmisión de datos a un equipo/impresión mediante conexión directa a una impresora Conexión y transferencia de los datos en el modo MASS STORAGE Conexión y transferencia de los datos en el modo PTP Modo de manejo a distancia mediante la conexión USB Impresión de copias mediante conexión USB directa a una impresora Impresión de copias individuales Impresión de todas las copias ajustadas por la marca DPOF El formato Epson PIM (Print Image Matching) Instalación del software suministrado Varios Accesorios Piezas de repuesto Conservación de la cámara Recomendaciones de precaución y para el cuidado Recomendaciones generales de precaución Recomendaciones para el cuidado Para la cámara Para el acumulador Para la fuente de alimentación/de carga Para las tarjetas de memoria Conservación Estructura de datos en la tarjeta de memoria Indicaciones de advertencia Funciones defectuosas y su subsanación Índice Especificaciones / Índice

105 Indicaciones de seguridad Utilice únicamente los accesorios recomendados, para evitar averías, cortocircuitos o descargas eléctricas. No exponga el aparato a la humedad o a la lluvia. No intente retirar partes de la carcasa (cubiertas); las reparaciones especializadas sólo deben llevarse a cabo en los servicios postventa autorizados. Indicaciones: Algunas piezas de este aparato contienen pequeñas cantidades de mercurio o plomo. La eliminación de estos elementos queda sujeta a las posibles normas especiales para la protección del medio ambiente de su país. Para obtener información sobre la eliminación de residuos conforme a las normas, o para su reciclaje, diríjase a las autoridades competentes o a algún representante de los proveedores y fabricantes de productos electrónicos. ( Deberán observarse cuidadosamente las leyes sobre propiedad intelectual. La grabación y edición de medios que ya han sido grabados anteriormente como casetes, CDs u otro material publicado o emitido podría violar las leyes de la propiedad intelectual. Esto es igualmente aplicable a todo el software suministrado. El logotipo SD es una marca registrada. El resto de los nombres, nombres de firmas y productos mencionados en este manual, son marcas registradas o marcas registradas de las correspondientes firmas. Volumen de suministro Antes de poner en marcha su LEICA DIGILUX 2, compruebe que estén completos todos los accesorios suministrados. A. Acumulador B. Tarjeta de memoria SD de 64 MB (en recipiente antiestático) C. Fuente de alimentación/carga D. Cable de red E. Cable de conexión a la cámara de la fuente de alimentación/carga F. Cable de conexión USB G. Cable A/V H. Correa de transporte I. Parasol J. Tapa para el parasol K. Tapa del objetivo L. 3 CD-ROMs Indicaciones de seguridad / Volumen de suministro / 103

106 Designación de los componentes Vista delantera 1.1 Ojal para correa de transporte 1.2 Sensor IR para balance de blancos 1.3 Diodo luminiscente para autodisparador 1.4 Micrófono 1.5 Reflector de flash (desplegado) 1.6 Ventana de los sensores de autofoco 1.7 Objetivo LEICA DC VARIO-SUMMICRON 1:2 2,4/ 7 22,5mm ASPH. con a. Soporte roscado para filtro 1.11 Anillo de ajuste de distancia focal 1.12 Anillo selector de métodos de medición de la exposición (4/3/2) 1.13 Disparador 1.14 Tecla para la selección del modo de flash (5) 1.15 Palanca para la selección de toma/ reproducción (8/7/6) 1.16 Rueda de ajuste del tiempo con posiciones encastrables, incl. a. Posición para el control automático (A) Vista desde arriba 1.8 Zapara para flash con a contactos centrales (de encendido) y b de control, así como c orificio para pasador de montaje elástico 1.9 Anillo de ajuste de diafragma con a Posición encastrable para control automático (A) y b botón de desenclave 1.10 Anillo de ajuste de la distancia con posiciones encastrables para a autofoco (AF) y b autofoco de zona cercana (AF-Macro), así como c botón de desenclave Vista trasera 1.17 Tapa de protección sobre las cajas de unión 1.18 Cilindro de ajuste de las dioptrías 1.19 Visión del visor 1.20 Tecla para desplegar el reflector del flash (FLASH) 1.21 Tecla para la conmutación entre la indicación del visor y el monitor (EVF/LCD) 1.22 Tecla para la selección de la forma de visualización (DISPLAY) 1.23 Tecla para compensaciones de la exposición, series automáticas de exposición y compensaciones de la exposición del flash (EV) 1.24 Tecla de ajuste rápido (FUNCTION) 1.25 Tecla para la conexión y desconexión automática del control de menú, o para la confirmación de entrada (MENU) 1.26 Interruptor principal (ON/OFF) 1.27 Tapa de protección sobre la caja de la tarjeta de memoria 1.28 Altavoz 104 / Designación de los componentes

107 1.29 Dial de ajuste central para navegar en los menús/ para ajustar los puntos de menú/funciones seleccionados, para mover la información en la memoria de tomas, Program shift, y para aumentar/ reducir las tomas observadas 1.30 Balancín en cruz para navegar por los menús/ para ajustar los puntos de menú/funciones seleccionados, y con el borde superior (A) para seleccionar la función del autodisparador con el borde derecho para mover la información en la memoria de tomas con el borde inferior (B) para llamar la última toma y para la confirmación de entrada con el borde izquierdo para mover la información en la memoria de tomas 1.31 Tecla para borrado de tomas (1) 1.32 Monitor LCD Vista desde la izquierda 1.33 Puerto USB (de 5 polos, para la conexión con ordenadores e impresoras) 1.34 Jack DC IN (para suministro externo de tensión) 1.35 Caja A/V OUT/REMOTE (para la conexión con dispositivos A/V y disparador a distancia) 1.36 Ranuras de seguridad para el parasol Vista desde la derecha 1.37 Caja de tarjetas de memoria 1.38 Ranuras de seguridad para el parasol Vista desde abajo 1.39 Tuerca para el trípode 1.40 Palanca de bloqueo para la tapa del compartimento del acumulador 1.41 Tapa del compartimento del acumulador 1.42 Compartimento del acumulador 1.43 Regulador de bloqueo del acumulador 1.44 Ranura de guía para el parasol Parasol 1.45 Teclas de desbloqueo 1.46 Garras de enclavamiento 1.47 Resalto de guía Fuente de alimentación/carga 1.48 Jack AC IN para cable de red 1.49 Jack DC OUT para cable de conexión a la cámara 1.50 Diodo luminiscente rojo (POWER) para indicar la conexión de la red 1.51 Diodo luminiscente verde (CHARGE) para indicar el estado de carga 1.52 Marcas de inserción 1.53 Caja de carga para el acumulador Designación de los componentes / 105

108 Las Indicaciones Las indicaciones de función 2.1 En el modo de toma Modo de exposición a P Programa automático b A Automaticidad de tiempos c T Automaticidad de diafragmas d M Ajuste manual de velocidad de obturación y diafragma e ü Tomas de vídeo Modo de flash del dispositivo de flash montado (parpadeo rojo cuando el flash no está preparado, luz roja al presionar hasta el punto de resistencia del disparador y dispositivo de flash activado [no para el modo g]; en otro caso luz blanca [amarilla en el modo f]; para tomas de vídeo conmutación automática en el modo g, sólo modo g con dispositivo de flash externo) a D Activación automática de flash (no para el modo de exposición M) b E Activación automática de flash con preflash (no para el modo de exposición M o sincronización con el final del tiempo de exposición) c K Activación manual de flash d M Activación manual de flash con preflash (no con sincronización con final del tiempo de exposición) e J Activación automática de flash con velocidades de obturación más bajas (no para los modos de exposición T/M) f P Activación automática de flash con preflash y velocidades de obturación más bajas (no para los modos de exposición T/M, o sincronización con el final del tiempo de exposición) g I Flash desconectado y/o no desplegado Balance de blancos (se apaga al cambiar a tomas de vídeo) a Ninguna indicación: Ajuste automático b c Para luz diurna c d Para cielo encapotado d e Para iluminación halógena e f Para dispositivos de flash de electrones f g Para tomas en blanco y negro g h Para ajuste manual (b/c/d/e/g aparecen, en función del ajuste de precisión de la eventual sintonización manual en color rojo[para reproducción de color más cálida] o en color azul [para reproducción de color más fría], sino en color blanco] 106 / Las indicaciones

109 2.1.4 Sensibilidad ISO (no aparece en las tomas de vídeo) a ISO100 ISO100 b ISO200 ISO200 c ISO400 ISO Resolución (no aparece en las tomas de vídeo) a x 1920 b x 1536 c x 1200 d x 960 e x 480 f HDTV 1920 x Índice de compresión (no aparece en las tomas de vídeo) a RAW lmacenamiento de datos brutos sin compresión (sólo es posible con una resolución ) 2560 b n Muy bajo c m Bajo d o Normal alternativa a Frecuencia de imágenes (aparece sólo en las tomas de vídeo) a x 10 tomas por segundo b A 30 tomas por segundo Estado de carga del acumulador a r Capacidad suficiente b q Capacidad debilitada c p Capacidad insuficiente d o Es necesario sustituir o volver a cargar el acumulador Compensación luminosa de flash ajustada, incluso el valor de compensación (aparece en el modo de autofoco en lugar de ) alternativa a Dispositivo de flash externo incorporado (parpadeo rojo en caso de que el flash no esté preparado; sino blanco, aparece en el modo de autofoco en lugar de ) a C Activación automática de flash (no para el modo de exposición M) b H Activación manual de flash c L Activación automática de flash con velocidades de obturación más bajas (no para los modos de exposición T/M) d G Dispositivo de flash desconectado Ajuste de nitidez/exposición (aparece sólo en el punto de resistencia del disparador, no en el ajuste automático la nitidez) a Parpadeante: No es posible ajustar la nitidez b Iluminación constante: El ajuste de la nitidez y la exposición se ha realizado con éxito y guardado Grabación de sonidos activada (siempre en tomas de vídeo) Peligro de fotos movidas o borrosas (aparece en los modos P o T, es decir, en el ajuste automático de velocidades de obturación, punto de resistencia del disparador y velocidades de obturación por debajo de 1 /30 s) Contador a 83 b 38S Número de imágenes restantes (en caso de que la capacidad de almacenamiento sea insuficiente, parpadeará el 0 como advertencia) Tiempo de toma restante (en las tomas de vídeo, en caso de que la capacidad de almacenamiento sea insuficiente, parpadeará como advertencia 0S) Registro de tomas (aparece brevemente en todos los modos excepto en las tomas de vídeo y grabación de sonidos) Memorización de datos en la tarjeta (aparece sólo brevemente tras la toma) Histograma (aparece sólo cuando está activado, en amarillo cuando el dispositivo de flash está conectado, o para velocidades de obturación menores de 1 /2 s, sino en blanco) Las indicaciones / 107

110 Velocidad de obturación (en el ajuste manual aparece de inmediato; es decir, en los modos de exposición T/M, en el ajuste automático; es decir, en los modos de exposición P/A, solo tras pulsar brevemente el disparador; tras presionar el punto de resistencia del disparador, aparece en color rojo si se sobrepasa o si no se alcanza el intervalo de ajuste con los modos de exposición P/T/A; sino en color blanco) Indicación sobre el ajuste de las velocidades de obturación más bajas con el dial de ajuste central (sólo al ajustar el dial de velocidad de obturación a la posición 2+) Valor de diafragma (en el ajuste manual aparece de inmediato; es decir, en los modos de exposición A/M, en el ajuste automático; es decir, en los modos de exposición P/T, solo tras pulsar brevemente el disparador; tras presionar el punto de resistencia del disparador, aparece en color rojo si se sobrepasa o si no se alcanza el intervalo de ajuste con los modos de exposición P/T/A; sino en color blanco) Indicación sobre la posibilidad de program shift (desplazamiento del programa) (aparece sólo en el modo de exposición P) Indicación sobre el par de valores desplazado (aparece sólo en el modo de exposición P y tras haber realizado el desplazamiento) Compensación luminosa ajustada, incluso el valor de compensación (no con el modo de exposición M y tomas de vídeo) alternativa a : Hora y fecha (aparece sólo brevemente tras conectar la cámara, o tras ajustar los datos) Balanza luminosa (aparece sólo con el modo de expositión M) Serie de exposición automática activada (cruzado y parpadeando en color rojo al presionar hasta el punto de resistencia del disparador y con dispositivo de flash montado, o conectado y activado [no es posible la combinación de función], sino en blanco, no para tomas de vídeo) Método de medición de la exposición a 2 Medición central b 3 Medición matricial c 4 Medición puntual Sincronización con el final del tiempo de exposición (no junto a los modos de flash con preflash b/d/f) Indicación para medición puntual de la exposición activada Campo de medición puntual de autofoco (no para tomas de vídeo) Campo de medición de autofoco normal (no para tomas de vídeo) alternativa a : A Autodisparador conectado/en marcha (durante el tiempo preliminar, parpadeo en azul, sino en blanco) a Ä 2 segundos de tiempo preliminar b Z 10 segundos de tiempo preliminar alternativa a : y Grabación de sonidos en curso (aparece sólo durante la toma, el micrófono parpadea en azul, los triángulos alternan entre sí a ritmo de 1s del negro al rojo) 108 / Las indicaciones

111 Función de tomas en serie conectada, incluso la frecuencia de imágenes (cruzada y con la serie de exposición automática activada al mismo tiempo [combinación de funciones no es posible], no aparece en las tomas de vídeo) a u 2,7 imágenes por segundo b v 1 imagen por segundo alternativa a : A Función de toma de película animada Prolongación de distancia focal digital conectada, incluso el factor de prolongación (aparece en el modo de imagen individual en el lugar de ) Modo de ajuste de nitidez a Ninguna indicación: Autofoco b i Autofoco en la zona cercana c MF Ajuste de distancia manual Las indicaciones / 109

112 En el modo de reproducción Índice de compresión (véase punto 2.1.6, no para tomas de vídeo) 2.2.3b a Modo de reproducción Toma con ajuste de impresión (DPOF) (los símbolos aparecen en blanco para la impresión ajustada, y en verde para la proyección de diapositivas) Toma protegida contra el borrado (aparece en la posición b, cuando se ha activado la grabación de sonidos posterior) alternativa: x/a Frecuencia de imágenes (sólo para tomas de vídeo, véase punto 2.1.7) Estado de carga del acumulador (véase punto 2.1.8) Número de carpeta/toma b-d h e-g alternativa a : w AUDIO DUB Grabación de sonidos posterior conectada (no es posible con el almacenamiento de datos brutos, aparece junto a la indicación ) Número de tomas en curso/cantidad total de las tomas en la tarjeta de memoria utilizada e Memorización de datos en la tarjeta (aparece sólo brevemente durante la grabación posterior de sonidos) Imagen con grabación de sonidos (siempre en tomas de vídeo) Resolución) (véase punto 2.1.5, no para tomas de vídeo) alternativa: ü Tomas de vídeo 110 / Las indicaciones

113 Informaciones sobre la toma mostrada (aparecen sólo si están también activadas, véase página 121, no para la grabación posterior de sonidos) a Histograma (véase punto ) b Modo de exposición (véase punto 2.1.1) c Diafragma (véase punto ) d Velocidad de obturación (véase punto ) e Sensibilidad ISO (véase punto 2.1.4) f Función de flash (véase punto 2.1.2) a Ninguna indicación: Toma sin flash b 5 Toma con flash sin preflash c M Toma con flash con preflash d I Dispositivo de flash desconectado g Balance de blancos (véase punto 2.1.3) h Método de medición de la exposición (véase punto ) Indicación para la reproducción de una toma de vídeo (sólo en caso de que haya una toma de vídeo) alternativa: PLAY AUDIO d Indicación para la reproducción de una grabación de sonido (sólo en caso de que haya una grabación de sonido) alternativa: w Grabación de sonidos posterior conectada (no es posible con el almacenamiento de datos brutos, aparece junto a la indicación 2.2.4) x Grabación de sonidos en curso (aparece sólo durante la toma, el micrófono parpadea alternativamente en blanco/azul, los triángulos alternan entre sí a ritmo de 1s del negro al amarillo) Fecha de toma y hora de la toma mostrada Las indicaciones / 111

114 De menupunten En el menú principal para los modos de toma - j REC En el menú de ajustes básicos en los modos de toma - k SETUP j REC 1 / 4 (1 a página) 3.1 a W. BALANCE Balance de blancos 3.2 b WB ADJUST. Ajuste de la precisión de balance de blancos 3.3 q PICT. SIZE Resolución 3.4 m QUALITY Índice de compresión j REC 3 / 4 (3 a página) 3.9 z D. ZOOM Prolongación de distancia focal digital FLASH SYNC. Sincronización de flash con el final de la exposición 3.11 ö PICT. ADJ. Ajustar las propiedades de imagen 3.12 ü MOTION IMAGE Tomas de vídeo k SETUP 1 / 3 (1 a página) 3.14 c FINDER/ Luminosidad de visor/ c MONITOR monitor 3.15 B AUTO REVIEW Reproducción automática de la última toma respectiva 3.16 C BEEP Tonos de confirmación (de acuse de recibo) 3.17 u POWER SAVE Desconexión automática de la cámara j REC 2 / 4 (2 a página) 3.5 r SPOT AF Autofoco puntual 3.6 s SENSITIVITY Sensibilidad ISO 3.7 t BURST RATE Frecuencia de toma para tomas en serie 3.8 w AUDIO REC. Grabación de sonidos j REC 4 / 4 (4 a página) 3.13 A FLIP ANIM. Creación de películas animadas k SETUP 2 / 3 (2 a página) 3.18 K MF ASSIST Función de lupa del visor/ monitor para el ajuste manual de la nitidez 3.19 i CUSTOM SET Resumen de los puntos de menú de acceso rápido 3.20 L NO. RESET Reajuste del número de toma 3.21 M CLOCK SET Hora y fecha 112 / Los puntos de menú

115 En el menú principal en el modo de reproducción - E PLAY En el menú de ajustes básicos para el modo de reproducción - k SETUP k SETUP 3 / 3 (3 a página) 3.22 N RESET Reajuste simultáneo de todos los ajustes individuales 3.23 O USB MODE Modo de transferencia de datos 3.24 P LANGUAGE Idioma E PLAY 1 / 2 (1 a página) 3.25 Q ROTATE Rotación de la imagen 3.26 R PROTECT Protección contra borrado 3.27 T DPOF PRINT Ajustes de impresión 3.28 U SLIDE SHOW Reproducción automática de todas las imágenes 3.29 w AUDIO DUB. Grabación de sonidos posterior k SETUP 1 / 3 (1 a página) 3.14 c FINDER/ Luminosidad de visor/ c MONITOR monitor 3.33 X REVIEW ON LCD Conmutación de indicación automática para la función VIEW 3.34 F VOLUME Volumen de la reproducción de sonido 3.16 C BEEP Tonos de confirmación (de acuse de recibo) E PLAY 2 / 2 (2 a página) 3.30 V RESIZE Reducción posterior de la resolución 3.31 W TRIMMING Selección posterior del detalle 3.32 g FORMAT Formatear la tarjeta de memoria k SETUP 2 / 3 (2 a página) 3.17 u POWER SAVE Desconexión automático 3.21 M CLOCK SET Hora y fecha 3.23 O USB MODE Modo de transferencia de datos 3.35 Y VIDEO OUT Norma de televisión k SETUP 3 / 3 (3 a página) 3.24 P LANGUAGE Idioma Los puntos de menú / 113

116 Instrucciones en breve Tenga preparada las siguientes piezas: Cámara Acumulador (A) Tarjeta de memoria (B) Fuente de alimentación/carga (C) Cable de red (D) Cable de conexión a la cámara de la fuente de alimentación/carga (E) Ajustes previos 1. Sitúe el interruptor principal (1.26) en la posición OFF. 2. Coloque el acumulador (A) en la fuente de alimentación/carga, para cargarlo (v. pág. 116) 3. Conecte la fuente de alimentación/carga (C), para cargar el acumulador (v. pág. 116). 4. Coloque el acumulador cargado en la cámara (v. pág. 117). 5. Coloque la tarjeta de memoria (B) (v. pág.119). 6. Conecte el interruptor principal (1.26) a ON. 7. Ajuste la fecha y la hora (v. pág. 124). 8. Ajuste el idioma de menú deseado (v. pág. 124). 9. Ajuste en el visor el valor de dioptrías óptimo para su ojo (1.18/1.19) (v. pág. 121). Fotografiar 10. Ajuste a. la palanca de toma/reproducción (1.15) sobre la toma de imagen individual (6, v. pág. 120), a. el anillo de ajuste de la distancia (1.10) sobre la posición designada con AF (1.10 a, v. pág. 131), a. el anillo de ajuste del diafragma (1.9) en la posición designada con A (1.9 a, v. pág. 134), a. el dial de ajuste de tiempo (1.16) en la posición designada con A (1.16 a, v. pág. 134), y a. el selector de método de medición (1.12) a la medición matricial (3, v. pág. 137) (Los ajustes arriba indicados garantizan el fotografiado más sencillo, rápido y seguro para sus primeros intentos con la LEICA DIGILUX 2. Para más detalles sobre los distintos modos/funciones, consulte las respectivas secciones en las páginas indicadas). 11. Pulse el disparador (1.13) hasta el primer punto de presión para activar el ajuste de la nitidez (v. pág. 131). 12. Pulse el disparador por completo para realizar la toma. 114 / Instrucciones en breve

117 Observación de las tomas Para una breve observación dentro de los modos de tomas: 1. Presione el borde inferior del balancín en cruz (1.30), para observar la última toma. 2. Presione el borde izquierdo o derecho del balancín en cruz, para observar otras tomas. Para una duración de observación ilimitada: 1. Ajuste la palanca de toma/reproducción (1.15) a reproducción (8, v. pág. 120). 2. Presione el borde izquierdo o derecho del balancín en cruz, para observar otras tomas. Aumento de las tomas en la imagen del visor/ del monitor (es posible en los modos de toma y reproducción) Gire el dial de ajuste central (1.29) hacia la derecha (en el sentido horario) para observar aumentada la toma mostrada (v. pág. 146, 157). Borrado de tomas (es posible en los modos de toma y reproducción) Presione el botón de borrar (1.31) y siga las instrucciones en el visor/monitor (1.19/32). Formatear la tarjeta de memoria 1. Ajuste la palanca para la selección de toma/reproducción (1.15) a reproducción 8 (v. pág. 120). 2. Seleccione en el menú principal de reproducción el punto de menú g FORMAT (3.32, son necesarios otro pasos de manejo, v. pág. 122/160), para borrar todos los datos de la tarjeta de memoria. Instrucciones en breve / 115

118 Instrucciones detalladas Preparativos Colocación de la correa de transporte Colocar/desmontar el parasol En el volumen de suministro de la LEICA DIGILUX 2 se incluye un parasol acoplable, adaptado de forma óptima a la trayectoria de los rayos. Se monta de forma recta y con su resalto de guía (1.47) colocado frente a la ranura correspondiente en el soporte frontal del objetivo (1.44). Al colocarlo, las garras (1.46) del parasol lo enclavan en las correspondientes ranuras de seguridad en el soporte frontal del objetivo (1.36/38). El parasol debería poderse quitar fácilmente del objetivo cuando se pulsan las teclas de desenclavamiento (1.45). El parasol debería utilizarse siempre para reducir al máximo los reflejos y la luz lateral incidente en caso de condiciones de toma poco favorables. Protege eficazmente contra la luz parásita reductora del contraste, pero también contra daños y suciedades de la lente frontal, ocasionados p.ej. por gotas de lluvia o huellas digitales. Indicaciones: En las tomas con flash (v. pág. 140), sobre todo de motivos a distancia corta, el parasol incorporado puede ocasionar sombras. La LEICA DIGILUX 2 se suministra con dos tapas de objetivo (J/K), para la utilización respectiva con o sin parasol incorporado. Una de estas tapas debería estar siempre colocada para la protección de la lente frontal cuando no se fotografíe. Carga del acumulador La LEICA DIGILUX 2 recibe la energía necesaria mediante un eficaz acumulador de iones de litio (B) de carga rápida. Atención: Sólo deben utilizarse los tipos del acumulador mencionados y descritos en este manual, o aquellos mencionados y descritos para la cámara Leica Camera AG. Los acumuladores sólo deben cargarse con los dispositivos especialmente previstos para ello, y sólo deben cargarse exactamente como se describe abajo. La utilización contraria a las normas de los acumuladores y la utilización de tipos del acumulador no previstos pueden llegar a producir, en determinadas circunstancias, una explosión. La fuente de alimentación/carga suministrada debe utilizarse exclusivamente para cargar estos acumuladores o para la alimentación de dicha cámara (funcionamiento de red, v. pág. 118). No intente utilizarlo para otros fines. Procure que el enchufe de red utilizado tenga acceso libre. 1. Conecte el cable de red (D) a la fuente de alimentación/de carga (C), es decir, la clavija más pequeña del cable de red al jack AC IN~ (1.48) y la clavija de red a un enchufe. El diodo luminiscente rojo, marcado con POWER (1.50) se enciende. 116 / Instrucciones detalladas / Preparativos

119 2. Coloque una acumulador con sus contactos señalando hacia delante y hacia abajo (con su borde delantero a la altura de las marcas laterales que se encuentren al exterior, 1.52) de forma plana en la caja de carga (1.53) de la fuente de alimentación/carga. Desplácelo entonces hasta el tope, hacia delante (como se representa en la caja de carga). Si la posición es correcta, se iluminará el diodo luminiscente verde señalizado con CHARGE (1.51) para confirmar el proceso de carga. Una vez que se haya completado la carga aprox. 110min. A continuación debería desconectarse la fuente de alimentación/carga de la red. Sin embargo, no hay riesgo de sobrecarga. Extraiga el acumulador, sacando una parte de él hacia atrás en forma recta y extrayéndolo entonces del compartimento de carga. Indicaciones: Los acumuladores se cargan exclusivamente en la fuente de alimentación/carga; es decir, no se cargan en la cámara incluso aunque esté enchufada a la red (v. pág. 118) Los acumuladores de iones de litio como el de la LEICA DIGILUX 2 no desarrollan ningún «efecto de memoria». Por ese motivo, pueden cargarse en cualquier momento e independientemente de su estado de carga. En caso de que un acumulador, al principio de la carga, esté parcialmente cargado, la carga total se alcanzará de forma más rápida. Cargue los acumuladores sólo cuando su temperatura y la de la estancia supongan aproximadamente Durante el proceso de carga, los acumuladores se calientan. Esto es normal y no responde a un funcionamiento erróneo. Si el diodo luminiscente verde, después del comienzo de la carga, parpadea con aprox. 1Hz; esto indica un error de carga. Retire en ese caso la fuente de alimentación/carga de la red y extraiga el acumulador. Asegúrese de que las condiciones arriba mencionadas se han cumplido y vuelva a iniciar el proceso de carga desde el principio. Si el problema persiste, diríjase a su proveedor, al distribuidor de Leica en su país o a Leica Camera AG. Los acumuladores defectuosos deberían desecharse en conformidad con las indicaciones del fabricante. Colocar el acumulador en la cámara/extraer el acumulador de la cámara 1. Sitúe el interruptor principal (1.26) en la posición OFF. 2. Abra la tapa del compartimento del acumulador (1.41) girando la palanca de bloqueo (1.40) hacia la derecha. La tapa asistida con fuerza elástica saltará entonces automáticamente. 3. Coloque el acumulador con sus contactos por delante en el compartimento. Presiónelo en el compartimento (1.42) hasta que el regulador de bloqueo, con resorte, de color gris claro (1.43) se deslice sobre el acumulador protegiéndolo Instrucciones detalladas / Preparativos / 117

120 4. Cierre la tapa del compartimento el acumulador y gire la palanca de bloqueo hacia la izquierda. Para extraer el acumulador, proceda en la secuencia inversa. En el compartimento del acumulador se debe presionar hacia un lado el regulador de bloqueo con resorte de color gris claro para desbloquear el acumulador. Importante: La extracción del acumulador puede ocasionar el reajuste de la configuración del menú (v. pág. 122). Con el acumulador completamente cargado y la tarjeta de memoria SD de 64 MB que se incluye en el volumen de suministro, tras ello estarán disponibles los siguientes tiempos de toma/reproducción, y número de tomas: Tomas Reproducciones aprox. 180 min aprox. 350 min Indicaciones del estado de carga (2.1.8/2.2.10) El estado de carga del acumulador se indica en el visor/ monitor (1.19/32) (excepto cuando está conectada la fuente de alimentación/carga, véase abajo). r capacidad suficiente q capacidad debilitada p capacidad insuficiente o Es necesario sustituir o volver a cargar el acumulador Indicaciones: Extraiga el acumulador cuando vaya a dejar de utilizar la cámara durante un tiempo más largo. Para ello, desconecte primero la cámara con el interruptor principal. Como muy tarde, 24 horas después de que se haya agotado la capacidad del acumulador que contiene la cámara, deberán volver a ajustarse la fecha y la hora (v. pág. 124). Funcionamiento de la red La cámara también puede funcionar con la fuente de alimentación/carga enchufada a la red, independientemente de la capacidad del acumulador. 1. Coloque el interruptor principal (1.26) en la posición OFF. 2. Conecte el cable de red a la fuente de alimentación/carga como se describe bajo «Carga del acumulador», pág Abra la tapa de protección encastrable (1.17) sobre las cajas de unión en el lado izquierdo de la cámara, presionando/tirando hacia atrás un poco en la dirección que indica la flecha. La tapa asistida con fuerza elástica saltará entonces automáticamente. 4. Conecte el cable de conexión de corriente continua (E). Se introduce por el lado que se desee en el jack DC IN (1.34) de la cámara. 118 / Instrucciones detalladas / Preparativos

121 Importante: Utilice únicamente el cable de conexión suministrado. Indicaciones: El acumulador, aunque esté conectado a la fuente de alimentación/carga, no se carga con funcionamiento de la red. Para el funcionamiento de la red, el acumulador debe permanecer en la cámara. Durante el funcionamiento con conexión a la red, la cámara se calienta esto es normal y no se debe a un fallo. Durante el funcionamiento de la red, la conexión a la fuente de alimentación/carga no debe interrumpirse. Para cerrar la tapa tras extraer el enchufe presiónela y desplácela hacia delante hasta que encastre. Colocar y extraer la tarjeta de memoria La LEICA DIGILUX 2 memoriza los datos de tomas en una tarjeta SD (Secure Digital ) extremadamente compacta. De forma alternativa también se pueden utilizar MultiMediaCards (tarjetas multimedia). Las tarjetas de memoria SD y MultiMediaCards son medios de almacenamiento externos, pequeños, ligeros y intercambiables. Las tarjetas de memoria SD, sobre todas aquellas de gran capacidad, proporcionan una grabación y reproducción de datos considerablemente más rápida. Tienen un interruptor de protección contra escritura con el cual pueden ser bloqueadas contra almacenamientos involuntarios y contra borrados. Este interruptor está dispuesto como pasador de corredera en el lado no biselado de la tarjeta y en su posición inferior que está marcada con LOCK se salvan los datos. Hay tarjetas de memoria SD y MultiMediaCards de diferentes proveedores y con diferentes capacidades. En el volumen de suministro de la LEICA DIGILUX 2 se incluye una tarjeta de memoria SD de 64MB. Indicaciones: No toque los contactos de la tarjeta de memoria. Cuando se utilizan MultiMediaCards puede desaparecer la imagen del monitor durante las tomas de vídeo, lo cuál no responde a un fallo. 1. Desconecte el interruptor principal (1.26)/sitúelo en OFF. 2. Abra la tapa de protección encastrable (1.27) sobre las caja de la tarjeta de memoria en el lado derecho de la cámara, presionando/tirando hacia atrás un poco en la dirección que indica la flecha. La tapa asistida con fuerza elástica saltará entonces automáticamente. 3. Coloque la tarjeta de memoria (B) en la caja (1.37), con los contactos hacia atrás y con la esquina biselada señalando hacia abajo. Desplácela contra la resistencia de resorte totalmente hacia atrás hasta que encastre perceptiblemente. 4. Cierre de nuevo la tapa presionándola y empujándola hacia delante hasta que encastre. Instrucciones detalladas / Preparativos / 119

122 Para extraer la tarjeta de memoria, proceda en la secuencia inversa. Para desbloquearla hay que introducir primero un poco más la tarjeta tal como se indica en la tapa. Indicaciones: En caso de que no pueda introducir la tarjeta de memoria, compruebe su correcta orientación. Si no se puede cerrar la tapa después de sacar la tarjeta de memoria, inténtelo de nuevo introduciendo y sacando otra vez la tarjeta de memoria. Si abre (a) la tapa de protección (1.27) o extrae la tarjeta de memoria (b), en el visor/monitor aparecen los correspondientes avisos de advertencia en lugar de las indicaciones respectivas: a. MEMORY CARD DOOR OPEN b. NO MEMORY CARD, además, parpadea el símbolo f No abra la tapa ni extraiga la tarjeta de memoria ni el acumulador mientras puedan verse en el monitor o en el visor los símbolos para indicación de toma (2.1.15) y/o la memorización de datos en la tarjeta (2.1.16). En caso contrario, los datos de la tarjeta podrían destruirse y la cámara trabajaría de forma errónea. Puesto que los campos electromagnéticos, la carga electrostática, así como los daños en la cámara y en la tarjeta pueden perjudicar o borrar los datos en la tarjeta de memoria, se recomienda transferir los datos a un ordenador y guardarlos allí (v. pág. 173). Por el mismo motivo se recomienda conservar la tarjeta siempre en el recipiente antiestático incluido. Los ajustes/elementos de manejo más importantes Conectar y desconectar la cámara La cámara se conecta y desconecta mediante el interruptor principal (1.26). Para ello, éste debe desplazarse a las posiciones OFF y ON marcadas. Aparece la imagen del visor o el monitor (1.19/32) (dado el caso, hasta que la cámara pase automáticamente al estado de espera, v. pág. 125). Seleccionar los modos de toma y reproducción - 6/7/8 Ajuste con la palanca 1.15 la cámara a tomas individuales 6 (posición derecha), a tomas de series 7 (posición central), o a modo de reproducción 8 (posición izquierda, ver al respecto los correspondientes apartados desde pág. 131/155). Mediante el control de menú (v. pág. 122) puede entonces, en los dos modos de toma conmutarse del modo de imagen individual a las funciones de vídeo (v. pág. 149) y funciones de animación (v. pág. 151), en el modo imágenes en serie, seleccionar la frecuencia de imágenes (v. pág. 148). 120 / Instrucciones detalladas / Los ajustes/elementos de manejo más importantes

123 El disparador El disparador (1.13) trabaja a dos niveles. Si se pulsa ligeramente (hasta el punto de resistencia) se activarán tanto el ajuste de nitidez automático (v. pág. 131) como la medición y el control de la exposición (v. pág. 137/134), y se guardarán los respectivos valores de medición resultantes (v. pág. 132), o la cámara volverá a activarse y se conectará el visor/monitor (1.19/32) si se encontraba antes en modo de espera (v. pág. 125). Si el disparador se presiona completamente, se produce la toma, o comienza la grabación del sonido y/o la toma de vídeo. Ambos tipos de tomas se transfieren entonces a la tarjeta de memoria. Las tomas de sonido y vídeo vuelven a finalizar al pulsar de nuevo completamente el disparador. Indicaciones: Mediante el control de menú pueden seleccionarse o ajustarse los tonos de teclas de confirmación (de acuse de recibo) y los sonidos de obturación, y modificarse su volumen (v. pág. 126) Para evitar tomas movidas se debe pulsar el disparador de forma suave y no de forma brusca. Antes de pulsar hasta el fondo el disparador tenga en cuenta que se haya efectuado el ajuste de la nitidez/autofoco (siempre que esté activado) y la medición de exposición; es decir, que se encienda el punto verde (2.1.11) en el visor/monitor. Si no se tiene esto en cuenta, pueden producirse tomas no nítidas o movidas (v. pág. 131/132) Visor y monitor La LEICA DIGILUX 2 dispone de dos monitores LCDs (Liquid Crystal Display indicación en cristal líquido); uno de los cuáles tiene función de visor (1.19) y el otro de monitor (1.32). Uno de los dos siempre está conectado cuando la cámara está lista para funcionar. Ambos pueden utilizarse a elección tanto en el modo de toma como en el de reproducción, y reproducen todo el campo de la imagen así como todos los datos e informaciones respectivos seleccionados (v. «Las indicaciones», pág. 106). Conmutar entre el visor electrónico y el monitor Para cambiar de LCD, presione la tecla EVF/LCD (1.21). Esto debe producirse por separado para y en el modo de toma y reproducción, puesto que la conmutación sólo afecta al modo en uso. En consecuencia, el LCD cambia al conmutar los modos; si en uno está activo el monitor, en el otro está activado el visor. Indicación: Es posible la observación inmediata de las tomas realizadas en el monitor incluso al emplear el visor (véase «Observar las tomas con la función VIEW», pág. 146). Ajuste de dioptrías del visor electrónico Para una observación óptima del motivo y de las indicaciones en el visor, es necesario adaptar el ajuste de las dioptrías a su ojo. Para ello, ajuste el rodillo encastrable (1.18) que se encuentra a la izquierda junto a la visión del visor (1.19), de forma que pueda ver nítidamente incluso las indicaciones. Cambio de indicaciones Con la tecla para selección de las indicaciones (DISPLAY, 1.22), puede elegirse si la imagen del visor o del monitor va a aparecer con o sin indicaciones de función, además con histograma (v. pág. 138), o si debe aparecer únicamente con una cuadrícula. En el modo de reproducción puede elegirse entre imagen de monitor sin o con indicaciones de función, o con indicaciones de función ampliadas. Las variantes de indicación están conmutadas en un bucle sin fin, y por ello pueden seleccionarse pulsando una o varias veces la tecla. Las secuencias: En el modo de toma Con indicaciones de función con indicaciones de función incluido el histograma con líneas de cuadrícula sin indicaciones de función Modo de reproducción Con indicaciones de función con indicaciones de función ampliadas sin indicaciones de función Instrucciones detalladas / Los ajustes/elementos de manejo más importantes / 121

124 El control de menú Muchos modos y funciones de la LEICA DIGILUX 2 se manejan mediante un control de menú (véase para ello también la pág. 112/113), que se representan resumidas y paso por paso en el visor/monitor (1.19/32). Mediante la selección de los correspondientes puntos de menú pueden ajustarse las diferentes funciones de los modos de toma y reproducción. Además, mediante este control de menú es posible ajustar también todas las funciones restantes, como p.ej. la fecha y la hora, o el volumen y los tonos de confirmación de teclas (de acuse de recibo); así como los sonidos de obturación. La mayoría de los ajustes en el control de menú se producen en principio del mismo modo, independientemente de que se trate de funciones correspondientes al menú principal o al menú de ajustes básicos. Indicaciones: En principio es válido lo siguiente: Con el balancín en cruz (1.30) puede navegarse siempre en cualquier dirección disponible. El dial de ajuste central (1.29) permite una navegación más rápida y más cómoda en dirección vertical, y en algunos submenús también en dirección horizontal. Dependiendo de si el siguiente paso de ajuste se puede realizar exclusivamente con el balancín en cruz u opcionalmente con cualquiera de los dos elementos de manejo, aparecerán en la fila inferior de la imagen del visor/monitor bien únicamente SET 90, o tanto SELECT b como SET 90. Algunas funciones en los modos de toma que no se enumeran en los menús, pueden ajustarse igualmente mediante un control de menú. Esto afecta a los grupos de funciones que se llaman mediante la tecla de selección de modo de flash 5 (1.14, v. pág. 140), los que sirven para el ajuste de compensaciones de la exposición y compensaciones de la exposición del flash, así como las series de exposición automática EV (1.23, v. pág. 138/144/139), así como la tecla de selección rápida FUNCTION (1.24, v. pág. 153) Ya al presionar estas teclas aparecerá el menú correspondiente. El ajuste de estas funciones tiene lugar en principio como se describe más adelante. 1. Presione la tecla de MENU (1.25), para llamar al control de menú. Tras ello, en los modos de toma aparecerá el menú de toma, en el modo de reproducción aparecerá el menú de reproducción (v. pág. 112/113). Tras la llamada los menús se encontrarán en principio siempre en sus posiciones de salida (marcadas en color amarillo): j REC 1 / 4 en el modo de toma y E PLAY 1 / 2 en el modo de reproducción. Puesto que respectivamente sólo se enumeran a la vez cuatro puntos de menú (cinco en el menú de reproducción), el número de dígitos a la derecha de la designación informa, con el fin de facilitar la orientación, tanto sobre la página señalada en ese momento (dígito izquierdo) como sobre el total de páginas (dígito derecho). Indicación: Mientras se observa la toma con la función VIEW (v. pág. 146), no puede llamarse el control de menú. 122 / Instrucciones detalladas / Los ajustes/elementos de manejo más importantes

125 Si desea llamar al correspondiente menú de ajustes básicos k SETUP 1 / 3 (de lo contrario puede continuar directamente del modo descrito en el punto 3): 2. Presione el borde derecho del balancín en cruz. Aparecen los respectivos puntos de menú; en caso contrario las indicaciones corresponden en principio a aquellas de los menús de toma o reproducción. 3. Seleccione, pulsando el borde superior o el inferior del balancín en cruz; o bien girando el dial de ajuste central, el punto de menú con el que desea realizar un ajuste. Los puntos de menú respectivamente activados se marcan en amarillo. 4. Pulsando a continuación el borde derecho y/o el izquierdo del balancín en cruz, es posible ajustar la función del punto de menú respectivamente seleccionado. La variante de función seleccionada se marca en amarillo. Presionando el borde izquierdo del balancín en cruz puede salir de esta zona del menú. Los puntos de menú están conectados en un bucle sin fin, de forma que pueden alcanzarse en cualquier dirección. Indicación: Dentro de los menús de toma, algunos puntos de menú cuentan con submenús, cuyos ajustes adicionales se describen en el marco de los respectivos apartados. 5. Sus ajustes se guardan seleccionando otra función bien al pulsar el borde superior o el inferior del balancín en cruz, o bien girando el dial de ajuste; o bien, saliendo del control de menú al pulsar una o dos veces la tecla MENU. Instrucciones detalladas / Los ajustes/elementos de manejo más importantes / 123

126 Ajustes previos Ajuste del idioma de menú - P LANGUAGE El idioma utilizado en el ajuste de fábrica del control de menú es el inglés; es decir, que en principio todos los puntos de menú aparecen con sus designaciones inglesas. Por ello en este manual se enumeran también así. Como idioma de menú alternativo puede elegirse también alemán, francés, español, japonés o chino. Ajuste de la función Seleccione en uno de los menús de ajustes básicos k SETUP 3 / 3 (v. pág. 112/113/122) el punto del menú P LANGUAGE (3.24) y siga las siguientes instrucciones del menú. Con pocas excepciones (designación de las teclas, abreviaturas) cambian todos los datos idiomáticos. Ajuste de la luminosidad del visor y del monitor - c FINDER/c MONITOR La luminosidad de las imágenes del visor y del monitor de la LEICA DIGILUX 2 pueden ajustarse de forma que se adapten óptimamente a la respectiva situación; es decir, a las condiciones de luz existentes. El ajuste afecta siempre sólo al respectivo LCD en uso; es decir, que es independiente para visor y monitor. Indicación: El ajuste de luminosidad repercute en el tiempo de duración del acumulador: Cuánto más luminoso, mayor es el consumo de corriente y menor el tiempo de duración. Ajuste de la función 1. Seleccione, mediante la tecla EVF/LCD (1.21) el visor o monitor LCD, en función de para cuál de los dos desea cambiar la luminosidad. Aquí carece de importancia si esto se efectúa bajo el modo de toma o el de reproducción. 2. Seleccione en uno de los menús de ajustes básicos k SETUP 1 / 3 (v. pág. 112/113/122) el punto del menú c FINDER, o bien c MONITOR (3.14) y siga las siguientes instrucciones del menú. El nivel seleccionado se reconoce por las barras amarillas en la escala. Ajuste de hora y fecha - M CLOCK SET La fecha puede ajustarse en un intervalo de 2000 hasta Para la visualización de la hora, se utiliza el sistema de 24 horas. Ajuste de las fechas 1. Seleccione en uno de los menús de ajustes básicos k SETUP 2 / 3 (v. pág. 112/113/122) el punto del menú M CLOCK SET (3.21). 2. Presione el borde derecho del balancín en cruz (1.30). Aparece enmarcada en amarillo la fecha completa. El grupo de cifras respectivamente ajustable está marcado por flechas amarillas que apuntan hacia arriba y hacia abajo. 3. Ajuste el valor numérico deseado mediante el balancín en cruz o el dial de ajuste central. Los demás valores numéricos, o bien el mes, se seleccionan mediante el balancín en cruz y a continuación se ajustan, en principio, de la misma forma. 124 / Instrucciones detalladas / Los ajustes/elementos de manejo más importantes

127 4. Después de ajustar el número del año, pulsando de nuevo el borde derecho del balancín en cruz seleccione el siguiente renglón, en el cual se puede adaptar la secuencia de las indicaciones de la manera de representación usual. Con el balancín en cruz o el dial de ajuste central elija entre los formatos mes/día/año (M/D/Y), día/mes/año (D/M/Y) o año/mes/día (Y/M/D). 5. Para confirmar su ajuste y para salir del control del menú pulse la tecla MENU (1.25) dos veces. Indicación: Incluso aunque no se esté utilizando acumulador ésta esté vacía y no haya conexión a la fuente de alimentación/carga, el ajuste de la fecha y la hora se mantendrá durante aproximadamente 24 horas gracias a la pila integrada. Como muy tarde 24 horas después de que se haya agotado la capacidad del acumulador que contiene la cámara, deberán volver a ajustarse la fecha y la hora del mismo modo anteriormente descrito. Ajuste de la desconexión automática - u POWER SAVE Esta función activa la cámara después de cierto tiempo a un estado de espera (Stand-By), en el cual, para el ahorro energético, desaparecen las indicaciones en el visor LCD y el monitor LCD. Usted puede seleccionar si quiere activar esta función y si es así, cuando debe cambiar la cámara al estado de espera. Así puede ajustar esta función de forma óptima a su propio estilo de trabajo y, dado el caso, prolongar considerablemente el tiempo de duración de la carga del acumulador. Indicaciones: Si utiliza la cámara mediante la fuente de alimentación/carga directamente conectada a la red, la desconexión automática no estará disponible. Si está activada la desconexión automática y el acumulador debe cargarse, debería desconectar la cámara mediante el interruptor principal (1.26), antes de conectar la fuente de alimentación/carga al jack de la cámara. Si en tal caso deja la cámara conectada, es posible que se produzcan funcionamientos erróneos. Ajuste de la función Seleccione en uno de los menús de ajustes básicos k SETUP 1/2 / 3 (v. pág. 112/113/122) el punto del menú u POWER SAVE (3.17) y siga las siguientes instrucciones del menú. Indicación: Incluso aunque la cámara se encuentre en estado de espera, puede volver a funcionar en cualquier momento presionando el disparador (1.13) o desconectando y volviendo a conectar la cámara con el interruptor principal (1.26). 6. Compruebe que la fecha y la hora se han ajustado correctamente desconectando la cámara y conectándola de nuevo. Instrucciones detalladas / Los ajustes/elementos de manejo más importantes / 125

128 Ajuste de los tonos de confirmación (de acuse de recibo) de teclas y sonidos de obturación - C BEEP Con la LEICA DIGILUX 2 usted decide si sus ajustes y algunos procesos de funciones se deben confirmar mediante señales acústicas se pueden seleccionar dos volúmenes, o si desea fotografiar o manejar la cámara sin sonido. Como aviso de confirmación sirven a. varios pitidos que se producen al pulsar el disparador hasta la mitad (la nitidez y la exposición se han ajustado y guardado), al realizar ajustes con el balancín en cruz, y con la función VIEW (v. pág. 146), así como b. ruidos de obturación para una toma realizada. Indicaciones: En los ajustes de fábrica, los sonidos están desconectados. Mientras los tonos de confirmación de teclas puede también pueden ajustarse en el menú de ajustes básicos del modo de reproducción, los sonidos de obturación sólo pueden modificarse en el menú de ajustes básicos de los modos de toma. La activación de los tonos de confirmación de teclas activa en principio también los sonidos de obturación. Ajuste de las funciones 1. Seleccione en el menú de ajustes básicos de tomas k SETUP 1 / 3 (v. pág. 112/122) el punto del menú C BEEP (3.16). 2. Llame al correspondiente submenú mediante el balancín en cruz (1.30). Aparece el submenú con los dos grupos de sonidos C BEEP y G SHUTTER. Bajo el superior, se enumeran en la segunda fila los posibles ajustes. 3. Seleccione con el balancín en cruz F (pitido fuerte), E (pitido bajo) o D (ningún pitido). Los siguientes pasos de manejo 4 5 sólo serán necesarios si desea modificar el sonido de obturación. Si no es así, puede proseguir como se describe a partir del punto Seleccione, con el balancín en cruz o el dial de ajuste central (1.29) G SHUTTER. En el grupo de sonidos inferior, se enumeran en la segunda fila los posibles ajustes. 5. Seleccione mediante el balancín en cruz uno de los tres sonidos de obturación H/I/J. Ajuste de la resolución - q PICT.SIZE Pueden registrarse los datos de la imagen con 6 cantidades de píxeles (puntos de imagen); es decir, resoluciones, diferentes. Esto permite una mejor adaptación al fin previsto o al uso de la capacidad de las tarjetas de memoria existentes. Con la mayor resolución (que equivale a la mayor cantidad de datos), que debería seleccionar para la máxima calidad de impresión, se pueden almacenar naturalmente menos tomas en una tarjeta que con una resolución mínima que, p. ej. es completamente suficiente para enviar un o para las páginas de internet. Indicaciones: Junto al almacenamiento de datos brutos (RAW, véase siguiente apartado) la resolución cambia a 2560 automática e independientemente del ajuste existente. En las tomas de vídeo (ü) se ha definido una resolución de 320 x 240 píxeles. 6. Para confirmar su ajuste y para salir del control del menú pulse la tecla MENU (1.25). 126 / Instrucciones detalladas / Los ajustes/elementos de manejo más importantes

129 Posibles resoluciones y sus equivalentes cantidades de tomas disponibles. q PICT.SIZE Resolución Índice de compresión Cantidad de tomas x 1920 El que se desee 58/29/14/ x 1536 todos excepto RAW 88/45/ x 1200 todos excepto RAW 125/63/ x 960 todos excepto RAW 184/96/ x 480 todos excepto RAW 553/298/161 2 HDTV 1920 x 1080 todos excepto RAW 125/63/ Para índice de compresión normal/bajo/muy bajo/almacenamiento de datos brutos 2 Para índice de compresión normal/bajo/muy bajo Ajuste del índice de compresión - m QUALITY El registro de los datos de imagen es posible con cuatro índices de compresión diferentes. Esto permite una mejor adaptación al fin previsto o al uso de la capacidad de las tarjetas de memoria existentes. Los datos de menor compresión, que contienen más informaciones de datos y que debería seleccionar para, p. ej., el procesamiento ulterior con programas de procesamiento de imágenes, como es natural permiten menos tomas por tarjeta de memoria que aquellos muy comprimidos, o sea con informaciones de imagen disminuidas, suficientes, p.ej., para el envío por o en las páginas en Internet. Indicación: Los datos de la tabla se refieren a la tarjeta de memoria de 64MB suministrada y a los ajustes invariables. Si, por el contrario, cambia entretanto el índice de compresión y/o la resolución, resultarán otras cantidades de imágenes. Ajuste de la función Seleccione en el menú principal de toma j REC 1 / 4 (v. pág. 112/122) el punto del menú q PICT.SIZE (3.3) y siga las siguientes instrucciones del menú. La imagen original del visor/monitor vuelve a aparecer con la indicación correspondiente (2.1.5 a/b/c/d/e/f) y la cantidad de imágenes resultantes que queda (2.1.14) Indicaciones: Junto al almacenamiento de datos brutos (RAW, véase siguiente sección) la resolución cambia a 2560 automática e independientemente del ajuste existente (véase sección anterior). En las tomas de vídeo no puede modificarse el índice de compresión. Un índice de compresión alto puede hacer que se pierdan las estructuras finas en el motivo. Instrucciones detalladas / Los ajustes/elementos de manejo más importantes / 127

130 La cantidad de imágenes restante indicada en el monitor, o la duración de tomas, no cambia siempre tras cada toma. Esto se debe a que las estructuras muy finas dan como resultado mayores cantidades de datos, mientras que con las superficies homogéneas dichas cantidades son menores. Los datos de la tabla se rigen por un tamaño medio de archivo para la resolución ajustada. Sin embargo, en función del contenido de la imagen y el índice de compresión, los tamaños de los archivos a menudo son menores, de forma que la capacidad de memoria restante es mayor de lo que se ha calculado e indicado anteriormente. Los posibles índices de compresión, así como las cantidades de tomas resultantes, pueden consultarse en la tabla del apartado anterior. Ajuste de la función Seleccione en el menú principal de toma j REC 1 / 4 (v. pág. 112/122) el punto del menú m QUALITY (3.4) y siga las siguientes instrucciones del menú. La imagen original del visor/monitor vuelve a aparecer con la indicación correspondiente (2.1.6 a/b/c/d) y la cantidad resultante de imágenes restantes (2.1.14) Ajuste del balance de blancos - a W.BALANCE En la fotografía digital el balance de blancos proporciona una calidad de colores neutra, es decir, una reproducción de color fiel a la naturaleza para cualquier luz. Se basa en el ajuste previo en la cámara de qué color se reproducirá como blanco. En la LEICA DIGILUX 2 puede seleccionar para ello seis ajustes diferentes: AUTO un control automático, que proporciona casi siempre resultados neutrales cuatro ajustes previos fijos para las fuentes de luz más comunes, c p.ej. para tomas en el exterior con sol, d p. ej. para tomas en el exterior con el cielo encapotado, e p.ej., para tomas en el interior con lámparas halógenas, f p.ej., para tomas en el interior con iluminación (dominante) de flash electrónico y h un ajuste manual. Además existe otro ajuste para tomas en blanco y negro (g) y la posibilidad adicional de compensar los cuatro ajustes previos fijos y el ajuste manual mediante la sintonización precisa (b WB ADJUST) exactamente para las condiciones y/o los propios deseos para la respectiva toma. Indicaciones: Para un manejo más sencillo se ha definido un ajuste automático para el balance de blancos en las tomas de vídeo (ü). El ajuste de balance de blancos predeterminado es eficaz en todos los modos de exposición. Ajuste de la función para los ajustes fijos automáticos (o para alguno de ellos) - AUTO/c/d/e/f/g 1. Seleccione en el menú principal de toma j REC 1 / 4 (v. pág. 112/122 el punto del menú a W. BALANCE (3.1). 2. Ajuste la variante deseada pulsando el borde derecho o izquierdo del balancín en cruz. Si se ha seleccionado el balance de blancos manual, la flecha derecha parpadeará indicando que son necesarios más ajustes (véase abajo). Indicación: Si, por error, ha entrado en el submenú del ajuste manual (al volver a pulsar el borde derecho del balancín en cruz, véase abajo) puede regresar al nivel superior de menú pulsando la tecla de MENU (1.25). Si quiere seleccionar el ajuste automático o uno de los cuatro ajustes predeterminados, proceda como se indica a continuación: 128 / Instrucciones detalladas / Los ajustes/elementos de manejo más importantes

131 3. Para confirmar su ajuste y para salir del control del menú pulse la tecla MENU (1.25). La imagen del monitor original vuelve a aparecer con la indicación correspondiente (2.1.3 a/b/c/d/e/f). Si por el contrario ha seleccionado el balance manual de blancos, tras el segundo paso serán necesarios otros ajustes. Para ello proceda como se indica a continuación: Ajuste manual del balance de blancos - h 3. Llame al submenú correspondiente pulsando el borde derecho del balancín en cruz. 4. Oriente la cámara sobre algún objeto de color blanco o gris neutral. Éste debería visualizarse en el monitor con formato completo. 5. Pulse completamente el disparador (1.13). Si se ha realizado el ajuste que se visualiza en la imagen del visor/monitor, aparecerá de nuevo la imagen original con la indicación correspondiente (2.1.3 g). Sintonización precisa del balance de blancos - b WB ADJUST Cuando se ha ajustado uno de los cuatro ajustes previos fijos o el ajuste manual del balance de blancos, la LEICA DIGILUX 2 permite otra sintonización precisa. De esta forma puede lograrse de forma sensible una reproducción del color más cálida; es decir, más rojiza, o más fría; es decir, más azulada, para, p.ej., excluir «matices de color» causados por situaciones de exposición especiales; o, a la inversa, para generar a conciencia el ambiente luminoso correspondiente. Tras el ajuste aparece de nuevo la imagen original del visor/monitor con las correspondientes indicaciones rojas o azules (2.1.3 b/c/d/e/g). Indicación: La sintonización precisa afecta exclusivamente a la respectiva función de balance de blancos ajustada. En caso de que pretenda aplicarse igualmente a otra función de balance de blancos, deberá ajustarse primero ésta y a continuación volver a realizar la sintonización precisa. Ajuste de la función Seleccione en el menú principal de toma j REC 1 / 4 (v. pág. 112/122) el punto del menú b WB ADJUST (3.2) y siga las siguientes instrucciones del menú. Durante el ajuste puede seguirse el efecto en la imagen del visor/monitor; al mismo tiempo, el símbolo situado a la izquierda de la escala, que representa la respectiva función de balance de blancos ajustada, cambia de blanco a rojo o azul. Instrucciones detalladas / Los ajustes/elementos de manejo más importantes / 129

132 Ajuste de la sensibilidad ISO - s SENSITIVITY En la fotografía convencional la selección del valor ISO sirve para observar la sensibilidad a la luz, de la película utilizada. Las películas de mayor sensibilidad permiten con la misma luminosidad unas velocidades de obturación mayores y/o diafragmas menores y viceversa. El ajuste ISO en la LEICA DIGILUX 2 también permite a tres niveles la adaptación manual conforme a las necesidades de los valores de la velocidad de obturación/diafragma a las respectivas situaciones. La calidad de reproducción óptima se obtiene con ISO 100, el ajuste inferior de los 3 posibles. Las dos sensibilidades mayores ISO 200 e ISO 400 tienen como consecuencia un creciente «ruido de imagen». Este efecto puede compararse con la «granulación» de películas de alta sensibilidad. Indicación: Para el modo de tomas de vídeo (ü) se ha definido la sensibilidad ISO100. Ajuste de la función Seleccione en el menú principal de toma j REC 2 / 4 (v. pág. 112/122) el punto del menú s SENSITIVITY (3.6) y siga las siguientes instrucciones del menú. La imagen original en el visor/monitor vuelve a aparecer con la indicación correspondiente (2.1.4 a/b/c). Ajuste de las propiedades de la imagen (contraste, nitidez, saturación cromática) - ö PICT.ADJ. Una de las muchas ventajas del registro electrónico de imágenes frente al tradicional reside en la facilidad con que se pueden modificar propiedades de imagen esenciales; es decir, decisivas para el carácter de la imagen. Mientras los programas de tratamiento de imágenes permiten lo anterior en gran medida (tras la toma y en el ordenador), con la LEICA DIGILUX 2 podrá influir sobre tres de las propiedades de imagen esenciales ya antes de realizar las tomas: El contraste; es decir, la diferencia entre las partes claras y oscuras, determina si una imagen va a tener un efecto más bien «flojo» o «brillante». En consecuencia, puede influirse sobre el contraste mediante el aumento o la reducción de dicha diferencia; es decir, mediante la reproducción más clara de las partes claras y más oscura de las partes oscuras. La representación nítida mediante el ajuste de distancia correcto al menos del motivo principal es requisito para una toma con éxito. La impresión de nitidez de una imagen, a su vez, la determina en gran medida la nitidez de los bordes; es decir, que depende de lo pequeño que sea el intervalo de transición claro/oscuro entre los bordes de la imagen. Por tanto, al aumentar o reducir dichos intervalos, puede modificarse también la impresión de nitidez. La saturación cromática determina si los colores de la imagen van a aparecer más bien «pálidos» y en tonos pastel; o «llamativos» y coloridos. Mientras las condiciones de luz y climatológicas (nublado/claro) condicionan la toma, aquí puede influirse muy favorablemente sobre la reproducción. Para las tres propiedades de imagen es posible (de forma independiente para cada una de ellas) seleccionar, además de la reproducción normal (STD/estándar), es decir; sin modificar, también, respectivamente, una variante debilitada (LOW baja) o una reforzada (HIGH alta). Ajuste de la función Seleccione en el menú principal de toma j REC 3 / 4 (v. pág. 112/122) el punto del menú ö PICT. ADJ. (3.11) y siga las siguientes instrucciones del menú. Indicación: Los pasos de manejo resumidos en la 2 a y la 3 a fila del submenú sólo son necesarios si se desea modificar la nitidez (SHARPNESS) y/o la saturación cromática (SATURATION). 130 / Instrucciones detalladas / Los ajustes/elementos de manejo más importantes

133 Los modos de toma Ajuste de la distancia focal El objetivo de la LEICA DIGILUX 2, el LEICA DC-VARIO- SUMMICRON 1:2 2,4/7 22,5mm ASPH., es un objetivo de triple zoom de gran rendimiento y gran potencia luminosa, cuyo margen de distancia focal corresponde a un objetivo 35mm de 28 90mm. De esta forma permite también abarcar mayores grupos de personas o mayores espacios desde distancias más cortas, así como una composición de imagen concentrada sobre partes individuales del motivo, como p. ej. es necesario para retratos desde distancias medias. Utilizar el zoom óptico El ajuste de la distancia focal se realiza manualmente con el anillo situado en la parte más delantera del objetivo (1.11). El tamaño del anillo, su carrera suave y bordeado manejable permiten un ajuste mucho más sensible y exacto del que permitía el zoom de motor. Al mismo tiempo, el ajuste manual es otra ventaja para una manipulación económica de la capacidad del acumulador. Utilizar la prolongación digital de la distancia focal - z D.ZOOM Además del triple intervalo de zoom del objetivo, la prolongación digital de la distancia focal permite obtener aún más reducciones claras del encuadre de la imagen; es decir, una representación dos o tres veces mayor de la zona central del motivo. En total resultan de ello unos márgenes de distancia focal de mm (si se aumenta dos veces) o de mm (si se aumenta tres veces; ambos equivalentes a 35mm). El empleo de esta función no tiene más influencia sobre el propio zoom o sobre el manejo restante de la cámara. Indicación: La prolongación digital de la distancia focal trabaja reduciendo la superficie del sensor utilizada y, en consecuencia (dependiendo el factor de prolongación utilizado) con una resolución correspondientemente reducida. Ajuste de la función Seleccione en el menú principal de toma j REC 3 / 4 (v. pág. 112/122) el punto del menú z D. ZOOM (3.9) y siga las siguientes instrucciones del menú. La indicación correspondiente (2.1.36) aparece en la imagen del visor/monitor. Ajuste de la distancia La LEICA DIGILUX 2 permite un ajuste de la distancia tanto automático como manual en el intervalo de 30cm hasta. En el ajuste automático, el sistema de autofoco permite elegir entre una función normal, que, con el fin de obtener una velocidad de trabajo óptima renuncia a la zona extremadamente cercana y alcanza desde 60cm hasta ; y el ajuste macro, que abarca toda la zona. El ajuste manual, al igual que el ajuste a una de las dos funciones de autofoco, se realiza mediante el anillo de distanciamiento (1.10). Para cambiar de la zona manual a la automática y viceversa, al girar debe mantenerse pulsado el botón de desbloqueo (1.10 c), lo cual no debe hacerse para cambiar entre las dos posiciones AF (1.10 a/b). Ajuste automático de la nitidez/autofoco La distancia, y con ella la nitidez, cuando está ajustado uno de los dos modos de autofoco, se determina y ajusta automáticamente en el punto de resistencia del disparador (1.13, v. pág. 121). Esto ocurre conjuntamente con la medición de la exposición (v. pág. 137) y (en los modos automáticos) el control de la exposición (véase para ello también las secciones a partir de la pág. 134). Para confirmar el correcto ajuste y su memorización (v. pág. 131) se enciende el punto verde en la imagen del visor/monitor (2.1.11b). la medición se efectúa según el método de medición AF ajustado normal o r SPOT AF (3.5) en los campos señalizados mediante dos recuadros de distinto tamaño en el centro del campo de imagen (2.1.30/31, v. también al respecto pág. 106/132). Instrucciones detalladas / Los modos de toma / 131

134 Importante: Si el sistema de AF no puede ajustar la nitidez correcta; p.ej., cuando la distancia al motivo medido se encuentra fuera de la respectiva zona, parpadeará como advertencia el punto verde. Sin embargo, el disparador no estará bloqueado! El autofoco para zona cercana - AF-Macro La LEICA DIGILUX 2 permite también tomas cercanas de hasta 30cm de distancia con el ajuste automático de la distancia. Esta función de macro suministra ilustraciones de pequeños objetos que llenan el formato (campo de objeto mínimo): 11,5 x15,3cm desde 30cm de distancia con el ajuste de tele máximo del objetivo). Al ajustar la posición AF-Macro aparece en la imagen del visor/monitor, como indicación, el símbolo i ( b). Indicación: La función macro también está disponible para tomas de vídeo (ü). Empleo de la medición puntual del autofoco - r SPOT AF En algunas situaciones y para algunos motivos puede ser decisivo para el efecto de la imagen que ciertos detalles muy concretos se reproduzcan nítidamente y con la exposición correcta. En retratos es recomendable, por ejemplo, en todas las reglas ajustar nítidamente a los ojos. Gracias al campo de la medición puntual de autofoco, mucho más pequeño en comparación con el campo de medición normal, dichos detalles del motivo también pueden representarse con nitidez y recibir una exposición adecuada y, a pesar de todo, automáticamente. Dicho método de medición es apropiado junto a la memorización del valor de medición (v. abajo) sobre todo para partes del motivo que, por motivos de diseño de la imagen, deban disponerse alejadas del centro. Indicación: La medición puntual de autofoco no está disponible en las tomas de vídeo (ü). Ajuste de la función Seleccione en el menú principal de toma j REC 2 / 4 (v. pág. 112/122) el punto del menú r SPOT AF (3.5) y siga las siguientes instrucciones del menú. En el centro de la imagen original del visor/monitor aparecen los marcos de campo de medición puntual (2.1.30) en lugar del marco para el campo de medición de AF normal (2.1.31). Guardar el valor de medición Debido al diseño de la imagen, puede resultar ventajoso no disponer el motivo principal en el centro de la imagen. Pero entonces el campo de medición de autofoco se dirige casi siempre a una parte del motivo que está considerablemente más cercana o alejada la consecuencia, con los modos AF y AF-Macro (v. pág. 131/132) sería un motivo principal poco nítido. Principalmente, lo mismo es válido para los modos de exposición P, T y A (v. pág. 134/135/136) por lo que se refiere a las diferencias de luminosidad. En estos casos, la memorización del valor de medición de la LEICA DIGILUX 2 le permite medir en primer lugar el motivo principal y mantener este ajuste hasta que haya determinado el encuadre definitivo de la imagen y vaya a disparar. Indicación: Pueden realizarse tantas memorizaciones del valor de medición antes de la toma como se desee. El modo de procedimiento: 1. Apunte a aquella parte del motivo para la que desea determinar la nitidez y exposición, mediante el marco (el respectivo campo de medición de autofoco, /31); o, en el caso de una medición puntual de la exposición, con el campo de medición más pequeño y la cruz reticular azul (2.1.29) en el visor/monitor (1.19/32) y presione el disparador (1.13) hasta el punto de resistencia. Tan pronto como se hayan ajustado y memorizado la nitidez y la exposición, aparecerá como confirmación el punto verde ( b). 2. Mantenga el disparador presionado y determine, haciendo oscilar la cámara, el encuadre definitivo que desea. 3. Apriete el disparador por completo para realizar la toma. 132 / Instrucciones detalladas / Los modos de toma

135 Ajuste manual de la nitidez MF Para determinados motivos y situaciones puede resultar ventajoso realizar el ajuste de nitidez personalmente, en lugar de trabajar con el autofoco (v. apartados anteriores). Por ejemplo, si se va a utilizar el mismo ajuste para varias tomas, con lo cual el empleo de la memorización del valor de medición (v. pág. 132) resultaría más costoso; o, si en caso de tomas de paisajes desea mantenerse el ajuste a infinito, o bien cuando quiere concentrarse la nitidez sobre determinados detalles, que son considerablemente más pequeños que el propio campo de medición puntual de AF (v. pág. 132). El ajuste manual de la nitidez realizado con el anillo central (1.10) del objetivo puede controlarse en ambos monitores LCD (1.19/32). En el visor o monitor aparece la correspondiente indicación (MF, c). En lugar de una señal de confirmación para un ajuste correcto, opcionalmente está disponible la función de lupa (K MF ASSIST) como ayuda para el ajuste de nitidez (v. el siguiente apartado). Indicaciones: Es posible el ajuste manual de la nitidez, pero sin la función de lupa (v. Párrafo siguiente), también para tomas de vídeo (ü). En cuanto en el modo AF (v. pág. 131) comienzan las tomas de vídeo mediante la pulsación del disparador, se guarda, no obstante, el último ajuste, es decir que la nitidez no se puede modificar más durante toda la secuencia, tampoco mientras tanto se gira el anillo de ajuste de distancia. Si se realiza el ajuste en la zona de gran ángulo, después de realizar el zoom en la zona telescópica puede suceder que, debido a la reducida profundidad de nitidez, la nitidez deje de ser válida. En menor medida esto también es posible en el caso inverso, de forma que probablemente sea necesario realizar correcciones. En consecuencia se recomienda realizar el ajuste de nitidez siempre en la zona telescópica. En función del campo de medición de AF ajustado (v. pág. 131), las indicaciones correspondientes permanecerán también visibles (2.1.30/31), aunque en este caso no tienen ningún significado. La función de lupa - K MF ASSIST Cuanto más grandes se representen los detalles del motivo en el visor o monitor, tanto mejor podrá evaluarse su nitidez y con mayor exactitud podrá realizarse el ajuste de nitidez. La LEICA DIGILUX 2 ofrece para este fin, como ayuda opcional, una función de lupa, con la cual se reproduce aumentado un encuadre central de la imagen del visor/monitor. Este encuadre puede, también opcionalmente, bien limitarse al centro de la imagen del visor/monitor aumentado aprox. cuatro veces, de forma que continúe viéndose el borde de la imagen real (p.ej., para poder mantener al mismo tiempo el encuadre de la imagen en el ojo) o aumentada aprox. ocho veces activarse sobre toda la superficie del LCD (p.ej., para poder comparar entre sí la nitidez de varios detalles del motivo). Ajuste de la función Seleccione en el menú de ajustes básicos de tomas k SETUP 2 / 3 (v. pág. 112/122) el punto del menú K MF ASSIST (3.18) y siga las siguientes instrucciones del menú. (MF1 = encuadre aumentado en el centro del visor/monitor; MF2 =encuadre aumentado en toda la superficie del visor/monitor). Al estar activada la función, la imagen de lupa aparece brevemente (durante aprox. 2s.) cada vez que se gira el anillo de ajuste de distancia. Instrucciones detalladas / Los modos de toma / 133

136 Ajuste de la exposición La LEICA DIGILUX 2 le ofrece cuatro modos de exposición opcionales, con los que puede ajustar la cámara de forma óptima a su modo de trabajo preferido o a cada motivo. La selección de todos los modos, así como el ajuste manual de los respectivos valores, se realiza con el anillo de diafragma del objetivo (1.9) y con el dial de velocidad de obturación (1.16). Ambos elementos de mando disponen de intervalos de ajuste manual con posiciones encastrables en el anillo de diafragma mediante giros de tercio, en el dial de tiempo mediante giros completos, así como una posición automática respectivamente marcada con A (1.9 a/1.16 a). Ambas posiciones automáticas están aseguradas contra un posicionamiento erróneo: En el anillo de diafragma, para pasar de la zona manual a la posición automática y viceversa, debe mantenerse presionado el botón de desbloqueo (1.9 b). En el caso del menos «arriesgado» dial de tiempo, sirve a este objetivo el enclavamiento perceptible. El ajuste de velocidades de obturación de 1 / 2 s y más largas en el dial de tiempo esto corresponde a la posición 2+ se realiza mediante el dial de ajuste central (1.29): Hacia la izquierda (en el sentido contrario a las agujas del reloj) para velocidades más altas, hacia la derecha (en el sentido de las agujas del reloj) para velocidades más bajas. Como indicación de ello, al ajustar el dial de tiempo a 2+ aparece en el visor/monitor a (2.1.19). Indicaciones: Dependiendo de las condiciones de luz dominantes, la luminosidad de la imagen del monitor puede desviarse de las tomas reales. Sobre todo en lo que respecta a exposiciones largas de motivos oscuros, la imagen del monitor aparece considerablemente más oscura que la toma correctamente expuesta. En caso de que desee disponer su motivo principal alejado del centro, de forma que no resulte abarcado por el campo de medición de autofoco, deberá utilizar la memorización del valor de medición para la exposición/nitidez (v. pág. 132) Para las velocidades de obturación bajas que impliquen riesgo de tomas borrosas o movidas, aparecerá además la indicación de advertencia v (2.1.13). Para evitar las tomas movidas en motivos oscuros sin aplicación del flash O, o bien con los modos de flash J/P (2.1.2 g/e/f, v. pág. 140) y al mismo tiempo velocidades de obturación más bajas, deberá mantener la cámara quieta, es decir apoyarla o utilizar un estativo Cuando está ajustada la función automática de reproducción de la imagen B AUTO REVIEW, (3.15, v. pág. 146) tras la toma la imagen aparecerá brevemente en el visor/monitor. Si se ha ajustado un tiempo de desconexión automática (v. pág. 125), una vez transcurrido el tiempo seleccionado la cámara pasará automáticamente a un estado de espera para ahorro de energía. Ésta vuelve a funcionar tanto pulsando el disparador como desconectándola y volviéndola a conectar. El tamaño del sensor, notablemente más reducido frente a los 24x 36mm del formato pequeño, y las distancias focales del objetivo, que debido a ello también son mucho más cortas, influyen en el diseño de la imagen. Debido, por un lado, a la profundidad de nitidez, que ya es notablemente grande con el diafragma abierto, y, por otro lado, a las escasas diferencias entre aperturas de diafragma contiguas, para reducir la profundidad de nitidez es necesario fortalecer en gran medida el diafragmado con respecto a las cámaras de formato pequeño, e incluso una profundidad de nitidez lo más pequeña posible sigue mostrando una expansión notablemente mayor. Fotografiar con programa automático - P Para un fotografiado rápido y completamente automático. En este modo, la exposición se controla mediante el ajuste automático de velocidad de obturación y diafragma. La LEICA DIGILUX 2 establece para ello velocidades de obturación entre 8s hasta 1 / 4000 s, así como valores de diafragma de Para ajustar este modo, gire 1. el anillo de diafragma del objetivo (1.9) hasta su posición A (1.9 a) y 134 / Instrucciones detalladas / Los modos de toma

137 2. el dial de velocidad de obturación (1.16) también hasta su posición A (1.16 a). En la imagen del visor/monitor, este modo se indica mediante P (2.1.1 a). El procedimiento restante: 3. Apunte su motivo con el rectángulo (el campo de medición de autofoco, /31) y presione el disparador (1.13) hasta el punto de resistencia. La velocidad de obturación (2.1.18) y el diafragma (2.1.20) se ajustan automáticamente y se visualizan en el visor / monitor (en color blanco). Además aparece una indicación sobre la posibilidad de aplicar la función shift del programa a (2.1.21, v. siguiente apartado). En caso de que, incluso el diafragma completamente abierto o cerrado en combinación con la velocidad de obturación más baja, o más alta den como resultado una falta de exposición o una sobreexposición, esto se indicará mediante valores rojos. Si el par de valores automáticamente ajustado parece apropiado para el diseño de la imagen previsto: 4. Apriete el disparador por completo para realizar la toma. En caso contrario, también es posible modificar el par de valores antes de disparar: Desplazamiento de las características del programa (Shift) El desplazamiento de las características del programa, conocido como función Program-Shift, combina la seguridad y la rapidez de un control de la exposición completamente automático con la posibilidad de poder variar en cualquier momento la combinación velocidad/diafragma seleccionada por la cámara para adaptarla a los propios deseos. Esto es posible tanto con el balancín en cruz (1.30) como mediante el dial de ajuste central (1.29). Si prefiere trabajar, p.ej., para tomas deportivas, con velocidades altas y diafragma abierto, gírelo hacia la izquierda (en sentido contrario a las agujas del reloj). Si por el contrario se prefiere obtener una mayor profundidad de nitidez (diafragma cerrado) que como consecuencia necesita una velocidades más bajas, gírelo hacia la derecha (en sentido de las agujas del reloj; p.ej., para tomas de paisajes). La exposición total; es decir, la luminosidad de la imagen, permanecerá inalterada. Con todos los pares de valores que se ajustan mediante la función shift, aparece una indicación correspondiente h (2.1.22). De esta forma, puede reconocerse en cualquier momento el par de valores automáticamente predeterminado. El gráfico abajo existente muestra el intervalo de desplazamiento disponible. Diafragma Valor de exposición / 2 1/ 4 1/ 8 1/ 15 1/ 30 1/ 60 1/ 125 1/ 250 1/ 500 1/ / / 4000 Fotografiado con diafragmas automáticos - T El diafragmado automático controla la exposición de forma automática con el ajuste manual de la velocidad de obturación. Por ello, es especialmente apropiado para tomas de motivos en movimiento, para las cuales, la nitidez del movimiento representado que se define mediante la velocidad de obturación que se emplee es el elemento decisivo del diseño de la imagen. De esta forma, con la preselección manual de una velocidad de obturación más alta puede evitarse una falta de nitidez en los movimientos no deseada es decir, «congelar» el motivo elegido. O bien, a la inversa, con una velocidad de obturación más baja puede expresarse la dinámica del movimiento a través de logrados «efectos de barrido». Pueden ajustarse velocidades de obturación de 8s hasta 1 / 2000 s. 7 8 Velocidad de obturación Instrucciones detalladas / Los modos de toma / 135

138 Para ajustar este modo, gire 1. el anillo de diafragma del objetivo (1.9) hasta su posición A (1.9 a) y 2. el dial de velocidades de obturación (1.16) hasta el valor deseado. Indicación: Una vez memorizado el ajuste de la exposición (v. pág. 132) la combinación de velocidad/diafragma puede modificarse seleccionando otra velocidad de obturación, siempre que se mantenga pulsado el disparador. 4. Apriete el disparador por completo para realizar la toma. 2. el dial de velocidad de obturación (1.16) hasta su posición A (1.16 a). En la imagen del visor/monitor, este modo se indica mediante T (2.1.1 c). Además aparece en blanco la velocidad de obturación predeterminada manualmente (2.1.18). El procedimiento restante: 3. Apunte su motivo con el rectángulo (el campo de medición de autofoco, /31) y presione el disparador (1.13) hasta el punto de resistencia. El diafragma ajustado automáticamente (2.1.20) se visualiza en blanco en el visor/monitor. En caso de que, incluso el diafragma completamente abierto o cerrado en combinación con la velocidad de obturación predeterminada, den como resultado una falta de exposición o una sobreexposición, esto se indicará mediante valores rojos. Fotografiado con velocidades automáticas - A El ajuste de velocidades automático controla la exposición de forma automática con el ajuste manual del diafragma. Por ello es apropiado sobre todo para aquellas tomas, en las que la profundidad de nitidez que queda determinada mediante la apertura de diafragma que se emplee - sea el elemento decisivo para el diseño de la imagen. De esta forma, preseleccionando manualmente un valor de diafragma tan pequeño como corresponda (= apertura de diafragma grande) puede reducirse la zona de profundidad de nitidez, por ejemplo, en el caso de un retrato serviría para «liberar» el rostro representado con nitidez de un fondo de escasa importancia o que resulte molesto. O, a la inversa, con un valor de diafragma proporcionalmente mayor (= abertura pequeña) se aumentaría la zona de profundidad de nitidez con el fin de reproducir, en una toma paisajística, todo con nitidez, desde el primer plano hasta el fondo. Pueden utilizarse valores de diafragma desde 2,0 hasta 11,0; de tres en tres. Para ajustar este modo, gire 1. el anillo de diafragma del objetivo (1.9) hasta llevarlo al valor deseado, y En la imagen del visor/monitor, este modo se indica mediante A (2.1.1 b). Además aparece en blanco el diafragma predeterminado manualmente (2.1.20). El procedimiento restante: 3. Apunte su motivo con el rectángulo (el campo de medición de autofoco, /31) y presione el disparador (1.13) hasta el punto de resistencia. La velocidad de obturación ajustada automáticamente (2.1.18) se visualiza en blanco en el visor/ monitor. En caso de que, incluso la velocidad de obturación más baja o más larga, en combinación con el diafragma predeterminado, den como resultado una falta de exposición o una sobreexposición, esto se indicará mediante valores rojos. Indicación: Una vez memorizado el ajuste de la exposición (v. pág. 132) la combinación de velocidad/diafragma puede modificarse seleccionando otro valor de diafragmado, siempre que se mantenga pulsado el disparador. 136 / Instrucciones detalladas / Los modos de toma

139 4. Apriete el disparador por completo para realizar la toma. Fotografiado con ajuste manual de velocidad de obturación y diafragma - M Si desea, p.ej., obtener un efecto de imagen especial, que sólo puede conseguirse mediante una exposición muy concreta, o si desea garantizar una exposición absolutamente idéntica para varias tomas de distintos encuadres, es posible ajustar manualmente la velocidad de obturación y diafragma. Con la LEICA DIGILUX 2 pueden ajustarse velocidades de obturación desde 8s a 1 / 2000 s, así como valores de diafragma de 2 11 que varían de tres en tres. Para ajustar este modo, gire 1. el anillo de diafragma del objetivo (1.9) hasta llevarlo al valor deseado, y 2. el dial de velocidades de obturación (1.16) también hasta el valor deseado. En la imagen del visor/monitor, este modo se indica mediante M (2.1.1 d). Además aparecen en blanco la velocidad de obturación (2.1.18) y el diafragma (2.1.20) predeterminados manualmente. El procedimiento restante: 3. Apunte su motivo con el rectángulo (el campo de medición de autofoco, /31) y presione el disparador (1.13) hasta el punto de resistencia. Aparece además la balanza luminosa (2.1.25), sobre cuya escala de ±2EV, la marca amarilla sobre 1 / 3 EV indica exactamente la desviación del par de valores predeterminado frente a la exposición correcta, o bien; en caso de que la marca se sitúe en los triángulos de la izquierda y la derecha, indica una desviación mínima de 2EV. 4. Equilibre, si es necesario, la velocidad de obturación y/o diafragma en base a la balanza luminosa para alcanzar la exposición deseada. 5. Apriete el disparador por completo para realizar la toma. Selección del método de medición de la exposición La LEICA DIGILUX 2 le ofrece 3 métodos de medición de la exposición. Dichos métodos posibilitan la adaptación a las condiciones de luz dominantes, a la situación y a su método de trabajo y objetivos de diseño. La medición matricial - 3 Con este método de medición, la cámara analiza de forma autónoma las diferencias de luminosidad presentes en el motivo, y realizando una comparación con muestras de distribución luminosa programadas deduce la posible situación del motivo principal y la correspondiente mejor exposición (de compromiso). Este método es apropiado, sobre todo, para un fotografiado espontáneo, sin complicaciones y, pese a todo, seguro, incluso bajo condiciones complicadas. La medición central - 2 Este método pondera sobre todo el centro del campo de imagen, pero abarca también el resto de las zonas. Permite en particular, en combinación con la memorización del valor de medición (v. pág. 132) sincronización selectiva de la exposición a partes determinadas del motivo con consideración simultánea de todo el campo de la imagen. Instrucciones detalladas / Los modos de toma / 137

140 La medición puntual - 4 Esta característica de medición se concentra exclusivamente sobre un pequeño campo en el centro de la imagen. Permite medir con exactitud detalles pequeños y muy pequeños para obtener una exposición precisa preferentemente en combinación con un ajuste manual (v. pág. 137) - y es especialmente apropiada para realizar tomas de motivos (estáticos) cuando se dispone de tiempo. En casos de tomas a contra luz, por ejemplo, se deberá impedir la mayoría de las veces que el entorno claro conduzca a una subexposición del motivo principal. Gracias al campo de la medición puntual de autofoco, mucho más pequeño en comparación con el campo de medición normal, dichos detalles del motivo también pueden representarse con nitidez y recibir una exposición adecuada y, a pesar de todo, automáticamente. El ajuste se realiza girando el anillo de selección encastrable 1.12, de forma que el punto negro se sitúe frente al símbolo que represente el método de medición deseado. En el visor/monitor aparece el respectivo símbolo 2/3/4 ( a/b/c) El histograma El histograma (2.1.17) representa la distribución luminosa en la toma. Dispone de un eje horizontal que representa las tonalidades desde el negro (a la izquierda), pasando por el gris, hasta el blanco (a la derecha). El eje vertical corresponde a la cantidad de píxeles. Esta forma de representación además de la propia impresión de imagen permite una evaluación adicional, rápida y sencilla del ajuste de la exposición, y ello tanto antes como después de la toma. El histograma es apropiado sobre todo para realizar el ajuste manual de la exposición (v. pág. 137) o para supervisar el control automático de la exposición (P, T, A; v. pág. 134/135/136) A A: Dominio de píxeles oscuros, sólo algunos claros: Exposición insuficiente B: La mayoría de los píxeles muestran luminosidades medias: exposición correcta C: Dominio de píxeles claros, sólo algunos oscuros: Sobreexposición Indicaciones: El histograma no está disponible para las tomas de vídeo (ü), ni para la reproducción simultánea de varias tomas reducidas o ampliadas (v. pág. 146/156). En el modo de toma, el histograma debe entenderse como una «indicación de la tendencia», y no como la reproducción exacta del número de píxeles. En la reproducción de una imagen, el histograma puede desviarse ligeramente del de la toma. B C Compensaciones de la exposición - l Los fotómetros están calibrados a un valor de gris medio (18% de reflexión) que corresponde a la luminosidad de un motivo normal, es decir, de valor fotográfico medio. Si el detalle del motivo que se está midiendo no cumple estas condiciones, por ejemplo debido a grandes superficies de nieve o, a la inversa, debido a una locomotora de vapor negra que llena todo el formato, se debe efectuar la correspondiente corrección de exposición. Sobre todo en el caso de varias tomas sucesivas, p. ej. para garantizar en los motivos arriba descritos una exposición correcta, o cuando por determinados motivos, se desea una exposición más ajustada o amplia para una serie de tomas, la corrección de exposición es una función de gran ayuda: Una vez ajustada, se mantendrá activa, en contraposición a la memorización de valores de medición (v. pág. 132) hasta que usted (conscientemente) la anule. Indicación: No es posible realizar compensaciones de la exposición en las tomas de vídeo (ü) ni en las animadas (A FLIP ANIM.) y tampoco en el modo de exposición M. Ajuste de la función Presione una vez la tecla EV (1.23) y siga las siguientes instrucciones del menú. 138 / Instrucciones detalladas / Los modos de toma

141 Aparece entonces el correspondiente submenú. Éste contiene una escala desde +2 a 2EV con distribuciones de 1 / 3 EV y una indicación digital, que indica, junto a la marca amarilla, su ajuste. automática, varias alternativas con una exposición graduada. A continuación puede seleccionar usted la toma más apropiada para su uso ulterior. Hay tres niveles disponibles: 1 / 3, 2 / 3 y 1EV, así como dos 2 números de tomas: 3 o 5. Las exposiciones se realizan en la siguiente secuencia: exposición correcta, exposición insuficiente, sobreexposición; en 5 tomas se realizan 2 exposiciones adicionales con valores intermedios en la secuencia correspondiente. Aparece entonces el correspondiente submenú. Contiene una escala de 1 a +1EV con graduaciones de 1 / 3 EV, en la que las marcas amarillas indican su ajuste, y además dos símbolos para series de 3 o 5 tomas. El escalonamiento deseado se ajusta con el dial de ajuste central (1.29) y la cantidad con el borde superior del balancín en cruz (1.30). Tras el ajuste, vuelve a aparecer la imagen original del visor/monitor con la indicación sobre la función activada y el valor de compensación l (2.1.23). Indicación: Con la tecla EV se ajustan varios tipos de función. Están activadas en un bucle sin fin, y por eso pueden seleccionarse todas pulsando repetidamente. Fotografiado con la serie de exposición automática - k Muchos motivos interesantes son ricos en contrastes, es decir, tienen tanto zonas muy claras como otras muy oscuras. Según como haya definido usted su exposición, el efecto de la imagen puede ser diferente. En tales casos puede usted crear, con la serie de exposición Indicaciones: Las series de exposición automática no son posibles para tomas de vídeo (ü) y grabaciones de sonido (w), ni combinación con el modo de flash. Si el dispositivo de flash está conectado, sólo se realizará una toma. Lo mismo es válido para tomas con memorización de datos brutos (RAW), o para series de 5 tomas con la mejor resolución (2560) y la menor compresión (n). En función de la combinación de velocidad de obturación/diafragma, la zona de trabajo de la serie de exposición automática puede estar limitada. Una serie de exposición sólo está activada para un proceso; es decir, para que se realice otra deberá volver a ajustarse. Ajuste de la función Presione la tecla EV (1.23) dos veces y siga las siguientes instrucciones del menú. Tras el ajuste, vuelve a aparecer la imagen original del visor/monitor con la indicación sobre la función activada k (2.1.26). Indicación: Con la tecla EV se ajustan varios tipos de función. Están activadas en un bucle sin fin, y por eso pueden seleccionarse todas pulsando repetidamente. Instrucciones detalladas / Los modos de toma / 139

142 Fotografía con flash Fotografiado con el dispositivo de flash montado La LEICA DIGILUX 2 posee un dispositivo de flash incorporado (1.5) que en estado de parada permanece plegado en la carcasa de la cámara. Para las tomas con flash debe estar parcial (v. pág. 142) o totalmente desplegado, y debe conectarse. La cámara controla las exposiciones con flash, y lo hace mediante la cuenta de números-guía. Aquí se dispara inmediatamente antes del flash principal un flash de medición. La cantidad de luz reflejada determina entonces mediante adaptación de los números-guía la intensidad de la imagen principal. En función del modo de exposición empleado (v. pág. 134), y dependiendo del punto de sincronización elegido (v. pág. 143) hay disponibles hasta siete modos diferentes de flash para las más diferentes situaciones de toma (v. tabla pág. 141). D Activación automática de flash Este es el modo estándar. El dispositivo de flash se conecta automáticamente en las tomas de manos libres siempre que exista riesgo fotos borrosas o movidas cuando los tiempos de exposición son más largos debido a circunstancias de luz adversas; p.ej., en espacios cerrados oscuros, en el exterior al atardecer o cuando hace mal tiempo. E Conexión de flash y preflash automática (para reducir el efecto «ojos rojos»). En las tomas de retratos y grupos puede producirse el efecto «ojos rojos», cuando la luz del flash se refleja desde la retina de los ojos directamente en la cámara. Por ello, las personas que van a ser fotografiadas deberían evitar en la medida de los posible mirar directamente a la cámara. Puesto que además, las pupilas dilatadas debido a la escasez de luz propician este efecto, en las tomas de interior, p.ej., debería procurarse que el espacio esté lo más iluminado posible con el fin de que las pupilas se contraigan. Mediante el preflash, que, al presionar el disparador, se dispara brevemente antes del flash principal, se consigue contraer las pupilas de las personas que están mirando hacia la cámara y, de esta forma, reducir el «efecto ojos rojos». K M Activación manual del flash Para tomas a contraluz, en las que el motivo principal no llena el formato y se encuentra en la sombra; o, en aquellos casos (p.ej., con incidencia directa de los rayos de sol), en los que desean atenuarse grandes contrastes (flash de iluminación). Mientras están activados estos modos, el dispositivo de flash se activa para cada toma independientemente de las circunstancias de luz; en caso contrario, los modos de funcionamiento corresponden exactamente a aquellos con activación automática de flash. La potencia del flash se controla aquí en función de la luminosidad exterior medida: con mala luz igual que con el modo automático, al aumentar la luminosidad, sin embargo, con menor potencia (hasta un máximo de 1 2 / 3 EV). El flash trabaja entones como luz iluminadora con el fin de iluminar, p. ej. sombras o motivos oscuros en primer plano, y conservar una iluminación equilibrada en general. Activación manual del flash y preflash Para la combinación de las últimas situaciones y funciones descritas anteriormente. 140 / Instrucciones detalladas / Los modos de toma

143 J activación automática de flash con velocidades de obturación más bajas Para una reproducción (más luminosa) simultánea más adecuada, sobre todo para fondos oscuros e iluminación con flash del primer plano. Para minimizar el riesgo de fotos borrosas o movidas, en el resto de los modos con activación de flash el tiempo de exposición no se prolonga por encima de 1 / 60 s. Por ello, en las tomas con utilización de flash, a menudo la luz del flash no alcanza el fondo y éste suele aparecer con exposición insuficiente. Con el fin de abarcar adecuadamente la luz de entorno existente, en dichas situaciones de toma suelen admitirse unos tiempos de exposición más largos (de hasta 8s). P I Activación automática de flash y preflash con velocidades de obturación más bajas Para la combinación de las últimas situaciones y funciones descritas anteriormente. Desconexión manual de flash Para situaciones, en las que la utilización de flash esté prohibida o no sea apropiada, o cuando desea reproducirse en las tomas el ambiente de luz. Ajuste de la función 1. Desbloquee el reflector de flash pulsando hasta el tope la tecla FLASH (1.20). El reflector saltará entonces automáticamente a su posición de trabajo. La correspondiente indicación en el visor/monitor (1.19/32) cambia de I (2.1.2 g) al modo previamente ajustado. Modo de Programación Diafragmado Ajuste Modo de flash exposición y tiempos automático manual automáticos D X X E X* X* K X X X M X* X* X* J X P X* I X X X 2. Presione la tecla 5 (1.14) y siga las instrucciones de menú. En el visor monitor aparecen respectivamente las correspondientes indicaciones (2.1.2 a/b/c/d/e/f/g). Para plegar el reflector de flash, debe presionarse hacia abajo hasta que encastre tanto delante como detrás. * v. «Indicaciones» abajo Instrucciones detalladas / Los modos de toma / 141

144 Indicaciones: La combinación de los modos E, M y P con la sincronización al final del tiempo de exposición S (v. pág. 143) no es posible. Si está activada la última función, no aparecen en el submenú. Lo mismo es válido para el resto de las combinaciones de funciones no posibles enumeradas en la tabla anterior. Con el dispositivo de flash activado sólo es posible realizar tomas individuales, es decir; las tomas de vídeo (ü), tomas en serie (7) y las series de exposición automática (k) no pueden combinarse con la utilización del flash. Para evitar tomas borrosas o movidas al utilizar velocidades de obturación más bajas en los modos J, P y I mantenga la cámara quieta; es decir, apóyela o utilice un estativo. De forma alternativa puede seleccionarse una sensibilidad más alta. Sin embargo debe contemplar, que esto puede tener como consecuencia un mayor «ruido de imagen» (v. pág. 130) Importante: Controle, en todos los modos con flash, si el motivo principal se encuentra dentro de la correspondiente zona de alcance del flash. El alcance del flash La zona del flash que puede utilizarse depende del diafragma y la sensibilidad ajustados. Para que los resultados de la toma sean buenos, es decisivo que el objeto principal se encuentre dentro de la correspondiente zona de flash. Observe para ello la siguiente tabla. Sensibilidad en ISO Máxima zona de flash aprovechable A 28 mm A 90 mm ISO m m ISO m m ISO m m Flash indirecto Cuanto más cerca se encuentren el reflector del flash y el eje del objetivo entre sí, de forma más plana, es decir, con menos sombras, se iluminarán los motivos. Esto, por un lado, es recomendable para evitar desagradables sombras cortadas; por otro lado, a veces también se desea representar mejor en la imagen la estructura de un motivo, de forma más plástica, mediante el correspondiente recorrido de sombra. Una solución sencilla para este conflicto de objetivos es el flash indirecto, con el que la luz del flash alcanza el motivo después de reflejarse en una superficie cercana. De esta forma la luz de flash incide al mismo tiempo de forma mucho más suave, puesto que está más dispersada y procede de un ángulo. La LEICA DIGILUX 2 posibilita la utilización de esta técnica, cuando el reflector del flash, una vez desbloqueado (ver apartado anterior) vuelve a encastrar detrás. De esta forma queda orientado hacia arriba, formando una ángulo de aprox. 60. El funcionamiento restante - incluido el control automático es exacto al modo normal. 142 / Instrucciones detalladas / Los modos de toma

145 Indicaciones: Debido al recorrido más largo de la luz de flash y al factor de reflexión (la mayoría de las veces reducido) de las superficies expuestas al flash, el alcance de flash disminuye, a veces incluso en gran medida. Las superficies reflectoras de colores no neutrales, p.ej., blancas o grises, pueden provocar matices de color en la imagen. Fotografiado con sincronización con final del tiempo de exposición - 5 FLASH SYNC. La exposición de tomas con flash se produce mediante dos fuentes de luz; la luz presente y la luz del flash. Las partes del motivo iluminadas exclusiva o predominantemente por la luz del flash, casi siempre (con una ajuste de nitidez correcto) se reproducen con nitidez debido a este impulso luminoso extremadamente corto. Por el contrario, todas las partes restantes del motivo aquellas iluminadas por la luz presente o que emiten luz propia aparecen en la misma imagen con una nitidez notablemente menor. Que estas partes del motivo se reproduzcan nítida o «borrosamente», así como el grado de «borrosidad», depende de dos factores dependientes entre sí, 1. la longitud del tiempo de exposición, es decir, el tiempo que estas partes del motivo «actúan» sobre el sensor, y 2. de la rapidez con que estas partes del motivo o también la propia cámara se muevan durante la toma. Cuanto más baja sea la velocidad de obturación/mayor el tiempo de exposición, o cuanto más rápido sea el movimiento, con mayor claridad podrán diferenciarse ambas imágenes parciales (que se superponen). En el momento tradicional del encendido del flash al comienzo de la exposición; es decir, justo después de que la obturación esté completamente abierta, pueden originarse incluso contradicciones aparentes; como p.ej. en la imagen de la moto (A) que es adelantada por sus propios rastros de luz. La LEICA DIGILUX 2 le permite elegir entre estos momentos de encendido de flash tradicionales y la sincronización con el final de la exposición; es decir, inmediatamente antes de que comience a cerrarse la obturación. En este caso, la imagen nítida se encontrará al final del movimiento. Esta técnica de flash transmite a la foto (B) un efecto más natural de impresión de movimiento y dinámica. Indicaciones: La combinación de la sincronización al final del tiempo de exposición S con los modos de flash E, M y P (v. pág. 140) no es posible. En caso de que se active con uno de estos modos, cambia a aquellos sin preflash. Al utilizar el flash con velocidades de obturación más altas apenas se aprecia la diferencia, o bien sólo en caso de movimientos rápidos, en la imagen entre ambos momentos de flash. Ajuste de la función Seleccione en el menú principal de toma j REC 3 / 4 (v. pág. 112/122) el punto del menú 5 FLASH SYNC. (3.10) y siga las siguientes instrucciones del menú. La imagen original en el visor/monitor vuelve a aparecer con la indicación correspondiente (2.1.28). A B Instrucciones detalladas / Los modos de toma / 143

146 Compensaciones de la exposición con flash - j Con esta función es posible atenuar o reforzar la exposición del flash independientemente de la luz presente para, p.ej. iluminar en una toma exterior nocturna el rostro de una persona en primer plano, mientras se mantiene el ambiente de luz. Una vez ajustada, la compensación de la exposición de flash se mantiene activa hasta que vuelve a desactivarse (conscientemente). Ajuste de la función Presione la tecla EV (1.23) tres veces y siga las siguientes instrucciones del menú. Aparece entonces el correspondiente submenú. Éste contiene una escala desde +2 a 2EV con distribuciones de 1 / 3 EV y una indicación digital, que indica, junto a la marca amarilla, su ajuste. Tras el ajuste, vuelve a aparecer la imagen original del visor/monitor con la indicación sobre la función activada y el valor de compensación j (2.1.9). Indicación: Con la tecla EV se ajustan varios tipos de función. Están activadas en un bucle sin fin, y por eso pueden seleccionarse todas pulsando repetidamente. Fotografiado con dispositivos de flash externos La zapata de flash ISO (1.8) de la LEICA DIGILUX 2 permite utilizar dispositivos de flash más potentes, externos, preferentemente modelos del estándar SCA-3002 (con adaptador SCA-3502 M4), que en muchos casos, debido a que aumentan la distancia de sus reflectores de flash con el eje del objetivo, evitan por completo el «efecto ojos rojos». Recomendamos especialmente el flash LEICA SF 24D (Ref ) Para ello están disponibles los cuatro modos de flash sin preflash (v. tabla). Indicaciones para el empleo de dispositivos de flash externo: Tan pronto como se haya colocado un dispositivo de flash externo, los modos predeterminados de flash con función de preflash (E/M/P) pasan a los modos, por lo demás iguales, sin preflash (C/H/L), y se visualizan en el visor/monitor. Al desmontar el dispositivo de flash, sin embargo, la cámara vuelve al modo ajustado. Para el LEICA SF 24D debería estar ajustado el modo TTL/GNC para el control automático de la cámara. Con el ajuste A, los motivos de luminosidad por encima o debajo del promedio, en determinadas circunstancias no reciben una exposición óptima. Con el ajuste M, la exposición de flash debe determinarse ajustando el nivel correspondiente de luz parcial para los valores de diafragma y distanciamiento predeterminados por la cámara. Modo de Programación Diafragmado Ajuste Modo de flash exposición y tiempos automático manual automáticos C X X H X X X L X G X X X 144 / Instrucciones detalladas / Los modos de toma

147 Para los dispositivos de flash estándar SCA-3002 es válido lo siguiente: 1. Para obtener el control de exposición con flash automático, es necesario un adaptador SCA-3502 M4. 2. El dispositivo de flash debe ajustarse a un modo que permita el control de la potencia de flash mediante el cálculo de números guías de la cámara (Guide Number Control, véanse las respectivas instrucciones para el uso del flash). Para todos los dispositivos de flash de sistema SCA y para adaptadores anteriores al SCA-3502 M4 es válido: 1. El dispositivo de flash debe ajustarse a A o a M. 2. En M, el rendimiento de luz parcial debe determinarse mediante el cálculo de números guía y ajustarse manualmente en el dispositivo de flash. Para dispositivos de flash que no sean SCA es válido: 1. Como modos de flash sólo están disponibles la activación y desactivación manuales (H/G) del flash. 2. En la cámara sólo se pueden utilizar los modos de exposición A y M. 3. El dispositivo de flash debe ajustarse a A o a M. En M, el rendimiento de luz parcial debe determinarse mediante el cálculo de números guía y ajustarse manualmente en el dispositivo de flash. En el modo A es necesario que coincidan los ajustes de diafragma y dispositivo de flash en la cámara. Para el flash indirecto (con el reflector de flash girado o inclinado) debe ajustarse el dispositivo de flash al modo A. No utilice ninguna cubierta para la zapata de flash, ya que sino se desconectará mecánicamente el flash interno. Importante: Cuando se ha colocado un dispositivo de flash externo, también debe estar activado; es decir, preparado para funcionar; en caso contrario podrían producirse exposiciones y avisos erróneos de la cámara. Si, por el contrario, desea realizar tomas con el dispositivo de flash incorporado y activado sin luz de flash, deberá desconectarse la utilización de flash en la cámara. Instrucciones detalladas / Los modos de toma / 145

148 Observación inmediata de la toma una vez realizada Empleo de la reproducción automática de la última toma respectiva - B AUTO REVIEW Si está activada la reproducción automática de imágenes individuales, cada imagen se mostrará inmediatamente en el visor/monitor una vez realizada la toma. Esto le permitirá, p.ej., controlar rápida y sencillamente, si la imagen ha dado buen resultado o si debe repetirse. Esta función permite seleccionar el tiempo de muestra de la imagen (1SEC/3SEC), y otra variante (ZOOM), que permite visualizar la toma en tamaño original, en principio, durante aprox. 1s; y después, durante aprox. 2s, un encuadre aumentado tres veces del centro de la imagen (lo cual resulta de ayuda, p.ej., para poder evaluar mejor la nitidez). Indicación: La reproducción automática de imágenes individuales no está disponible para tomas de vídeo (ü). Ajuste de la función Seleccione en el menú de ajustes básicos de tomas k SETUP 1 / 3 (v. pág. 112/122) el punto del menú B AUTO REVIEW (3.15) y siga las siguientes instrucciones del menú. Observar las tomas con la función VIEW En contraposición a la función AUTO REVIEW descrita en el apartado anterior, que debe activarse antes de su aplicación, con la función VIEW es posible observar las tomas en cualquier momento y sin que sea necesario realizar ningún ajuste previo en el visor/monitor (1.19/32). Indicaciones: Si se ha fotografiado con la función de imágenes en serie (7) o la serie automática de exposición (k), se mostrará en primer lugar la última imagen de la serie. Pueden seleccionarse el resto de las tomas como se describe bajo el punto 2. La función VIEW no está disponible para tomas de vídeo (ü). Ajuste de la función 1. Presione el borde inferior del balancín en cruz B (1.30). A continuación, tras una breve pausa, se visualizará en el monitor la última toma registrada durante aprox. 10s. Además aparecen B VIEW1X como indicación de la función activada y el factor de aumento momentáneo, así como DELETE s como indicaciones sobre la forma de realizar el borrado de la toma (v. pág. 147/158). Es posible volver a llamar la imagen original del visor/ monitor en cualquier momento pulsando brevemente el disparador (1.13) o volviendo a pulsar el borde inferior del balancín en cruz. 2. Durante la observación de una toma también es posible llamar el resto de las tomas. Para «hojear» las tomas, presione el borde derecho o izquierdo del balancín en cruz. 3. Durante la observación de la toma, es posible llamar a un encuadre de la imagen aumentado 4 veces, girando a la derecha el dial de ajuste central (1.29). Si se vuelve a girar a la derecha, se obtiene un encuadre aumentado en 8 veces. 146 / Instrucciones detalladas / Los modos de toma

149 En las 4 esquinas de la imagen aparecen flechas que indican cómo puede desplazarse el encuadre. La indicación en la línea de título menciona el respectivo nivel de aumento mostrado. Indicaciones: En tanto que una toma se muestre aumentada, el balancín en cruz no está disponible para llamar otra tomas (v. punto 4). En el modo de reproducción 8 (v. pág. 155) puede aumentarse la imagen hasta 16 veces. 4. Con el balancín en cruz es posible seleccionar el encuadre que desee para las tomas aumentadas. Para ello, debe presionarse (varias veces) el borde en la dirección a la que quiera desplazar el encuadre. Si se alcanza la esquina de la imagen en una o dos direcciones, desaparecen las correspondientes flechas de indicación. Borrar la toma durante su observación Mientras se está observando una toma en el monitor con esta función, puede borrarse siempre que se desee. De este modo pueden borrarse incluso varias o todas las tomas a la vez. Para ello debe seguirse, en todos los casos, el mismo procedimiento descrito en el apartado «Borrado de las tomas», pág. 158 a partir del punto 2. Importante: El borrado de los datos de imagen es definitivo. Después no pueden volver a llamarse. Instrucciones detalladas / Los modos de toma / 147

150 Funciones adicionales Tomas en serie - 7 Con la LEICA DIGILUX no sólo puede confeccionar tomas individuales sino también series de tomas. Para ello pueden seleccionarse frecuencias de imagen opcionales de 1 o 2,7f/s. Indicaciones: Las tomas en serie no son posibles con el flash. Si a pesar de todo la función de flash está activada, se efectuará una sola toma. No es posible la realización de tomas en serie para tomas de vídeo (ü) ni de grabaciones de sonido (w). Lo mismo es válido para la memorización de datos brutos (RAW). Si a pesar de todo están ajustadas ambas funciones al mismo tiempo, aparecerá en el visor/monitor ( a/b) el símbolo correspondiente tachado. La máxima frecuencia de imágenes de 2,7f/s sólo es posible con velocidades de obturación de 1 / 60 s o más altas ( 1 / 4 s con 1f/s). Independientemente del número de tomas que se hayan realizado en una serie, con las funciones VIEW y B AUTO REVIEW (3.15, v. pág. 146) se muestra en primer lugar la última en el visor/monitor (1.19/32). El resto de las tomas de la serie puede seleccionarse pulsando el borde derecho y/o izquierdo del balancín en cruz (1.30). Ajuste de la función 1. Lleve la palanca para la selección de toma/reproducción (1.15) a la posición de tomas en serie (7). En el visor/monitor (1.19/32) aparece el símbolo correspondiente v/u ( a/b). Selección de la frecuencia de imágenes - t BURST RATE 2. Seleccione en el menú principal de toma j REC 2 / 4 (v. pág. 112/122) el punto del menú t BURST RATE (3.7) y siga las siguientes instrucciones del menú. La correspondiente indicación v/u ( a/b) aparece en el visor/monitor. 3. Las tomas se realizarán como se describe bajo el apartado «Fotografiar con la programación automática - P» (v. pág. 134), a excepción del manejo del disparador. Si pulsa el disparador brevemente (1.13), se seguirán efectuando tomas individuales Por el contrario, mientras mantenga completamente pulsado el disparador (y la tarjeta de memoria tenga suficiente capacidad), se efectuarán tomas en serie. Indicación: El número máximo de tomas posibles en una serie depende de la resolución y el índice de compresión ajustados. En la siguiente tabla pueden consultarse los datos exactos para la tarjeta de memoria de 64MB suministrada. Índice de com- muy bajo normal presión bajo (n) (m) (o) Resolución HDTV / Instrucciones detalladas / Los modos de toma

151 Tomas con sonido - w AUDIO REC. Las tomas individuales se pueden efectuar con grabación de sonido de una duración de 5s como máximo, por ejemplo para sonidos de acompañamiento o comentarios de la imagen. Indicaciones: No es posible la grabación de sonidos para tomas en serie (7), series de exposición automática (k), ni para la memorización de datos brutos (RAW). Las tomas de vídeo (ü) se realizan en principio con sonido. El micrófono (1.4) para la grabación de sonidos se encuentra en la parte frontal de la cámara, para que se graben predominantemente los sonidos que rodean al motivo. Ajuste de la función 1. Seleccione en el menú principal de toma j REC 2 / 4 (v. pág. 112/122) el punto del menú w AUDIO REC (3.8) y siga las siguientes instrucciones del menú. En el visor/monitor aparece la visualización correspondiente w (2.1.12). 2. Apriete el disparador (1.13) por completo para realizar la toma. En el centro del visor/monitor parpadea el icono grande del micrófono, mientras que los 5 triángulos negros dispuestos debajo se tornan sucesivamente a color rojo a ritmo de un segundo para indicar el tiempo transcurrido o el tiempo restante (2.1.33). Indicación: El disparador no se debe mantener pulsado para la grabación continua de sonido. Pulsando de nuevo hasta el fondo el disparador puede usted finalizar la grabación de sonido en cualquier momento. Transcurridos 5 s, la grabación de sonido finaliza de forma automática. Tomas de vídeo - ü/l MOTION IMAGE Con la LEICA DIGILUX 2 también puede efectuar tomas de vídeo Estas se realizan en formato QuickTime (formato Movie) con una resolución de 320 x 240 píxeles. Mientras esta resolución es fija, puede elegirse entre una frecuencia de imágenes de 10 f/s y otra de 30 f/s. La posible duración de las secuencias de toma depende de la capacidad de la tarjeta de memoria utilizada. Con la tarjeta de 64MB incluida en el volumen de suministro es posible un tiempo de utilización de aprox. 6min. o 2min. El software necesario lo encontrará en los CD-ROM suministrados, pero también se puede descargar desde Internet gratuitamente: Indicación: Las tomas de vídeo se realizan en principio con sonido. Ajuste y empleo del modo 1. Ajuste la palanca de selección de toma/reproducción (1.15) a uno de los modos de toma 6/7 (v. pág.120). 2. Seleccione en el menú principal de toma j REC 3 / 4 (v. pág. 112/122) el punto del menú l MOTION IMAGE (3.12) y siga las siguientes instrucciones del menú. Puede elegirse entre: ONE TIME tras una sola toma de vídeo vuelve a desactivarse el modo, o ON el modo permanece activado (hasta que se desconecte de la misma forma). Con la segunda función del submenú (MOTION RATE) se selecciona la frecuencia de imagen. En el visor/monitor (1.19/32) aparecen a continuación las correspondientes indicaciones ü (2.1.1 e) y x/a (2.1.7 a/b), así como la señal para la grabación de sonidos w (2.1.12). Instrucciones detalladas / Los modos de toma / 149

152 Indicación: El ajuste a ONE TIME se reajusta automáticamente a OFF si se desconecta la cámara o se activa a estado de espera. En consecuencia, después deberá realizarse de nuevo este ajuste antes de una posterior toma de vídeo. 3. Defina su encuadre de imagen y presione el disparador (1.13) hasta el punto de resistencia. Si se utiliza uno de los modos AF (AF/AF-Macro, v. pág. 131/132) tan pronto como se haya ajustado la nitidez aparecerá como confirmación el punto verde ( b). Indicaciones: Al comenzar las tomas de vídeo (con la primera imagen) los ajustes de nitidez (si se utiliza uno de los modos AF) y de exposición permanecen memorizados; es decir, que no pueden modificarse mientras haya una toma en curso. El ajuste manual de nitidez (v. pág. 133); por el contrario, permanecerá entretanto ilimitadamente disponible. Por este motivo, en caso de que al utilizar uno de los modos AF, al comienzo de la toma desee disponer su motivo principal en situación descentrada, de forma que no lo abarque el campo de medición de autofoco, y sin embargo deba ser la base para el ajuste de nitidez y exposición, deberá proceder como se indica en la memorización de valores de medición (v. pág. 132). 4. Pulse hasta el fondo el disparador para comenzar la toma de vídeo. La grabación de sonido comenzará también en ese momento. 5. Pulsando de nuevo hasta el fondo el disparador puede usted finalizar las tomas de vídeo. Al alcanzar el límite de capacidad de la tarjeta de memoria finalizan automáticamente las tomas de vídeo. En ese caso, desaparecerán las indicaciones del monitor, y aparecerá brevemente el mensaje MEMORY CARD FULL. Tras ello volverán a aparecer las indicaciones originales, con lo cuál parpadeará en el contador 0S. Indicaciones: En este modo, en el control del menú sólo está disponible la prolongación de las distancia focal digital z D. ZOOM (v. pág. 131). Para la observación de las tomas se ha de utilizar el modo de reproducción 8 (v. pág. 155). Por el contrario, siguen siendo posibles el ajuste manual de la nitidez MF (v. pág. 133) y el zoom. El tiempo de utilización (restante) en el monitor es una indicación aproximada. Si se utiliza otro tipo de tarjetas de memoria MultiMedia, se pueden interrumpir repentinamente las tomas de vídeo. Esto se debe a que el resto de las tarjetas tienen una frecuencia de transmisión de datos menor que las tarjetas de memoria SD. Al utilizar tarjetas Multimedia, es posible que tras una toma de vídeo se ilumine el signo para la memorización de datos en la tarjeta (2.1.16), lo cuál no responde a un fallo. Probablemente, las escenas de vídeo grabadas con esta cámara no puedan reproducirse con otras cámaras; o, si lo hacen, la calidad de reproducción será peor. 150 / Instrucciones detalladas / Los modos de toma

153 Tomas de películas animadas - A FLIP ANIM. Esta función de la LEICA DIGILUX 2 permite realizar las así llamadas películas de animación, con hasta aprox. 100 tomas y de una duración aprox. de 20s. En las películas animadas, en primer lugar se graban escenas individuales (y por lo tanto estáticas), en las cuales el motivo se modifica paso a paso (y la mayoría de las veces ligeramente). Con la función de películas animadas se memorizan éstas como archivo de vídeo. A continuación se pueden reproducir en rápida secuencia y generar así una impresión de movimiento con el conocido efecto «de sacudidas». Indicaciones: En las tomas animadas la resolución se ajusta automáticamente a 320 x 240 píxeles, y la compresión se ajusta a modo normal. Las grabaciones de sonido (w) y tomas en serie (7) así como la serie de exposición automática (k) no están disponibles para las tomas animadas. Pese a ello, durante la reproducción en dispositivos sin función MUTE, en determinados casos pueden percibirse sonidos. La reproducción de tomas animadas no es posible con algunos dispositivos. Ajuste de la función Realización de una serie de tomas para películas animadas Seleccione en el menú principal de toma j REC 4 / 4 (v. pág. 112/122 el punto del menú A FLIP ANIM. (3.13). 2. Seleccione en el submenú, con el balancín en cruz (1.30), IMAGE CAPTURE. La imagen original en el visor/monitor vuelve a aparecer con el símbolo correspondiente (2.1.35). El contador indica el número de tomas posibles (como máx. 100), p. ej. REMAIN Realice las tomas previstas para la animación de la misma forma descrita bajo los apartados «Ajuste de la distancia», pág. 131, y «Ajuste de la exposición», pág Indicaciones: Las tomas en serie para películas animadas pueden realizarse en cualquier momento; es decir, que pueden alternarse con las tomas normales y en la cantidad que se desee (en función de la capacidad de la tarjeta de memoria, v. pág. 127) Todas las tomas realizadas con la función de animación se almacenan en una carpeta separada. Si hay varias series de tomas de animación, estas se almacenan sucesivamente allí (al igual que las tomas normales en sus carpetas). A continuación, cada toma individual puede revisarse con la función VIEW y volver borrarse cuando se desee (v. pág. 146/158). Indicación: Si en la correspondiente carpeta hay varias series de tomas de animación, también pueden observarse. A continuación puede memorizar las tomas individuales como película animada, es decir crea el correspondiente archivo de vídeo, o borrarlo de nuevo: Instrucciones detalladas / Los modos de toma / 151

154 Memorización de las tomas individuales como película animada 4. Presione la tecla MENU (1.25) para volver al submenú, seleccione la línea de menú CREATE MOTION IMAGE, y llame con el balancín en cruz el segundo submenú. 5. Seleccione la frecuencia de imagen deseada para la reproducción (FRAME RATE) y guarde finalmente la serie de tomas (de nuevo CREATE MOTION IMAGE) de acuerdo con las instrucciones de menú. En el visor/monitor (1.19/32) desaparece la imagen y en su lugar aparece brevemente la correspondiente confirmación del proceso, incluido el número de carpeta correspondiente. Importante: Si no borra una serie de tomas (v. abajo), en caso de utilizar de nuevo la función de película animada, forma una parte de la nueva película animada. Para ello las distintas series de tomas, dispuesta sucesivamente en el orden de su creación, se guardan reunidas como una nueva película animada respectivamente. Borrado de la última serie de tomas creada 4. Presione la tecla MENU para volver al submenú, seleccione la línea de menú DELETE STILL IMAGES y siga las restantes instrucciones de menú. Importante: Para ello sólo se pueden borrar todas las tomas individuales de la última serie de tomas creada. Con un ordenador (v. pág. 173) es posible incluso borrar posteriormente tomas individuales y, con ello, también series de tomas individuales. Finalizar la función de película animada Esto se lleva a cabo mediante la tecla MENU de acuerdo con las respectivas instrucciones de menú; si procede deberá presionarse la tecla hasta 3 veces. Observación de una película animada Esto se realiza del mismo modo que se describe en el apartado «La reproducción de tomas de vídeo (pág. 158)». Indicaciones: Incluso aunque una película animada conste de varias series tomas, se reproduce fundamentalmente como una unidad, es decir sin interrupción, y con todas las series de tomas y en el orden de las memorizaciones realizadas. Al «hojear» las tomas memorizadas en la tarjeta, sin embargo, sólo se mostrará siempre la primera toma de una serie de la película animada respectiva. En caso de que haya varias películas animadas, independientemente del momento de la toma y de su secuencia (incl. posibles tomas normales realizadas entre ellas) se mostrará, sin embargo, sólo la primera toma de cada serie; es decir, que las tomas mostradas en este caso serán siempre las mismas. Las películas animadas no se borran al utilizar la función de menú DELETE ALL (v. pág. 160). 152 / Instrucciones detalladas / Los modos de toma

155 Fotografiar con el autodisparador - A Con el autodisparador es posible realizar una toma con un retraso de 2 o 10s. Esto es especialmente útil para, p.ej., tomas de grupos en las que Vd. también desee aparecer; o cuando desee evitar que al disparar se originen faltas de nitidez debidas a tomas borrosas a movidas. En estos casos se aconseja fijar la cámara a un estativo. Indicaciones: El modo de autodisparador no es posible para las tomas de vídeo (ü). Con el autodisparador conectado solamente son posibles tomas individuales, es decir tomas en serie (7) así como la serie automática de exposición (k) no se pueden combinar con el modo de autodisparador. Si hay activadas tomas de serie, aparece marcada con una cruz la correspondiente indicación t (2.1.34). Ajuste y empleo de la función 1. Pulsando repetidamente el borde superior del balancín en cruz A (1.30) puede ajustar las diferentes clases de funciones. Están conectadas a un bucle sin fin como se indica a continuación: Z modo de disparador automático con 10s de tiempo de avance Ä modo de disparador automático con 25s de tiempo de avance Disparador automático desconectado (= ajuste de fábrica) En el visor/monitor (1.19/32) aparece uno de los símbolos ( a/b). 2. Apriete el disparador por completo para realizar la toma. Para la visualización del proceso con un tiempo de avance de 10s parpadea el diodo luminiscente del disparador automático (1.4) al principio lentamente (con 1Hz) y durante los últimos segundos, aprox. s, a mayor velocidad (con 2Hz). La indicación en el visor/monitor parpadea mientras tanto (con 1,6Hz) en azul. Con un tiempo de avance de 2s parpadean las indicaciones igual que se describe arriba durante los últimos 2s. Durante el tiempo de avance del disparador puede interrumpirse el funcionamiento en cualquier momento pulsando la tecla MENU (1.25). Indicación: Pulsando la tecla MENU se interrumpen tanto las funciones activadas como las funciones en curso del autodisparador. Importante: En el modo del disparador automático, el ajuste de la nitidez y de la exposición no se efectúa pulsando el punto resistencia del disparador sino inmediatamente antes de la toma. Llamada de las funciones de menú con la tecla de ajuste rápido - FUNCTION En la práctica, algunas funciones de los menús se utilizan con mucha más frecuencia que otras, sobre todo al cambiar de motivos, partes del día, ya que las tomas están previstas para distintos fines; etc. Con la LEICA DIGILUX 2 puede definir las cuatro funciones del menú de toma más importantes para usted, y, tras ello, con el fin de obtener un manejo más rápido, llamarlas directamente con la tecla de FUNCTION (1.24). Ajuste de las funciones que desean llamarse mediante la tecla de acceso rápido - i CUSTOM SET 1. Seleccione en el menú de ajustes básicos de tomas k SETUP 2 / 3 (v. pág. 112/122) el punto del menú i CUSTOM SET (3.19). 2. Llame al submenú correspondiente pulsando el borde derecho del balancín en cruz (1.30). Aparece entonces el submenú. Este contiene cuatro líneas para ocupar los cuatro bordes del balancín en cruz. En cada línea se indica a qué función va a corresponder cada borde marcado con la correspondiente flecha. Instrucciones detalladas / Los modos de toma / 153

156 El siguiente paso de manejo no es necesario cuando sólo quiere modificar exclusivamente la función en la 1 a línea. En ese caso, proceda como se describe a partir del 3. Seleccione, pulsando el borde superior o el inferior del balancín en cruz; o bien girando el dial de ajuste central (1.29), la línea para la que desea modificar la función ajustada. 4. Llame la lista de funciones para ocupar la línea pulsando el borde derecho del balancín en cruz. Indicaciones: La lista de funciones es igual en todas las líneas y contiene todo el menú principal de tomas, donde las tres funciones agrupadas en ö PICT. ADJ. (3.11), B CONTRAST, C SHARPNESS y D SATURATION se pueden elegir aquí directamente. En consecuencia, también es posible ocupar varios bordes con la misma función. 5. Seleccione, pulsando el borde superior o el inferior del balancín en cruz; o bien girando el dial de ajuste central, la función con la que desea ocupar cada borde del balancín en cruz. Indicación: La lista no es un bucle sin fin; es decir, sólo hay una dirección de movimiento al principio y al final. 6. Para confirmar su ajuste, a. presione el borde derecho del balancín en cruz o, b. si desea mantener la función original, presione el borde izquierdo. Vuelve a aparecer el submenú. En la línea tratada aparecerá bien a. la función nueva ajustada, o b. la función original. Si desea modificar las funciones en las siguientes líneas, proceda como se indica a partir del punto 3. En caso contrario, proceda como se indica a continuación: 7. Para confirmar su ajuste y para salir del control del menú pulse la tecla MENU (1.25) dos veces. Utilización de la tecla de ajuste rápido - FUNCTION 1. Una vez hayan sido ocupados los cuatro bordes del balancín en cruz con las funciones deseadas, éstas pueden llamarse directamente siempre que se desee pulsando el borde correspondiente. Aparece el correspondiente submenú. 2. Las variantes de función dispuestas entre sí corresponden, a excepción de la disposición, justo a las mismas de los puntos de menú normales. Ahora, girando el dial de ajuste central, podrá ajustarlas de forma especialmente rápida y sencilla. 154 / Instrucciones detalladas / Los modos de toma

157 El modo de reproducción - 8 La reproducción de tomas individuales Como ya se ha descrito en los apartados «Utilización de la reproducción automática de imagen individual B AUTO REVIEW» y «Observación de las tomas con la función VIEW» (v. pág. 146), se pueden observar inmediatamente después brevemente en el visor/monitor las tomas recién realizadas. El modo de reproducción permite, por el contrario, una reproducción de la imagen sin límites temporales, p. ej. para decidir si se debe borrar una toma o para ver otras tomas en la tarjeta de memoria. Indicaciones: La LEICA DIGILUX 2 memoriza las tomas según el estándar DCF (Design Rule for Camera File System especificaciones de la función para sistemas de archivos de imagen). Con esta cámara es posible reproducir datos de imagen exclusivamente en formato JPEG; aunque existen también bloques de datos JPEG que no pueden reproducirse. Los archivos que no hayan sido grabados por la LEICA DIGILUX 2 posiblemente no se podrán volver a reproducir o solamente con una calidad limitada. En estos casos el monitor permanecerá de color negro y se visualiza como número de archivo (véase abajo). Ajuste de la función/selección de las imágenes 1. Ajuste la palanca para la selección de toma/reproducción (1.15) a reproducción 8 En el visor/monitor (1.19/32) aparece la imagen tomada por último y aparecen las indicaciones del modo de reproducción (v. pág. 110). 2. Con el balancín en cruz (1.30) es posible llamar el resto de las imágenes memorizadas. Presionando el borde izquierdo del balancín se accede a las imágenes con números más bajos, presionando el derecho, a aquellas con números más altos. Con una pulsación más larga (de aprox. 2s) el recorrido será más rápido (la imagen no cambiará hasta que se suelte el balancín en cruz). Después de los números máximos o mínimos empieza de nuevo desde el principio la serie de imágenes ordenadas en un bucle sin fin, de forma que se puede acceder a cualquier toma desde ambas direcciones. De acuerdo con lo anterior, en el visor/monitor cambiarán los números de imagen y de archivo. Girar las tomas - Q ROTATE Muchos motivos se colocan mejor en la imagen con un formato alargado; como p.ej. edificios altos, pero también retratos que no van a limitarse al rostro. Para ello, la cámara se gira como corresponde al realizar la toma. Sin embargo, para que dicho procedimiento no sea necesario durante la observación, la LEICA DIGILUX 2 permite rotar la imagen en pasos de 90 como se desee, e incorporar de esta forma la imagen. Indicación: Las tomas giradas en 90 también aparecen completas en el visor/monitor; es decir, sin recortes. Puesto que para ello debe reducirse, aparecen junto a ella, a la izquierda y a la derecha, superficies negras. Ajuste de las funciones 1. Seleccione en el menú principal de reproducción E PLAY 1 / 2 (v. pág. 113/122) el punto del menú Q ROTATE (3.25). 2. Llame al submenú correspondiente pulsando el borde derecho del balancín en cruz (1.30). Aparece el submenú con las dos direcciones de giro 90º hacia la izquierda/90 hacia la derecha. 3. Siga el resto de las instrucciones de menú Instrucciones detalladas / El modo de reproducción / 155

158 La reproducción de tomas individuales con sonido Como ya se ha descrito en el apartado «Tomas con sonido» en la pág. 149 también puede, si así lo desea, grabar sonido para las imágenes. Este sonido lo puede reproducir la LEICA DIGILUX 2 junto con las correspondientes imágenes. Se puede utilizar más tarde, p. ej. durante una proyección o como ayuda para archivar. Ajuste y empleo de la función Las imágenes para las que ya existe una grabación de sonido, están marcadas con el correspondiente icono w (2.2.5). Adicionalmente aparece la línea PLAY AUDIO (2.2.17) y una flecha como indicación del modo que se reproduce la grabación de sonido. Indicaciones: Tenga en cuenta durante la reproducción que no debe no tapar los altavoces (1.28), p. ej. con un dedo. La reproducción no se puede interrumpir y; mientras tanto, no se pueden seleccionar o ajustar otras funciones. El volumen de reproducción se puede ajustar según sus deseos o la situación en siete graduaciones. Ajuste del volumen - F VOLUME Seleccione en el menú de ajustes básicos de reproducción E PLAY 1 / 2 (v. pág. 113/122) el punto del menú F VOLUME (3.34) y siga las siguientes instrucciones del menú. El ajuste se visualiza mediante representación en amarillo de las barras, cuya altura representa el volumen. hasta 16 veces en el visor/monitor para una mejor evaluación, y seleccionar el encuadre libremente. Reproducción de varias tomas individuales Ajuste de la función/selección de las imágenes 1. Puede reducirse la toma observada girando el dial de ajuste central (1.29) hacia la izquierda (en el sentido contrario a las agujas del reloj). En el visor/monitor (1.19/32) se muestran hasta 9 imágenes reducidas, incluida la toma observada anteriormente en tamaño normal, marcada por un número amarillo. Indicación: Esto es igualmente válido para la reproducción de tomas de vídeo (v. pág. 158), que normalmente tienen lugar con grabación de sonido. Durante la reproducción desaparece PLAY AUDIO d. La reproducción simultánea de hasta nueve tomas individuales/aumento y selección de encuadre en la reproducción de tomas individuales Con la LEICA DIGILUX 2 puede usted visualizar a la vez hasta 9 imágenes en el visor/monitor, p. ej. para obtener una vista general o encontrar más fácilmente una imagen buscada. A la inversa, también es posible ampliar una toma individual en varias graduaciones 2. Con el balancín en cruz (1.30) puede entonces moverse la información de las tomas de la respectiva carpeta; es decir, puede seleccionarse cualquiera de las tomas restantes (véase para ello también: «La reproducción de las tomas individuales», pág. 155). La toma respectiva elegida se marca con un número amarillo. 156 / Instrucciones detalladas / El modo de reproducción

159 3. Cada imagen marcada respectivamente puede llevarse a su tamaño original girando hacia la derecha el dial de ajuste central (en el sentido de las agujas del reloj). Ajuste de la función/selección de las imágenes 1. Puede aumentarse la toma observada girando el dial de ajuste central (1.29) hacia la derecha (en el sentido de las agujas del reloj). En el visor/monitor (1.19/32) desaparecen las indicaciones anteriores y la imagen anteriormente visualizada se ampliará 2 veces. Además aparecerán indicaciones con el respectivo factor de aumento (línea de título) y (en la línea de pie) DELETE s, indicando cómo puede borrarse directamente la toma visualizada en este caso (para borrar tomas véase pág. 158). Al mismo tiempo, en los cuatro bordes de la imagen de monitor, aparecerán flechas indicando la forma de modificar el encuadre. Aumento de la toma y selección del encuadre Indicaciones: No es posible ampliar las tomas ni elegir el encuadre para tomas de vídeo. Cuanto más se aumenta una toma, más calidad de reproducción del monitor se pierde debido a la resolución, inversamente proporcional al aumento de la toma. as tomas realizadas con cámaras de otro tipo posiblemente no puedan aumentarse bajo determinadas circunstancias. El factor de ampliación se puede aumentar para encuadres más pequeños girando repetidamente el dial de ajuste central hacia la derecha (en total hasta 4 veces) hasta un máximo de 16 veces. Girando el dial de ajuste central hacia la izquierda, puede volver a reducirse la imagen. 2. Con balancín en cruz (1.30) es posible seleccionar el encuadre que desee para cada aumento. Para ello, debe presionarse el borde en la dirección a la que quiera desplazar el encuadre. Si se alcanza la esquina de la imagen de la toma original en una o dos direcciones, desaparecerán las correspondientes flechas de indicación. Instrucciones detalladas / El modo de reproducción / 157

160 La reproducción de tomas de vídeo Del mismo modo que las tomas individuales, las tomas de vídeo pueden observarse en el monitor. Indicaciones: Se pueden reproducir exclusivamente los archivos de tomas de vídeo en el formato QuickTime Motion JPEG. Los archivos de tomas de vídeo de otros estándares, es decir, aquellos que han sido reproducidos con otras cámaras, posiblemente no se podrán reproducir. Cuando se utilizan tarjetas de memoria de gran capacidad, es posible que el retroceso rápido sea más lento. Para ajustar el volumen de la grabación de sonidos, véase «La reproducción de tomas individuales con sonido», pág Ajuste de la función/selección de las imágenes 1. Pulsando el borde izquierdo o derecho del balancín en cruz (1.30) llama al archivo de toma de vídeo deseado y marcado mediante el símbolo correspondiente ü (2.2.7) (véase al respecto también: «La reproducción de tomas individuales», pág. 155). Se visualizará a continuación la primera imagen de la toma de vídeo seleccionada. Además aparece PLAY MOTION IMAGE (2.2.16) y una flecha que indica cómo se reproducirá la toma. 2. La reproducción de la filmación se inicia presionando el borde inferior del balancín en cruz. Durante la reproducción puede pulsar en cualquier momento el balancín en cruz según la descripción abajo mencionada. Rebobinado rápido Paro/Inicio Video desconectado Avance rápido Borrado de las tomas - s Las tomas en la tarjeta de memoria se pueden borrar en cualquier momento. Esto puede ser de interés, p. ej. cuando las tomas han sido ya guardadas en otros medios, cuando ya no se necesitan más o cuando se necesita más espacio en la tarjeta. La LEICA DIGILUX 2 le ofrece la posibilidad, según la necesidad, de borrar tomas individuales, varias a la vez, o todas. Indicaciones: El borrado de tomas también es posible durante la observación con la función VIEW (v. pág. 146). El modo de proceder se indica en la siguiente descripción. En primer lugar, deben liberarse las tomas protegidas para que sea posible borrarlas. Véase para ello el siguiente apartado. Al borrar una toma, las siguientes tomas vuelven a numerarse en el contador (2.2.11) según la siguiente muestra: Si, p.ej., borra la imagen n. o 3, la antigua imagen n. o 4 pasará a ser la n. o 3; la antigua imagen n. o 5 pasará a ser la n. o 4, etc.. Esto no es válido para la numeración de los archivos de imagen restantes en la carpeta (2.2.12) que permanece normalmente inalterada. Importante: El borrado de las tomas es definitivo. Después no pueden volver a llamarse. 158 / Instrucciones detalladas / El modo de reproducción

161 Ajuste de la función 1. Presione la tecla 1 (1.31). En el visor/monitor (1.19/32) aparece el submenú para el borrado de las tomas individuales. El manejo posterior es diferente según se trate del borrado de tomas individuales, de varias tomas al mismo tiempo, o de todas las tomas. Borrado de las tomas individuales - s DELETE SINGLE 2. Siga el resto de las instrucciones de menú. Borrado de varias tomas al mismo tiempo - s MULTI DELETE Con esta función es posible borrar en una operación varias tomas al mismo tiempo. 2. Llame la correspondiente imagen en el visor/monitor y siga las siguientes instrucciones de menú. En el visor/monitor aparece en primer lugar el submenú para borrar varias o todas las tomas al mismo tiempo; a continuación aparecen hasta 6 imágenes en formato pequeño, cada una con su número; la de la imagen activada aparece marcada en amarillo. Las indicaciones en las líneas del pie explican como seguir. De la misma forma, las marcas también deben volver a llamarse individualmente. La indicación S en la imagen vuelve a desparecer. En el visor/monitor, tras el borrado, aparece la siguiente toma, o la toma original, si todavía no ha sido borrada. Si la toma está protegida contra el borrado (v. pág. 160), seguirá mostrándose y aparecerá brevemente el mensaje THIS PICTURE IS PROTECTED. Tras salir del control del menú, volverán a aparecer las indicaciones normales para el modo de reproducción. Cada toma que desee borrarse debe seleccionarse de forma individual y marcarse, En cada imagen aparece la indicación s. Si la toma está protegida contra el borrado (v. pág.160), no podrá ser marcada, y entonces, en lugar de ello, parpadeará brevemente la indicación correspondiente S en color rojo. 3. Presione de nuevo la tecla s y siga las siguientes instrucciones de menú. En el visor/monitor aparece en primer lugar el submenú para borrar varias tomas, después desaparecen las tomas; la imagen del visor/monitor se vuelve azul, y aparece brevemente el mensaje PLEASE WAIT... Tras el borrado aparece la siguiente imagen, o de nuevo la imagen original, en caso de que no se haya borrado ninguna, y las indicaciones normales para el modo de reproducción. Instrucciones detalladas / El modo de reproducción/ 159

162 Borrado de todas las tomas de la tarjeta de memoria s ALL DELETE 2. Llame la correspondiente imagen en el visor/monitor y siga las siguientes instrucciones de menú. En el visor/monitor aparece en primer lugar el submenú para borrar varias o todas las tomas al mismo tiempo, después desaparece la toma del fondo; la imagen del visor/monitor se vuelve azul, y aparece brevemente el mensaje PLEASE WAIT... mientras los datos se borran. Después aparece el mensaje NO VALID IMAGES TO PLAY, o de nuevo la toma original en caso de que no se haya borrado, y las indicaciones normales para el modo de reproducción. Si, sin embargo entre las tomas hay algunas protegidas contra el borrado (véase para ello el apartado siguiente), aparecerá brevemente en lugar de ello el mensaje PROTECTED PICTURES REMAIN UNDE- LETED, y a continuación volverá a aparecer la primera de estas tomas y las indicaciones normales para el modo de reproducción. Protección de las tomas - R PROTECT Las tomas grabadas en la tarjeta de memoria se pueden proteger contra un borrado por descuido. Indicaciones: Incluso las tomas protegidas se borran al formatear la tarjeta de memoria (véase para ello el apartado siguiente). Si se intenta borrar tomas protegidas, en el monitor se visualizan las correspondientes advertencias. Al borrar una toma individual: THIS PICTURE IS PRO- TECTED, al borrar varias o todas las tomas: PROTEC- TED PICTURES REMAIN UNDELETED. Si a pesar de todo desea borrar, elimine la protección como se describe más adelante. La protección de borrado sólo es efectiva en esta cámara. En las tarjetas de memoria SD puede evitar el borrado no deseado desplazando el interruptor de protección contra escritura de la tarjeta (v. pág. 119) a la posición marcada con LOCK. Las tomas protegidas no pueden proveerse posteriormente con una grabación de sonido (v. pág. 165). Ajuste de la función 1. Seleccione en el menú principal de reproducción E PLAY 1 / 2 (v. pág. 113/122) el punto del menú R PROTECT (3.26). 2. Presione el borde derecho del balancín en cruz (1.30). En el visor/monitor (1.19/32) aparecerán 3 alternativas de función, SINGLE (para tomas individuales), MULTI (para varias tomas), y CANCEL (Desactivar la protección contra borrado para todas las tomas). El manejo posterior es diferente según la función seleccionada. Protección de tomas individuales/desactivar la protección contra borrado - SINGLE 3. Llame la correspondiente imagen en el visor / monitor y siga las siguientes instrucciones de menú. Indicación: También dentro de esto paso de manejo puede usted seleccionar con los bordes derecho e izquierdo del balancín en cruz las otras tomas. En el monitor aparece la línea de título R PROTECT THIS, y en las líneas de pie aparecen indicaciones para seguir ajustando la función. Una toma protegida contra borrado aparece marcada por la indicación S en la segunda fila; si se elimina la protección, desaparece de nuevo. 160 / Instrucciones detalladas / El modo de reproducción

163 Una vez que se sale del control de menú, aparecerá de nuevo la imagen original del visor/monitor con la correspondiente indicación S (2.2.3). Después de activar la protección, las tomas pequeñas y las indicaciones desaparecen del visor/monitor, vuelven a aparecer la última toma activada y las indicaciones normales para el modo de reproducción, y, en las tomas correspondientemente marcadas, aparece además la indicación de protección contra borrado S (2.2.3). Indicación: La indicación S aparecerá también cuando se llama una toma ya protegida Protección de varias tomas/desactivar la protección contra borrado - MULTI 3. Llame la correspondiente imagen en el visor/monitor y siga las siguientes instrucciones de menú. Desaparecen la toma y las indicaciones de menú en el visor/monitor; en su lugar aparecen hasta seis imágenes en formato pequeño, cada una con su número; el de la imagen activada marcado en amarillo. Las indicaciones en las líneas del pie explican como seguir. Cada toma que desee protegerse debe seleccionarse de forma individual y marcarse, En cada imagen aparece la indicación S. De la misma forma, las marcas también deben volver a llamarse individualmente. La indicación S en la imagen vuelve a desparecer. Desactivar la protección contra borrado para todas las tomas - CANCEL 3. Llame el correspondiente submenú y siga las siguientes instrucciones. En el visor/monitor aparece en primer lugar el submenú para eliminar todos los ajustes de protección contra borrado, después desaparece el submenú; la imagen del visor/monitor se vuelve azul, y aparece brevemente el mensaje PLEASE WAIT... mientras se elimina la protección contra borrado. A continuación vuelve a aparecer el primer nivel de menú y finalmente vuelven a aparecer la última toma activada y las indicaciones normales para el menú de reproducción. Instrucciones detalladas / El modo de reproducción / 161

164 Formateo de la tarjeta de memoria - g FORMAT Normalmente no es necesario formatear (inicializar) la tarjeta de memoria. Pero si se visualiza el mensaje de error MEMORY CARD ERROR, entonces será necesario proceder a su formateo. De todos modos ser recomienda formatear la tarjeta de memoria ocasionalmente, puesto que ciertas cantidades de datos (informaciones sobre las tomas, sobre todo sobre las grabaciones de sonido) pueden exigir cierta capacidad de memoria. Importante: Al formatear la tarjeta se perderá irrevocablemente toda la información existente, como archivos de toma, grabaciones de sonido así como todos los demás datos, como p. ej. datos de música. Por lo tanto, acostúmbrese a pasar lo antes posible todas sus tomas a una memoria de gran capacidad masiva como, p. ej. el disco duro de su ordenador. Indicaciones: No desconecte la cámara mientras se formatea la tarjeta de memoria. En el caso de que la tarjeta haya sido formateada en otro aparato, como p. ej. en un ordenador, debería volver a formatearla en la cámara. Si la tarjeta de memoria no se deja formatear debería solicitar asesoramiento a su vendedor o a Leica. Al formatear la tarjeta de memoria se borran incluso las tomas protegidas (véase apartado anterior) Ajuste de la función Seleccione en el menú principal de reproducción E PLAY 2 / 2 (v. pág. 113/122) el punto del menú g FORMAT (3.32) y siga las siguientes instrucciones del menú. En el monitor (1.19/32) aparece el submenú para el formateo de la tarjeta de memoria. Si ya hay tomas guardadas en la tarjeta de memoria, aparece el mensaje DELETE ALL DATA ON THE MEMORY CARD?. Si, por el contrario, aún no hay datos almacenados en la tarjeta, aparece el mensaje: FORMAT THIS CARD?. Si se había seleccionado anteriormente YES, desaparecerán la toma y las indicaciones, la imagen de monitor se tornará azul, y aparecerá brevemente el mensaje PLEASE WAIT... mientras se formatea la tarjeta de memoria. A continuación aparecerá la indicación NO VALID IMAGE TO PLAY. Si se había seleccionado anteriormente NO, desaparecerá el submenú y aparecerán de nuevo las indicaciones normales para el modo de reproducción. Ajustes de impresión (DPOF) en la tarjeta de memoria - T DPOF PRINT Como en la fotografía convencional, también puede usted hacer una copia de tomas digitales en una tienda de fotografía o en los correspondientes autómatas o imprimirlas usted mismo en impresoras compatibles. Con su LEICA DIGILUX 2 puede preparar previamente estas órdenes definiendo en la tarjeta de memoria qué tomas y en qué cantidad las desea. Esto se efectúa según el difundido estándar DPOF (Digital Print Order Format estándar para el pedido de copias de tomas digitales). La LEICA DIGILUX 2 le ofrece además la posibilidad de marcar, en función de sus necesidades, tomas individuales, varias a la vez o todas; así como determinar para cada toma marcada la cantidad de copias que desea hasta un total de 99. Indicaciones: Si los archivos de imagen no corresponden al estándar DCF, no es posible ajustar órdenes de impresión en la tarjeta de memoria. Este estándar especifica la estructura del archivo. Si hay ajustes de impresión realizados con esta cámara para tomas que ya hayan sido ajustadas por otros dispositivos DPOF, se sobrescribirán dichos ajustes. Ajuste de las funciones 1. Seleccione en el menú principal de reproducción E PLAY 1 / 2 (v. pág. 113/122) el punto del menú T DPOF PRINT (3.27). 162 / Instrucciones detalladas / El modo de reproducción

165 2. Pulsando en el borde derecho del balancín en cruz (1.30) abra el submenú. En el visor/monitor (1.19/32) aparecerán 4 alternativas de función, SINGLE (para tomas individuales), MULTI (para varias tomas), CANCEL (Desactivar la protección contra borrado para todas las tomas), Y INDEX (para un indexprint). El manejo posterior es diferente según la función seleccionada. Ajustes de impresión para una toma - SINGLE 3. Llame la correspondiente imagen en el visor/monitor y siga las siguientes instrucciones de menú. Indicación: También dentro de esto paso de manejo puede usted seleccionar con los bordes derecho e izquierdo del balancín en cruz las otras tomas. En el visor/monitor aparece la línea de título T DPOF SET THIS, las indicaciones en las líneas de pie para el manejo posterior, y la indicación marcada en amarillo COUNT 0 sirve de contador para el ajuste del número deseado de copias Para marcar que en la toma se han realizado ajustes de impresión, aparece además la correspondiente indicación T (2.2.2), incluyendo la cantidad de copias ajustadas. Con la tecla DISPLAY (1.22) también se puede definir en ocasiones que la fecha en la que se realizó la toma aparezca también en la imagen impresa. Una vez que se sale del control de menú, vuelve a aparecer la imagen original del visor/monitor con el símbolo para los ajustes de impresión, incluyendo la cantidad de copias introducida T (2.2.2), así como, en caso de estar ajustada, la de la impresión de la fecha (2.2.15). Borrado de los ajustes individuales de impresión Los ajustes ya efectuados se pueden borrar en cualquier momento repitiendo los pasos de control de menú 1 5 arriba descritos, restableciendo la cantidad 0 y pulsando la tecla MENU. Ajustes de impresión para varias tomas - MULTI 3. Llame la correspondiente imagen en el visor/monitor y siga las siguientes instrucciones de menú. Desaparecen la toma y las indicaciones de menú en el visor/monitor; en su lugar aparecen hasta seis imágenes en formato pequeño, cada una con su número; el de la imagen activada marcado en amarillo. En la línea de título aparece T DPOF SET MULTI, las indicaciones en las líneas de pie para el manejo posterior, y la indicación marcada en amarillo COUNT 0 sirve de contador para el ajuste del número deseado de copias. Instrucciones detalladas / El modo de reproducción / 163

166 Indicación: Cada toma de la que se desee imprimir copias más tarde, debe seleccionarse individualmente y marcarse; e igualmente debe ajustarse la cantidad de copias, la indicación para el ajuste de impresión incluida la cantidad introducida de copias T aparece en la respectiva imagen De la misma forma, los ajustes también deben volver a llamarse individualmente. La indicación T en la imagen vuelve a desparecer. Con la tecla DISPLAY (1.22) también se puede definir en ocasiones que la fecha en la que se realizaron las tomas aparezca también en las imágenes impresas. Una vez que se sale del control de menú, vuelve a aparecer la imagen original del visor/monitor. Además, para las tomas marcadas como corresponde, aparece el símbolo para el ajuste de impresión, incluida la cantidad introducida de copias T (2.2.2), así como, en caso de estar ajustada, la de la impresión de la fecha. Borrado de todos los ajustes de impresión - CANCEL 3. Llame la correspondiente imagen en el visor/monitor y siga las siguientes instrucciones de menú. Indicación: La flecha intermitente que apunta hacia la derecha sólo se visualiza si existen ajustes de impresión. Si no existe ninguna no es posible el acceso al submenú y a los siguientes pasos de manejo. En el visor/monitor aparece en primer lugar el submenú para eliminar todos los ajustes de impresión, después desaparece el submenú; la imagen del visor/monitor se vuelve azul, y aparece brevemente el mensaje PLEASE WAIT... mientras se borran los ajustes de impresión. A continuación vuelven a aparecer la última toma activada y las indicaciones normales para el modo de reproducción. Ajustes de los trabajos de impresión para un indexprint - INDEX Muchas casas fotográficas ofrecen además de las copias de tamaño normal también una «copia de vista general de las tomas». En estos indexprints se representan las tomas de una tarjeta de memoria en un formato muy pequeño. Pueden facilitar pedidos ulteriores y se pueden utilizar como forma sencilla de almacenamiento. 3. Llame la correspondiente imagen en el visor/monitor y siga las siguientes instrucciones de menú. En el visor/monitor aparece el correspondiente submenú. Indicación: La variante CANCEL sólo aparece cuando ya hay un pedido. En ese caso aparece SET en lugar de YES. En caso de que se haya seleccionado SET o CANCEL, desaparecerá brevemente la toma del fondo, la imagen de monitor se tornará azul, y aparecerá brevemente el mensaje PLEASE WAIT... mientras guarda el pedido o el borrado. A continuación vuelven a aparecer la última toma activada y las indicaciones normales para el modo de reproducción. 164 / Instrucciones detalladas / El modo de reproducción

167 Funciones adicionales Agregar sonido a las tomas existentes - w AUDIO DUB. Con la LEICA DIGILUX 2 puede añadir posteriormente a cada toma una grabación de sonido de hasta 10s; p. ej., a modo de comentario. Indicaciones: Las tomas para las que ya existe una grabación de s onido (v. pág. 149), se marcan con el respectivo símbolo w (2.2.5). Además aparece la línea PLAY AUDIO (2.2.17) y una flecha que indica cómo se reproducirá la grabación de sonido. Una grabación de sonido no se puede borrar una vez efectuada; sólo puede ser reemplazada sobrescribiéndola (véase abajo a partir del punto 5). No es posible realizar grabaciones de sonido posteriormente para tomas protegidas (v. pág. 160) ni para tomas de vídeo (ü). Ajuste de la función 1. Seleccione en el menú principal de reproducción E PLAY 1 / 2 (v. pág. 113/122) el punto del menú w AUDIO DUB. (3.29) y siga las siguientes instrucciones del menú. En el visor/monitor aparece w AUDIO DUB. (2.2.4) y el gran símbolo del micrófono w (2.2.18), y en las líneas de pie aparecen indicaciones para seguir ajustando la función. Indicación: También dentro de esto paso de manejo puede usted seleccionar con los bordes derecho e izquierdo del balancín en cruz el resto de las tomas para dotarlas posteriormente de sonido. El siguiente paso de manejo sólo es necesario si ya existe para esta toma una grabación de sonido. Si no es así, puede proseguir como se describe a partir del punto Llame la correspondiente imagen de visor/monitor y siga las siguientes instrucciones de menú; es decir, seleccione si desea sobrescribir la grabación de sonido para establecer una nueva; o si desea deshacer su decisión. En el visor/monitor aparece el submenú para una grabación de sonido posterior. 3. El arranque de la grabación de sonido se produce presionando el borde inferior del balancín en cruz (1.30). El símbolo de micrófono, anteriormente blanco, se convierte en azul y parpadea durante el tiempo de la grabación. Debajo se visualiza una cadena de 10 pequeños triángulos que al principio son de color negro, y se convierten sucesivamente de color amarillo a ritmo de un segundo, para visualizar el proceso de tiempo máximo de 10s de grabación. En la línea inferior ya únicamente se visualiza a la derecha STOP d para indicar que se puede interrumpir en cualquier momento reproducción de la grabación de sonido. Después las indicaciones vuelven a su estado inicial y además aparece el símbolo de grabación de sonido w (2.2.5). Durante el almacenamiento en la tarjeta, parpadea también brevemente la indicación correspondiente e (2.2.13) Instrucciones detalladas / El modo de reproducción / 165

168 Indicación: Si para la grabación posterior de sonido ya no queda suficiente espacio de memoria en la tarjeta, la toma desaparece brevemente en el fondo, la imagen de pantalla se torna azul, y aparece el mensaje NOT ENOUGH MEMORY ON CARD. 4. En cualquier momento puede interrumpirse la grabación de sonido en curso, pulsando de nuevo el borde inferior del balancín en cruz. Después las indicaciones vuelven al estado descrito bajo el punto 2 y además aparece el símbolo de grabación de sonido w (2.2.5) en la línea de encabezado. 5. Para desconectar la grabación de sonido, pulse la tecla MENU (1.25). En el visor/monitor vuelven a aparecer la última toma activada y las indicaciones normales para el modo de reproducción. Indicaciones: La resolución no se puede disminuir en tomas en vídeo (ü), en tomas con grabación de sonido (w), ni en tomas con una resolución de 640 x 480 píxeles (640), o de 1920 x 1080 píxeles (HDTV). En las tomas que han sido guardadas con otros aparatos se puede dar el caso que tampoco sea posible. Ajuste de la función 1. Seleccione en el menú principal de reproducción E PLAY 1 / 2 (v. pág. 113/122) el punto del menú V RESIZE (3.30) y llame la imagen del visor/monitor correspondiente. Cuando es posible la reducción de la resolución, aparece en la línea de título R PROTECT THIS, y en las líneas de pie aparecen indicaciones para seguir ajustando la función. Indicación: También dentro de esto paso de manejo puede usted seleccionar con los bordes derecho e izquierdo del balancín en cruz el resto de las tomas para reducir posteriormente su resolución. El siguiente paso de manejo sólo será necesario cuando no sea posible disminuir la resolución. Si no es así, puede proseguir como se describe a partir del punto En tales casos, seleccione otra de las tomas cuya resolución desee reducir. 3. Llame la correspondiente imagen del visor/monitor. A la izquierda del visor/monitor aparecen además la resolución de la toma que acaba de mostrarse y, debajo, la siguiente graduación de resolución menor. En caso de que haya más graduaciones de resolución disponibles, esto se indicará mediante una flecha situada al lado. Reducción posterior de la resolución - V RESIZE Usted puede disminuir posteriormente la resolución de una toma ya guardada. Esto se recomienda, sobre todo, si quiere aumentar la capacidad de memoria en la tarjeta, si quiere enviar la grabación como archivo adjunto en un o quiere usarla como parte de una página Web. 166 / Instrucciones detalladas / El modo de reproducción

169 El siguiente paso de manejo sólo es necesario si quiere disminuir la resolución en más de una graduación. Si no es así, puede proseguir como se describe a partir del punto Seleccione la resolución deseada. Dependiendo de si, en la respectiva resolución ajustada, haya sólo una resolución inferior o sólo una superior o bien las dos cosas disponibles, se visualizarán correspondientemente diferentes indicaciones de flecha. 5. Presione el borde inferior del balancín en cruz y siga las siguientes instrucciones de menú; es decir, seleccione, si desea sustituir el archivo de imagen original por el nuevo de resolución disminuida, o si desea deshacer su decisión y guardar la toma con la resolución disminuida además de la de resolución original. En el visor/monitor aparece en primer lugar el submenú para seleccionar los archivos de imagen que vayan a guardarse, después desaparecen brevemente la toma y las indicaciones; la imagen del visor/monitor se vuelve azul, y aparece brevemente el mensaje PLEASE WAIT... A continuación aparece el nuevo archivo de la toma con la resolución reducida o el archivo con la resolución original, y la imagen de visor/monitor del punto 3. Una vez guardadas, en el visor/monitor vuelven a aparecer la última toma activada y las indicaciones normales para el modo de reproducción. Indicaciones: Las nuevas variantes de resolución que sustituyen a aquellas con la resolución original, toman también su número de imagen. La numeración además de las variantes de resolución guardadas, tiene lugar como con las tomas nuevas; es decir, independientemente del número de la toma original, se guarda respectivamente como la última de la serie. En caso de que el nuevo archivo de toma con la resolución reducida (y el nuevo número de imagen) se haya guardado junto al original, podrá seleccionar el primero pulsando el borde derecho del balancín en cruz. Modificación posterior del encuadre - W TRIMMING Con la LEICA DIGILUX 2 puede modificar posteriormente el encuadre en tomas ya guardadas. Con este «recorte» es posible, p. ej. eliminar las zonas menos importantes de un borde o de varios o destacar el motivo principal y así optimizar la configuración de la imagen. Sin embargo, debe contemplarse lo siguiente: Si el encuadre (inicialmente más pequeño) se representa más tarde igual de grande que la toma, esto llevará consigo forzosamente una disminución de la resolución, ya que una cantidad inferior de puntos de imagen (píxel) debe cubrir la misma superficie. Indicación: Los encuadres no son posibles con tomas de vídeo (ü), tomas con grabación de sonido (w), ni con aquéllas que se guardaron con otros aparatos. Ajuste de la función Seleccione en el menú principal de reproducción E PLAY 2 / 2 (v. pág. 113/122) la función W TRIMMING (3.31). Instrucciones detalladas / El modo de reproducción / 167

170 2. Pulsando en el borde derecho del balancín en cruz (1.30) abra la imagen de visor/monitor correspondiente. Cuando es posible la modificación del encuadre, aparece la línea de título W TRIMMING, y en las líneas de pie aparecen indicaciones para seguir ajustando la función. Si la modificación del encuadre no es posible (por los motivos arriba mencionados en «Indicación») se visualiza en su lugar: En el centro de la imagen THIS PICTURE CANNOT BE TRIMMED, y sólo aparecerá una línea de pie que indica los siguientes pasos a seguir. Indicación: También en este paso puede seleccionar las otras tomas, para modificar su encuadre posteriormente. El siguiente paso de manejo sólo será necesario cuando no sea posible modificar el encuadre. Si no es así, puede proseguir como se describe a partir del punto En tales casos, seleccione otra de las tomas cuyo encuadre desee modificar. 4. Pulsando en el borde inferior del balancín en cruz llame la siguiente imagen de visor/monitor. En la línea de pie (una) hay indicaciones para el manejo posterior. 5. Seleccione, con el dial de ajuste central (1.29) el tamaño de encuadre deseado. Girando hacia la derecha se obtiene un encuadre más pequeño con la imagen aumentada. Girando hacia la izquierda, un encuadre más grande con la imagen reducida. Hay 4 niveles de aumento disponibles. En las 4 esquinas de la imagen aparecen flechas que indican cómo puede desplazarse el encuadre. La visualización en las líneas de pie indica, respectivamente, si son posibles más niveles de aumento y/o de reducción, y también da indicaciones para el manejo adicional. Indicaciones: No es posible aumentar el encuadre hasta que haya tenido lugar por lo menos una reducción previa. Cuanto más pequeño sea el encuadre seleccionado, en mayor medida podrá ser desplazado del centro en el paso de manejo Seleccione el encuadre deseado pulsando los bordes del balancín en cruz. En el monitor, la imagen se «desplaza» en dirección del borde pulsado del balancín en cruz. Indicación: Los bordes de formato de la toma inicial son los límites del «recorrido de desplazamiento» disponible. Si los desplazamientos alcanzan a uno o dos de estos bordes de formato, desaparecerán las respectivas flechas. 168 / Instrucciones detalladas / El modo de reproducción

171 7. Pulse el disparador (1.13). En el monitor aparece el submenú para la elección de los datos de imagen que van a guardarse. 8. Siga las siguientes instrucciones de menú; es decir, seleccione si desea sustituir el archivo de imagen original por el nuevo, en el que se ha modificado el encuadre; o si desea deshacer su decisión, y guardar la toma con el encuadre modificado además de la del encuadre original. Las tomas y las indicaciones se borran, la imagen del visor/monitor se torna azul, y aparece brevemente el mensaje PLEASE WAIT... A continuación aparece el nuevo archivo de la toma con el encuadre modificado o el archivo con el encuadre original, y la imagen de visor / monitor del punto 2. Una vez guardadas, en el visor/monitor vuelven a aparecer la última toma activada y las indicaciones normales para el modo de reproducción. Indicaciones: Las nuevas variantes de encuadre que sustituyen a aquellas con el encuadre original, adquieren también su número de imagen. La numeración además de las variantes de encuadre guardadas, se produce del mismo modo que en el caso de las tomas nuevas; es decir, independientemente del número de la toma original, se guarda respectivamente como la última de la serie. En caso de que el nuevo archivo de toma con el encuadre modificado (y el nuevo número de imagen) se haya guardado junto al original, podrá seleccionar el primero pulsando el borde derecho del balancín en cruz. Reajustar todos los ajustes de menú individuales - N RESET Esta función le permitirá restablecer el ajuste de fábrica para todos los ajustes propios previamente realizados dentro del control de menú; como p.ej., el empleo de un balance de blancos para una determinada situación de luz, o la activación de la función AUTO REVIEW (v. pág. 146). Ajuste de la función 1. Seleccione en el menú de ajustes básicos de tomas k SETUP 3 / 3 (v. pág. 113/122) el punto del menú N RESET (3.22). 2. Llame al primero de los dos submenús correspondientes y siga las siguientes instrucciones de menú; es decir, seleccione, para ambos grupos de menú, si desea restablecer sus propios ajustes a los ajustes de fábrica, o si desea deshacer su decisión y mantener sus propios ajustes. En primer lugar aparecerá el submenú para el restablecimiento de valores iniciales en el menú principal, seguido de una confirmación; después aparecerá el menú de ajustes básicos para el restablecimiento de valores iniciales. Una vez que se sale del control de menú, vuelve a aparecer la imagen original del visor/monitor. Instrucciones detalladas / El modo de reproducción / 169

172 Aplicar nuevos números de carpeta - L NO.RESET La LEICA DIGILUX 2 escribe los números de imagen en orden sucesivo en la tarjeta de memoria. Todos los archivos correspondientes se guardan en principio en una carpeta. Usted puede en cualquier momento crear nuevas carpetas en las que guardar las tomas después de efectuadas, p. ej. para agruparlas de forma más clara. Ajuste de la función 1. Seleccione en el menú de ajustes básicos de tomas k SETUP 3 / 3 (v. pág. 113/122) el punto del menú L NO. RESET (3.20). 2. Llame, pulsando el borde derecho del balancín en cruz (1.30) el correspondiente submenú y siga las siguientes instrucciones de menú; es decir, seleccione si desea aumentar en 1 el número de carpeta original y comenzar de nuevo la numeración de imágenes (en 0001); o si desea deshacer su decisión y mantener el número de carpeta original. Indicación: Los números de carpeta, p. ej , constan de dos grupos. El primer grupo de cifras cita la carpeta respectiva, el segundo el número de toma respectivamente correlativo dentro de la carpeta. Con ello queda garantizado que después de utilizar la función RESET y la transferencia de los datos a un ordenador no hay nombres de archivos duplicados. La reproducción automática de fotografías en serie (proyección de diapositivas) U SLIDE SHOW Con la LEICA DIGILUX 2 puede reproducir, como en una proyección de diapositivas, las tomas grabadas en la tarjeta de memoria automáticamente una detrás de otra en el monitor de la cámara o en la pantalla de un ordenador o televisor conectado. Puede seleccionar durante cuánto tiempo se visualizará cada imagen y si desea reproducir al mismo tiempo las grabaciones de sonido. Con ayuda de las marcas DPOF (v. pág. 162) puede limitar la función a las tomas previamente seleccionadas por usted. Indicaciones: La reproducción automática de imagen no está disponible para las tomas de vídeo (ü) En las tomas con grabación de sonido, el tiempo de presentación está fijado; es decir, que en tal caso no puede usted modificar la duración de presentación de las tomas individuales. Las marcas DPOF para una proyección de diapositivas no son válidas para órdenes de impresión (v. pág. 162). Las marcas DPOF realizadas con esta cámara sobrescriben todas las marcas existentes; sobre todo aquellas que se hayan realizado con otros dispositivos. Ajuste de la función 1. Seleccione en el menú principal de reproducción E PLAY 1 / 2 (v. pág. 113/122) el punto del menú U SLIDE SHOW (3.28). 2. Pulsando en el borde derecho del balancín en cruz (1.30) abra el submenú. En el visor/monitor (1.19/32) aparecerán 2 alternativas de función, ALL (para la presentación de todas las tomas), y DPOF (para la presentación, únicamente, de las tomas correspondientes marcadas). El manejo posterior es diferente según se desee proyectar todas las tomas o sólo aquellas marcadas como corresponde. El paso de película de todas las tomas en la tarjeta de memoria - ALL 3. Llame la correspondiente imagen en el visor/monitor y siga las siguientes instrucciones de menú. En el monitor aparecen los siguientes mensajes: START para el inicio de la proyección DURATION para seleccionar el tiempo de presentación AUDIO para la reproducción simultánea de una grabación de sonido (si existe) 170 / Instrucciones detalladas / El modo de reproducción

173 Los siguientes pasos de manejo sólo son necesarios, si desea modificar el tiempo de presentación (puntos 4; ajuste de fábrica 1s), o si deben reproducirse las grabaciones de sonido existentes (punto 5). Si no es así, puede proseguir como se describe a partir del punto Seleccione, en la línea DURATION, el tiempo de presentación deseado 5. Seleccione en la línea AUDIO, si, en caso de que haya sonido, debe reproducirse. 6. El inicio de la presentación se produce con la línea SLIDE SHOW. En el visor/monitor aparece brevemente la línea de título U ALL SLIDE SHOW, y en el centro START SLIDE SHOW y STOP MENU para indicar que la proyección puede interrumpirse cuando se desee. Después comienza. Indicaciones: La presentación es continua; es decir, para que se interrumpa ha de procederse como se describe en el punto 7. La presentación no puede interrumpirse durante la reproducción de una grabación de sonido. 7. Para interrumpir la presentación ha de pulsarse la tecla MENU (1.25). En el monitor aparece brevemente el mensaje END OF SLIDE SHOW, después vuelve a aparecer la toma activada por último y las indicaciones normales para el modo de reproducción. El paso de película de las tomas marcadas - DPOF 3. Llame la correspondiente imagen en el visor/monitor y siga las siguientes instrucciones de menú. En el monitor aparecen los siguientes mensajes: START para el inicio de la proyección DURATION para seleccionar el tiempo de presentación AUDIO para la reproducción simultánea de una grabación de sonido (si existe) DPOF SET para marcar las tomas deseadas CANCEL ALL para borrar todas las marcas Las primeras dos funciones se ajustan, si se desea, como se describe arriba bajo «La presentación de todas las tomas en la tarjeta de memoria» y en los puntos 4 (modificar el tiempo de presentación), o 5 (reproducción de las grabaciones de sonido existentes). En caso contrario, proceda como se indica a continuación: 4. Seleccione, mediante la línea DPOF SET cada una de las imágenes que desee marcar para la presentación. Esto, en principio, se realiza de la misma forma que se describe en el apartado «Ajustes de impresión (DPOF) en la tarjeta de memoria» T DPOF PRINT pág En el visor/monitor aparece en las tomas correspondientemente identificadas el símbolo DPOF T (2.2.2) en verde, o en las tomas para las que se han realizado ajustes de impresión y que por ello ya están marcadas, sólo cambia el color del símbolo de blanco a verde. Los siguientes pasos de manejo corresponden a los puntos 3 6 bajo «La presentación de todas las tomas en la tarjeta de memoria». Instrucciones detalladas / El modo de reproducción/ 171

174 Borrado de todas las marcas CANCEL ALL 3. Llame la correspondiente imagen en el visor/monitor y siga las siguientes instrucciones de menú. Indicación: La flecha intermitente que apunta hacia la derecha sólo se visualiza si existen las correspondientes marcas. Si no existe ninguna no es posible el acceso al submenú y a los siguientes pasos de manejo. En el visor/monitor aparece en primer lugar el submenú para eliminar todas las marcas DPOF para la presentación; una vez que se sale del control de menú, la imagen original del visor/monitor. Reproducción con aparatos AV - Y VIDEO OUT La LEICA DIGILUX 2 le permite ver o proyectar sus tomas en un televisor o en el monitor de un ordenador, es decir en una pantalla grande. Esto es válido también para grabaciones de sonido, que pueden presentarse a través de una instalación de audio. La conexión se efectúa con el cable A/V del volumen de suministro, después de haber ajustado la cámara a la norma de televisión válida en su país PAL ó NTSC. Además también se puede reproducir la imagen de monitor («Livecam») de la cámara en televisores aptos para NTSC o en las pantallas de los ordenadores con entrada para vídeo. Lo mismo es válido para la reproducción (breve) automática B AUTO REVIEW, o la reproducción manual VIEW de las tomas que acaban de realizarse en los modos de toma. Indicaciones: No utilice ningún cable distinto al suministrado. Si su televisor no tiene jacks de tipo Cinch, sino una entrada tipo scart, necesita adicionalmente un adaptador. Para esta aplicación es recomendable que la cámara esté conectada a la red (v. pág. 118). Para el ajuste necesario del televisor consultar el correspondiente manual. Seleccionar la norma de televisión Seleccione en el menú de ajustes básicos de reproducción k SETUP 2 / 3 (v. pág. 113/122) el punto del menú Y VIDEO OUT (3.35) y siga las siguientes instrucciones del menú. Crear la conexión/reproducir las tomas 1. Desconectar la cámara y el televisor. 2. Conectar la pequeña clavija de trinquete del cable A/V suministrado (G) en el jack «A/V OUT/REMOTE» de la cámara (1.35) y la clavija cinch en los correspondientes jacks del televisor: el amarillo en el jack Video-In y el blanco en el jack Audio-In. 3. Conectar el televisor y seleccionar un canal AV. 4. Conecte la cámara y ajuste la palanca para la selección de toma/reproducción (1.15) a reproducción 8. La imagen correspondiente ajustada en o por la cámara se reproducirá también en el televisor. 172 / Instrucciones detalladas / El modo de reproducción

175 Transmisión de datos a un equipo/impresión mediante conexión directa a una impresora La LEICA DIGILUX 2 es compatible con los siguientes sistemas operativos: Microsoft Windows : Windows 98, Windows ME, Windows 2000 con ServicePack 4, Windows XP con ServicePack 1 Apple Macintosh : Mac OS 9, Mac OS X Para transferir los datos a un ordenador o para controlar la cámara a distancia desde el ordenador, así como para imprimir directamente las tomas, hay diferentes modos disponibles: Ante todo, éstos deben ajustarse (según la utilización deseada). El ajuste de fábrica MASS STOR- AGE es compatible con la mayoría de los sistemas operativos. La siguiente tabla detalla los sistemas operativos necesarios para cada aplicación. Modo PTP Este ajuste sólo puede utilizarse con los sistemas operativos más recientes, como Windows 2000, Windows XP y MAC OS X. La LEICA DIGILUX 2 se reconoce como «Cámara digital». Los sistemas operativos inician automáticamente asistentes para una descarga sencilla de los archivos de imágenes y vídeo, y ofrecen un acceso directo a los programas de tratamiento de imágenes como Adobe Photoshop Elements. Sistemas operativos utilizables Modo USB Para el uso con ordenadores Para la conexión directa de la impresora al la cámara Mass Storage Windows XP con ServicePack 1, Modelos que soporten el Windows 2000 Professional con ServicePack 4 estándar USB Direct-Print Windows ME, Windows 98 SE ó Mac OS X (Versión 10.1 o superior), Mac OS 9.x PTP Windows XP con ServicePack 1 ó Mac OS X Modelos que soporten el estándar PictBridge Control Windows 2000, Windows XP con ServicePack 1, remoto Mac OS X Modo de manejo a distancia mediante la conexión USB Debe seleccionarse este modo, cuando desee utilizarse la cámara con el LEICA USB Remote Control Software (v. pág. 176). Permiten al mismo tiempo el control de la cámara y la descarga inmediata de las tomas al disco duro del ordenador. Además, de esta forma pueden ajustarse y controlarse también, p.ej., tomas de intervalo. Para la instalación del software puede consultar el siguiente apartado; bajo la función de ayuda del programa hay instrucciones de uso. Ajuste de la función Seleccione en uno de los menús de ajustes básicos k SETUP 2/3 / 3 (v. pág. 112/113/122) el punto del menú O USB MODE (3.23) y, a continuación, el modo deseado según las posteriores instrucciones del menú. Modo MASS STORAGE La función USB Direct-Print es compatible con la mayoría de los sistemas operativos. La cámara es reconocida como un disco duro desmontable o un lector externo de tarjetas de memoria (Card-Reader). Con ordenadores Windows : La cámara aparece representada en el explorador con una letra propia de unidad de disco. Con ordenadores MAC : La cámara se representa sobre el escritorio mediante un icono para la unidad de disco. Instrucciones detalladas / El modo de reproducción / 173

176 Indicaciones: Si la cámara está conectada a un ordenador, no se emitirán la imagen ni el sonido a través de la salida A/V OUT/REMOTE (1.35). Para más información pueden consultarse las informaciones adjuntas sobre conexión al ordenador. La cámara está equipada con una interfaz USB de alta velocidad (USB 2.0). Esto permite una transferencia de datos extremadamente rápida a ordenadores de interfaz similar. En aquellos ordenadores que sólo están equipados con una interfaz USB 1.1, la transferencia será más lenta. Si conecta la LEICA DIGILUX 2 a un ordenador con interfaz USB 1.1, es posible que el sistema operativo genere un aviso correspondiente que le informará sobre ello. Si su ordenador está equipado con una interfaz USB 2.0 y usted trabaja con Windows 2000, deberá estar instalado el ServicePack 4 para que la interfaz USB de su ordenador funcione correctamente; si trabaja con Windows X P, el correspondiente ServicePack 1. Puede adquirir estos Service Packs para los sistemas operativos de Microsoft en Microsoft. Estos ofrecen las correcciones y revisiones respectivas más actualizadas, así como controladores y correcciones mejorados que garantizan la mayor seguridad para los datos. Para la utilización de una conexión (de alta velocidad) USB 2.0 ha de tenerse en cuenta lo siguiente: Si se conectan dos o más dispositivos a un ordenador mediante un cable de distribución («elevador») o de prolongación, podrían originarse fallos en el funcionamiento. Si se conecta la cámara a la caja USB de un teclado, pueden originarse fallos en el funcionamiento. Importante: Utilice exclusivamente el cable USB (F) suministrado Mientras se están transfiriendo datos desde la cámara al ordenador, no se debe interrumpir en ningún caso la conexión extrayendo el cable USB pues, de lo contrario, se pueden «colgar» el ordenador y/o la cámara, dado el caso incluso dañar de modo irreparable la tarjeta de memoria. En este caso se puede restablecer la función de la cámara mediante la breve extracción del acumulador o la interrupción de la alimentación de la red. Mientras se estén transfiriendo datos desde la cámara al ordenador, no debe desconectarse la cámara ni autodesconectarse por agotamiento de la batería, ya que esto podría ocasionar un colapso del ordenador. Por el mismo motivo, si no está conectada a la red, en ningún caso deberá extraerse el acumulador. Si disminuyera la capacidad del acumulador durante la transferencia de datos, parpadearía el símbolo correspondiente (2.2.10, v. pág. 118): si en tal caso interrumpe usted la transferencia de datos, desconecte la cámara (v. pág. 120) y cargue el acumulador (v. pág. 116). Por ello le recomendamos conectar la cámara durante la transferencia de datos a la red (v. pág. 118). Conexión y transferencia de los datos en el modo MASS STORAGE Con Windows 98 SE 1. Escoja, entre los tres CD ROM suministrados (L) el que lleva el título «Leica Digital Camara Software»; e introdúzcalo en la unidad de su ordenador. Se iniciará entonces automáticamente la instalación (siempre que no se haya desactivado previamente la función AUTORUN de la configuración de Windows ). En caso contrario, abra la unidad de CD con el explorador de Windows e inicie la instalación haciendo doble clic sobre el archivo «Setup.exe». 2. Seleccione el idioma deseado. 3. Pinche sobre «Controlador USB para Windows 98» para iniciar el proceso de instalación. De esta forma se copiará el controlador USB Mass Storage en el disco duro. 4. Una vez finalizada la instalación del controlador USB Storage, pinche sobre «finalizar» para concluir el proceso. 5. Reinicie el ordenador. 6. Ajuste la LEICA DIGILUX 2 al modo USB MASS STORAGE (v. arriba), 174 / Instrucciones detalladas / El modo de reproducción

177 7. Ajústela a modo de reproducción ( no de toma!) y 8. conéctela mediante el cable USB suministrado (F) a un puerto USB libre de su ordenador. La cámara será reconocida automáticamente como «unidad desmontable» adicional. En dicha unidad se encuentra la carpeta «DCIM» y el directorio «100LEICA», en el que están almacenadas las imágenes. 9. Copie desde allí, como es habitual en el explorador de Windows, los archivos de imágenes a la carpeta del disco duro que usted elija. Indicación: Los programas ACDSee Power Pack, LEICA USB Remote Control Software y QuickTime pueden instalarse también desde el instalador del software LEICA Digital Camera. Con Windows ME, Windows 2000, Windows XP 1. Ajuste la LEICA DIGILUX 2 al modo USB MASS STORAGE (v. arriba), 2. ajústela a modo de reproducción ( no de toma!) y 3. conéctela mediante el cable USB suministrado (F) a un puerto USB libre de su ordenador. El ordenador reconoce automáticamente la cámara. No es necesario instalar ningún controlador adicional para Windows ME/2000/XP. 4. Proceda a continuación como se indica arriba bajo 6 9. Con Mac OS 9 und Mac OS X 1. Ajuste la LEICA DIGILUX 2 a modo de reproducción ( no de toma!) y 2. conéctela mediante el cable USB suministrado (F) a un puerto USB libre de su ordenador. 3. El ordenador reconoce automáticamente la cámara que aparece como icono sobre el escritorio. 4. Para transferir los datos, abra mediante doble clic sobre el icono de la cámara la carpeta DCIM. Encontrará directorios individuales con los nombres 100LEICA, 101LEICA, y así sucesivamente. 5. Copie desde allí, como es habitual, los archivos de imágenes a la carpeta del disco duro que usted elija. Conectar y transferir los datos en el modo PTP Con Windows X P 1. Ajuste la LEICA DIGILUX 2 al modo USB PTP (v. arriba), 2. ajústela a modo de reproducción ( no de toma!) y 3. conéctela mediante el cable USB suministrado (F) a un puerto USB libre de su ordenador. 4. El ordenador reconoce la cámara automáticamente e inicia un asistente para acceder a la cámara. 5. Inicie «Asistente para escáneres y cámaras de Microsoft» o seleccione un programa de tratamiento de imágenes como, p.ej. Adobe Photoshop Elements, en caso de que esté instalado. 6. Siga las instrucciones del monitor. Indicación: No seleccione «Microsoft O ffice Document Imaging», ya que sirve principalmente para acceder a documentos, y el escáner no es compatible con cámaras digitales. Instrucciones detalladas / El modo de reproducción / 175

178 Con Mac OS X 1. Ajuste la LEICA DIGILUX 2 al modo USB PTP (v. arriba) y 2. conéctela mediante el cable USB suministrado (F) a un puerto USB libre de su ordenador. 3. El ordenador inicia un asistente para acceder a la cámara. 4. Ahora puede seleccionar iphoto u otro programa compatible para transferir o tratar los datos en el ordenador. Indicación: Los archivos de imágenes pueden leerse en estos ordenadores con un lector de tarjetas opcional para tarjetas de memoria SD. Para más información, consulte con su distribuidor. Manejo a distancia mediante la conexión USB con Mac y Windows 1. Escoja, entre los tres CD ROM suministrados (L), el que lleva el título «Leica Digital Camara Software»; e introdúzcalo en la unidad de su ordenador, o bien descargue la última versión respectiva de la zona de descarga de Leica Homepage e instale el software. 2. Ajuste la LEICA DIGILUX 2 al modo USB n (v. arriba), 3. ajústela a modo de reproducción ( no de toma!) y 4. conéctela mediante el cable USB suministrado (F) a un puerto USB libre de su ordenador. 5. El ordenador reconoce automáticamente la cámara. 6. Inicie LEICA USB Remote Control Software. En el menú de ayuda del programa encontrará instrucciones detalladas. Impresión de copias mediante conexión USB directa a una impresora Con la LEICA DIGILUX 2 puede usted imprimir sus tomas de una forma muy rápida y sencilla. Para ello es suficiente una conexión directa mediante el cable suministrado USB (F) a impresoras que soporten el proceso Direct-Print USB. Indicaciones: Para esta aplicación es recomendable que la cámara esté conectada a la red (v. pág. 118). Ajuste la cámara dependiendo del tipo de impresora utilizado a MASS STORAGE (v. pág. 174) ó PTP (v. pág. 175). Para más información, consulte el manual de la impresora. Establecer la conexión 1. Coloque una tarjeta de memoria en la cámara (v. pág. 119). 2. Conecte la cámara (v. pág. 120). 3. Conecte el cable USB suministrado. El enchufe de menor tamaño se conecta al jack USB de la cámara (1.33), el otro al correspondiente jack de impresora. 176 / Instrucciones detalladas / El modo de reproducción

179 Aparece entonces el correspondiente submenú. Indicación: Este submenú sólo aparece, cuando ya hay marcas DPOF para órdenes de impresión (v. pág. 162). Si no es así, puede proseguir como se describe a partir del punto 6. Impresión de copias individuales 4. Seleccione, pulsando el borde izquierdo o derecho del balancín en cruz (1.30) SINGLE PICTURE/ la impresión de una sola toma. 5. Pulsando en el borde inferior del balancín en cruz llame la siguiente imagen de monitor. PLEASE SELECT THE PICTURE TO PRINT aparece durante aprox. 2s. 6. Ajuste la toma deseada pulsando el borde izquierdo o derecho del balancín en cruz. 7. Pulsando en el borde inferior del balancín en cruz llame la siguiente imagen de monitor. El siguiente paso de manejo sólo es necesario si quiere imprimir más de una copia de la toma seleccionada. Si no es así, prosiga por el punto Pulse el borde superior del balancín en cruz, para acceder a la línea COUNT. 9. Ajuste la cantidad deseada de copias pulsando el borde derecho o izquierdo del balancín en cruz. 10.Pulsando en el borde inferior del balancín en cruz llame la siguiente imagen de monitor. 11. Seleccione pulsando el borde izquierdo del balancín en cruz YES, si desea imprimir la cantidad ajustada de la toma seleccionada, o bien revoque su decisión y seleccione de nuevo NO pulsando posteriormente el borde derecho del balancín en cruz, si no es así (p. ej. para modificar la cantidad). La respectiva variante ajustada está marcada de color amarillo. 12. La impresión de la imagen se produce presionando el borde inferior del balancín en cruz. En el monitor se muestra tanto el número ajustado como las copias ya impresas. Indicaciones: El proceso de impresión puede interrumpirse en cualquier momento mediante la tecla MENU (1.25). Si se han impreso más de 255 copias, la indicación del visor/monitor cambia a. Impresión de todas las copias ajustadas por la marca DPOF 4. Seleccione pulsando el borde derecho y/o izquierdo del balancín en cruz DPOF/la impresión de todas las órdenes que se han memorizado en la tarjeta con la marca DPOF (T, 2.2.2). El manejo posterior se lleva a cabo como se describe arriba en los puntos 10 hasta 12. Instrucciones detalladas / El modo de reproducción / 177

180 El formato Epson PIM (Print Image Matching) Mediante Print Image Matching es posible integrar, en cada imagen digital, órdenes de estilo de impresión. Estos datos los define la cámara en el momento de la toma. Nos encontramos ante el primer sistema de estas características a nivel mundial. La impresora y su sofisticado software de controlador posibilitan al fotógrafo un control total sobre la calidad de impresión. Puede efectuar los ajustes teniendo en cuenta los números, o aprovechar la función de impresión totalmente automática sobre la base de los ajustes P.I.M. en la cámara. El estándar del sector ExifPrint está basado en P.I.M. y facilita el manejo de este sistema. Print Image Matching II ofrece parámetros de ajuste adicionales y su trabajo con ExifPrint posibilita unos resultados de impresión óptimos. El funcionamiento Print Image Matching II ofrece la posibilidad de transmitir los datos P.I.M.II junto a las imágenes a un ordenador o directamente a una impresora, de forma que posibilita una impresión directamente desde las tarjetas de memoria de la cámara. Además, las órdenes P.I.M.II en la imagen definen como va a producirse el tratamiento de los datos mediante el software del controlador de impresora. De esta forma, los datos Print Image Matching II, representan en imágenes digitales las informaciones que falten hasta el momento. Con ello, ofrecen al usuario una posibilidad adicional de definir indicaciones para la calidad de impresión. El tratamiento de las informaciones P.I.M.ll, sin embargo, sólo es posible con una impresora que soporte el sistema de impresión P.I.M.ll. Existen impresoras que pueden utilizarse con o sin ordenador. Si se utiliza un ordenador, es necesario que el controlador de impresora disponga de un soporte de P.I.M.II. Además, ha de estar instalado el software P.I.M.II, para que puedan leerse los datos de la cabeza JPEG del archivo digital de imágenes de cámara. Si se utiliza sin ordenador, no es necesario ningún software adicional. Basta con introducir la tarjeta de memoria en una impresora con soporte P.I.M.ll y ejecutar la impresión. La tecnología P.I.M.II es un trabajo conjunto perfecto de la cámara digital y la impresora, y garantiza una calidad óptima de las imágenes impresas. Instalación del software suministrado En el volumen de suministro de la LEICA DIGILUX 2 se incluyen 3 CD-ROM (L). Estos se denominan como se indica a continuación: CD 1 LEICA Digital Camera Software CD 2 SilverFast DC-SE 6 para Leica CD 3 Adobe Photoshop Elements 2 El CD1, LEICA Digital Camera Software, contiene los siguientes programas: 1.a ACDSee 6.0 PowerPack para Windows Este paquete contiene ACDSee 6, ACD FotoCanvas 2.0, ACD FotoAngelo 2.0, y ACD FotoSlate b ACDSee 1.68 para Macintosh 2. LEICA USB Remote Control Software Este programa ofrece la posibilidad de manejar a distancia la LEICA DIGILUX 2 mediante una conexión USB desde un ordenador. Las tomas se cargan de inmediato en el disco duro del ordenador. De esta forma el espacio de almacenamiento disponible es prácticamente ilimitado. Además, con este programa puede dispararse la cámara a intervalos y por tiempos controlados. Además, el nombre del usuario puede guardarse en la cámara, de forma que éste se memorizará en el campo Fotógrafo de las informaciones de archivo de cada archivo grabado. 3. Apple QuickTime (sólo suministrado para Windows, ya en los ordenadores Macintosh es parte integrante del sistema operativo) Este programa es necesario para reproducir los archivos de audio y vídeo que crea la LEICA DIGILUX / Instrucciones detalladas / El modo de reproducción

181 Instalación 1. Escoja, entre los tres CD ROM suministrados (L) el que lleva el título «Leica Digital Camara Software»; e introdúzcalo en la unidad de su ordenador. Se iniciará entonces automáticamente la instalación (siempre que no se haya desactivado previamente la función AUTORUN de la configuración de Windows ). En caso contrario, abra la unidad de CD con el explorador de Windows e inicie la instalación haciendo doble clic sobre el archivo «Setup.exe». 2. Seleccione el idioma deseado. 3. Seleccione en la pantalla de instalación los programas que desea instalar y siga las posteriores instrucciones de la pantalla El CD 2 contiene el paquete de programas SilverFast DC-SE 6 para Leica SilverFast DC-SE 6 posibilita al usuario crear imágenes brillantes de forma rápida y sencilla a partir de sus tomas digitales. SilverFast DC está equipada con prácticamente todas las funciones de la versión completa SilverFast, excelente en múltiples aspectos; sin embargo trabaja predominantemente con sistemas automáticos inteligentes. Los Movies QuickTime integrados permiten una rápida familiarización con las funciones de SilverFast. Para la organización y administración de grandes elementos de imagen, el usuario tiene a su disposición, ilimitadamente, la mesa luminosa virtual VLT. SilverFast DC-SE 6 puede convertirse a la versión completa SilverFast DC-VLT o a la alternativa profesional SilverFast DC-Pro con conversión de datos sin formato. Este programa le permitirá convertir los archivos de tomas creados con la LEICA DIGILUX 2 en formato de datos brutos a otros formatos, y ejecutar así distintas optimizaciones de imagen. Estas son, entre otras, balances de blancos, correcciones de color y nitidez de contornos. Para más información, consulte la ayuda online del software SilverFast y los sofisticados vídeos de instrucciones que le muestran paso por paso el ciclo de trabajo en SilverFast. Instalación Con ordenadores Macintosh : 1. Introduzca el CD en su unidad de CD o de DVD. 2. Abra la ventana para la unidad e inicie allí el instalación haciendo doble clic sobre él; y siga las instrucciones de instalación del programa. Con ordenadores Windows : 1. Introduzca el CD en su unidad de CD o de DVD. 2. El programa de instalación se inicia entonces automáticamente. Siga las instrucciones. En caso de que la instalación no comience automáticamente, abra el explorador de Windows y pinche sobre la unidad de CD o DVD. En la ventana derecha del explorador de Windows encontrará el archivo «Setup.exe???». Ejecute este archivo y siga las instrucciones del programa de instalación. El CD 3 contiene el programa Adobe Photoshop Elements 2 Con este software puede tratar profesionalmente sus tomas realizadas con la LEICA DIGILUX 2. Instalación Con ordenadores Macintosh : 1. Introduzca el CD en su unidad de CD o de DVD. 2. Abra la ventana para la unidad e inicie allí el instalación haciendo doble clic sobre él; y siga las instrucciones de instalación del programa. Con ordenadores Windows : 1. Introduzca el CD en su unidad de CD o de DVD. 2. El programa de instalación se inicia entonces automáticamente. Siga las instrucciones. En caso de que la instalación no comience automáticamente, abra el explorador de Windows y pinche sobre la unidad de CD o DVD. En la ventana derecha del explorador de Windows encontrará el archivo «Setup.exe???». Ejecute este archivo y siga las instrucciones del programa de instalación. Instrucciones detalladas / El modo de reproducción / 179

182 Varios Accesorios Disparador de cable El disparador de cable LEICA CR-DC1 permite disparar la LEICA DIGILUX 2 desde una distancia de 90cm, para, p.ej., mantener una distancia de seguridad o de alineación en las tomas de animales. Para la conexión, la clavija de conexión (1.53) se introduce en el jack AV OUT/ REMOTE de la cámara (1.35). La función del disparador (1.54) corresponde exactamente a la del disparador de la cámara (1.13, v. pág. 121). Mediante el clip de fijación (1.55) puede fijarse el disparador del cable a un bolsillo de la camisa o del pantalón, lo cual permite tener ambas manos libres para realizar otras tareas. (Ref ) Baterías Para asegurar el suministro de energía cuando vaya a utilizarse durante tiempos más largos, (p.ej., en eventos, excursiones, etc.) se recomienda llevar siempre un segundo acumulador (ref /18 602/18 603; modelos para Europa/USA/Japón). Filtros Hay una serie de filtros especiales para la LEICA DIGILUX 2, que permiten utilizarla para realizar tomas en situaciones especiales, o ideas de imagen especiales. Además es posible adquirir un adaptador que permite la utilización del filtro ampliado E77 (sin embargo, en ese caso sin parasol): Tipo Ref. Filtro UVa LEICA E Filtro ND4x LEICA E Filtro de Polos Circular LEICA E Soporte para filtro E Bolsa de cuero Una bolsa de alta calidad fabricada en cuero negro vegetal, con correa de transporte. La cámara puede guardarse con el parasol incorporado en la bolsa de la cámara. Además dispone de dos compartimentos interiores, en los que pueden alojarse, p.ej., un acumulador y tarjetas de memoria de repuesto (ref ). Piezas de repuesto Ref. Fuente de alimentación/carga Juego de cables (cables USB, A/V, DC) Correa de transporte Parasol Tapa para parasol Tapa del objetivo / Accesorios

183 Conservación de la cámara Si no va a utilizar la cámara durante un largo período de tiempo, se recomienda 1. desconectarla (v. pág. 120). 2. extraer la tarjeta de memoria (v. pág. 119) y 3. sacar el acumulador (v. pág. 117), (aprox. después 24 horas, el tiempo de duración del acumulador tamponada integrada, se pierden la fecha y la hora introducida, véase pág. 124). Recomendaciones de precaución y para el cuidado Recomendaciones generales de precaución No utilice la cámara en la proximidad inmediata de aparatos con electroimanes potentes o campos magnéticos (microondas, televisión, consolas de vídeojuegos). Si coloca la cámara sobre un televisor o cerca de él, su campo magnético podría perjudicar las grabaciones de sonido e imagen. Lo mismo es válido para los teléfonos móviles. Los campos magnéticos potentes, p. ej. de altavoces o potentes electromotores pueden dañar los datos guardados o perjudicar las tomas. Los campos electromagnéticos de microprocesadores pueden perjudicar las grabaciones de sonido e imagen. Si la cámara funcionara incorrectamente debido al influjo de campos magnéticos, desconéctela y saque el acumulador o bien quite el enchufe de red de la fuente de alimentación/carga, vuelva a introducir el acumulador o bien vuelva a restablecer la conexión de red y vuelva a conectar la cámara. No utilice la cámara en la proximidad de emisoras de radio y cables de alta tensión. Sus campos electromagnéticos pueden también perjudicar las grabaciones de sonido e imagen. Proteja la cámara del contacto con sprays insecticidas u otros productos químicos agresivos. No se debe utilizar gasolina, diluyentes o alcohol para su limpieza. Determinados productos químicos y líquidos pueden dañar la caja de la cámara o su revestimiento de superficie. Ya que la goma y materiales plásticos a veces despiden productos químicos agresivos no deben de estar durante un tiempo en contacto con la cámara. Asegúrese que no pueda penetrar arena o polvo en la cámara, p. ej. en la playa. La arena y el polvo pueden dañar la cámara y la tarjeta de memoria. Téngalo en cuenta sobre todo al introducir o sacar la tarjeta. Asegúrese que no entre agua en la cámara, p. ej. nieve, lluvia o en la playa. La humedad puede provocar funcionamiento erróneos e incluso daños irrevocables. Si entran en contacto con la cámara gotas de agua salada, humedezca un trapo suave con agua potable, escúrralo bien y limpie con él la cámara. A continuación séquelo a fondo con un trapo seco. La LEICA DIGILUX 2 está concebida exclusivamente para el uso privado. No la utilice para observaciones de largo plazo o fines comerciales. Si se utiliza durante mucho tiempo, la temperatura que se genera en el interior de la cámara puede provocar funcionamientos erróneos. Monitor/Visor Si la cámara se expone a grandes fluctuaciones de temperatura, se puede formar en el monitor/visor humedad de condensación. Límpielos cuidadosamente con un trapo suave y seco. Si, al conectar la cámara, ésta estuviera muy fría, la imagen del visor/monitor será un poco más oscura que de normal. Cuando el elemento LCD se ha calentado, alcanza otra vez su luminosidad normal. La fabricación del visor/monitor se efectúa según un procedimiento de alta precisión. De esta forma se garantiza, que de los en total aprox píxeles más del 99,995% trabajan correctamente y sólo un 0,005% permanecen oscuros o siempre están claros. Esto no es una función errónea y no influye en la reproducción de imagen. La exposición a altas radiaciones (p.ej., en vuelos), puede provocar defectos de píxeles. Recomendaciones para el cuidado / 181

184 Humedad de condensación Si se forma humedad de condensación encima o dentro de la cámara, debe desconectarla y dejarla a temperatura ambiente durante aprox. 1 hora. Cuando se hayan nivelado la temperatura ambiente y la temperatura de la cámara desaparece la humedad de condensación Recomendaciones para el cuidado Para la cámara Quite antes de limpiar la cámara el enchufe de la fuente de alimentación/carga. Limpie la cámara sólo con un trapo suave y seco. La suciedad rebelde se debe humedecer primero con un detergente altamente diluido y a continuación eliminarse con un trapo seco. Para el acumulador Los acumuladores recargables de iones de litio crean corriente debido a reacciones químicas internas. En estas reacciones también influyen la temperatura ambiente y la humedad atmosférica. Las temperaturas muy altas o muy bajas acortan el tiempo de exposición y la durabilidad del acumulador. Extraiga el acumulador cuando vaya a dejar de utilizar la cámara durante un tiempo más largo. De lo contrario el acumulador se podría descargar durante varias semanas, es decir, bajaría mucho la tensión, ya que la cámara consume una mínima corriente de reposo (para el almacenamiento de la fecha), aunque esté desconectada. Un acumulador completamente descargado ya no se puede volver a cargar. Almacene el acumulador en estado completamente descargado. En caso de un tiempo muy largo de almacenamiento, debería cargarse y descargarse por completo por lo menos una vez al año. Mantenga los contactos del acumulador siempre limpios y accesibles. Proteja los contactos contra objetos metálicos como clips o joyas que puedan provocar un cortocircuito. Un acumulador cortocircuitado se puede calentar mucho y provocar graves quemaduras. Si se cayera el acumulador, compruebe a continuación la caja y los contactos por si hubiera cualquier daño. El utilizar un acumulador dañado puede a su vez dañar la cámara. Los acumuladores tienen un durabilidad limitada. Lleve los acumuladores dañados a un lugar de recogida para su correcto reciclaje. Bajo ningún concepto tire el acumulador al fuego, ya que podría explotar. Para la fuente de alimentación/de carga Si los acumuladores están calientes, el proceso de carga será más largo. Si la fuente de alimentación/carga se utiliza cerca de aparatos de radio, puede entorpecerse la recepción; procure mantener una distancia mínima de 1m entre los aparatos. Cuando se utiliza la fuente de alimentación/carga, pueden producirse ruidos, lo cual es normal y no responde a ningún fallo. Si no va a utilizar la fuente de alimentación/carga, retírelos de la red, ya que sino consumirá una cantidad (muy reducida) de corriente, incluso con la cámara desconectada y sin acumulador. Mantenga los contactos de la fuente de alimentación/carga siempre limpios. 182 / Recomendaciones para el cuidado

185 Para las tarjetas de memoria Mientras que se guarden las tomas o se lea la tarjeta de memoria no se debe extraer la tarjeta de memoria, ni apagar la cámara o exponerla a sacudidas. Por motivos de seguridad, es imprescindible que las tarjetas de memoria se guarden únicamente en la funda antiestática amarilla incluida en el suministro. No almacene la tarjeta de memoria donde esté expuesta a altas temperaturas, a la irradiación solar directa, a campos magnéticos o descargas estáticas. No deje caer la tarjeta de memoria y no la doble, ya que podría dañarse y se podrían perder los datos almacenados. Extraiga la tarjeta de memoria cuando vaya a dejar de utilizar la cámara durante un tiempo más largo. No toque las conexiones en la parte trasera de la tarjeta de memoria y manténgalas exentas de suciedad, polvo y humedad. De todos modos ser recomienda formatear la tarjeta de memoria ocasionalmente, puesto que ciertas cantidades de datos residuales (informaciones sobre las tomas, sobre todo sobre las grabaciones de sonido) pueden necesitar cierta capacidad de memoria Conservación Para almacenar la cámara quite siempre el acumulador y la tarjeta de memoria. Mantenga la cámara preferiblemente en un estuche cerrado y acolchado, para que no roce nada y protegerla del polvo. Guarde la cámara en un lugar seguro exento de altas temperaturas y humedad. Si se utiliza la cámara en un entorno húmedo, debe conservarse en un sitio totalmente libre de humedad. Para evitar hongos, no guarde la cámara demasiado tiempo en la bolsa de cuero. Estructura de datos en la tarjeta de memoria Cuando los datos guardados en la tarjeta se transfieren a un ordenador, se efectúa con la siguiente estructura de carpeta: En las carpetas de 100LEICA, 101LEICA, etc. se pueden guardar hasta 999 tomas. En la carpeta MISC se pueden guardar ajustes de impresión (DPOF). En la carpeta PRIVATE1 se guardan los archivos de películas animadas Recomendaciones para el cuidado / 183

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